Partito Socialista Europeo PSE - Attivisti in Europa - PES@ctivists - per contatto: socialisti@alice.it

Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

lunedì 9 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 9 giugno 2008

NEWSLETTER DEL 6 GIUGNO 2008

Alle Commissioni regionali congressuali

Al fine di garantire il regolare svolgimento dei Congressi, si precisa che le Commissioni regionali devono nominare le Commissioni congressuali provinciali entro e non oltre la giornata di lunedì 9 giugno.
A questo proposito si ricorda che le Commissioni regionali devono stabilire la data del Congresso regionale che dovrà svolgersi tra i giorni 28- e 29 giugno; inoltre, di concerto con le Commissioni provinciali devono fissare le date dei Congressi provinciali che devono tenersi dal 21 al 27 giugno.
Spetta alle Commissioni regionali stabilire il numero dei delegati ai Congressi regionali ed è compito delle Commissioni provinciali stabilire il numero dei delegati provinciali qualora fosse autorizzato lo svolgimento dei Congressi territoriali.
Le Commissioni regionali, a meno che non se ne assumano la responsabilità diretta le Commissioni provinciali stesse, devono garantire la comunicazione agli iscritti circa le date di svolgimento dei Congressi territoriali e provinciali se svolti in un unico Congresso di Federazione.
Nella comunicazione agli iscritti deve essere indicato che è compito dei Congressi provinciali eleggere i delegati al Congresso regionale e, inoltre, eleggere il Segretario ed il Direttivo di Federazione.
Ugualmente competerà ai Congressi regionali eleggere i delegati al Congresso nazionale , il Segretario e il Direttivo dei Comitati regionali.
Si ricorda infine che le Commissioni congressuali regionali e provinciali decidono all'unanimità ed in caso di dissenso decide la Commissione di livello superiore.

La Commissione Nazionale Congressuale

IL DIBATTITO POLITICO

Matteotti. Nencini:La sua lezione è per noi ancor oggi simbolo per una rinascita. Domani ricorre l'84° anniversario dell'assassinio.
Ricordare Giacomo Matteotti, di cui domani, 10 giugno, ricorre l' 84/mo anniversario dell'assassinio non è solo un dovere per noi socialisti. Ricordarlo non significa solo sottolineare i valori che presiedono alla Repubblica e alla nostra Costituzione; per noi egli è anche il simbolo del riscatto socialista". Lo sottolinea, in una dichiarazione, Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio regionale della Toscana e candidato alla segreteria del Partito Socialista al prossimo congresso di Montecatini. "Oggi - prosegue
Nencini - la sinistra è in crisi, il Pd rischia la separazione dal socialismo europeo, né si sa dove siederanno i suoi deputati a Strasburgo nel 2009 e la confusione regna sovrana. Nell'anno in cui fu assassinato, Matteotti era l' interprete del socialismo riformista turatiano e ne rappresentava l'anima e la speranza.
La sua lezione è per noi ancor oggi simbolo per una rinascita.
Il congresso di Montecatini non potremo che celebrarlo nel suo ricordo: per trarne tempra e ispirazione; per ricostruire il ruolo di una forza che porti avanti la stessa politica in Italia come in Europa; perché continuiamo a pensare che non c' è spazio per una sinistra fuori dal socialismo europeo; perché essere "rivoluzionari riformisti", come era Matteotti,
significa essere gradualisti e insieme fedeli ai principi basilari del socialismo e richiamare quei valori etico-politici posti a fondamento della democrazia repubblicana che stanno alle origini del suo sacrificio. Ci sono conti e confronti da fare con chi sta navigando a vista nella realtà italiana ed europea; noi siamo pronti e ci proveremo, cercando di ispirarci ad un eroe politico del quale sentiamo peraltro tutto il peso e la lezione".


Domani, 10 giugno, alle ore 11.00 in Lungotevere Arnaldo da Brescia, presso il Ponte Nenni, si svolgerà la commemorazione dell'omicidio di Giacomo Matteotti. Alla cerimonia sarà presente l'ex Vice Presidente del Senato, Gavino Angius e il Presidentedel Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, insieme a dirigenti e militanti del Partito socialista.

Prostituzione. Locatelli: La Merlin va rivista per contrastare la tratta delle donne. Il centro destra si preoccupa solo della cosiddetta "pubblica moralità" "La maggioranza ritorna a Bocca di Rosa: la proposta del centrodestra di tornare al foglio di via per le prostitute ricorda, infatti, proprio la vecchia canzone di De Andrè". Lo afferma Pia Locatelli, europarlamentare socialista e presidente dell'Internazionale socialista donne, che ha dato vita con Daniela Santanchè a un tavolo bipartisan per una proposta di legge popolare di revisione della legge Merlin che argini il fenomeno e combatta con tutti i mezzi possibili la tratta e lo sfruttamento. "Invece di preoccuparsi di tutelare i diritti delle persone più deboli, in particolare straniere e minorenni vittime della tratta, - ha proseguito l'esponente socialista, intervenendo a Padova, alla presentazione di un documentario dal titolo "Lina Merlin, la Senatrice. Una 'madre della Repubblica'.- il centrodestra sembra preoccuparsi solo di un concetto antiquato, ipocrita e ridicolo di pubblica moralità, che credevamo seppellito almeno dagli anni 60, con i cambiamenti della cultura e del costume. Con il foglio di via per le prostitute le donne saranno ancora più ricattabili e costrette alla clandestinità, sarà più facile usar loro violenza e sfruttarle".
La Locatelli ha poi ricordato la figura di Lina Merlin, una delle "madri" della Costituzione, che proprio cinquant'anni fa fu la prima donna a prendere la parola in Senato per difendere i diritti delle braccianti.
" Le legge che porta il suo nome - conclude la Locatelli - ebbe il merito di salvaguardare l'autodeterminazione della donna e l'intento di combatterne lo sfruttamento. Oggi va rivista, non per un problema di decoro urbano, come sostiene il governo, ma per arginare il fenomeno e contrastare con tutti i mezzi possibili la tratta".
La prima riunione del tavolo sulla prostituzione si svolgerà giovedì alla Camera. Oltre a Pia Locatelli e a Daniela Santanché ne faranno parte Barbara Pollastrini, Elettra Deiana, Cinzia Bonfrisco, Carolina Lussana, e Elena Marinucci.


Sinistra. Angius: "PD spaccato,si decida con primarie" Rumoroso silenzio degli ex DS.
"Sono sempre piu' evidenti, stridenti e previste le contraddizioni all'interno del Pd rispetto alla sua collocazione in Europa". Lo afferma l'ex Vice Presidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino Angius secondo il quale questo problema si potrebbe risolvere con "una consultazione del popolo della sinistra".
"E' questione politica molto concreta - prosegue Angius - anche se ci si sforza di farla apparire del tutto secondaria.
In quale posto sedersi nel parlamento europeo significa infatti dichiarare che cosa si e' e con chi si sta. Cioe' significa dichiarare la propria identita' politica e culturale.
L'appartenenza del Pd al Pse e' percio' diventata questione dirompente vista anche la esplicita e dichiarata ostilita' dei dirigenti cattolici democratici".
"Di cio' non c'e' affatto da rallegrarsi - continua - Ma cio' che colpisce in questi giorni e' il rumoroso silenzio degli ex Ds che evidentemente non sanno che pesci pigliare dopo aver garantito al Congresso di scioglimento del loro partito che il Pd si sarebbe collocato nel campo del socialismo democratico europeo".
Angius conclude: "per l'autunno il Partito socialista sta pensando di promuovere una grande consultazione del popolo della sinistra, una sorta di primarie, per chiedere alle elettrici e agli elettori a prescindere dalla loro appartenenza politica dove dovrebbero stare i partiti della sinistra italiana nel parlamento europeo".


Precari, Turci: Ha ragione Ichino
"Ha ragione il professore Ichino: la sinistra vince se promuove la giustizia sociale innovando. Perde se resta ancorata ai vecchi tabù". Lo afferma Lanfranco Turci del Partito socialista che nella scorsa legislatura presentò assieme a Ichino una proposta di legge di riforma della Pubblica Amministrazione " Il ministro Sacconi propone di rivedere il recente accordo sul welfare aggravando ancora una volta il dualismo fra lavoratori protetti e lavoratori precari, a tutto danno di questi ultimi. La proposta di Ichino sull'articolo 18 - prosegue l'esponente socialista - tende a superare questo dualismo, aprendo la porta del lavoro a tempo indeterminato e riducendo il ricorso al lavoro a termine e ai contratti precari per i giovani e le altre fasce deboli del mercato del lavoro. Nonostante le apparenze, questa è una vera politica di sinistra, quale fanno i socialisti in tante parti di Europa. Il Partito socialista - conclude Turci - ha avanzato questa proposta già alla conferenza programmatica dell'ottobre scorso Le primarie delle idee".


Spini: Ricordare i Fratelli Rosselli. Giustizia e Libertà punto di riferimento essenziale per una credibile sinistra riformista nel nostro Paese.
"Perché ricordare ancora i Rosselli?" - Si è chiesto Valdo Spini, presidente della Fondazione Circolo Rosselli, in occasione della commemorazione del 71mo anniversario dell'assassinio dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, organizzata a Roma dalla Casa della Memoria.
L'anno scorso, in occasione del 70mo dell'uccisione dei Fratelli Rosselli, in una manifestazione svoltasi per presentare il documentario "Il caso Rosselli. Un delitto di regime", il presidente di RAI TV Claudio Petruccioli annunciò l'intenzione di dedicare la Sede Rai di Firenze, il prestigioso edificio dell'architetto Italo Gamberini, alla memoria dei due fratelli. A distanza di un anno, Spini si è chiesto se non sia il momento di dar seguito a questa preziosa indicazione che, tra l'altro, tendeva ad accoppiarsi al un rilancio dell'utilizzazione della sede stessa.
L'assassinio dei fratelli Rosselli è stato un delitto del fascismo europeo. Perpetrato dalla organizzazione terroristica di destra francese della Cagoule su mandato del governo fascista italiano, collegato certamente anche alla partecipazione di Carlo alla guerra di Spagna. La morte di Carlo Rosselli ha privato del suo leader il movimento di Giustizia e Libertà, cioè la punta di diamante dell'antifascismo democratico italiano.
Oggi, il riferimento al socialismo liberale di Carlo Rosselli, e al binomio indissolubile di Giustizia e Libertà, costituisce il punto di riferimento essenziale per ogni credibile sinistra riformista nel nostro Paese, e come tale intendiamo rivendicarlo alto e forte. "


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO


Biscardini: Il Congresso provinciale di Bergamo verrà contestato. Si è tenuto al di fuori delle normre congressuali
A Bergamo, lo scorso sabato 7 giugno si è tenuto alla presenza di Pia Locatelli il congresso provinciale del Partito Socialista, Federazione nella quale lei stessa è iscritta. Peccato che nonostante il tanto invocato rispetto delle regole, da Pia Locatelli quasi quotidianamente, il congresso di Bergamo si sia tenuto al di fuori delle norme congressuali, senza che lo avesse indetto la commissione provinciale, prima che la commissione provinciale fosse insediata, senza informare i rappresentanti delle mozioni, senza quindi l'illustrazione delle mozioni stesse, senza una convocazione regolare degli iscritti, cercando persino di impedire un voto democratico sulle mozioni. Quindi il primo congresso provinciale verrà contestato e annullato. L'inizio non è dei migliori. Peccato. Certo è che come dice il famoso proverbio chi predica bene spesso razzola male. Rivolgiamo pertanto un appello a Pia Locatelli perchè si comporti secondo le regole che ci siamo date, ma soprattutto dia anche lei un contributo affinché il congresso non sia vissuto come una sterile contrapposizione tra mozioni o tra persone, sia riportato nell'alveo della discussione politica, necessaria a ridare al Partito una prospettiva, ai socialisti e alla società un nuovo punto di riferimento. Lo spazio politico per i socialisti esiste, i socialisti possono fare un congresso positivo ed importante per il loro futuro e per il futuro della sinistra a condizione che non sia ridotto allo scontro personalistico tra due candidature. Il congresso avrebbe dovuto, in quanto fondativo, essere unitario, purtroppo non lo è. Evitiamo adesso, nel limite del possibile, di trasferire sui compagni divisioni che non appartengono alla logica della politica. Il problema è più ampio.
Riguarda la possibilità per una formazione socialista di continuare a rappresentare con la propria autonomia un punto di riferimento nella realtà italiana, riguarda il innovamento delle politica e dei gruppi dirigenti. Riguarda il rilancio della nostra iniziativa adesso che sia apre una fase politica nuova. Noi ci muoviamo in questa direzione.
Il congresso bergamasco fatto in fetta e furia per qualche delegato in più, strappato fuori dalle regole, non serve a nessuno. Questo non è rinnovamento, questo è parte dei
metodi del peggiore passato. Battaglie inutili e poco entusiasmanti. Cerchiamo di essere più responsabili e classe dirigente veramente nuova.

Turci: Biscardini sta montando un caso sul nulla. I compagni di Bergamo riconvocheranno l'Assemblea Congressuale come previsto dal regolamento
"Il compagno Biscardini sta montando un caso sul nulla". Lo afferma Lanfranco Turci - "Il segretario del Partito socialista di Bergamo ha inviato una lettera alla commissione nazionale e regionale di garanzia. Non c'è bisogno - prosegue Turci - di nessuna contestazione perché i compagni di Bergamo procederanno nei tempi e nei modi previsti dal regolamento alla riconvocazione dell'assemblea congressuale".
"Il Congresso Provinciale di Bergamo - scrive il segretario Santo Consonni - si è svolto il 7 giugno.
Tale data era stata decisa sulla base delle prime decisioni in merito alle date di convocazione. Quando a livello nazionale è stata decisa la modifica delle date si era in fase avanzata di organizzazione e si è unanimemente ritenuto, anche con riferimento alle iniziative pubbliche collegate al congresso già sviluppate, di confermare la data cercando comunque di corrispondere nella sostanza alle indicazioni regolamentari e tenendo comunque informati i rappresentanti nazionali e regionali delle tre mozioni congressuali. Il Congresso si è tenuto con buona rispondenza interna ed esterna.
Si è dato seguito a tutti gli adempimenti congressuali sulla base di un documento assunto dal Congresso in avvio di seduta che impegna il segretario all'invio degli atti alla Commissione Congressuale Provinciale, non appena la stessa si sarà insediata e, se richiesto, alla rinomina dei delegati al Congresso regionale in una seduta già ipotizzata per il 23 giugno.
E' quindi strumentale cercare di insinuare dubbi di correttezza in merito al comportamento della compagna Pia Locatelli che se pressioni ha fatto sul Gruppo di coordinamento provinciale sono state tutte all'insegna del "rispetto delle regole".


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Cagliari. Caligaris: L'Assessore alla Sanità riferisca subito in Commissione Grave la situazione sanitaria nelle carceri sarde.
"E' necessario che l'assessore della sanità Nerina Dirindin riferisca, con urgenza, in Commissione Diritti Civili sulla grave passaggio della sanità penitenziaria alle Aziende Sanitaria Locali e quindi alle Regioni".
Lo ha chiesto la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris, in una lettera al Presidente della Commissione Sandro Frau dopo le negative ripercussioni sui detenuti ammalati.
"E' anche opportuno - afferma nella lettera la consigliera Caligaris - ascoltare in audizione il Provveditore dell'Amministrazione Penitenziaria, i rappresentati degli peratori sanitari delle carceri, i Direttori degli Istituti ed i magistrati di sorveglianza. Occorre, infatti, affrontare subito le diverse criticità limitando i flussi di detenuti nelle carceri
dell'isola, utilizzando maggiormente le pene alternative, colmando i vuoti degli organici degli agenti di polizia penitenziaria".
"Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ha trasferito dal 30 maggio la sanità penitenziaria dal Ministero della Giustizia alle Regioni ma per la Sardegna - sottolinea Caligaris - non sono state ancora redatte le norme di attuazione.
Si é quindi creato un vuoto estremamente pericoloso per il drastico disimpegno del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria che, con una decisione assurda e preoccupante, adottata nell'ottica del risparmio, ha sguarnito il centro clinico della Casa Circondariale di Buoncammino di cinque dei sette infermieri di ruolo. Ciò mentre altre figure professionali, particolarmente importanti per la salute dei detenuti, rischiano di non poter proseguire la loro attività".
"Insomma, al di là delle somme trasferite per il prossimo triennio al servizio sanitario, occorre anche conoscere l'investimento che la Regione intende fare per garantire - conclude la consigliera socialista - un'idonea assistenza ai detenuti e la forma di collaborazione con le comunità terapeutiche in modo da consentire agli ammalati ristretti,
specialmente per quelli tossicodipendenti con doppia diagnosi, di accedere alle pene alternative.
Non si può infatti ritenere che sia sufficiente trasferire la medicina penitenziaria alle ASL per renderla automaticamente vicina ai bisogni".


APPUNTAMENTI

Napoli 10 giugno ore 12,30 Fondazione Mezzogiorno Europa, via S.Lucia 76,
ore 12,30 Incontro tra il Gruppo socialista al Parlamento europeo e i quotidiani
napoletani e campani, con Martin Schulz, Gianni Pittella, Pasqualina Napoletano, Pia Locatelli.

Firenze 10 giugno ore 17.00 Sala del Consiglio di Quartiere 1 - Palazzo Cocchi-Serristori- Piazza Santa Croce 1,
la fondazione Circolo Rosselli in collaborazione col Quartiere 1, ricorderà l'84° anniversario dell'assassinio di
Giacomo Matteotti. All' iniziativa interverranno:Prof. Stefano Caretti, Università degli studi di Firenze,Avvocato Gianni
Ortis, Presidente ANED Udine e Valdo Spini, Presidente della Fondazione Rosselli.


Firenze 10 Giugno ore 20,00 il Ristorante Il Bargello Piazza Della Signoria:
I socialisti toscani incontrano Alessandro Battilocchio.
Per discutere insieme del prossimo Congresso Nazionale del Partito Socialista.

Roma sabato 14 Giugno al Centro Congressi Cavour. Incontro Mozione n. 1


Campeggio Giovani Socialisti Europei
Dal 25 al 31 luglio prossimi si svolgerà a Carpentras (Francia) il campeggio dei Giovani Socialisti Europei.
La Federazione dei Giovani Socialisti parteciperà come ogni anno all'Ecosy Summer Camp (www.ecosy.org)
Per partecipare al Summer Camp va effettuato un versamento di 180 euro, tassativamente entro il 13 giugno 2008
al CCP 25613001 o IBAN IT27S0760103200000025613001, intestato a Federazione dei Giovani Socialisti, P.zza San Lorenzo in Lucina 26, 00186 Roma
Causale Quota Summer Camp 2008 Nome + Cognome
Dovrete poi inviare via fax la fotocopia del bollettino al numero 06 68307659, entro il 13 giugno 2008.
Per Info: Elisabetta Palumbo 3485113697 elisabettapal@yahoo.it


www.partitosocialista.it
Archivio Newsletter
Per inviare notizie e appuntamenti, per il sito o la newsletter scrivere a: redazione@partitosocialista.it
Per il partito scrivere a info@partitosocialista.it


CANCELLAZIONE dalla newsletter: Se il link non funzionasse si prega di copiare e incollare TUTTO il link nella barra indirizzi del browser.


Attenzione: per non ricevere piu la Newsletter andare al seguente link http://www.partitosocialista.it/IsiModules/Newsletter/Unsubscribe.aspx?mid=2887&email=pd8.costituente@blogger.com .

Nessun commento:

Archivio blog