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Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

mercoledì 23 giugno 2010

Psi della provincia di Siena elegge i delegati

Venerdì prossimo 25 giugno i socialisti si ritroveranno per l’assemblea provinciale elettiva in vista della prossima stagione congressuale. Per tutti gli iscritti al Partito Socialista – Riformisti della provincia di Siena l’appuntamento è per le ore 17.30, presso l’Hotel Due Ponti in Viale Europa 12, poco prima del Ruffolo. All’ordine del giorno ci sarà l’elezione dei delegati in vista dell’assise regionale, oltre ad altri punti. Potranno partecipare tutti gli iscritti al partito.

venerdì 18 giugno 2010

Acqua e servizi: le proposte che il consigliere PSI Ciucchi porterà in Regione

Accettare la sfida dell’eliminazione degli sprechi e delle inefficienze, lavorare per superare la frammentazione delle aziende pubbliche e renderle più snelle ed economiche, contenere i costi delle bollette per le famiglie toscane già in difficoltà per la situazione economica generale. Sono questi i punti salienti usciti dal seminario organizzato a Siena dal Psi Riformisti regionale insieme alla federazione provinciale senese, tenuto presso la Sala della Biblioteca del Complesso Museale di Santa Maria della Scala. Nel corso del seminario moderato dall’assessore socialista Silvia Lazzeroni si è trattato di rifiuti (Graziano Cipriani), trasporti (Antonio Perferi), gas ed energie alternative (Ugo Sani), acqua (Giancarlo Tei), partendo dai dati del rapporto annuale Cispel e con una attenzione particolare alla situazione della Toscana del Sud. Constatate le criticità del sistema rifiuti (troppe aziende, aziende piccole, ritardo nell’attuazione dei piani industriali nella realizzazione degli impianti), l’impossibilità di mantenere un sistema di trasporti pubblici considerando i tagli del decreto Tremonti, la demagogicità ed inutilità dei referendum sulla cosiddetta “ripubblicizzazione dell’acqua.
Il Consigliere regionale e Segretario del Psi Pieraldo Ciucchi che ha concluso i lavori, ha individuato due punti cardine d’intervento sul quale il Partito Socialista avvierà una iniziativa istituzionale, partendo dalla creazione di un Fondo di Garanzia Regionale (Blind Trust) nel quale i Comuni conferiscano i pacchetti azionari che possiedono nelle attuali società di gestione. Ciò consentirebbe di affidare a manager esterni, anziché ai riciclati politici il governo delle aziende che dovranno garantire ai Comuni attraverso il Fondo un reddito annuo percentualizzato garantito, riportando in capo agli stessi il loro ruolo peculiare di indirizzo e controllo e sottraendoli al conflitto d’interesse, quello cioè di essere soggetti gestori e al contempo controllori di loro stessi; sarà poi prioritario costruire in Toscana un’unica industria dell’acqua; un settore che già oggi produce consistenti utili che dovranno sempre più essere ripartiti in parte in una maggiore equità tariffaria, in parte in investimenti ed in parte socializzandoli con i Comuni per la realizzazione di scuole, asili, assistenza agli anziani. Ciucchi ha inoltre lanciato l’idea di costituire subito un’Autorità indipendente di Controllo con poteri reali.

mercoledì 16 giugno 2010

Servizi pubblici secondo il Psi

Acqua e servizi primari per i cittadini. La politica dei Riformisti

Incontro domani alle 16 al Santa Maria della Scala, palazzo Squarcialupi

Domani, giovedì 17 giugno a Siena alle ore 16, presso la sala biblioteca di palazzo Squarcialupi (Santa Maria della Scala) il Psi toscano organizza un seminario per affrontare il tema della gestione dei Servizi pubblici a rilevanza economica (energia, rifiuti, acqua, trasporti) con particolare riferimento al contesto della Toscana del sud.

I relatori Graziano Cipriani (presidente Aar), Antonio Perferi (assessore Provincia di Arezzo), Ugo Sani (membro cda. Intesa) e Giancarlo Tei (consigliere comunale di Grosseto). Saranno introdotti da una relazione di Vincenzo Caciulli (membro del Corecom) e offriranno un quadro degli ultimi accadimenti dei processi industriali in atto nella Toscana del Sud rapportandoli con la dinamica industriale di tutta la Regione.

Tra le questioni centrali che saranno affrontate: come restituire agli enti locali il potere di esercizio nelle funzioni di indirizzo e di controllo, come garantire ai cittadini servizi di qualità e a costi più contenuti possibile, come affrontare la questione della crescita e della aggregazione fra imprese pubbliche, come predisporre strutture deputate alla difesa degli utenti e dei consumatori, oggi assenti.

Le conclusioni saranno di Pieraldo Ciucchi, Consigliere Regionale e Segretario Regionale del Psi, che si soffermerà sulla necessità di costruire un sistema di relazioni per le aziende che operano nei vari settori, le istituzioni, gli imprenditori privati ed i consumatori. “Una necessità – spiega Ciucchi – che nasce nella consapevolezza che la sfida che la Toscana è chiamata ad affrontare si può vincere se siamo disposti a scommettere sulla costruzione di un sistema dei servizi a rilevanza economica in grado di stare nella competizione tutelando il consumatore/utente e i ceti deboli. Come socialisti – conclude Ciucchi – sentiamo il bisogno di far chiarezza soprattutto sul tema del referendum sulla ripubblicizzazione dell’acqua. L’obiettivo è quello di costruire un’industria dell’acqua con un sistema tariffario equo e avendo scelto in Toscana la s.p.a. mista pubblico/privato a prevalente capitale pubblico, non si produrranno gli effetti della privatizzazione della gestione dell’acqua prevista dalla norma nazionale. Questo, le forze politiche della sinistra radicale, movimentista e giustizialista, dovrebbero spiegarlo ai cittadini toscani”.

giovedì 10 giugno 2010

Socialisti e ateneo, le idee della Fgs

Lavoro e percorso di studi degli studenti, le ripercussioni del bilancio sulla formazione.

I giovani del Psi-Riformisti organizzano domani, 11 giugno, un’iniziativa sull’Università

I Giovani Socialisti di Siena si riuniranno domani, venerdì 11 giugno alle ore 17.30, nei locali della Federazione Provinciale Psi in via Massetana Romana, per un incontro-dibattito dedicato alla situazione dell’Università italiana, con particolare riferimento alla realtà senese, dal titolo Università, Istruzione Pubblica, Formazione. La Federazione Giovani Socialisti, che fa riferimento al Psi-Riformisti di Siena, data l’importanza dell’ateneo senese, la cui sorte riguarda il futuro di molti lavoratori e mette in discussione l’iter formativo degli studenti, intende dare il suo contributo in termini di idee e di proposte alla soluzione del problema ed essere da sprono nel porre all’attenzione delle istituzioni, delle organizzazioni politiche e di quelle sindacali affinché si prendano dei provvedimenti adeguati ed in tempi ragionevoli. All’incontro parteciperanno Riccardo Martinelli della Fondazione Mps, Franco Pazzaglia, vicesegretario regionale Psi, Eleonora Scricciolo della Uil Università e Ricerca, Luca Baragatti, segretario regionale Fgs, Niccolò Malacarne, coordinatore provinciale Fgs. L’incontro è aperto a tutti gli interessati che vorranno portare il loro contributo.

lunedì 7 giugno 2010

Pedaggio? No totale dei socialisti

Servono nuove regole per gli appalti più dei “balzelli”. Ai riformisti non piace neppure il “federalismo stradale”.

Pedaggio sulla Siena-Firenze? Assolutamente no, in modo forte e deciso. La strada attualmente versa in condizioni terribili ed il solo pensiero di dover pagare anche una “gabella” assume un senso quasi comico. Il Partito Socialista - Riformisti di Siena è contrario anche ad un pedaggio parziale, che salverebbe i residenti. Oltre ad essere macchinoso e soggettivo, questo metodo toglierebbe capacità di spesa ai turisti, unici pagatori, forse, assieme alle imprese, che vedrebbero ancora aumentare il peso delle imposte indirette. Questa sorta di “federalismo stradale” lo rispediamo dunque diritto al mittente. Sorprende che alcuni esponenti della sinistra abbiano manifestato un’apertura a questa possibilità. E’ infatti evidente che gli eventuali introiti dal pedaggio andrebbero direttamente nel grande calderone dei lavori pubblici, a portare acqua ai conti resi secchi dal metodo della “cricca”, oltre ad anni di malcostume di disonestà varia. Prima di pensare a mettere pedaggi vari il Governo ed i loro rappresentanti locali si preoccupino di una nuova legge sugli appalti, che eviti che un’opera pubblica richieda il triplo di tempo e di risorse previste in sede di gara. Che il Governo vari provvedimenti atti a favorire le imprese locali, soprattutto per i lavori “sotto soglia”. E’ allucinante pensare di stare dieci o quindici anni in mezzo ai cantieri sulla Siena-Firenze, pagando anche il pedaggio. Prima il Governo completi la strada, portando il limite a 110km orari, poi si potrà parlare di pedaggio. Nel frattempo ribadiamo il nostro “No” a questa sorta di “federalismo stradale” che ricorda quasi il film “Non ci resta che piangere”, con il gabelliere che poneva le celebri domande. “Quanti siete, cosa portate, da dove venite”. L’ambientazione purtroppo non è certo quella leonardesca, ma riguarda drammaticamente le migliaia di lavoratori pendolari, turisti, aziende, che ogni giorno percorrono e ripercorrono l’autopalio. Riguarda le centinaia d'imprese che si spostano lungo questa arteria per raggiungere cantieri, magazzini, clienti e quant'altro. In conclusione il Partito Socialista - Riformisti di Siena richiama dunque l'attenzione della cittadinanza intera, esprimendo in maniera forte un parere contrario in merito all'adozione anche parziale dell'ennesimo balzello finanziario destinato ad aggravare le condizioni economiche, spesso già precarie, di tutti coloro che quotidianamente si spostano da Siena per lo svolgimento delle proprie attività.

Fonte: Partito Socialista – Riformisti Siena

sabato 5 giugno 2010

Avanti della Domenica n.17

Avanti n.17 del 6 giugno 2010




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venerdì 4 giugno 2010

Pontida

NENCINI: RISPETTO PER LE ISTITUZIONI. SABATO A PONTIDA SFIDIAMO LA LEGA

"Un partito di governo che diserta la festa della Repubblica e un suo ministro di primo piano come Maroni, che all'inno nazionale preferisce la musica pop, deve avere un qualche significato che ci sfugge".
Lo ha dichiarato il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini.
"Forse siamo di fronte alla solita pantomima finto-indipendentista per tenere desta la barzelletta della Padania - ha continuato - oppure si tratta del braccio di ferro tutto interno alla maggioranza sulla testa di un presidente del consiglio sempre più scolorito. O forse tutte queste cose insieme e altro ancora. Per questo abbiamo scelto di tenere la nostra celebrazione della Festa della Repubblica a Pontida, sabato 5 giugno, che non è la capitale della fantomatica Padania, ma - come sa chi ha studiato appena un po' la storia - una delle tappe che hanno portato nei secoli all'Unità d'Italia. La nostra è proprio una sfida alla Lega, che ci porterà fino a Teano. Ci piacerebbe - ha concluso Nencini - che vi partecipassero gli italiani di qualunque partito, per ricordare che occorre un rispetto minimo delle Istituzioni, bandiere e feste nazionali comprese, perché a forza di irriderle, un bel giorno ci si può ritrovare a quando valeva il detto "Franza o Spagna, purché se magna".
L'iniziativa del Psi, cui parteciperà il segretario del partito, Nencini, si svolgerà a Pontida, a partire dalle ore 10,30 in piazza dell'Abbazia, Monastero di San Giacomo Maggiore.


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