NEWSLETTER DELL' 11 febbraio 2008
Veltroni dice sì a Di Pietro e no al partito socialista
Boselli: il Pd vuole il nostro scioglimento
Nessun accordo tra il Pd e il Partito socialista. Dopo un'ora di incontro tra il leader del Pd Walter Veltroni e i socialisti Enrico Boselli e Gavino Angius si allontana la possibilità di un'intesa, "perché - spiega il leader dello Sdi - nessuno può chiederci un accordo sulla base dello scioglimento del Partito socialista".
Veltroni ed il vice segretario del Pd Dario Franceschini hanno chiesto ai socialisti, secondo quanto riferito da Boselli, "di entrare come candidati nella lista del Pd mentre noi siamo favorevoli ad un'intesta programmatica e poi ad un collegamento tra le liste".
"Se l'alternativa - spiega Boselli - è 'o vi sciogliete o vi sciogliete' noi ribadiamo che non ci sarà accordo perché noi rappresentiamo una forza importante per il Paese in difesa di principi riformisti e laici".
L'accordo sembra quindi impossibile: "Noi ci riuniamo domani - aggiunge il leader socialista - e così farà anche il Pd ma se le posizioni restano queste noi andremo con il nostro simbolo ricercando intese con forze laiche, radicali e riformiste, come speravamo succedesse anche con il Pd".
Villetti: sì ad alleanze, no alle annessioni
Il Partito socialista dice no a "annessioni" che di fatto si tramuterebbero in uno "scioglimento dei socialisti nel Pd". E' quanto ribadisce il socialista Roberto Villetti, replicando così al numero due del Partito democratico Dario Franceschini che dopo l'incontro con il Ps aveva detto che "ai socialisti abbiamo offerto la possibilità di un accordo con noi e l'ingresso nelle nostre liste. In passato hanno fatto parte di liste con Verdi e Radicali e allora non capiamo perché non possono ricomporsi con un partito che ha dentro di sé la maggior parte della famiglia socialista".
Altro è, spiega infatti Villetti, siglare accordi per sancire delle alleanze, come è stato fatto anche in passato: "In quel caso i rapporti erano paritari". Oggi, invece, i democratici "offrendoci ospitalità - dice - in realtà profilano un assorbimento del partito socialista nel Pd". Ma il Partito socialista ha tutte le intenzioni di "difendere la propria autonomia e il valore della propria grandissima storia, che non vogliamo - insiste Villetti - finisca qui". Questo non toglie la disponibilità, anzi la volontà dei socialisti, di mettere in campo "alleanze riformiste". "Noi non dobbiamo salvare un ceto politico ma - conclude Villetti - salvare una comunità politica e la sua autonomia politica".
Villetti: pronti a correre da soli, Boselli premier
Il partito socialista "si presenterà alle elezioni con il proprio simbolo, le proprie liste alla Camera e al Senato e come candidato premier Enrico Boselli". E' quanto assicura il socialista Roberto Villetti.
Una decisione sulla quale "non siamo disposti a tornare indietro", spiega Villetti replicando così all'offerta di ospitalità da parte del Partito democratico. E a chi gli chiede se non tema la soglia di sbarramento (4% alla Camera e 8% al Senato), replica secco: "Non voglio fasciarmi la testa prima di cadere. E' una battaglia che va combattuta".
Del Bue: è l'ora dell'orgoglio e del coraggio
"Adesso il dado è tratto. Dopo l'incontro di stamane è chiara la volontà di Veltroni di negare qualsiasi apparentamento ai socialisti e ai radicali".
Lo afferma in una nota Mauro Del Bue del Partito socialista.
"I socialisti e i radicali devono combattere adesso una grande battaglia, io spero unita, ma se non vi fossero le condizioni, anche separata, per affermare una ragione di esistenza. In alto i cuori, compagni, l'autonomia è una necessità, ma è anche una bella condizione di esistenza. Spesso qualcuno ha rimproverato a qualche forza socialista di anteporre i posti alle battaglie politiche, Adesso tutti sanno che i dirigenti del Partito socialista sono pronti a una grande battaglia ideale, rischiando il tutto per tutto. Non è vero che è una necessità. Avrebbero potuto scegliere la comoda strada dell'accettazione della proposta di Veltroni, cioè i posti in cambio della rinuncia al simbolo. Tutti i socialisti sono chiamati adesso a uno sforzo enorme di coraggio e di vita. Nessuno può ritirarsi indietro rispetto a questa battaglia. L'appello lo dobbiamo lanciare a tutti, anche ai socialisti che si sono rifugiati sotto le insegne di Berlusconi. Non vale più il discorso della impossibilità di stare dalla parte dei post comunisti. I socialisti staranno da soli. Chi si ritira e non vuole darci un mano, una mano per affermare il diritto dei socialisti a esistere, non può, davvero stavolta, mai più definirsi tale. Orgoglio e coraggio, adesso, e unità e solidarietà. Poi da cosa nascerà cosa, e da rosa (socialista) nascerà rosa. Adesso è l'ora".
Battilocchio: saremo noi la vera sorpresa
"Sono sicuro che il Partito Socialista sarà la vera sorpresa di questa tornata elettorale. Siamo pronti a correre con il nostro simbolo in questa difficile campagna elettorale, dove ci presenteremo come unico partito di riferimento del socialismo europeo, e nelle prossime settimane saremo presenti in tutte le piazze italiane con le nostre bandiere": così l'europarlamentare Alessandro Battilocchio per il quale "è ora di rompere gli ormeggi: la nave socialista, forte della propria autonomia e della propria identità riformista è pronta a percorrere le rotte del futuro".
"Girando l'Italia - aggiunge Battilocchio - vedo molto entusiasmo intorno al nostro progetto politico: dedicheremo il nostro sforzo dei prossimi due mesi a spiegare perché senza i socialisti l'Italia è un paese meno democratico, meno moderno, meno libero e meno giusto. Sono sicuro che il Partito Socialista sarà la vera sorpresa di questa tornata elettorale".
Grillini: al voto con simbolo e liste dei socialisti
"Il Partito socialista sarà presente alle prossime elezioni politiche con i suoi simboli e le sue liste. Domani decideremo senza pregiudizi e preclusioni sulle alleanze e sul nostro candidato premier per affrontare al meglio una sfida così importante, come quella di reinsediare una forza politica del socialismo europeo in Italia, moderna, riformista, laica e ambientalista con salde radici nel movimento dei lavoratori". Lo afferma il parlamentare socialista Franco Grillini.
Nigra: a Pd non interessa il programma ma i seggi
"Dall'incontro di oggi emerge in maniera palese l'assoluta mancanza di volonta' da parte del Partito democratico di discutere le future alleanze a partire dalla reale condivisione del programma di governo". A dirlo e' Alberto Nigra del Comitato promotore nazionale del Partito Socialista.
"Sembra prevalere in quella forza politica- aggiunge- la volonta' di massimizzare il proprio risultato di lista a scapito di una reale competizione con la destra per il governo Paese".
Pertanto, continua Nigra, "i socialisti dovranno domani decidere di essere presenti alle elezioni con una propria lista e valutare le alleanze e candidature a premier indispensabili per consentire all'unica forza presente in Italia che si richiama esplicitamente al Pse" e, chiude Nigra "di rappresentare al meglio gli interessi e i valori del movimento dei lavoratori, del movimento per le liberta' civili e per un rinnovamento profondo del nostro sistema di Stato sociale".
Lavoro, carenza donne mina l'economia italiana
Dato: ascoltiamo l'Europa. Servono politiche radicali
"Quello che ci si ostina a non capire è che le politiche per le donne non sono esclusivamente un problema di donne ma un problema strutturale dell'Italia. L'Ue ci dice da tempo a chiare lettere che se non risolviamo il
problema dell'inserimento della risorsa donna nel mercato del lavoro, il Paese rimarrà bloccato. Perché la carenza di donne, spesso preparatissime, mina l'economia italiana". Lo afferma in una nota il deputato socialista Cinzia Dato.
Per Dato il problema è da affrontare con mercato del lavoro, welfare ed una seria attuazione dell'art. 51 della Costituzione, l'articolo sull'uguaglianza delle opportunità fra uomo e donna. Per il deputato socialista infatti "la riforma dell'art. 51 che è stata fatta è inutile, non ha e non può avere effetti".
"Occorre - conclude Dato - qualcosa di più radicale, sul modello francese: liste elettorali in cui non più di due terzi dei candidati possano appartenere allo stesso genere e valide motivazioni, come sgravi fiscali e quant'altro, alle imprese che occupino donne nelle zone del Paese in cui il divario è troppo ampio".
Foibe: lascia scossi la nota della presidenza croata
Battilocchio: la UE non lascia spazio al nazionalismo di Mesic
"C'è da restare scossi dalla nota con la quale Stipe Mesic ribadisce le critiche rivolte lo scorso anno a Napolitano e si stupisce del suo discorso di ieri: il nostro presidente della Repubblica ha espresso con fermezza un sentimento diffuso nel nostro Paese in riferimento a fatti tragici acclarati dalla storia, ricordando la tragedia di migliaia di persone morte a causa di una tremenda repressione, vittime di una pulizia etnica che per troppo tempo è stata taciuta". Lo afferma l'eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio.
"La Croazia - aggiunge Battilocchio - ha avviato un percorso per entrare nell'Unione Europea, ma non c'è spazio in Europa per sortite di tal genere, che nascondono un pericoloso quanto evidente nazionalismo che nel ventesimo secolo ha causato distruzione e sciagure. L'Italia deve essere ferma nel riconoscersi nelle parole delPresidente Napoletano".
I socialisti nel territorio
Bologna. Anarchici, Piazza: il lavoro delle forze dell'ordine ha impedito il peggio
"Sabato a Bologna sono stati compiuti atti esecrabili che offendono la coscienza dei cittadini: la polizia sta già identificando i responsabili che verranno perseguiti penalmente". Lo afferma il parlamentare del Partito socialista Angelo Piazza. "Esponenti del PD e di FI, prima ancora di condannare gli anarchici - prosegue il deputato bolognese - contestano le forze dell'ordine che non avrebbero impedito violenze, che di fatto non sono avvenute. Infatti, la reazione vigile e prudente ha consentito di limitare i danni, nell'interesse di tutti i bolognesi. Condanniamo quindi duramente l'inciviltà dei dimostranti, responsabili di reati che devono essere puniti. Ma rispettiamo anche il lavoro di chi ha gestito l'ordine pubblico - conclude Piazza - evitando che la manifestazione degenerasse ancor di più a danno della città".
Roma. Di Tommaso: ora serve uno sforzo eccezionale
"In questi giorni o meglio in queste ore - afferma in una nota il segretario del Partito Socialista di Roma - i partiti stanno dibattendo sugli sviluppi della crisi e di come affrontare le prossime scadenze elettorali. Per noi si tratta scelte oculate che determineranno il futuro del nuovo soggetto che stiamo mettendo in campo e che seguiamo con la massima attenzione. A Roma il partito dovrà affrontare oltre all'elezioni politiche nazionali (Camera e Senato) quelle per il rinnovo del consiglio provinciale, del consiglio comunale e dei 19 consigli municipali. Scadenze che richiedono a tutti uno sforzo eccezionale. L'elezioni provinciali prevedono la suddivisione del territorio di Roma e provincia in 45 collegi di cui 22 nel comune di Roma. Il comitato promotore del PS ha deliberato che la nostra lista (22 nominativi) dovrà prevedere una composizione equamente ripartita (50/50) tra uomini e donne e tutti espressione della società civile. Dati i tempi, molto ristretti, chiedo a tutti di far pervenire al più presto eventuali suggerimenti per comporre la lista provinciale". Info: Partito Socialista -Roma Via Napoleone III,6 - 064440995-0645494862-333.3972623 - www.psroma.it
Cagliari. Caligaris: occorre un chiarimento dal segretario del Pd Cabras
"In questo poco tempo che ci separa dalle elezioni politiche occorre lavorare intensamente moltiplicando le iniziative sul territorio, incontrando i cittadini e dando risposte alle loro esigenze. Occorre più che mai restituire loro fiducia sul rispetto delle leggi in un'epoca in cui la maggiore insicurezza deriva dalla scarsa considerazione dei diritti". Lo ha detto la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris intervenendo al dibattito sulla costituente organizzata a Isili dal segretario della sezione Mino Frongia alla presenza, tra gli altri, del segretario regionale Peppino Balia e del consigliere regionale Mondino Ibba.
"Anche l'azione dei socialisti nella Finanziaria - ha aggiunto Caligaris - deve essere sempre caratterizzata dalla sua ispirazione riformista diversa da quella del Partito Democratico e della Sinistra Arcobaleno".
"Occorre poi - ha concluso con riferimento allo scontro tra il Presidente della Regione e il segretario socialista in seguito al voto con cui è stata bocciata l'Agenzia della Cultura inserita nella Finanziaria 2008 - fare chiarezza su un punto. Non può essere il Presidente della Regione, eletto con il contributo dell'intera coalizione di centrosinistra, a stabilire se i socialisti facciano parte ancora di "Sardegna Insieme". Su questo punto e sui rapporti all'interno della maggioranza è necessario che si esprima il segretario regionale del Partito Democratico Antonello Cabras. Uscire da qualunque equivoco è condizione ineliminabile per ristabilire rapporti di correttezza anche perché non è accettabile un uso dei socialisti solo quando sono utili".
Cagliari. Finanziaria, Caligaris, giunta disattenta su informazione
"Sorprende e preoccupa la scarsa attenzione del Presidente e della Giunta sui problemi dell'informazione un settore che, invece, merita una cura particolare per quanto sta accadendo in generale nei mass media e nell'attuazione in Sardegna del digitale terrestre con l'aumento dei canali informativi cui è interessata anche la Regione. Senza tralasciare il ruolo della RAI, il trasferimento delle frequenze militari e l'istituzione dell'Autorità regionale per le telecomunicazioni su cui è tempo di fare una riflessione più approfondita anziché limitarsi al CORECOM". Lo ha detto la consigliera regionale del Partito socialista Maria Grazia Caligaris, segretaria della Commissione "Diritti Civili", intervenendo nel dibattito sulla finanziaria regionale.
"Quello della Giunta - ha aggiunto - è un atteggiamento incomprensibile in una regione a Statuto speciale che deve e rivendicare l'autonomia territoriale nel settore dell'informazione e delle telecomunicazioni. La crisi dell'emittenza radiofonica e televisiva privata e dell'editoria minore, le difficoltà dei quotidiani on-line e delle agenzie di stampa si stanno consumando - ha sottolineato la consigliera - tra l'indifferenza generale nonostante gli sforzi dei socialisti per richiamare l'attenzione su alcuni temi importanti del pianeta informazione. Per fare un esempio l'emittenza radiofonica dovrà fare i conti con il digitale e con l'assenza del piano nazionale delle frequenze che consente, con l'interpretazione anomala di una norma risalente all'era Gasparri, le incursioni "piratesche" di Radio Padania. Temi e problemi che mi avevano convinta l'anno scorso, nonostante il parere contrario della giunta e di parte della maggioranza, ad insistere per inserire nella manovra finanziaria la somma di 30mila euro per lo svolgimento della conferenza regionale sull'informazione. La richiesta è divenuta legge. Ma la conferenza non è stata effettuata, come previsto, entro il 31 dicembre scorso".
"Mi auguro che il 2008 non passi invano e che la conferenza dell'informazione con il coinvolgimento dell'ordine professionale e dell'associazione stampa sarda nonché degli operatori del settore faccia chiarezza - ha concluso Caligaris - sul presente e futuro del pluralismo e sui gravi problemi dell'occupazione, provocati dai mancati finanziamenti della legge sull'editoria".
Palermo. Ballisteri: sostegno ai lavoratori del Consorzio Autostrade Siciliane
L'on. Maurizio Ballistreri, deputato regionale, si è recato questa mattina negli uffici del Consorzio Autostrade Siciliane per esprimere il pieno sostegno ai lavoratori in lotta. Secondo il parlamentare messinese "non è oltremodo tollerabile questa situazione di sospensione del Cas, c'è bisogno di un immediato intervento della Regione per dare una prospettiva all'Ente, in atto collocato in una sorta di limbo". Ballistreri ha informato i lavoratori che investirà della questione il presidente f.f. della Regione on. Leanza.
Appuntamenti
Aosta, 12 febbraio ore 9. Locatelli. Convegno
Martedì 12, ore 9: Aosta - "Il Libro Verde sulla montagna: per una politica europea a favore delle aree montane", convegno organizzato dalla Regione Valle d'Aosta. Partecipa Pia Locatelli.
Genova. 12 febbraio ore 17,30. "Riforma Moratti, riforma Fioroni: quale futuro per la scuola?"
Martedì 12 febbraio, a Genova, alle ore 17,30, in via del Fossato (traversa di via Bobbio), tavola rotonda "Riforma Moratti, riforma Fioroni: quale futuro per la scuola?". Partecipa tra gli altri, Giuliano Boffardi. Modera Paola Fasce.
Chieti. 12 febbraio ore 12. Conferenza Stampa
Martedì 12 febbraio alle ore 11 presso la Sala delle Commissioni Consiliari, al II° piano della Provincia di Chieti, conferenza stampa del Partito Socialista della Federazione di Chieti, per Presentare la visita di Gavino Angius e Cinzia Dato nel territorio chietino.
Temi e prospettive del progetto politico del Partito Socialista della Federazione di Chieti: Centro Oli di Ortona; Smaltimento rifiuti; Asse stradale Ortona-Guardiagrele-Interporto di Manoppello; Scalo merci ferroviario Vasto-San Salvo; Viabilità interna dell'entroterra vastese e chietina.
Vasto (Chieti) 14 febbraio ore 17. Dato, Cuzzi. La crisi politica italiana.
Giovedì 14 febbraio alle ore 17.30 presso la Società Operaia, piazza Pudente Vasto, dibattito: "La crisi politica italiana, le proposte dei socialisti". Interverranno Cinzia Dato, Gaetano Cuzzi - Coordinatore PS Regione Abruzzo, Osvaldo Menna - Capogruppo Provincia di Chieti, Rocco Cerulli - Assessore Comune di Vasto, Luciano Piluso - Presidente Comunità Montana Alto Vastese, Luigi Rampa - Segretario Sezione di Vasto (Chieti).
Saronno. 15 febbraio ore 21. Costituente Socialista
Venerdì 15 febbraio alle ore 21,00 presso la sala del Camino, Villa Gianetti, via Roma 15, un seminario sui seguenti temi: La partecipazione negata: dieci anni di politica del centrodestra a Saronno; Il governo del territorio: è possibile uno sviluppo sostenibile dopo dieci anni di politica amministrativa del centrodestra?; I riflessi della crisi di Malpensa sul Saronnese. La serata, coordinata dal prof. Giuseppe Nigro, dal dott. Lorenzo Galli (del Coordinamento Provinciale Costituente Socialista Varese) e dal consigliere comunale Angelo Arnaboldi (Uniti per Saronno/Partito Socialista) è aperta agli iscritti, ai simpatizzanti, ai cittadini interessati a confrontarsi con le proposte del nuovo Partito Socialista Europeo. Nel corso della serata sarà possibile aderire e iscriversi al partito.
Bergamo. 15 febbraio. Locatelli. "L'Europa compie 50 anni"
Venerdì 15 febbraio alle ore 11 Pia Locatelli incontra le classi 4° dell'Istituto Falcone sul tema: "L'Europa compie 50 anni. Realizzazioni e problemi".
Bergamo. 15 febbraio. Locatelli. Attivo.
Venerdì 15 alle ore 20.30 attivo del Partito Socialista
Pescara, 16 febbraio ore 11. Angius Cuzzi. Conferenza stampa.
Sabato 16 Febbraio alle ore 11 presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia, conferenza stampa con Gavino Angius e Gaetano Cuzzi.
L'Aquila. 16 febbraio ore 17. Angius. Manifestazione pubblica
Sabato 16 febbraio ore 17,00 Hotel Canadian : Manifestazione pubblica con Gavino Angius: Un Partito Socialista in Abruzzo ed in Italia come in Europa.
Torino. 16 febbraio ore 9.30. Buemi, Nesi. La quarta settimana
Sabato 16 febbraio alle ore 9.30 Palazzo Civico - Sala delle Colonne Piazza Palazzo di Città 1- Torino. Incontro: "La quarta settimana Prezzi e nuove povertà in Piemonte". Introduce e coordina Andrea Araldi Vicesegretario Regionale SDI Responsabile per l'Economia; Saluti Gian Luigi Bonino Capogruppo Partito Socialista - Comune di Torino Mimmo Guarnieri Capogruppo Partito Socialista - Provincia di Torino Luigi Sergio Ricca Capogruppo Partito Socialista - Regione Piemonte. Interventi: Giovanni Caracciolo, Assessore al Commercio della Regione Piemonte; Antonio Carta, Segretario Regionale Confescercenti; Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Torino; Giorgio Rossetto Segretario Regionale UIL. Dibattito con Enrico Buemi, Eugenio Bozzello, Nerio Nesi, Giuseppe Garesio.
La Spezia. 16 febbraio ore 17.30. Pia Locatelli. "Un socialismo in Italia come in Europa"
Sabato 16 febbraio alle ore 17,30 presso il Palazzetto dello Sport intitolato al socialista "Gianfranco Mariotti", manifestazione politica di chiusura delle adesioni al PS e apertura ufficiale della campagna elettorale. La manifestazione si intitola:"Un socialismo in Italia come in Europa". Sono invitati a partecipare rappresentanti di Sinistra Democratica e del Partito Democratico. Concluderà Pia Locatelli.
Roma. 16 febbraio ore 15.30. Manifestazione nazionale Uias
Sabato 16 febbraio alle ore 15.30 presso l'Hotel Parco dei Principi manifestazione Nazionale dei socialisti dell'UIAS (Unità, Identità, Autonomia e Sinistra Socialista). Partecipa il coordinatore nazionale Sollazzo.
Bari. 17 febbraio. Villetti, Dato, Di gioia, Mosca. Giovani socialisti a confronto
Domenica 17 febbraio presso l'hotel Sheraton, i giovani socialisti a confronto. Interverranno: Roberto Villetti, Cinzia Dato, Lello Di gioia, Luigi Iorio, Francesco Mosca.
Ivrea. 21 febbraio ore 20.30. Nesi, Bozzello, Ricca. "Quale sanità per il futuro del canavese".
Ivrea, giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 - Sala Santa Marta: "Da tre Asl a una, quale sanità per il futuro del canavese". Presiede: Eugenio Bozzello. Intervengono: Sergio Luigi Ricca, Giorgio Diaferia, Roberto Venesia, Giuseppe Neri, Angelo Testa. Conclude Nerio Nesi.
Clusone (BG). 22 febbraio ore 20.30. Locatelli. Manifestazione per la Costituente Socialista
Venerdì 22 febbraio alle ore 20,30 presso l'Auditorium di Clusone (BG) Manifestazione per la Costituente Socialista. Presenzierà la parlamentare europea Pia Locatelli e Alberto Sangalli ex componente della Direzione Provinciale DS ) e con il Patrocinio della pubblicazione "Araberara".
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