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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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giovedì 15 dicembre 2011

Siena, la storia socialista: il partito dei riformisti dal dopo guerra agli anni ’90


Tanti compagni del garofano insieme per ricostruire un percorso nato e mai interrotto da oltre cento anni.

“Il pensiero socialista e riformista è vivo più che mai ed in questa fase storica in cui sembra regnare l’assenza di valori e punti di riferimento partiti come il Psi tornano ad avere un ruolo centrale nell’elaborazione politica e culturale”. Semplici ma significative le parole del capogruppo del Psi-Riformisti Leonardo Tafani in apertura della presentazione del volume “Viaggio a Siena nel secolo scorso. Il Psi tra cronaca e storia”, il primo dei quaderni che ricostruisce la storia del partito del garofano dal dopoguerra agli anni ’90. “Nei prossimi mesi proseguirà l’opera, con la seconda parte che andrà ad analizzare gli ultimi venti anni dei socialisti nel nostro territorio”, ha proseguito Tafani. Alla presentazione non sono mancati nomi e persone storiche del Psi senese e la sala di Palazzo Patrizi ha stento ha contenuto tanti volti noti e meno noti che hanno caratterizzato la vita del partito a Siena. Significative le parole inviate dal sindaco Franco Ceccuzzi al Psi-Riformisti: “Mi pare azzeccata la scelta dei curatori di seguire come filo rosso dell’opera quello della memoria utilizzando gli strumenti dell’intervista e della testimonianza di chi, a Siena, ha dato e continua a dare corpo e voce alle idee socialiste anche all’interno delle istituzioni, esprimendo personalità di grande valore umano e politico. Memoria che si fa cronaca avvincente e racconto di una città, la nostra, cambiata e cresciuta anche grazie alle istanze riformiste avanzate dai socialisti. Un contributo che è ancora oggi prezioso e vivo, grazie alle idee e alle proposte di chi oggi è erede di una storia importante e protagonista della vita politica della città”. A vedere la sala piena e sentire i tanti commenti sulla necessità in Italia di un partito che sia legato al Partito Socialista Europeo e contestualmente ai territori, ha dato ai presenti la certezza che sia l’inizio di una nuovo percorso. Il quaderno ha voluto ripercorrere la storia socialista, una storia importante e piena di personalità di grande capacità amministrativa, una capacità dimostrata sempre con la determinazione di chi sa guardare oltre il presente e sa fare progetti per il futuro. Il Psi di Siena vuole rendere forti queste radici per i più giovani che non hanno vissuto quella storia, ma vuole soprattutto avere lo sguardo rivolto al futuro, per interpretare i cambiamenti radicali che il nostro paese dovrà affrontare, con senso di responsabilità e innovazione di cui dobbiamo farci carico per il bene delle generazioni del futuro.Unanimi i pareri positivi per l’opera realizzata da Serafina Baglioni, Michele Bonadio, Duccio Di Gaetano, Francesca Paoli e Lucia Pianigiani, che è stata presentato da Antonio Cardini, Mauro Barni e Pieraldo Ciucchi, la serata è stata moderata dal giornalista Michele Taddei. La pubblicazione è un vero e proprio viaggio nella memoria riformista senese, dove grazie anche a preziose immagini tanti compagni potranno rivedere un pezzo significativo della loro vita. Non mancano i ricordi dei compagni che hanno avuto incarichi di maggiori prestigio, come Sandro Pertini, Bruto Puccetti e Canzio Vannini, oppure lo stesso Mauro Barni, visibilmente emozionato per il suo “ritorno a casa”, anche se non era mai uscito dalla stessa, al pari della presenza socialista nella città e nella provincia di Siena, sempre forte e significativa negli ultimi cento anni. Il libro è stato editato da Pascal Editrice ed è stato stampato dall’Industria Grafica Pistolesi.