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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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venerdì 6 giugno 2008

Partito Socialista newsletter del 5 giugno 2008


NEWSLETTER DEL 5 giugno 2008

IL DIBATTITO POLITICO

PD, Turci: Veltroni chiarisca dove sta in Europa.
"Più si avvicina la scadenza delle elezioni europee, più si avverte l'impasse del Pd". Lo afferma Lanfranco Turci del partito socialista . "Veltroni si sta occupando attivamente di alzare nuove barriere elettorali per impedire l'accesso al parlamento europeo dei socialisti e delle altre forze della sinistra.
Forse farebbe meglio a chiarire in quale schieramento europeo si collocheranno gli eletti del Pd dopo le prossime elezioni. Credo - conclude Turci - abbia ragione l'onorevole Zani: alla fine Veltroni, D'Alema e Castagnetti chiederanno istruzioni al Sant'Uffizio".

PD: Battilocchio, Lista unitaria PSE alle europee 2009. Chi è interessato batta un colpo
"Sulla collocazione internazionale del Pd è chiaro che i nodi stanno venendo al pettine: Castagnetti, a nome di tutta la corrente ex Margherita, ha fatto chiaramente sapere che preferisce il gruppo misto al Pse ed ha ribadito con chiarezza che mai aderirà ad un soggetto socialdemocratico. Io non credo che i compagni degli ex Ds, che sono parte integrante del Pse, siano disposti a cedere su questo punto: a Bruxelles noi del Partito Socialista lavoriamo con grande spirito di collaborazione sia al loro fianco, sia insieme a quelli di Sinistra Democratica". E' quanto afferma l'Eurodputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio.
"Nel 2009 i socialisti europei lanceranno la sfida al Partito Popolare Europeo per divenire la prima forza politica dell'emiciclo: sarebbe bello che in quella occasione, tutti i partiti che vogliono poi confluire nel Partito Socialista Europeo si presentino uniti, in una lista socialista col simbolo del Pse, con candidati che condividano le impostazioni di fondo del congresso di Oporto e che, in maniera coesa, siano pronti a battersi per i valori socialisti, socialdemocratici e laburisti. Chi é interessato, batta un colpo".


IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO

Congresso: Nencini presenta la mozione: no al bipartitismo coatto. Con il congresso di luglio nascera' un nuovo partito. Non sara' nelle aule parlamentari, ma nell'Italia delle istituzioni locali, nelle strade e nelle piazze".
Opposizione verso ogni forma di introduzione forzosa del bipartitismo.
Diritto di tribuna per le forze politiche non rappresentate in Parlamento, soprattutto per quanto riguarda le questioni politico-istituzionali.
'Convenzione per le riforme istituzionali' costituita dalle forze riformiste non rappresentate in Parlamento.
Nuovo Statuto del Lavoro che preveda tutele per i precari. Scuola pubblica migliore, ai sensi dell'articolo 34 della Costituzione.
Restituzione del denaro ai cittadini, a partire da quelle bollette che prevedono una "tassa sulla tassa".
Questi i punti principali della mozione 'Un nuovo inizio per il Partito socialista' che candida Riccardo Nencini, Presidente del consiglio regionale toscano, alla segreteria del partito.
Nencini,nella conferenza stampa tenutasi a Montecitorio, ha sottolineato che con la sua mozione il Partito Socialista resterà "autonomo".
"Incalzeremo il Pd - aggiunge Nencini - sul fronte della sua adesione al Pse ed all'Internazionale Socialista e, in previsione delle prossime elezioni amministrative 2009, avanzeremo la proposta di tenere 'primarie aperte' per la scelta dei candidati ai vertici delle istituzioni locali. Il Partito Socialista - ha continuato - sara' "aperto al confronto con tutte le forze riformiste".
Nencini ha aggiunto che nelle elezioni del 13 e 14 aprile il voto amministrativo ha premiato il Ps piu' del voto politico.
"Alle politiche - ha precisato Nencini - abbiamo ottenuto l'1%, alle amministrative il 3,2% su scala nazionale.
L'Idv alle amministrative ha dimezzato i voti ed il Pd ha perso 5 punti".
Nencini ha parlato di "disfatta" della sinistra italiana e ha pure ricordato che, tranne il ventennio fascista, per la prima volta in 116 anni il Partito socialista non e'rappresentato ne' alla Camera ne' al Senato. "Con il congresso di luglio - ha affermato Nencini - nascera' un nuovo partito.
Non sara' nelle aule parlamentari, ma nell'Italia delle istituzioni locali, nelle strade e nelle piazze" Nencini e' sostenuto, tra gli altri, dall'ex Vicepresidente del Senato Gavino Angius, dagli Europarlamentari del Partito Socialista Antinucci, Battilocchio e De Michelis, dagli ex Sottosegretari del Governo Prodi Casula, Casillo, Gentile e Craxi ed inoltre da Ada Girolamini, Gerardo Labellarte, Giacomo Mancini, Biagio Marzo, Alberto Nigra, Angelo Piazza, Gianfranco Schietroma, Valdo Spini.
Nel suo intervento Gavino Angius ha sostenuto che "La sinistra italiana non ha alcun futuro, nessuna possibilia', fuori dall'alveo del Socialismo europeo. Non aver stabilito alcun raccordo con il Pse negli ultimi mesi e' stato un errore drammatico". Piu' che "ai governi ombra" il centrosinistra "dovrebbe pensare a reinserirsi nella societa'" Angius ha infine osservato come "la sinistra italiana sia stata umiliata alle elezioni perchè appare, ed in parte è, presuntuosa, saccente, autoreferenziale, aristocratica. Noi vogliamo contribuire ad una sinistra umile, modesta ma seria, concreta, radicata".
Bobo Craxi, presente alla conferenza stampa, ha dichiarato che la mozione 'Un nuovo inizio per il Partito socialista' sara' "largamente maggioritaria" fra i 75mila iscritti.
"Non e' vero che nel mondo spira un vento di destra - ha affermato l'ex sottosegretario agli Esteri - la sinistra e' in ritardo nel governare il cambiamento. La destra fa leva sulle paure, ma e' una risposta di corto respiro".
Craxi si e' detto contrario agli sbarramenti elettorali: "Si opera ex lege una riorganizzazione del sistema politico.
Il problema della rappresentativita' democratica attiene anche alla governabilita' del Paese.
Comunque, i socialisti hanno piu' vite come i gatti".

Locatelli: deve essere un Congresso vero Tutti garantiscano il rispetto delle regole
"Abbiamo chiesto al comitato nazionale di garanzia per il congresso del Partito socialista che si realizzino le condizioni per la totale trasparenza dello svolgimento dei congressi provinciali e regionali". Lo afferma Pia Locatelli, europarlamentare socialista e presidente dell'Internazionale socialista donne, candidata alla segreteria del Partito socialista con la mozione "Prima la politica" ,in vista del congresso che si terrà il 5 e il 6 luglio.
"Ciò richiede che le federazioni mettano a disposizione degli iscritti tutte e tre le mozioni presentate in vista del Congresso. In secondo luogo si deve garantire la convocazione per posta di tutti gli iscritti. I congressi provinciali e regionali debbono concludersi senza eccezioni con la nomina dei nuovi comitati direttivi e dei segretari nel rispetto delle norme di incompatibilità già approvate in sede nazionale, pena l'invalidazione del congresso Devono essere insediati subito nelle regioni e nelle province i comitati di garanzia paritetici per assicurare la totale agibilità del processo congressuale.
Ci aspettiamo che tutti quanti, a partire dille commissioni congressuali regionali e provinciali e dai candidati alla segreteria, si impegnino di assicurare il pieno esercizio di queste garanzie di fronte alle resistenze che già si manifestano in diverse strutture territoriali che, in nome di un malinteso senso dell'unità, tendono a impedire e/o a condizionare il pieno sviluppo della dialettica congressuale.


I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

Cagliari. Traffico Merci: Caligaris possibile il rilancio della rete ferroviaria La Giunta regionale non si sottragga agli imegni previsti.
"Vi sono le condizioni per un diverso e più rilevante ruolo del servizio ferroviario. Occorrono però due anni di tempo e gli investimenti necessari a radicali e profonde innovazioni in termini di intermodalità nave-treno e di marketing strategico". Lo sostiene la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (PS) in un'interrogazione urgente al Presidente della Regione e all'assessore dei Trasporti per conoscere la volontà della Regione a realizzare lo studio di fattibilità "Potenziamento e Razionalizzazione del trasporto ferroviario delle merci in Sardegna".
"Il Piano Regionale delle Merci - sottolinea la consigliera socialista Maria Grazia Caligaris - conferma, infatti, l'interesse al mantenimento della ferrovia destinata a riacquistare rilievo nel sistema dei trasporti in coerenza con gli impegni della programmazione nazionale ed europea. E' però necessario che la Regione abbia la volontà di attuarlo recuperando i ritardi accumulati negli ultimi anni ed evitando che gli ingenti investimenti realizzati non sino vanificati con la cancellazione del traffico merci ferroviario e la chiusura degli scali.
Per rendere operativa la soluzione alternativa è però indispensabile una forte mobilitazione nei confronti del Governo perché imponga a Ferrovie dello Stato la modifica dell'attuale strategia di ridurre il traffico merci su rotaia e sopprimere dal 30 giugno il collegamento marittimo Golfo Aranci-Civitavecchia"."Gli investimenti per il potenziamento e la razionalizzazione del trasporto ferroviario delle merci in Sardegna sono ampiamente giustificati - afferma Caligaris - dal sicuro aumento dei traffici sulla rete regionale e nazionale e dai risparmi dei costi energetici, ambientali e di sicurezza provocati dall'inevitabile ricorso ai mastodontici mezzi di trasporto gommati. Questo in particolare in Sardegna dove la risorsa ambiente ed i problemi di sicurezza sulle rete stradale hanno un valore più elevato rispetto ad altre realtà del territorio della penisola".
"La conservazione del traffico merci su rotaia, riducendo il costo del traghettamento, eviterebbe - conclude Caligaris - il disastro economico che, senza una proroga del servizio Golfo Aranci-Civitavecchia fino alla realizzazione del sistema sostitutivo, si preannuncia con alcune migliaia di licenziamenti tra occupazione diretta e indotta, la chiusura di diverse aziende, aumenti generalizzati sui costi dei prodotti e ulteriori gravissimi danni per i cittadini.
La Giunta regionale non può sottrarsi agli impegni che il Consiglio regionale ha previsto in due ordini del giorno.
Deve quindi pronunciarsi sulle iniziative nei confronti del Governo e di Ferrovie dello Stato e sulla volontà di non privilegiare esclusivamente il traffico ferroviario per i passeggeri come sembra stia avvenendo.


APPUNTAMENTI

Sassari.Venerdì 6 giugno ore 18,30 viale Dante n. 12, direttivo provinciale.
Verranno presentate le 3 mozioni nazionali.
Relatore della mozione n. 3 "Un nuovo inizio per il Partito Socialista" verrà presentata dall'On. Pierangelo Masia Relatore della mozione n. 2 "Prima la politica" verrà presentata da Andrea Lai segretario provinciale FGS.

Milano Sabato 7 giugno ore 15.00 Hotel Cavalieri, Piazza Missori 1 presentazione mozione 3 con Riccardo Nencini e Roberto Biscardini


Milano Lunedì 9 Giugno 2008 Ore 21.00 Circolo La Riforma presentazione Mozione N° 1 con Angelo Sollazzo

Bologna Lunedì 9 giugno 2008 ore 18:00 Hotel Amadeus via Marco Emilio Lepido 39 (Borgo Panigale) Presentazione mozione 2 con Pia Locatelli, Lanfranco Turci, Franco Grillini, Mauro Del Bue, Francesco Mosca.

Roma Lunedì 9 giugno alle ore 17.00 alla Casa della Memoria, via San Francesco di Sales 5, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli ricorderà il settantunesimo anniversario dell'assassinio dei fratelli Rosselli (1937-2008) con un convegno sul tema" Attualità dei fratelli Rosselli".
Interverranno Valdo Spini, presidente della Fondazione e Massimo Rendina, presidente ANPI di Roma.


Firenze 9 giugno, alle 21.00 nella sede della Fondazione Rosselli in via Alfani 101 rosso, il professor Massimo Viroli, docente di Teoria Politica all'Università di Princeton, ricorderà i Rosselli tenendo una conferenza sul tema: " L' attualità dei fratelli Rosselli nel sessantesimo anniversario della Costituzione Italiana".


Firenze 10 Giugno ore 20,00 il Ristorante Il Bargello Piazza Della Signoria: I socialisti toscani incontrano Alessandro Battilocchio.
Per discutere insieme del prossimo Congresso Nazionale del Partito Socialista.



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