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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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lunedì 30 giugno 2008

CONGRESSO REGIONALE IN TOSCANA: CIUCCHI CONFERMATO SEGRETARIO E AFFERMAZIONE MOZIONE DI RICCARDO NENCINI

Il congresso regionale del Partito socialista, svoltosi sabato 28 giugno a Firenze, ha decretato una netta affermazione (92% dei delegati) per la mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista", che candida a segretario nazionale in vista del congresso fondativo di Montecatini (4-6 luglio) il presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. Il Congresso ha eletto anche gli organi dirigenti del partito toscano, confermando alla segreteria regionale Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo PS in Consiglio regionale, che ha ottenuto 160 voti su 174 votanti."Il risultato del congresso toscano – ha detto Ciucchi subito dopo l'elezione – conferma quanto già abbiamo visto nei congressi locali svoltisi in questi giorni in tutta la regione e cioè che c'è una grande voglia di partecipazione e la consapevolezza di poter contribuire alla nascita di un nuovo partito: nuovo nelle idee, negli uomini e soprattutto nel modo di fare politica. In Toscana abbiamo dato un ulteriore segnale di questa voglia di rinnovamento, eleggendo alla segreteria di quattro federazioni provinciali, tra cui quella di Firenze, dei giovani neanche trentenni, che rappresenteranno meglio di chiunque altro il nuovo inizio che tutti auspichiamo.
"L'affermazione di Riccardo Nencini al congresso nazionale – conclude Ciucchi – rafforzerà il profilo riformista del Partito Socialista, e lo farà da una posizione autonoma ma al tempo stesso attenta e aperta al dialogo ed al confronto con tutte le forze di matrice riformista che assumeranno i temi della modernizzazione, dello sviluppo, del merito come le sfide del nostro tempo, marcando invece le distanze con chi farà del giustizialismo e della contrapposizione ideologica la propria bandiera".

venerdì 27 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 27 giugno 2008


NEWSLETTER DEL 27 giugno 2008

IL DIBATTITO POLITICO

Giustizia. Biscardini: Se la politica non interviene si consegna ai magistrati ed ai media
Il Pd dia qualche segnale, non si nasconda dietro Napolitano
"Basta con le intercettazioni inutili, basta con la loro pubblicazione, basta con i magistrati che inseguono i reati anzichè punire quelli accertati.
Lo stato rischia di essere collassato dal conflitto di poteri e la politica rimane sotto schiaffo dalla magistratura e dai media.
Nonostante il voto anticipato e la promessa che tutto sarebbe cambiato, finita la luna di miele tra Veltroni e Berlusconi, tutto sembra tornato come prima."
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini che ha aggiunto: "Il Parlamento non deve farsi intimidire. Spetta a lui creare le condizioni per uscire da una situazione sempre più insostenibile, situazione che rischia di trascinare le istituzioni nella palude, mettendo a rischio alcuni fondamentali principi democratici.
E'su questo terreno che si misura il senso dello Stato e il senso di responsabilità della maggioranza come quello dell'opposizione. Trovare lo spazio per intervenire, per salvare le istituzioni della crisi di credibilità che perdura e che si aggrava, si può.
Ripeto, spetta al Parlamento prendere in mano la situazione con coraggio, correggere, e se occorre si metta mano anche alla Costituzione, ma stare fermi significa arrendersi e consegnare la politica e il parlamento ad una ulteriore crisi. Non basta aspettare l'intervento di Napolitano.
Anzi aspettare o nascondersi dietro le sue parole, come fa il PD, è un altro errore che serve solo a rimarcare la sua debolezza e le sue incertezze."


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Commissione Congressuale Nazionale
Riunione del 27 giugno 2008

La Commissione Congressuale Nazionale, in merito al quesito posto dalla Commissione Congressuale Regionale del Friuli-Venezia Giulia, precisa che le candidature a Segretario ai vari livelli in rappresentanza delle mozioni nazionali sono esentate dalla raccolta delle firme per la loro presentazione.
LA COMMISSIONE CONGRESSUALE NAZIONALE DISPONE CHE LE COMMISSIONI CONGRESSUALI REGIONALI
A CONCLUSIONE DEI CONGRESSI INVIINO IMMEDIATAMENTE I VERBALI E L'ELENCO DEI DELEGATI AL
CONGRESSO NAZIONALE ALL'INDIRIZZO:
commissionenazionale@partitosocialista.it

Congresso. Andrea Nesi: I successi della mozione 1
Esprimiamo la nostra piena soddisfazione per i risultati raggiunti dalla mozione 1 nei congressi territoriali.
Fanno specie certi proclami che indicano percentuali bulgare ad una certa mozione dimenticando volutamente i risultati delle altre mozioni.
Chi dichiara risultati strabilianti o e' debole in matematica o annuncia il falso.
La mozione 1 ha raggiunto il 50% a Vicenza, il 97% ad Ascoli Piceno, il 48% a Verona, il 51% a Crotone, il 50% ad Alessandria, il 28% a Padova.
Ed allora si va al 200% o qualcuno sbaglia le somme.


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Torino. Ricca: In Regione Piemonte ddl che riduce le Comunità Montane.
Dare più autorevolezza e incisività all'azione di governo del territorio
Un ddl prevede una riduzione da 48 a 23 Comunità Montane: una proposta innovativa, che supera posizioni di conservatorismo e conferma una tradizione di capacità riformatrice ed innovativa della Regione - così Sergio Luigi Ricca Capogruppo del Partito Socialista al Consiglio regionale del Piemonte.
Una cura di sobrietà per le CM, con consigli meno pletorici e giunte più snelle, che consentiranno di dare più autorevolezza e incisività all'azione di governo del territorio.
Questo riordino territoriale renderà - ha proseguito Ricca - l'ente CM più solido e rappresentativo.
Quanto alle funzioni, viene previsto un profilo duale per le CM: uno di programmazione accompagnato al ruolo di sviluppo del territorio, l'altro di soggetto che gestisce servizi e funzioni associate per conto dei Comuni.
Sarà rispettata la scadenza del 30 giugno - ha concluso l'esponente socialista - ma il nostro impegno continuerà nel lavoro di attuazione della legge.
Si potrà avere così un primo passo per una più compiuta ridefinizione del sistema delle autonomie locali».



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giovedì 26 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 26 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 26 giugno 2008

Sinistra. Domani Nencini ed Angius all'Assemblea nazionale
di SD a Chianciano Terme

Domani, venerdì 27 giugno, Riccardo Nencini e Gavino Angius
parteciperanno ai lavori di apertura
della 1a Assemblea nazionale della Sinistra Democratica
per il Socialismo europeo che avrà luogo a Chianciano terme.


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso: Battilocchio: Riparte da Montecatini la nuova stagione
"Costruire il futuro"
"Dal 7 luglio i socialisti italiani voltano pagina: il congresso del Partito Socialista
che celebreremo a Montecatini Terme dal 4 al 6 luglio prossimi sarà l'occasione per rilanciare la nostra azione politica, dopo il deludente risultato elettorale. Crediamo infatti che la presenza di un partito socialista nel nostro paese, che sia riferimento esplicito in Italia del socialismo europeo, sia una necessità della nostra democrazia, perché i socialisti nella storia italiana hanno contribuito a rendere il nostro paese più moderno, più libero e più giusto". È quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio, uno dei primi firmatari insieme ad Angius, Craxi, De Michelis e alla maggioranza dei dirigenti del Ps della mozione 'Un nuovo inizio per il Partito Socialista', a sostegno di Riccardo Nencini segretario.
"Ma per fare questo - ha aggiunto Battilocchio - è necessario ripartire con determinazione
da poche priorità concrete, come lavoro, potere d'acquisto delle famiglie, scuola pubblica
e dal rinnovamento della nostra classe dirigente. Per dirla alla Celentano creeremo un
partito socialista 'rock, non lento': un partito corsaro che sappia intervenire sui temi
che riguardano la gente e sappia proporre autentiche ricette riformiste per una società
in cui le problematiche aumentano. In Italia crescono squilibri, ingiustizie, disagi,
rischi e tensioni: c'è davvero bisogno di un Partito Socialista che abbia come valori
portanti concetti come merito, bisogno, talento, inclusione, competitività.
Dal 7 Luglio, con Riccardo Nencini segretario, torna in campo un Partito socialista
che vuole, come diceva un vecchio slogan, dire la sua per 'costruire il futuro'".

Congresso. Ciucchi: Dai "leader" della Mozione 2 polemiche faziose e assurde
Gli eletti socialisti sono il legame del partito con il territorio e con i cittadini.

«Persiste una polemica assurda, faziosa e priva di qualsiasi contenuto politico contro gli
esponenti della mozione 3, che continuano ad essere dipinti da parte dei vari "leader"
della mozione 2 come una "cricca di assessori" che non consentirebbe al partito di
rinnovarsi, arrivando a forzare l'interpretazione e il rispetto delle regole.- sostiene
Pieraldo Ciucchi, Segretario regionale del PS della Toscana-
Forse si dimentica un aspetto non secondario - prosegue Ciucchi - e cioè che dietro ogni
assessore c'è un consigliere comunale, che si è conquistato voti e preferenze quasi ovunque
presentandosi in liste socialiste e che rappresenta il legame più stretto del nostro partito con il
territorio e con i cittadini. Non dovremmo quindi avere nessun timore di dire che i
consiglieri e gli assessori comunali, provinciali e regionali sono il vero punto di forza
per un partito che non ha nessun rappresentante in Parlamento e che proprio dalle realtà
locali dovrà ripartire per ricostruire un consenso anche ai livelli istituzionali più alti.
Sono convinto -conclude Ciucchi - che questa persistente polemica dei rappresentanti della
mozione 2 oltre che essere l'unico argomento su cui si distinguono, visti i risultati dei
congressi territoriali, rischia di rappresentare un elemento deleterio se portato in seno
al congresso fondativo del nostro partito.

Congresso. Girolamini: nei Congressi provinciali svolti netta affermazione della mozione 3.
Significativa l'affluenza dei compagni.
Dai dati che continuano ad affluire - osserva Ada Girolamini- Coordinatrice nazionale della Mozione n. 3 -
emerge con sempre maggiore chiarezza una netta affermazione della nostra mozione.
In partcolare nel congresso della federazione di Genova la mozione che propone il compagno Riccardo
Nencini alla carica di Segretario del partito ha ottenuto l'88% dei voti.
in Emilia Romagna nei congressi di federazione fin qui svolti la Mozione 3 riporta percentuali
ben al di sopra dell'80%.
Nei congressi territoriali in corso di svolgimento in Umbria -prosegue la Girolamini -
la mozione "Un nuovo inizio per il Partito socialista" è già stabilmente attestata su una percentuale ben
al di sopra del 90%.
Al di la dei risultati che premiano e rafforzano la nostra proposta politica
occorre sottolineareare la significativa volontà di partecipazione degli iscritti, a
dimostrazione -conclude la coordinatrice della Mozione 3 - della ritrovata e rinnovata vitalità
del Partito Socialista.

Congresso. Marisa Pasina è la nuova segretaria provinciale di Milano
Vince la candidata della mozione 2 . Locatelli: nel partito c'è voglia di rinnovamento

"Marisa Pasina è la nuova segretaria della federazione provinciale di Milano.
La nomina è avvenuta mercoledì sera al termine del congresso che ha visto la candidata
della mozione 2 prevalere sul segretario uscente Nando Vertemati, con 79 voti contro 63,
ribaltando tutti i pronostici della vigilia.
" L'elezione di Marisa Pasina - commenta Pia Locatelli - è la dimostrazione che nel partito
c'è voglia di rinnovamento. Per la prima volta una donna, viene eletta segretaria a Milano
a conferma che le capacità e hanno la meglio sui vecchi gruppi dirigenti preoccupati solo
di mantenere la loro piccola fetta di potere locale. A Marisa - conclude Locatelli - vanno
i miei più cari auguri di buon lavoro, con l'auspicio che la sua elezione sia di buon
augurio per i candidati della mozione "prima la politica" nei prossimi congressi regionali".
Il Congresso tra le altre cose, ha approvato a larga maggioranza il seguente ordine del
giorno, a prima firma Daria Veronesi: Richiama con forza al rispetto del regolamento
congressuale, adottato all'unanimità.
Ritiene di particolare importanza il rispetto della norma che esclude consiglieri e
assessori dalla eleggibilità alle cariche di partito a livello cittadino, provinciale e
regionale, al fine di favorire la partecipazione democratica e l'emergere di una nuova
classe dirigente. Auspica un profondo rinnovamento nei quadri del partito, in particolare
con l'inserimento di donne e giovani, allo scopo di riattivare e allargare il concreto
impegno politico militante e di porre fine alle vecchie prassi, che vedevano spesso il
partito organizzarsi in piccoli nuclei di potere attorno ai consiglieri e agli
amministratori locali.
"La censura, nei confronti di quanti stanno mettendo in dubbio il rispetto delle regole
per i congressi in corso, non poteva essere più netta", sostiene Daria Veronesi, che
conclude: "i milanesi hanno dimostrato di prendere sul serio la necessità di un profondo
rinnovamento della classe dirigente del partito, che a parole è sostenuta da tutte le mozioni.
A Milano si è passati dalle parole ai fatti e, dopo aver ribadito in questo odg l'importanza
a tal fine delle incompatibilità, si è messo in atto il ricambio, eleggendo alla segreteria
una donna, Marisa Pasina, una compagna di valore che finalmente trova lo spazio per uscire dall'ombra".

Congresso, Vertemati: L'elezione di Marisa Pasina non modifica il peso della mozione n.3
"Il risultato elettorale che ha portato all'elezione di Marisa Pasina alla segreteria
provinciale di Milano non modifica il peso ottenuto dalla mozione 3 nei diversi congressi
territoriali che hanno visto prevalere la nostra mozione con il 60% dei voti contro il 35,6%
della mozione 2 ed il 4,4% della mozione 1."
Lo ha dichiarato Nando Vertemati, segretario provinciale uscente, che ha aggiunto:
"La conferma di questo dato è nella composizione del comitato direttivo provinciale
di Milano eletto nella stessa seduta di ieri che è composto da 30 esponenti della mozione 3,
18 della mozione 2 e 2 della mozione 1.
In merito al risultato c'è solo il rammarico di aver appreso pochi momenti prima della
votazione che un gruppo di compagni che fanno riferimento esplicito alle posizioni del
ex "Nuovo PSI" e de "I Socialisti" non avrebbero sostenuto la mia candidatura.
Questo risultato è la dimostrazione che la discussione sulle proposte di politica
nazionale e quindi sulle mozioni è stata in questo congresso spesso inficiata da questioni
puramente localistiche e viceversa la necessità di una nuova organizzazione del Partito
avviene in una logica di resa dei conti interni che poco hanno a che fare con il rinnovamento
vero della nostre strutture. Anche per questo ho sostenuto la mozione 3 e rimango convinto
di questa scelta."


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Regione. Coppotelli: "Al via finanziamenti per 350 mila euro alle ludoteche pubbliche e
private autorizzate dai Comuni"

"Tutelare l'infanzia anche garantendo il funzionamento delle ludoteche è una priorità
dell'assessorato alle politiche sociali" ha dichiarato Anna Salome Coppotelli.
"Abbiamo provveduto a ripartire 350 mila euro tra i Comuni capofila in base al numero di
ludoteche pubbliche o private autorizzate e ai minori residenti nel distretto - ha precisato
l'assessore alle politiche sociali, Coppotelli - perché la funzione di socializzazione del
gioco è importante per lo sviluppo armonico della personalità dei bambini".
"Le ludoteche rappresentano luoghi e momenti di aggregazione e di scambio di emozioni e di
comunicazioni." "Ogni città e i suoi quartieri è lo specchio della società che li costruisce,
l'attenzione per le nostre bambine e bambini - che si traduce anche nel pensare e costruire
luoghi a loro misura - esprime il grado di civiltà di una comunità". "La concreta attuazione
dei diritti di ogni bambino, è la base irrinunciabile di ogni scelta politica volta a migliorare
le condizioni di vita e di sviluppo non solo dell'infanzia e dell'adolescenza, ma della società
del futuro" ha concluso l'assessore Anna Coppotelli.





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PS Toscana - Newsletter n° 37 del 25 Giugno '08

SOCIALISTI; DAI CONGRESSI TERRITORIALI TOSCANI RICCARDO NENCINI AL 93%

Sabato 28 il congresso regionale. Ciucchi: «Dialogo col Pd su nuovo progetto riformista, ma non saremo il terzo incomodo tra Ds e Margherita»

La Toscana si schiera compatta per Riccardo Nencini segretario nazionale del Partito Socialista. Si attesta infatti attorno al 93% il risultato, ottenuto nei congressi territoriali del Ps (sezionali, comunali, zonali e provinciali) svoltisi fino ad oggi, dalla mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista", che ha come primo firmatario e candidato alla segreteria il presidente del Consiglio regionale della Toscana. Mancano ancora all'appello i congressi provinciali di Livorno, Firenze, Grosseto e Pisa, ma i dati ottenuti dalla mozione nei congressi territoriali confermeranno un risultato che quasi ovunque sfiora l'unanimità. In questo quadro i socialisti toscani celebreranno il congresso regionale sabato 28 giugno prossimo a Firenze (ore 9, Hotel Mediterraneo), al termine del quale verranno eletti i delegati per il congresso nazionale di Montecatini Terme, in programma dal 4 al 6 luglio.
Grande la soddisfazione per i risultati ottenuti dalla mozione di Nencini da parte del segretario regionale del Partito socialista Pieraldo Ciucchi, che presentando l'assise regionale sottolinea «la grande partecipazione e l'entusiasmo di tanti compagni nella consapevolezza di poter contribuire alla nascita di un partito nuovo come sarà quello che nascerà tra poco a Montecatini».
Per quanto riguarda le strategie politiche, Ciucchi sottolinea che «il Ps è un partito riformista e come tale ritiene di poter concorrere al governo delle istituzioni in maniera responsabile, irrorando la politica di elementi di rinnovamento e di innovazione e cercando nuove strade per lo sviluppo economico, politico e sociale del territorio». «È evidente – spiega - che in un simile contesto il Pd resta il nostro primo naturale interlocutore per una collaborazione politica che si declini in un'azione improntata ad una forte coesione dell'area riformista e che getti le premesse per la costruzione di un progetto politico aperto a tutte le forze riformiste di matrice progressista, laica e liberaldemocratica indispensabili per tornare ad assumere la prospettiva di governo per l'Italia. Ciò che non possiamo accettare, invece, è di fare il terzo incomodo tra le due anime dei democratici, quella dei Ds e quella della Margherita, in lotta fra di loro.
«Per quanto ci riguarda - conclude Ciucchi – continueremo anche in Toscana a dare il nostro contributo come forza di governo responsabile ed impegnata a costruire un modello di sviluppo fondato sull'innovazione, sulla giustizia sociale, sul merito e su un'economia liberata dai lacci della burocrazia. E siamo convinti che l'affermazione di Riccardo Nencini al congresso nazionale, per la quale abbiamo gettato le premesse, non potrà che dare forza a questo percorso».



NENCINI FACILI PROFETI, DI PIETRO AVVERSARIO DEI RIFORMISTI

«Eravamo stati facili profeti: sbagliato scegliersi come alleato, alle elezioni, Di Pietro; sbagliato aver pensato ad una sua leale sintonia con il Pd per una strategia comune verso la maggioranza; sbagliato pensare di controllare la sua deriva giustizialista, respinta dagli italiani; sbagliato, ora, seguirlo nei toni e nelle iniziative. Alla fine del percorso c' è solo il divorzio, anzi il 'ripudio'. Quello che vogliamo sottolineare è che Di Pietro è un avversario del riformismo, cioè di ogni azione moderatrice e responsabile per raggiungere obiettivi concreti, di giustizia sociale e civile». Lo sottolinea, in una dichiarazione, Riccardo Nencini, candidato alla segreteria del Partito Socialista al congresso di Montecatini in programma dal 4 al 6 luglio. «Non andremo nelle piazze – prosegue Nencini - a fare i girotondini; non parteciperemo a manifestazioni di protesta indistinta e giustizialista. Nelle piazze ci andiamo per illustrare i nostri programmi, i nostri obiettivi. Siamo poco malleabili in tema di identità e di autonomia: ad esse non rinunciamo, possiamo solo cercare di coniugarle con traguardi che diventino comuni; la politica e la pratica riformiste sono il terreno di nuovi incontri e collaborazioni».




PER I DELEGATI E I COMPAGNI TOSCANI CHE VOGLIONO PARTECIPARE AL CONGRESSO NAZIONALE DI MONTECATINI TERME

Palazzo dei Congressi, 4-5-6 Luglio 2008

  • Per chi desidera pernottare, è disponibile una proposta predisposta per tutti i delegati nazionali. Scarica qui il file
  • I delegati ritireranno la loro delega presso il Palazzo dei Congressi a Montecatini Terme a partire dalla tarda mattinata di venerdì 4 luglio
  • Sabato 5 luglio è organizzata una cena presso lo Stabilimento Termale "Il Tettuccio" dalle ore 20.30 alle ore 23.00 al costo di 30,00€ alla quale possono partecipare tutti, il costo della cena comprende un ticket per il parcheggio della propria auto per i tre giorni di durata del Congresso.


1° CONGRESSO REGIONALE DEL PARTITO SOCIALISTA

FIRENZE, 28 GIUGNO 2008 - Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio 44 ore 9,00



IL BLOG DI RICCARDO NENCINI: SCRIVI ANCHE TU!


La Newsletter e realizzata a cura di Matteo Morandini
Ufficio Stampa e comunicazione, Gruppo PS – Consiglio Regionale della Toscana
Tel. 055.2387549 - Fax 055.2387550
E-mail: gruppopartitosocialista@consiglio.regione.toscana.it



mercoledì 25 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 25 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 25 giugno 2008

IL DIBATTITO POLITICO

PD-IDV: Nencini; Facili profeti, Di Pietro nemico dei riformisti.
Noi nelle piazze andiamo per illustrare i nostri programmi:

«Eravamo stati facili profeti: sbagliato scegliersi come alleato, alle elezioni, Di Pietro;
sbagliato aver pensato ad una sua leale sintonia con il Pd per una strategia comune verso la maggioranza;
sbagliato pensare di controllare la sua deriva giustizialista, respinta dagli italiani; sbagliato, ora, seguirlo nei toni e nelle iniziative. Alla fine del percorso
c' è solo il divorzio, anzi il 'ripudio'. Quello che vogliamo sottolineare è che Di Pietro
è un avversario del riformismo, cioè di ogni azione moderatrice e responsabile per raggiungere obiettivi concreti, di giustizia sociale e civile».
Lo sottolinea, in una dichiarazione, Riccardo Nencini, candidato alla segreteria del Partito
Socialista al congresso di Montecatini in programma dal 4 al 6 luglio.
«Non andremo nelle piazze - prosegue Nencini - a fare i girotondini; non parteciperemo a
manifestazioni di protesta indistinta e giustizialista.
Nelle piazze ci andiamo per illustrare i nostri programmi, i nostri obiettivi.
Siamo poco malleabili in tema di identità e di autonomia: ad esse non rinunciamo, possiamo solo
cercare di coniugarle con traguardi che diventino comuni; la politica e la pratica riformiste
sono il terreno di nuovi incontri e collaborazioni».


Giustizia. Angius, "Da Berlusconi film già visto.
Ma non è uno scandalo l'immunità per le alte cariche dello Stato
"Alla Confesercenti è andato in onda un film già visto. Il Presidente
del Consiglio non ha aggiunto nulla di nuovo su ciò che pensa delle
sue vicende giudiziarie, ma purtroppo di fronte ai commercianti non ha
preso nessun impegno effettivo contro la pressione fiscale e per
arginare l'aumento pazzesco del costo della vita." Lo ha detto l'ex
Vice Presidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino
Angius, in un'intervista rilasciata a Carlo Panella di Mediaset.
"Una peculiare forma di immunità parlamentare per le alte cariche
dello Stato non è affatto uno scandalo. Si tratta - ha aggiunto Angius
- dato il rilevo costituzionale della materia, di ricercare il
percorso legislativo più efficace, di individuare le norme più
equilibrate per il nostro ordinamento costituzionale e al tempo stesso
di lavorare per consentire le più larghe convergenze politiche e
parlamentari. In ogni caso è un tema del tutto distinto ed estraneo
alla materia e alle norme contenute nel "pacchetto sicurezza".
"Il Governo ha sbagliato ad introdurre in quel provvedimento
l'inaccettabile e grave sospensiva di decine di migliaia di processi.
E' una beffa per milioni di famiglie italiane che chiedono giustizia.
In ogni caso va rispettata la sovranità del Parlamento, e da parte di
tutti, e dunque da parte della stessa Magistratura."
"Sarebbe dunque opportuno archiviare rapidamente questa pagina. Credo
che milioni di italiani siano più preoccupati dei loro stipendi, del
prezzo del pane e dei costi delle bollette. Sono questi, i problemi
che la gente vorrebbe vedere risolti dalla politica, è di questo -
conclude Angius - che ci si dovrebbe occupare."

Giornalisti: Nigra "Solidarietà a Raffaele Genah"
"Quanto scritto ieri da Italia Oggi su Raffaele Genah è il segno di un
regresso culturale e civile dell'Italia".
Lo afferma Alberto Nigra del Comitato promotore del Partito
socialista, commentando il caso creatosi dopo che sul quotidiano
Italia Oggi di ieri era stato pubblicato un articolo in cui si
riportavano delle preoccupazioni espresse da imprecisati ambienti
vaticani per la scelta compiuta dal Tg1 di affidare ad un giornalista
non cattolico come Genah, poiché di "religione ebraica", il
coordinamento delle dirette televisive dei viaggi di Benedetto XVI.
"E' assurdo che qualcuno possa scrivere che un giornalista affermato e
stimato come Genah non sia in grado di svolgere più che correttamente
il proprio lavoro. Esprimo a nome mio e di tutto il partito la piena
solidarietà a questo giornalista la cui professionalità è stata
ingiustamente messa in discussione."


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso. Locatelli: sull'incompatibilità si rispetti il regolamento
Sulle regole si spacca la mozione 3. Antinucci si dimette
"I nodi vengono al pettine. Non casualmente insieme a una linea politica di autonomia del
nostro partito, la nostra mozione insiste sul rispetto delle regole che ci siamo
dati all'unanimità e che sono chiaramente espresse nel regolamento congressuale".
Lo afferma Pia Locatelli. "Temevo, infatti, che sarebbe successo quello che è successo.
Il candidato alla segreteria Riccardo Nencini teorizza e fa praticare il non rispetto
dell'incompatibilità fra incarichi di partito e incarichi istituzionali, a conferma che
è sostenuto dal partito degli assessori che vogliono mantenere stretto il loro potere a
dispetto delle regole stabilite. Ci fa piacere, infine, - conclude Pia Locatelli- che
anche nella mozione 3 ci sono coloro che non approvano tale atteggiamento e che difendono
il regolamento al punto da rassegnare le proprie dimissioni dalla commissione congressuale,
come ha fatto Rapisardo Antinucci" .

Congresso. Mosca: il partito degli assessori non vuole il rispetto delle regole
"Scoppia nella mozione 3 il conflitto sul partito degli assessori. Oggi nel corso della
commissione nazionale congressuale, di fronte al richiamo doveroso al rispetto delle
regole sull'incompatibilità per i segretari provinciali e regionali, i rappresentanti
della mozione 3 si sono divisi in tre posizioni diverse: Antinucci si è dimesso, Benaglia
si è astenuto e Marzo ha votato contro. Questo conferma che Nencini e il gruppo degli
amministratori che lo appoggiano vogliono sottrarsi all'incompatibilità fissata sin
dall'inizio dal comitato della costituente e chiaramente espressa nel regolamento
congressuale". Lo afferma Francesco Mosca "Diamo atto a Rapisardo Antinucci, con le
sue dimissioni, di aver difeso un principio da lui stesso proposto.
E' evidente invece che nella Mozione 3 c'è chi non vuole cambiare la forma del Partito,
organizzata in tanti nuclei di potere attorno ai consiglieri regionali e agli
amministratori locali. Si tratta per noi di una concezione del Partito inaccettabile
che sacrifica l'autonomia e l'iniziativa politica dei socialisti in funzione di ristretti
gruppi di potere. E comunque il rispetto delle regole congressuali non può essere un optional
per nessuno".

Congresso. Sollazzo: In Commissione nazionale si spacca la mozione n.3
Nella seduta di ieri, Martedì 24, la rappresentanza della Mozione 3 si è spaccata in tre parti.
Si trattava di ribadire una decisione già assunta all'unanimità, sulla incompatibilità tra cariche
di partito ed incarichi istituzionali.
I componenti della Mozione 3 pretendevano una rivisitazione del regolamento su tale importante problema.
Mentre Antinucci, in coerenza con il voto precedentemente espresso, si dimetteva da membro della
Commissione stessa, Biagio Marzo votava contro la riaffermazione della decisione, Benaglia si asteneva.
Andando in frantumi la rappresentanza della Mozione 3, le altre Mozioni chiedevano la pubblicazione
di detto verbale sul sito ufficiale; richiesta rigettata, non si capisce a che titolo, dal compagno Nencini.
A ciò c'è da aggiungere un numero preoccupante di contestazioni, di congressi annullati, di regole non rispettate.
In pratica abbiamo avuto ragione su tutta la linea sulla inconsistenza dell'attuale gruppo dirigente.

Congresso. Biscardini: Per la Locatelli Savona e Como sono eccezioni?
Nessun partito socialista europeo adotta norme così rigide sulle incompatibilità.
"Leggo che Pia Locatelli e i rappresentanti della sua mozione si vantano di tenere una
posizione dura e inflessibile sulle incompatibilità. Peraltro assolutamente discutibili e
non applicate nella forma prevista dalle norme congressuali da nessun partito socialista
europeo. Comunque se a Pia sta tanto a cuore il rispetto di queste norme perchè ad oggi
è stato eletto a Savona per la Mozione 2 segretario provinciale Paolo Caviglia, non
semplice consigliere comunale del Comune capoluogo ma assessore e vicesindaco di quella
città? e perchè a Como sempre per la Mozione 2 è stato eletto segretario provinciale
Savio Moltrasio, consigliere provinciale di Como? Cosa decide di fare la Mozione 2,
li fa dimettere o per Savona e Como ci sono particolari eccezioni?


Congresso; Dai congressi territoriali toscani Riccardo Nencini al 93%
Ciucchi: In Toscana i socialisti impegnati in un modello di sviluppo fondato sull'innovazione e sulla giustizia sociale.
La Toscana si schiera compatta per Riccardo Nencini segretario nazionale del Partito Socialista.
Si attesta infatti attorno al 93% il risultato, ottenuto nei congressi territoriali del Ps (sezionali, comunali, zonali e
provinciali) svoltisi fino ad oggi, dalla mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista", che ha come primo firmatario
e candidato alla segreteria il presidente del Consiglio regionale della Toscana.
Mancano ancora all'appello i congressi provinciali di Livorno, Firenze, Grosseto e Pisa, ma i dati ottenuti dalla mozione
nei congressi territoriali confermeranno un risultato che quasi ovunque sfiora l'unanimità.
In questo quadro i socialisti toscani celebreranno il congresso regionale sabato 28 giugno prossimo a Firenze (ore 9,
Hotel Mediterraneo), al termine del quale verranno eletti i delegati per il Congresso nazionale di Montecatini Terme,
in programma dal 4 al 6 luglio.
Grande la soddisfazione per i risultati ottenuti dalla mozione di Nencini da parte del segretario regionale del Partito
socialista Pieraldo Ciucchi, che presentando l'assise regionale sottolinea «la grande partecipazione e l'entusiasmo di
tanti compagni nella consapevolezza di poter contribuire alla nascita di un partito nuovo come sarà quello che nascerà
tra poco a Montecatini».
«Per quanto ci riguarda - conclude Ciucchi - continueremo anche in Toscana a dare il nostro contributo come forza di
governo responsabile ed impegnata a costruire un modello di sviluppo fondato sull'innovazione, sulla giustizia sociale,
sul merito e su un'economia liberata dai lacci della burocrazia. E siamo convinti che l'affermazione di Riccardo Nencini
al congresso nazionale, per la quale abbiamo gettato le premesse, non potrà che dare forza a questo percorso».

Congresso. Turci: Il problema è la forma partito
I Congressi di Savona e Como saranno riconvocati

"Roberto Biscardini ancora una volta arriva in ritardo. Infatti, se prima di rilasciare alcune dichiarazioni si fosse
informato, saprebbe che i compagni Caviglia e Moltrasio stanno provvedendo, come già annunciato nella Commissione
Nazionale di martedi, a dimettersi da segretari lasciando le funzioni al vice e riconvocando il congresso".
Lo afferma Lanfranco Turci "Il problema è che quei casi sono avvenuti per una svista dei congressi interessati,
rispettivamente di Savona e Como, che è stata prontamente corretta, mentre Biscardini si copre dietro quei casi
per autorizzare la violazione del regolamento nei congressi ancora da svolgere, in attesa di cambiare le norme
stesse nel congresso nazionale, magari con una votazione a maggioranza semplice. Non prendiamoci, in giro, -
dichiara Lanfranco Turci - quello che è in discussione non è una astratta norma regolamentare ma il cambiamento
dello stato del partito che oggi è organizzato in tanti piccoli gruppi di potere aggregati attorno ai consiglieri
regionali e agli altri incarichi istituzionali. Questa è una delle ragioni della mancanza di democrazia e di vitalità
politica del partito che il congresso non può non affrontare".

Congresso. Antinucci: Piena adesione e sostegno alla mozione 3.
Concludere il percorso congressuale senza artificiosi cavilli.

Le mie dimissioni dalla Commissione nazionale congressuale sono legate unicamente al tema delle incompatibilità:
una differente opinione su tale materia, pur nella sua importanza, non significa, come maliziosamente qualcuno
vorrebbe fare apparire, che all'interno della Mozione 3 si sia creata una spaccatura. Un'idea diversa non confligge
minimamente con la mia adesione ed il pieno sostegno alla mozione congressuale che ha Riccardo Nencini primo
firmatario e candidato alla carica di segretario del partito.
La questione delle incompatibilità, peraltro, riguarda tutte le mozioni, basti vedere i congressi di Savona e
Como dove sono stati eletti segretari di altre mozioni, evidentemente incompatibili.
Penso che ora la cosa importante sia concludere il percorso congressuale senza creare artificiosi cavilli per
bloccarne lo svolgimento.


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Sardegna. sanità'. Caligaris: Finanziare progetti SLA giunti in ritardo
"I portatori di gravi handicap, come i malati di SLA, che hanno necessità dei finanziamenti messi a disposizione
per i progetti di assistenza domiciliare non possono vedere cancellate le speranze di una vita migliore per
inefficienze dovute ai Comuni o per interpretazioni eccessivamente restrittive. Ciò determina un clima di
sfiducia e di preoccupazione che getta nello sconforto i familiari costretti ad affrontare situazioni difficilissime".
Lo sostiene la Consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris in un'interrogazione all'assessora regionale
della Sanità Nerina Dirindin denunciando il caso dei Comuni di Monserrato e di Gonnosfanadiga cui sono stati negati
i finanziamenti perché la domanda con i progetti è giunta in ritardo.
"L'errore, di cui i familiari e gli ammalati non hanno responsabilità, graverà infatti pesantemente sulla loro vita
essendo stati costretti a rinunciare a quelle risorse che avrebbero avuto lo scopo di farli sentire meno soli e di
rendere i loro congiunti meno ammalati perché più indipendenti. Ritengo - e per questo mi appello alla sensibilità
dell'Assessora della Sanità Nerina Dirindin - che il gruppo tecnico incaricato di valutare i progetti di domotica
debba tener conto delle reali necessità degli ammalati diffusi nel territorio tralasciando i termini di spedizione
e di ricevimento delle domande. Il buon senso infatti dovrebbe suggerire di appurare le condizioni oggettive.
L'umanità in questi casi deve prevalere sulla burocrazia".



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martedì 24 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 24 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 24 giugno 2008

IL DIBATTITO POLITICO

Sicurezza, Locatelli: il salvapremier salva anche gli stupratori
Bloccati anche i processi per stupro
"E' una vergogna. Il pacchetto sicurezza, propagandato dal centrodestra per dare più garanzie ai cittadini, rende le fasce più deboli meno sicure e protette".
Lo afferma Pia Locatelli, dopo l'approvazione in Senato del provvedimento. "Il risultato della sospensione dei processi farà sì che insieme al premier si salveranno anche gli stupratori. Per un anno infatti, verranno bloccati i processi per i reati di stupro, aggressione, lesioni, con il rischio che molti di essi vengano azzerati e finiscano in un nulla di fatto. Ci stupisce - prosegue l'esponente socialista - che le donne della Pdl, alcune delle quali si proclamano socialiste, abbiano potuto votare in Senato a favore di questo provvedimento. E' un peccato che le donne del Pd, siamo rimaste da sole a condurre questa battaglia che condividiamo pienamente. Questa, purtroppo - conclude Locatelli -è la conseguenza della mancata rappresentanza in Parlamento di una presenza dei socialisti e delle altre forze della sinistra".

Zimbambwe: Battilocchio: Urge un'iniziativa dell'Uione Europea
L'Eurodeputato ha invitato il Commissario Michael ad intervenire tempestivamente
"Bisogna stigmatizzare l'atteggiamento anti-democratico del Presidente uscente dello Zimbabwe Mugabe che sta terrorizzando i suoi oppositori con la violenza.
Il ritiro di Morgan Tsvangirai è un pessimo segnale: la comunità democratica internazionale deve far sentire la propria voce e pretendere lo svolgimento del secondo turno elettorale in un clima corretto". È quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio, membro della commissione sviluppo del Parlamento Europeo, in merito alla grave crisi politica dello Zimbabwe. "Sono in contatto - aggiunge Battilocchio - con Ong e volontari che operano in loco e mi confermano che la situazione sta rapidamente precipitando Lo Zimbawe è uno dei paesi in cui l'Europa è maggiormente coinvolta in progetti di cooperazione alla sviluppo, ma le vicende di queste ore rischiano di mandare in fumo tutti gli sforzi di questi anni. Per questo ho invitato il Commissario Europeo per lo Sviluppo,
Louis Michel, a farsi promotore di una iniziativa diplomatica per scongiurare che gli eventi precipitino in un nuovo lago di sangue".


Giustizia: Biscardini, La politica metta mano alla Costituzione.
I socialisti lo sostengono da oltre quindici anni
"La politica abbia il coraggio di mettere mano alla Costituzione.
Il conflitto tra magistratura e politica è aperto da più di quindici anni, ma è la debolezza del sistema politico che non ha consentito di ristabilire un equilibrio tra i poteri.
In questo clima il decreto legge sulla sospensione dei processi così come l'applicazione del lodo Schifani, più che la soluzione del problema sono un boomerang contro la politica e non riducono l'arroganza della magistratura."
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini del Partito Socialista che ha aggiunto: "E' da quindici anni che in parlamento i Socialisti sostengono la necessità di una modifica costituzionale nell'indifferenza totale del centrodestra e del centrosinistra.
E' in Costituzione che bisogna acclarare la separazione delle carriere, è in Costituzione che si può sospendere i giudizi per i reati commessi dalle alte cariche dello Stato ed è ancora in Costituzione che l'obbligatorietà dell'azione penale in ragione di particolare esigenze di sicurezza ed in alcuni particolari settori può essere orientata con priorità
annualmente dal Senato e dalla Camera dei Deputati.


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso. Del Bue: Mai nel PD.
Costruire un area liberalsocialista ed una lista per le europee.

Vedo che i principali esponenti della mozione 3 si spendono in elogi per Veltroni che finalmente s'è accorto dell'esistenza dei socialisti.
Se il buon giorno si vede dal mattino la linea è fissata.
E cioè molti compagni vedono nel Pd l'unico possibile approdo per i socialisti italiani.
Io non credo che sia così. Non credo che debba essere così. Rispetto chi la pensa diversamente (nella mozione 3 Gianni De Michelis pensa a un partito a metà strada tra Pd e Pdl, Angius e Nigra a un partito più a sinistra del Pd, Bobo Craxi a un dialogo intenso e produttivo col Pd, Antinucci e Labellarte alla ripresa della Rosa nel pugno,
mentre Spini e Mancini fanno appello all'unità del partito), ma resto dell'idea, e almeno questo è quel che dice con chiarezza la nostra mozione, che nel Pd noi non andremo e tenteremo invece di costruire un'area liberalsocialista e di presentare una lista liberalsocialista alle prossime Europee.


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Lazio. Politiche Sociali. Coppotelli: "Al via l'assegnazione di 3 milioni di euro per l'abbattimento dei costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro.
Approvati i criteri e le modalità per l'erogazione e l'utilizzo dei contributi"
La Giunta, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali, ha approvato la deliberazione relativa ai criteri e alle modalità per l'erogazione e l'utilizzo di 3 milioni di euro destinati a sostenere le famiglie numerose. "Abbiamo inteso promuovere e sostenere iniziative per abbattere i costi dei servizi per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro che nel territorio regionale sono oltre 15.800" ha dichiarato in una nota l'assessore Anna Salome Coppotelli.
" Le risorse vengono ripartite tra il comune di Roma e i comuni o gli enti capofila di distretto in base al numero di famiglie con quattro o più figli residenti" ha continuato l'assessore Coppotelli. "I comuni dovranno fornire informazioni sulle modalità di presentazione delle domande per ricevere i contributi - ha spiegato Anna Coppotelli - che potranno essere utilizzati per pagare le utenze, per il trasporto pubblico, per l'iscrizione scolastica, per la mensa scolastica, per l'acquisto dei libri di testo e per il trasposrto scolastico."
"Inoltre, potranno essere usati per agevolare l'accesso ai servizi sociali territoriali per l'infanzia e l'adolescenza".
"Al comune, possono essere indirizzate le domande dai soggetti residenti nel territorio regionale in possesso dei requisiti prescritti, ovvero essere membri di un nucleo familiare con almeno quattro figli minori e avere un indicatore ISEE non superiore a 40 mila euro" ha precisato l'assessore alle politiche sociali. "Abbiamo inteso sostenere i nuclei familiari numerosi che ancor più degli altri si trovano a fronteggiare le spese quotidiane, tra cui un peso sempre maggiore assumono le spese per i consumi di acqua, luce e gas, e le spese scolastiche." "Il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone e in base alla gravità del disagio del nucleo familiare abbiamo inteso dare un sostegno diretto e concreto" ha concluso Anna Coppotelli.


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venerdì 20 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 20 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 20 giugno 2008

LA SCOMPARSA DI LUCIANA NENNI.

Il messaggio del Capo dello Stato.
"Partecipo commosso al cordoglio per la scomparsa di Luciana Nenni, ultima delle figlie del prestigioso leader socialista".
Lo scrive il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla famiglia.
"Nata nel 1921 a Parigi, dove la famiglia si era trasferita per sottrarsi alle violenze fasciste - afferma - Luciana ha dedicato la propria vita a conservare e far conoscere l'eredità politica e ideale del padre, Pietro Nenni, testimoniando con la sua peculiare sensibilità umana la universalità dei valori di giustizia, libertà e solidarietà che hanno ispirato il movimento socialista, e la permanente attualità delle grandi questioni sociali che hanno segnato la storia del nostro paese.
E' con questi sentimenti che sono vicino al dolore della famiglia".
Giorgio Napolitano

Il messaggio di Enrico Boselli
Ho appreso con commozione e costernazione la notizia della scomparsa di Luciana verso la quale mi legavano forti sentimenti di amicizia fraterna, di profonda stima ed ammirazione Luciana Nenni, così come fu per la sorella Giuliana, è stata, in modo particolare negli anni più difficili per il socialisti italiani, un esemplare punto di riferimento ideale e morale.
Non si contano le iniziative politiche dei socialisti alle quali con grande generosità ha aderito mostrando un'energia ed una fierezza davvero degne dell'insegnamento di
Pietro Nenni.
Tra tutte, ricordo il gesto che volle compiere accettando di divenire ad un tempo prima firmataria e testimonial della campagna elettorale della Rosa nel pugno.
Luciana, infine, già sofferente, poco più di un anno fa, il 14 luglio del 2007, non potendo raggiungere fisicamente le compagne ed i compagni finalmente tutti uniti nella Costituente Socialista, volle fare pervenire all'assemblea un affettuoso messaggio di adesione ed incoraggiamento che tutti ricordiamo con emozione.
La sua scomparsa rappresenta per me, per tutti i socialisti, i laici e i democratici del nostro Paese un grande vuoto che non sarà facile colmare.
Porgo a tutti voi le mie fraterne condoglianze.
Enrico Boselli


IL DIBATTITO POLITICO

PD/PS: Nencini:Il rispetto delle identità di ognuno passaggio essenziale
Apprezzabile la nuova impostazione di Veltroni dei rapporti con i socialisti

«Stanno nel riformismo, nelle prospettive che esso apre per la modernizzazione del paese, nelle scelte per la meritocrazia, le liberalizzazioni, le riforme, le condizioni per ritrovarci e sviluppare una politica comune di intelligente opposizione alla maggioranza attuale». Lo sottolinea, «apprezzando questa nuova impostazione data da Walter Veltroni ai rapporti con i socialisti», Riccardo Nencini, candidato alla segreteria nazionale del Partito socialista nel prossimo congresso di Montecatini «dove - aggiunge - le ragioni della nostra autonomia, della nostra identità, della nostra storia, troveranno il consenso dei delegati». Per Nencini «i socialisti a Montecatini celebreranno la nascita di un partito nuovo, capace di aprirsi e di fare i conti con la realtà di un paese diverso, nel quale i cittadini, ormai stanchi di parole e di vecchie formule, vogliono toccare con mano proposte concrete di rinnovamento e di modernità». «E' in questo contesto - conclude Nencini - che il rispetto e la riaffermazione delle identità di ognuno, Pd e Ps, diventano passaggio essenziale, culturale e politico insieme».


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso. Martin Schulz conferma la sua partecipazione
Il capogruppo del Pse al Parlamento europeo Martin Schulz parteciperà al primo congresso del Partito socialista. Lo ha comunicato lo stesso Schulz a Pia Locatelli, capodelegazione del partito socialista al Parlamento europeo.
"Accogliamo con soddisfazione la partecipazione di Schulz al nostro Congresso - afferma Pia Locatelli - , la presenza del leader parlamentare del socialismo europeo a Montecatini ha un senso preciso: la politica italiana è parte di quella europea. La sinistra riformista italiana deve essere parte integrante di un grande movimento europeo, che è quello socialdemocratico.
Il riformismo italiano senza il socialismo europeo non sarà mai in grado di portare un contributo adeguato in Europa, ma si condannerà al provincialismo e all'irrilevanza"


Congresso.Al via i congressi locali. L'appello al voto di Riccardo Nencini
«Stanno iniziando in tutta Italia i congressi territoriali e provinciali e con essi il percorso che porterà, all'inizio di luglio, all'assise nazionale del Partito socialista di Montecatini Terme.
L'appello che rivolgo a tutti gli iscritti è quello di partecipare in gran numero ai congressi andando a votare ed esprimendo le loro opinioni e soprattutto nella consapevolezza di contribuire alla nascita di un partito nuovo. Sarà, quello di luglio a Montecatini, un congresso bellissimo, un congresso in cui i socialisti si ritroveranno uniti dopo tanti anni di divisioni e pronti a riprendere un cammino sospinti dalla forza delle idee e della passione».
È quanto dichiara Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana e primo firmatario della mozione "Un nuovo inizio per il Partito Socialista" per la quale è candidato alla segreteria nazionale.

Congresso. Locatelli: Veltroni come Togliatti incorona il segretario Ps
"Non abbiamo ancora cominciato a fare i congressi e già Veltroni, come Togliatti cinquant'anni fa, incorona, durante l'assemblea del Partito democratico, il segretario del Partito socialista".
Lo afferma Pia Locatelli candidata alla segreteria del Partito e presidente dell'Internazionale socialista donne. "Capiamo che il segretario del Pd sia interessato alla nomina di Riccardo Nencini, vista la propensione di quest'ultimo verso il Partito democratico, ma ci pare che il leader del Pd si sia spinto un po' troppo in là, dal momento che i compagni e le compagne socialisti non si sono ancora pronunciati in merito".


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

SARDEGNA: Interrogazione PSE a Strasburgo su traffico merci FS da e perl'isola.
"Trenitalia e RFI sono controllate della holding Ferrovie dello Stato S.p.a. a totale partecipazione statale, dunque società che, seppur quotata in borsa, di fatto dovrebbe, visto il capitale pubblico investito, tenere in debita considerazione sia la fattibilità economica dell'erogazione di un servizio sia l'interesse pubblico".
Lo sostengono gli europarlamentari socialisti Alessandro Battilocchio e Pia Locatelli nell'interrogazione sulla soppressione del trasporto carri ferroviari merci lunga la tratta marittima Civitavecchia- Golfo Aranci.
I parlamentari europei - sottolinea la consigliera regionale Maria Grazia Caligaris che ha interessato al problema i compagni Battilocchio e Locatelli - hanno chiesto alla Commissione "di sostenere e mantenere in essere la tratta, con iniziative comunitarie anche di carattere economico, d'intesa con le Regioni e gli Enti locali interessati,
al fine di evitare le gravi ripercussioni occupazionali, economiche ed ambientali derivanti dalla decisione di Trenitalia".
Chiedono altresì se la Commissione non ritenga che "l'aumento del trasporto merci su gomma sia in contrasto con i nuovi indirizzi ed obiettivi delle più recenti politiche comunitarie".
La Commissione - sottolineano gli interroganti - dovrebbe accertarsi ed informarsi sulle reali motivazioni della soppressione e se il servizio possa essere soppresso solamente per motivi economici.".
Dal prossimo 1 luglio 2008 verrà soppresso il trasporto dei carri ferroviari merci sulla tratta marittima Civitavecchia - Golfo Aranci, in conseguenza alla decisione di dismissione del trasporto merci da e per la Sardegna finora assicurato da Trenitalia, società del gruppo FS.
Ciò - sottolinea l'interrogazione - in controtendenza sia alle recenti affermazioni pubbliche dei dirigenti delle FS sia alle direttive europee in materia, orientate a privilegiare lo sviluppo del trasporto su rotaia rispetto a quello stradale puntando sullo sviluppo economico ecosostenibile. Gli operatori interessati al traffico merci per la tratta in questione - precisano gli europedeputati socialisti - sono sempre più costretti ad utilizzare il trasporto su gomma, con un pesante aggravio del traffico stradale che comporta problemi di sicurezza ed ovvie ripercussioni sull'inquinamento ambientale I numerosi stabilimenti ed imprese interessate, quali quelli della Keller e della Convesa, rischiano la chiusura con effetti negativi sull'occupazione diretta e indiretta della zona. Tutto questo nonostante nei programmi regionali sono previsti consistenti finanziamenti per realizzare raccordi ferroviari al fine di migliorare i collegamenti con gli scali portuali.


APPUNTAMENTI

Lamezia Terme-S.Eufemia
Sabato 21 giugno ore 17 Aer Hotel Phelipe-Via delle Nazioni,23 - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista"con Riccardo Nencini.


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giovedì 19 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 19 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 19 giugno 2008

PRIMO PIANO

Ciao Luciana!
Questa notte, a Roma, si é spenta Luciana Nenni.
Terzogenita di Pietro Nenni, era nata a Parigi nel 1921.
"La scomparsa di Luciana Nenni costituisce un grave lutto per tutta la comunità dei socialisti italiani che ancora rammentano la vicinanza e il fiero ed entusiasta spirito di militanza che ha sempre mostrato".
Lo afferma Giuseppe Albertini, presidente della commissione congressuale del Partito socialista in un telegramma inviato a Pierpaolo Nenni, nipote di Luciana, esprimendo il cordoglio, dei militanti e dei dirigenti del Partito Socialista.
"Tutti noi - prosegue Albertini - la ricordiamo in prima fila ai nostri congressi ed impegnata al nostro fianco, fino a che la salute l'ha sostenuta, nelle battaglie elettorali che in questi anni difficili abbiamo condotto".
"Con Luciana Nenni scompare un'autentica socialista, un'amica, una compagna" Aggiunge Pia Locatelli.
"Luciana - prosegue- ha dimostrato una coerenza di vita che l'ha portata a essere sempre vicina a noi anche nei momenti più difficili, quando sarebbe stato molto più comodo abbandonarci. Sempre presente a tutti i congressi, dello Sdi, fu la prima a mettere la firma per la presentazione della lista della Rosa nel pugno alle politiche del 2006.
Con lei - conclude Locatelli - se ne va un altro pezzo della nostra gloriosa storia, il suo insegnamento e il suo esempio di vita devono essere uno stimolo ad affrontare le attuali difficoltà del Partito socialista e della sinistra italiana"
Riccardo Nencini, che questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con il nipote di Luciana Pierpaolo, ha ricordato che " Luciana aveva sempre mantenuto un legame forte con la famiglia socialista e fino all'ultimo ha seguito con passione e coinvolgimento le vicende del partito. Ci mancherà, - ha aggiunto - non solo perché rappresentava l'ultimo pezzo di una storia di cui oggi i socialisti sono impegnati a raccogliere l'eredità ma anche perché la sua vita, così come quella delle sorelle Giuliana e Vittoria, è stata una testimonianza di quei valori di giustizia e di libertà che grazie a suo padre sono diventati patrimonio comune per tutti gli italiani».

La camera ardente sarà aperta domani, venerdi 20 giugno, per l'intera giornata, presso l'ospedale Santo Spirito di Roma.


APPUNTAMENTI

L'Aquila Venerdì 20 giugno Ore 15.30 Sede PS presentazione mozione n. 2 con Pia Locatelli

Lamezia Terme-S.Eufemia Sabato 21 giugno ore 17 Aer Hotel Phelipe-Via delle Nazioni,23 - presentazione mozione n. 3 "un nuovo inizio per il Partito Socialista"con Riccardo Nencini.



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mercoledì 18 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 18 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 18 giugno 2008

IL DIBATTITO POLITICO

Con il salvapremier bloccati i processi per stupro
Locatelli: con il pacchetto sicurezza donne meno sicure
18/06/2008 - "Siamo veramente al paradosso. La politica portata avanti dal centrodestra sul fronte della sicurezza porterà le donne a essere meno sicure e meno garantite". Lo afferma Pia Locatelli,capodelegazione del Partito socialista al Parlamento europeo e presidente dell'Internazionale socialista donne . "Prima c'è stata la cancellazione delle risorse per il piano antiviolenza, poi la bocciatura incomprensibile da parte del Senato degli emendamenti sullo stalking e sulle aggravanti per lo stupro se la vittima ha meno di 14 anni, e adesso con l'approvazione del provvedimento salva premier, verranno bloccati per un anno i processi per i reati di stupro, aggressione, lesioni, con il rischio che molti di essi cadano in prescrizione. Quella della Pdl - conclude l'esponente socialista - si sta rivelando una campagna volta a difendere gli interessi del premier, confermando che la lotta contro la violenza sessuale, tanto sbandierata dal governo Berlusconi, è solo pura propaganda".

PD/PSE: Nencini, "Stupisce il dibattito sul PSE. Sono li le risposte di progresso ai problemi reali dei cittadini
Ambigua la posizione sull'adesione al Pse. Un errore non entrare nell'Internazionale Socialista
«Stupisce e non poco il modo con cui nel Pd viene affrontata la questione dell'appartenenza internazionale». Lo afferma il candidato alla segreteria del Partito socialista e Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Riccardo Nencini. «In particolar modo - prosegue Nencini - destano meraviglia i toni e le argomentazioni usati da alcuni dei massimi dirigenti democratici sull'adesione al Pse e all'Internazionale socialista.
Sarebbe meglio individuare politiche e valori chiari cui ispirare l'azione riformatrice che si intende perseguire.
Non ci sono altre vie da percorrere.
E' sbagliata questa formula ambigua di non adesione al Pse o di adesione autonoma, a seconda dei punti di vista.
E' un errore la decisione presa dai vertici del Pd di non entrare nell'Internazionale socialista.
E' esattamente questo continuo non scegliere e questo appello ad un nuovo che non arriva mai e che non si traduce mai in una politica fatta di scelte chiare - conclude Nencini - il motivo per cui gli elettori continuano a non premiare le forze di centro sinistra. Ultimo esempio ne sia l'8 a 0 appena subìto in Sicilia».


Sinistra: Nigra, "SD sciolga il nodo su PSE ed IS
Con gli "oltre" non si va lontano
"Dopo le decisioni assunte dai vertici del partito democratico in materia di adesione al Pse e all'Is, la questione dell'esistenza di una sinistra moderna e di governo, nel socialismo europeo, in Italia si fa sempre più attuale."
Lo afferma Alberto Nigra del Partito socialista.
" E come risulta evidente anche dal voto in Sicilia con gli "oltre" non si va lontano. E l'orizzonte progressista di riferimento in Europa resta il Pse, gruppo in cui risiedono tutti i partiti
socialisti, socialdemocratici e laburisti insieme alle nuove formazioni di ispirazione socialista e democratica provenienti dai nuovi paesi membri della Ue. Ci auguriamo quindi che Sinistra
democratica e Claudio Fava, nel loro prossimo appuntamento congressuale di Chianciano, sciolgano definitivamente questo nodo scegliendo di non abbandonare il Pse, l'Is e le politiche e i valori da esse rappresentati. In questo modo potremmo avviare una riflessione comune in grado di portarci a scelte comuni per le prossime elezioni europee."


Elezioni.Locatelli:Anche qui alle amministrative il Pd da solo non vince
anomale alleanze dei socialisti in Sardegna
"Considero queste alleanze delle anomalie rispetto all'orientamento complessivo che deve guidare il Partito socialista, in Europa come in Italia". La candidata alla segreteria nazionale del Partito socialista Pia Locatelli, la prima donna in cent'anni di storia, ha commentato cosi', in una conferenza stampa a Cagliari, l'alleanza stretta dal suo partito con il centrodestra in alcuni comuni nelle recenti elezioni amministrative in Sardegna.
"Queste anomalie sono certamente specchio del disagio complessivo che esiste nel nostro Paese, l'unico Stato europeo dove su mille parlamentari nemmeno uno si definisce socialista o comunista", ha proseguito Locatelli, convinta che "sino a quando in Italia non si risolvera' il problema della Sinistra qualcuno trovera' piu' facile fare alleanze con il centrodestra". Sempre con riguardo ai fatti sardi, la parlamentare europea ha affermato che "i socialisti sono usciti dalla maggioranza ma non sono andati all'opposizione, sebbene sentano particolarmente il disagio nei confronti di un presidente della Regione che a volte va oltre il programma stabilito".
Nell'incontro con i giornalisti, la candidata era affiancata dal consigliere regionale Maria Grazia Caligaris che, assieme a Vannina Mulas e Andrea Lai, fa parte della commissione regionale per la mozione Locatelli.
"Le recenti elezioni amministrative", ha affermato Caligaris, "hanno dato un segnale chiaro: da solo, il Pd non vince".


Immigrazione. Battilocccho: Direttiva UE brutta pagina di storia
Lasciati cadre gli appelli delle organizzazioni di solidarietà
"Oggi il Parlamento Europeo ha scritto davvero una brutta pagina di storia: sulla 'direttiva rimpatri' cadono nel vuoto gli appelli delle tante associazioni ed organizzazioni di solidarietà, laiche e cattoliche, che ci chiedevano di difendere il diritto per tutti gli esseri umani di essere trattati con rispetto e dignità".
E' quanto ha affermato l'eurodeputato del Partito Socialista - Pse, Alessandro Battilocchio a margine della votazione a Strasburgo sulla direttiva Ue relativa ai rimpatri degli immigrati clandestini. "Ho votato contro - ha aggiunto Battilocchio - a seguito del respingimento degli emendamenti Pse che avrebbero migliorato il testo: una regolamentazione su questa delicata questione è necessaria ed anzi auspicabile ma alcuni punti della relazione Weber sono inquietanti. Particolarmente negative sono le misure approvate che prevedono la detenzione per i minori e non contemplano misure specifiche per particolari categorie, come le vittime della tratta, le donne incinte, gli anziani ed i disabili.
Solo per fare un esempio, la Gran Bretagna ha stabilito nei giorni scorsi che il periodo massimo di detenzione per sospetti terroristi è di 42 giorni; oggi il Parlamento Europeo ha approvato una norma per cui si prevedono fino a 18 mesi di reclusione per persone che non hanno commesso alcun reato".

Sicurezza, Turci: Fonito il Berlusconi statista torna il caimano
Ma l'antiberlusconismo è una trappola per la sinistra

"Finita la fase dello statista siamo al ritorno del caimano". Lo afferma Lanfranco Turci del Partito socialista "L'antiberlusconismo è la reazione spontanea e naturale di fronte alle misure spregiudicate e incostituzionali che Berlusconi ha messo in atti per la sua autodifesa. Ma l'antiberlusconismo è anche una trappola per la sinistra. Non possiamo replicare la guerriglia istituzionale del 2001- 2006. Invece che antiberlusconiani dovremmo provare comportarci come aberlusconiani , così come Riccardo Lombardi di fronte al Pci degli anni '60 preferiva definirsi acomunista piuttosto che anticomunista. In altri termini la sinistra dovrebbe contrastare le manovre di Berlusconi senza rinunciare a portare avanti battaglie e proposte coerentemente innovatrici sul terreno della giustizia, della politica istituzionale, della finanza pubblica e del lavoro. Su questo terreno - conclude Turci - i socialisti sono interessati
a discutere con il Pd e le altre forze del centrosinistra e a misurarsi con la politica del governo".


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO


Una parte della Fgs si schiera con Nencini
Confermiamo grande stima e rispetto per la compagna Locatelli.
In maniera del tutto sincera formuliamo a Pia i nostri auguri di buon lavoro in questa ultima fase congressuale.
Con altrettanta trasparenza, però, vogliamo far presente che le posizioni ufficiali della FGS non sono così condivise da tutti i suoi membri.
I giovani sostenitori di Nencini sono dirigenti e militanti della FGS di diverse regioni, che hanno scelto in autonomia e con convinzione di sostenere la mozione n. 3. Nella candidatura di Nencini si riconosce infatti la possibilità di raggiungere il vero rinnovamento nel partito, che non è soltanto anagrafico ma anche e soprattutto un rinnovamento nei metodi, nella forma e nella politica.

giovanisocialistipernencini@gmail.com Il testo del documento su www.partitosocialista.it

Ben venga l'unità di tutti i giovani.
Necessario un chiarimento della gestione della FGS
Il Gruppo dei 100 giovani è nato con lo scopo di unire e non dividere. Abbiamo manifestato più volte il nostro apprezzamento per il lavoro finora svolto da molti ragazzi della Fgs che hanno sottoscritto il documento a favore della mozione 3.
E' nostra intenzione promuovere il prima possibile un incontro tra tutti i giovani che hanno sottoscritto la mozione che propone la candidatura di Riccardo Nencini alla segreteria nazionale del PS per capire quale dovrà essere il nostro ruolo all'interno del Partito e come contribuire all'elaborazione culturale, politica e mediatica dello stesso.
Ci auguriamo, nel frattempo, che i rapporti dovuti alla rottura interna alla Fgs si chiariscano. E'importante fare squadra e non ragionare ad escludendum.
Ci sarà bisogno inequivocabilmente di tutte le risorse virtuose e valide per rilanciare l'azione di un Partito, che ha bisogno come l'ossigeno di menti fresche e rinnovate al suo interno per iniziare un nuovo corso.
Sappiamo inoltre che quest'ultimo documento sottoscritto non è un figlio della volontà di costruire una "terza posizione", in quanto le due posizioni ufficiali sono chiaramente emerse nei tempi dovuti, ma l'inizio di un chiarimento che in tanti evidentemente hanno sentito doveroso e necessario all'interno della gestione della Fgs stessa.
Ci auspichiamo quindi che questa strada possa portare a una visione comune, con tutti i giovani, che hanno sottoscritto anche differenti mozioni, nell'interesse del Partito.
gruppodei100@libero.it


Ciucchi: Troppi professionisti allo sbaraglio oscurano la voce dei candidati alla segreteria
«Il Partito socialista che all'inizio di luglio celebrerà a Montecatini il congresso di fondazione dovrebbe avviarsi verso questo appuntamento nella consapevolezza di trovarsi in un momento delicato e di estrema importanza per il suo futuro.
Un momento che richiederebbe di sentire la sola voce dei candidati alla segreteria con le rispettive proposte politiche ma che invece si arricchisce ogni giorno di uno stillicidio di dichiarazioni, spesso in contrasto tra loro, di questo e di quell'esponente che, in maniera del tutto lecita ma forse inopportuna, sente di dover affermare la propria verità.
Fossimo a "La sai l'ultima" o al "Bagaglino" si potrebbe anche riderne, duole invece rilevare che in vista di un congresso nazionale i candidati alla segreteria siano spesso oscurati dai "professionisti allo sbaraglio" che fanno a chi la spara più grossa. Ultima in ordine di tempo, ma speriamo anche in assoluto, quella di Lanfranco Turci, che chiede un patto di unità
nazionale per "espungere Berlusconi dalla vita politica italiana". Forse Turci ha nostalgia di quando i suoi ex compagni di partito fecero di tutto per espungere, negli anni '70, il presidente della Repubblica Giovanni Leone, ripetendosi qualche anno più tardi con Francesco Cossiga.
Noi questa nostalgia non la sentiamo e preferiamo continuare a credere che il Partito Socialista sarà anche in questo
un partito davvero nuovo».
È quanto dichiara Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo Partito socialista in Consiglio regionale della Toscana e
firmatario della mozione congressuale "Un nuovo inizio per il Partito Socialista", che candida alla segreteria nazionale
al prossimo congresso di Montecatini (4-6 luglio) il presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini.


APPUNTAMENTI

L'Aquila: giovedì 19 giugno h. 15,30 c/o hotel Canadian (uscita AQ Ovest)
presentazione mozione n. 3 "un nuovo inizio per il Partito Socialista"
con Riccardo Nencini, Gaetano Cuzzi e Marco Fanfani

Ancona: Giovedì 19 giugno ore 18 Sala del Consiglio Fiera di Ancona - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista" con Riccardo Nencini

Perugia: Giovedì 19 giugno ore 21 Art hotel uscita Locugnano ferro di cavallo - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista". con Nencini e Girolamini

Cosenza Giovedì 19 Giugno ore 11.30 Fedrazione PS Via Adige 29 Presentazione Mozione n 2
"Prima la politica" con Pia Locatelli

Lamezia Terme-S.Eufemia Sabato 21 giugno ore 17 Aer Hotel Phelipe-Via delle Nazioni,23 - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista"con Riccardo Nencini.



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Partito Socialista newsletter del 17 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 17 giugno 2007

IN PRIMO PIANO

Elezioni siciliane: 8 a 0. Il Centrodestra prende tutto, il PD al tracollo
Confortante il risultato del Partito socialista

Il centrodestra (Pdl-Mpa-Udc) si aggiudica tutti gli otto presidenti di provincia e tre sindaci dei capoluoghi (Messina, Catania e Siracusa) dove si e' votato per le elezioni amministrative che si sono svolte domenica e lunedi' scorso. Il partito democratico,che in alcune province si e' presentato insieme con la sinistra radicale, in pratica e' al tracollo, perche' nella maggior parte dei casi non e' riuscito a superare il 25% dei consensi.
Confortante il risultato del Partito Socialista presente con proprie liste a Caltanissetta ed Enna dove, nonostante la pesante sconfitta della coalizione di centrosinistra ha eletto 2 consiglieri,(Vito Scordio a Caltanissetta e Salvatore Miroddi ad Enna).
"Una disfatta sulla quale i dirigenti regionali e nazionali del PD dovrebbero riflettere. -ha osservato Gerardo Labellarte, Responsabile nazionale EELL del Partito Socialista- i risultati delle provinciali sono i frutti amari che si raccolgono grazie la strategia della liquidazione dei partiti alleati all'interno del centrosinistra, avviata in Sicilia con l'introduzione delle soglie di sbarramento e la dissennata politica giustizialista che è l'unica bussola che ha guidato in questi anni l'iniziativa politica di DS e DL, poi divenuti PD.
Occorre che tutto il centrosinistra dell'isola si rinnovi, nei metodi, nelle strategie e nei gruppi dirigenti.
Il risultato complessivo del PS è confortante -ha concluso Labellarte- e costituisce un viatico per la ripresa dell'iniziativa politica autonoma dei socialisti nell'isola.
«C'è poco da stare allegri a sinistra dinanzi ai numeri delle amministrative siciliane, che hanno fatto registrare una perentoria affermazione del centrodestra.
Tuttavia non può che confortarci il dato del Partito Socialista che, laddove si è presentato con il proprio simbolo, ha ottenuto un risultato che lo attesta attorno al 3%».
Ad affermarlo è Riccardo Nencini, candidato alla segreteria nazionale del Partito Socialista al congresso di Montecatini in programma dal 4 al 6 luglio prossimi, commentando i risultati delle elezioni amministrative siciliane.
«E' evidente - prosegue Nencini - che il 2,8% di Enna e il 3,48 di Caltanissetta sono un indice della vitalità del Partito Socialista e confermano la tendenza già registrata alle elezioni dello scorso aprile, quando il Ps, penalizzato oltremodo alle Politiche per i ripetuti appelli al "voto utile", aveva dimostrato di essere tutt'altro che spacciato.
Da qui - conclude il candidato alla segreteria nazionale - dobbiamo riprendere il nostro cammino, da un partito che fa del legame con i territori e con la qualità dell'azione amministrativa il suo valore aggiunto, ponendosi come una delle forze più vive della sinistra riformista.


IL DIBATTITO POLITICO

PD/PSE: Battilocchio: Parisi fuori dalla realtà
Si vuole eludere il problema della collocazione in Europa

"Mi sembra davvero particolare, ed un po' presuntuosa, la pretesa di Parisi di voler esportare in Europa la confusione politica italiana: sarà invece opportuno che il nostro Paese finalmente si 'normalizzi' e rientri nella prospettiva europea".
Lo afferma l'eurodeputato del Partito Socialista - Pse, Alessandro Battilocchio.
"A Strasburgo - aggiunge Battilocchio - esistono infatti sette grandi famiglie politiche che, indipendentemente dalla decisione del Pd sulla sua collocazione internazionale, resteranno tali anche nella legislatura che prenderà il via tra meno di un anno: pensare a scenari diversi significa solo eludere il problema e rimandare, ancora una volta, la decisione.
Io auspico che i futuri europarlamentari del Pd entrino a far parte del gruppo del Pse: Shultz ha dato ampia disponibilità a discutere la questione.
In fondo il Pse rappresenta una grande casa in cui convivono diverse culture, sensibilità, storie di riformisti europei.
Mi auguro che, superando steccati e posizioni rigide, il Pd sciolga subito le riserve e si metta a lavorare con noi tutti per fare del Pse nel 2009 la prima forza politica dell'Europarlamento".


PS/PD. Sollazzo: Le facce di bronzo del Partito Democratico
I socialisti intendono restare tali

Ci vuole un bel coraggio - ha dichiarato Angelo Sollazzo, primo firmatario della MOZIONE 1 al Congresso Socialista - ad affermare che devono essere i socialisti a divenire democratici e non il contrario.
Rosy Bindi ha dato più volte prova di avere una faccia di bronzo, ma non aveva mai superato se stessa.
Il PSE in Europa è al potere in molti Paesi, in altri ha percentuali tra il 20 ed il 40 per cento.
Ciononostante si ha la sfrontatezza di affermare che tutti sbagliano, tranne in Italia dove parte del Centro Sinistra ha "inventato" un partito che non è ne' carne ne' pesce e non esiste in nessuna parte del Vecchio Continente, a meno che non ci si voglia riferire al partito di oltre oceano dove, ahimé, la politica è spettacolo e business e dove votano non più della metà degli aventi diritto.
Altro che partito democratico! Il candidato a Segretario del PS, della MOZIONE 3 Riccardo Nencini, si è incontrato, non si capisce a che titolo , con Walter Veltroni.
Se per dare la disponibilità a confluenze, se lo può scordare.
I socialisti intendono restare tali. Le dichiarazione della Bindi rafforzano le nostre tesi.


Pd/Pse, Locatelli: sulla collocazione europea resta l'ambiguità
Alle europee una lista unica dei riformisti che si riconoscono nel Pse
"La decisione assunta dal cosiddetto 'caminetto' del Pd che ha affrontato la questione della collocazione europea del partito democratico è in realtà una non decisione". Lo afferma Pia Locatelli, capodelegazione del Partito socialista al Parlamento europeo e presidente dell'Internazionale socialista donne. "Da quanto è emerso, infatti, - spiega -risulta che il Pd non solo non aderirà all'Internazionale socialista, ma che in Europa ancora non ha trovato la sua collocazione visto che non entrerà nel Pse, né in nessuno dei gruppi esistenti e non formerà neppure un nuovo gruppo.
A questo punto ci piacerebbe capire quale è la quarta ipotesi. A meno che il Pd non pensi di voler esportare in Europa la confusione politica italiana, invece di sciogliere una volta per tutte l'ambiguità che lo caratterizza e entrare nel Pse dove, come ha rilevato lo stesso Pistelli, si trovano i partiti riformisti europei. Per quanto mi riguarda- conclude Pia Locatelli - mi impegnerò affinché alle prossime elezioni europee venga presentata una lista unica che raccolga tutte le forze riformiste che si riconoscono nel Pse e che aderiranno pertanto al gruppo socialista al parlamento europeo".


Sicurezza. Turci Patto di unità nazionale per fermare Berlusconi?
"La sinistra ha perso le elezioni, ma ci consolava il fatto che sembrava aver vinto finalmente una destra normale, europea".
Lo afferma Lanfranco Turci del Partito socialista. "Una destra anche tosta, come si vedeva dalle prime misure su Napoli e sull'ordine pubblico, ma una destra politica con cui la sinistra avrebbe dovuto misurarsi e mettere alla prova le sue contraddizioni ei suoi "benaltrismi". Invece, abbiamo a che fare, ancora una volta, con il Berlusconi di sempre, con i suoi conflitti d'interesse e i suoi scheletri nell'armadio. E il paese corre il rischio di trovarsi di nuovo bloccato in una guerra di logoramento, senza logica e senza costrutto. Un Paese ripiegato su se stesso in un mondo che richiederebbe i nvece all'Italia uno scatto di energia e di volontà di rinnovamento. Se questa legislatura dovesse prendere la piega dell'altra legislatura governata dal centrodestra, penso - conclude Turci - che sarebbe opportuno proporre un patto fra tutte le forze vitali del paese, una sorta di unità nazionale fra destra e sinistra per espungere Berlusconi dalla vita politica italiana.


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso: Craxi e De Michelis propongono il nome PSI ed il ritorno al garofano
Si tratta di riaffermare la propria identità
Bobo Craxi e Gianni De Michelis che proporranno al prossimo Congresso socialista il reintegro della denominazione del Psi e l'adozione del vecchio simbolo. 'Quando uno vuole declinare le sue generalita', cerca di riaffermare la propria identita.
In questo caso, non e' una discussione critica, ma politica. Il socialismo italiano si riconosce in un simbolo e in un nome. Le accuse di preistoria? La preistoria si misura in ere.
Ora si tratta di andare indietro solo di qualche anno...', sottolinea Bobo Craxi che si dice pronto al confronto con le varie anime della tradizione socialista: 'Sul piano tecnico si puo' discutere, ora vediamo. Penso, pero', che un movimento politico si debba riconoscere a partire dal simbolo.
Credo infatti che i socialisti, ovunque siano collocati, abbiano un vincolo verso il simbolo del garofano'.


Congresso: Mancini. Su nome e simbolo del partito proposta surreale
Guardando al passato rischiamo di perdere consensi
"Mi sembra una proposta surreale". Giacomo Mancini, del Partito socialista, commenta cosi' l'annuncio di Bobo Craxi e Gianni De Michelis di voler 'rispolverare' il garofano rosso e il nome Partito socialista italiano.
"Due mesi fa il 95% degli italiani ha votato per partiti e simboli che sono stati disegnati un mese prima delle elezioni, la dimostrazione che gli italiani votano non tanto per il simbolo ma pensando al futuro", spiega Mancini.
"Se i socialisti continuano a guardare al passato -osserva Mancini- rischieranno di perdere quei pochi voti che hanno.
Il tema della discussione dovrebbe essere quello di capire se il Partito socialita, che ha qualche voto e qualche consenso soltanto in alcune regioni del nostro Paese, puo' continuare ad avere un'esistenza autonoma o se al contrario debba ridefinire le proprie strategie in un quadro diverso", conclude l'esponente socialista.


COMUNICATO DELLA COMMISSIONE NAZIONALE CONGRESSUALE

LA COMMISSIONE CONGRESSUALE NAZIONALE RIUNITASI OGGI 17 GIUGNO
HA ADOTTATO ALL'UNANIMITA' LE SEGUENTI DECISIONI:

1) COME GIA' ESPRESSAMENTE PREVISTO DAL REGOLAMENTO RIAFFERMA CHE PARTECIPANO AL CONGRESSO GLI ISCRITTI ALLA DATA DEL 30 APRILE 2008 RISULTANTI DAGLI ELENCHI FORNITI DALLA DIREZIONE DEL PARTITO.
GLI ISCRITTI VOTANO NEI SEGGI DI COMPETENZA DEL DOMICILIO INDICATO NELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE.

2) I COMPAGNI CHE NON AVESSERO ANCORA RICEVUTO LA TESSERA O NON RISULTASSERO NELL'ELENCO DEGLI ISCRITTI PARTECIPANO AL CONGRESSO E SONO AMMESSI AL VOTO PURCHE' MUNITI DELL'ATTESTAZIONE DI ISCRIZIONE AL PARTITO EFFETTUATA ENTRO IL 30 APRILE 2008 E DEL DOCUMENTO D'IDENTITA.'

3) PRESO ATTO DEI CONGRESSI SVOLTI NELLA PROVINCIA DI TORINO STABILISCE CHE NEL COMUNE CAPOLUOGO SIANO CELEBRATI TRE CONGRESSI.

4) PRESO ATTO DEL VERBALE DELLA COMMISSIONE CONGRESSUALE PROVINCIALE DI FROSINONE, LA COMMISSIONE NAZIONALE CONGRESSUALE HA ESAMINATO IL VERBALE DELLA COMMISSIONE CONGRESSUALE REGIONALE DEL LAZIO DECIDENDO DI PROCEDERE AD UN ULTERIORE APPROFONDIMENTO.

5) LA COMMISSIONE NAZIONALE CONGRESSUALE RICONOSCE CHE LE COMMISSIONI PROVINCIALI CONGRESSUALI DI TRENTO E BOLZANO SONO PARIFICATE ALLE COMMISSIONI REGIONALI CONGRESSUALI

LA COMMISSIONE NAZIONALE CONGRESSUALE RIBADISCE CHE EVENTUALI CONTENZIOSI CHE DOVESSERO VERIFICARSI AI VARI LIVELLI VANNO RISOLTI DALLA COMMISSIONE CONGRESSUALE DI LIVELLO SUPERIORE.
IN ULTIMA ISTANZA DECIDE LA COMMISSIONE CONGRESSUALE NAZIONALE TEMPESTIVAMENTE INFORMATA AL SEGUENTE INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA: commissionenazionale@partitosocialista.it

LA COMMISSIONE NAZIONALE CONGRESSUALE è RICONVOCATA GIOVEDI 19 GIUGNO ALLE ORE 12.


APPUNTAMENTI

L'Aquila: giovedì 19 giugno h. 15,30 c/o hotel Canadian (uscita AQ Ovest)
presentazione mozione n. 3 "un nuovo inizio per il Partito Socialista"
con Riccardo Nencini, Gaetano Cuzzi e Marco Fanfani

Ancona: Giovedì 19 giugno ore 18 Sala del Consiglio Fiera di Ancona - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista" con Riccardo Nencini

Perugia: Giovedì 19 giugno ore 21 Art hotel uscita Locugnano ferro di cavallo - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista". con Nencini e Girolamini

Cosenza Giovedì 19 Giugno ore 11.30 Fedrazione PS Via Adige 29 Presentazione Mozione n 2
"Prima la politica" con Pia Locatelli

Lamezia Terme-S.Eufemia sabato 21 giugno ore 17 Aer Hotel Phelipe-Via delle Nazioni,23 - presentazione mozione n. 3
"un nuovo inizio per il Partito Socialista"con Riccardo Nencini.



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