NEWSLETTER DEL 1 febbraio 2008
Crisi: pressing di Marini su Berlusconi
Boselli: no, se base dell'accordo è la bozza Bianco
La strada per risolvere la crisi di governo è tutta in salita ma secondo Franco Marini c'è ancora uno spiraglio aperto. Così il presidente del Senato ha concluso la giornata di consultazioni che riprenderanno lunedì con il Partito democcratico e Forza Italia ed è proprio su questo partito, e sul suo leader Silvio Berlusconi, che è indirizzato il pressing discreto ma evidente, quando Marini afferma che non si possono ignorare i tanti sì che sono venuti alla richiesta di modificare la legge elettorale. Marini non dice però che i tantì sì sono anche molto differenti tra loro e che dunque l'accordo, a meno di una svolta repentina del centrodestra e di sostanziali novità nel centrosinistra, per ora resta molto difficile. Nella mattinata Marini ha incontrato la delegazione del Partito socialista che era composta da Enrico Boselli, Gavino Angius e Roberto Villetti.
''Per far nascere un governo - ha commentato Boselli con i giornalisti al termine dell'incontro - è necessario un accordo chiaro e preventivo per una nuova legge elettorale. Ma la proposta Bianco non è accettabile, si riparta dalla bozza Chiti che aveva incontrato un largo consenso in tutti gli schieramenti". Boselli ha ribadito il no dei socialisti a un governo che abbia l'obiettivo di consentire lo svolgimento del referendum "che riteniamo profondamente sbagliato e produrrebbe una legge molto peggiore rispetto a quella in vigore. Ove si raggiungesse un accordo sulla legge elettorale, il governo potrebbe dedicarsi all'applicazione dell'accordo sul welfare, ed ai problemi drammatici come l'emergenza rifiuti in Campania".
A margine della giornata politica da segnalare che il Consiglio dei Ministri non ha escluso comunque elezioni anticipate e ha preso due decisioni importanti: i comuni, nei quali il sindaco si dimettera' in caso di elezioni politiche, potranno votare nel 2008; i militari all'estero voteranno nelle loro basi, ma il loro voto, a differenza del 2006, non sara' computato per le circoscrizioni estere bensi' per le circoscrizioni nazionali.
Angius: servono risposte dalle forze maggiori
"Questa crisi è molto grave, e noi siamo preoccupati non solo per la situazione attuale, ma per le prospettive future". E' quanto afferma Gavino Angius, al termine del suo colloquio, insieme a Enrico Boselli e a Roberto Villetti, con il presidente del Senato, Franco Marini.
"Siamo molto preoccupati - prosegue - anche per la sentenza della Corte Costituzionale, per i lavoratori e per i salari che avrebbero potuto avere dei benefici dai decreti delegati che il governo uscente avrebbe potuto fare in tempi brevi". "Noi - dichiara ancora Angius - abbiamo dato il nostro contributo positivo. Ora spetta anche alle forze politiche principali dare delle risposte".
Del Bue: l'inganno del referendum subito
"Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. E così - commenta Mauro Del Bue - se non si riesce a formulare una proposta di legge elettorale concordata, allora si anticipi il referendum ad aprile e poi, con quella legge, si vada alle elezioni a giugno. Questo è ciò che ha suggerito Massimo D'Alema ed è quel che qualcuno sta ora valutando. Si tratta di un grande inganno al quale certo i socialisti non si presteranno. Qualsiasi legge approvata da un referendum abrogativo merita infatti di una successiva legge approvata dal Parlamento, così come del resto avvenne nel 1993. Se la Corte costituzionale avverte dubbi sulla legge presente, che dire di una legge che attribuisce un premio di maggioranza a un lista senza alcun tetto precostituito? Si tratterebbe di una norma palesemente anticostituzionale, unica nel mondo. Solo una successiva legge potrebbe, recependo il voto referendario, calmierarla con una normativa accettabile. Dunque anche dopo il referendum il Parlamento dovrebbe approvare una legge. A meno che la montagna arrivi davvero da Maometto. E il paradosso trionfi".
Villetti: le posizioni sono rimaste immutate
"Le posizioni sono rimaste immutate: esattamente quelle che c'erano all'inizio della crisi si ritrovano sul tavolo del presidente Marini": lo ha detto al termine dell'incontro con il presidente del Senato, Roberto Villetti, rispondendo alla domanda se, a suo avviso, il sentiero per la formazione di un nuovo governo fosse oggi più ristretto rispetto a quello che era ipotizzabile dopo le consultazioni al Quirinale. "Anche noi a Napolitano - spiega Villetti - avevamo indicato la via di un'ulteriore esplorazione anche perché, come lui stesso ha detto, la decisione di sciogliere le Camere è la più grave. Che la situazione sia peggiorata rispetto a quel momento non è vero. Le posizioni sono rimaste immutate e rendono la missione di Marini delicata e difficilissima". Villetti esprime comunque pieno apprezzamento per l'opera del presidente del Senato che certamente "non andrà avanti con un governo allo sbando".
15 i parlamentari del gruppo socialista alla Camera
Spini: rilanciare e allargare il processo
Valdo Spini, Vice-Presidente del Gruppo Misto in rappresentanza dei "Socialisti per la Costituente", parlando oggi in Piemonte, a Novi Ligure e Nizza Monferrato, ha annunciato che lui stesso e gli altri due deputati proveniente dai DS, Franco Grillini e Fabio Baratella, impegnati nella costruzione della Costituente Socialista, hanno lasciato il Gruppo Misto per aderire al Gruppo Socialisti-Radicali (RNP), che ha recentemente cambiato nome esplicitando appunto l'appellativo socialista. Va sottolineato che i Deputati socialisti aderenti a tale gruppo diventano quindici. "La nostra scelta è un chiaro segnale della volontà di continuare al progetto unitario della Costituente Socialista e di solidarietà con essa nel momento in cui si possono avvicinare le prime scadenze elettorale di quella che rimane l'unica forza organizzata del Socialismo europeo in Italia". Un segnale di unità e di convergenza particolarmente significativo in questo momento di crisi.
Spini ha anche commentato la recente dichiarazione del Sen. Giorgio Tonini del PD. "Tonini - afferma Spini - si è rivolto sia a noi che alla Sinistra Democratica di Fabio Mussi. La dichiarazione di Tonini evoca una potenzialità e cioè che quei militanti di Sd, che hanno dimostrato in questi giorni e in queste settimane di volere rimanere radicati nel Socialismo europeo possano iniziare un dialogo con la Costituente Socialista per verificare delle possibilità di convergenza e di unità. Nel frattempo si cercherà di chiarire da quale parte intenda andare il gruppo dirigente di SD, di cui non sono chiari gli orientamenti e le intenzioni. In questo modo, al Partito Democratico si prospetterebbe un polo del Socialismo europeo ancora più forte, di cui lo stesso PD non potrebbe non tenerne conto nelle sue scelte di coalizione."
Errata corrige
Il titolo comparso ieri sulla prima notizia "Crisi, le consultazioni di Marini - Boselli: no a un governo basato sulla bozza Chiti" era sbagliato e travisava completamente il senso della dichiarazione. Il no dei socialisti non era per la bozza Chiti ma per la bozza Bianco. Ce ne scusiamo con i lettori.
I socialisti nel territorio
Milano. Craxi: sbagliato abbandonare Malpensa
"La scelta di Alitalia, che penalizza Milano, e' un vero e proprio disastro, una cecita' strategica, una grave perdita economica per la citta' e per tutto il Nord, in un momento decisivo per il suo rilancio che passera' anche dal nostro eventuale successo per l'Expo". Cosi' Bobo Craxi, esponente del Partito socialista, in merito alle "preoccupanti vicende del terminal aeroportuale della Malpensa". "La classe dirigente e politica della Seconda Repubblica - prosegue - e' stata gravemente lesiva per la Malpensa, grande investimento proprio dei governi del 'pentapartito'. Ed e' quasi superfluo, ormai, sottolineare queste cose, poiche' esse rappresentano il paradigma piu' eloquente di un 'declinismo' all'italiana che dovrebbe affrontare le sfide della competitivita' e della globalizzazione".
Milano. Alitalia, Caputo: la Sea ha fatto bene a chiedere danni
"La Sea ha fatto bene a chiedere i danni ad Alitalia". Lo dichiara Roberto Caputo, capogruppo dello Sdi-Partito Socialista al Consiglio provinciale di Milano. "Malpensa sottolinea - ha già perso centinaia di lavoratori e ancora di più ne perderà nei prossimi mesi. Per ottenere degli slot vincenti servono accordi bilaterali tra Governi, ma il nostro Governo non c'è più e il ministro degli Esteri pensa più al referendum. Proporrò un minutodi silenzio in Consiglio Provinciale per la decapitazione di Malpensa".
Secondo Caputo, nonostante le forti pressioni di tutte le istituzioni lombarde, tutto questo è avvenuto "con l'assenso del ministro Padoa Schioppa, sempre più prono al volere di Air France; ora conclude - il Tavolo Milano convocato per la prossima settimana risulta tardivo e, forse, inutile, così come la richiesta di moratoria mai accettata rimane, ora, una domanda debole".
Saronno. Nasce la Costituente socialista
Venerdì, 25 gennaio, presente la parlamentare europea Pia Locatelli, presidente dell'internazionale socialista donne, è stata ufficializzata a Saronno la Costituente Socialista/Partito Socialista del Saronnese. Presso l'auditorium della Scuola Media "Aldo Moro", i circa 150 intervenuti hanno ascoltato con interesse e attenzione l'intervento del prof. Giuseppe Nigro, che per l'occasione ha annunciato un ritorno all'impegno politico fra le file dei socialisti.
L'oratore ha sottolineato quanto sia importante contribuire a mantenere viva in Italia e nella nostra città la presenza di un partito che ispiri la sua azione ai valori del socialismo democratico. È stato ribadito più volte che il Partito Socialista è un soggetto nuovo che intende rappresentare con pragmatismo i bisogni del lavoro inteso nella sua più vasta accezione e con altrettanto vigore è stato ricordato la necessità di ridare spessore etico morale all'impegno alla politica. Sul piano locale, il Partito Socialista sarà presente nelle vertenze del territorio, come quella sulla Malpensa ed è stata annunciata la partecipazione alle prossime elezioni amministrative con una lista e un programma autonomo.
Pure il tema della laicità è stato al centro della riflessione e si ribadito che l'assunzione di tale principio è da intendersi come valore di libertà per tutti e non come anacronistico atteggiamento anticlericale. L'intervento dell'on. Locatelli ha focalizzato l'attenzione sul ruolo svolto nell'ambito del parlamento europeo, dove si è occupata di formazione e ricerca scientifica. La parlamentare socialista ha sviluppato una appassionata riflessione sul ruolo delle donne in Italia, ricordando che nel nostro paese, il modo in cui storicamente si è organizzata la società ha teso ad escludere le donne dalla vita politica e sociale e ha frapposto numerose difficoltà alla loro affermazione. Ha pure messo in risalto quanto negli altri paesi europei il ruolo della ricerca scientifica stia contribuendo all'affermazione di quel disegno di società che individua nella conoscenza il presupposto per l'evoluzione verso un continente più giusto e più equo, in definitiva più democratico. Sulla crisi di governo la parlamentare socialista ha ribadito le posizioni della Costituente Socialista che attribuisce la precarietà della situazione esistente ad una mancata evoluzione del sistema politico. La serata è servita, infine, per presentare molti dei prossimi protagonisti del Partito Socialista di Saronno: sono giovani come Lorenzo Galli, Claudio Bosaia, Emanuele Allievi e Marinella Maglietta.
Roma. Di Tommaso: un "totosindaco" che non aiuta
"I socialisti chiedono un reale rinnovamento. Davanti ad una crisi nazionale, delle dimensioni come quella che stiamo vivendo, con un centro sinistra che fatica a definire una sua linea politica unitaria, con un livello di gradimento tra i più bassi della sua storia, è del tutto inopportuno farsi travolgere a Roma dal teatrino del totosindaco"
Lo afferma in una nota il segretario dei socialisti romani Atlantide Di Tommaso.
"Prima di candidature, più o meno autorevoli, noi socialisti sollecitiamo ancora una volta il Partito Democratico a chiarire subito se è sua intenzione perseguire, anche a Roma, la strategia di splendido isolamento e di semplificazione degli alleati che pare caratterizzarlo a livello nazionale. E' impressionante constatare come di fronte a difficoltà di questa portata c'è ancora chi non sente la necessità ed opportunità di convocare il tavolo del centrosinistra romano che invece resta bloccato per le contraddizioni interne al maggior partito dello schieramento quando, invece, mai come oggi occorre rilanciare con forza l'immagine ed il carattere riformista della coalizione. Da sottolineare in questo teatrino che leggiamo sui giornali sentiamo sempre meno sentiamo parlare delle primarie che per noi rimangono le uniche che possono legittimare qualsiasi indicazione".
Roma. Commemorato Giorgio Spini a due anni dalla scomparsa
Giorgio Spini è stato ricordato ieri a due anni dalla morte alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma con al presentazione del volume intitolato Lo storico e la politica: scritti giornalistici 1945-1961 (ed. Polistampa, pp. 320, euro 22), a cura di Mirco Bianchi. sono intervenuti Paolo Bagnoli, direttore dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana e l'onorevole Valdo Spini, mentre a presiedere è stato chiamato Daniele Garrone.
Giorgio Spini (Firenze, 23 settembre 1916 - 14 gennaio 2006) è stata una figura intellettuale eminente della nostra ricerca storica, in particolare dell'età moderna, della Riforma e della storia del nord America, con testi tradotti in vari paesi. Antifascista e militante del Partito d'Azione, ha partecipato alla battaglia per la liberazione di Firenze. Attivo militante politico prima da azionista poi da socialista, dopo la guerra ha svolto in parallelo alla professione di storico un'intensa attività pubblicistica che ora questo libro raccoglie.
In tutto vengono proposti 54 articoli: 29 pubblicati tra l'ottobre del 1945 e il maggio 1947 su 'Non Mollare', organo toscano del Partito d'Azione; 9 usciti tra il gennaio 1953 e l'ottobre 1957 sul periodico 'Nuova Repubblica', organo del movimento di Unità Popolare. Infine, 16 articoli accolti dal settembre 1945 al settembre 1961 da 'Il Ponte', mensile fondato da Pietro Calamandrei nel 1945. Gli articoli sono presentati in ordine cronologico e ci mostrano un Giorgio Spini attento alle vicende politiche, alla scuola e al rapporto Stato-Regione.
Senza ignorare fatti personali e la guerra con i suoi lutti. Quella di Bianchi è una scelta che documenta la vivacità di Spini evidente in questi scritti il suo sforzo di mantenere vivi gli ideali di giustizia e libertà propri del Partito d'Azione dopo il suo scioglimento nell'estate del '47, fino all'ingresso nel PSI, quando questo Partito scelse la linea di autonomia e indipendenza dal Comunismo sovietico.
"Giorgio Spini si segnala analista attento e polemista pungente dell'Italia che dalla Liberazione arriva fino alle soglie del centro-sinistra con particolare attenzione ai temi della laicità dello Stato e della libertà religiosa secondo canoni critici che intrecciano azionismo e protestantesimo'', scrive nella prefazione Paolo Bagnoli. Ciò che Spini persegue è la ricostruzione e l'unità dei valori civili come consapevolezza di libertà e partecipazione.
Napoli. Oliviero: basta proclami, è stagione di concretezza
"Molti uomini politici di rilievo regionale e nazionale, hanno dato inizio ad una corsa a crearsi una verginità politica, difficilmente ricostruibile, fingendo di non aver mai conosciuto Antonio Bassolino - addosso a dare all'untore - nel tentativo ridicolo di smarcarsi dalle responsabilità e dal corto circuito che c'è stato sulla gestione rifiuti in Campania". Lo afferma il capogruppo campano dei Socialisti, Gennaro Oliviero, secondo il quale "le responsabilità politiche di cui si parla derivano da una mentalità meridionale che ancora oggi considera 'monnezza' qualcosa da rifiutare e non come fonte di possibile sviluppo".
Per l'esponente dello Sdi, se è certo che "tutti, d'ora in poi, dovranno fare i conti con quanto accaduto e, di sicuro, avranno pari titolo a concorrere verso nuove prospettive politiche" la vicenda "è più complessa ed è quella della responsabilità della politica verso gli errori commessi e la capacità, della stessa, di reagire e risolvere l'emergenza restituendo alla Campania il giusto respiro socioeconomico. La corsa a fissare i tempi, a trovare nelle urne, in modo immediato, in un'unica soluzione, senza aver affrontato il problema e dato una speranza ai cittadini campani, è irriguardoso per quanti, facendo il proprio dovere nelle istituzioni, si vedono messi alla berlina, senza avere alcuna responsabilità. La politica dei proclami, delle Anse, dell'immagine - immediatica - è fallita - conclude Oliviero - la nostra regione ci chiede la politica della concretezza e delle soluzioni".
Reggio Calabria. Nucera: il comune di Bova senza guardia medica
"Oggi, al Comune di Bova non è più garantita la postazione di Guardia Medica".
È la denuncia che Carmelo Giuseppe Nucera del Partito Socialista ha fatto in una lettera inviata al commissario dell'azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria Giustino Ranieri e al prefetto Achille Serra oggi alla guida di una commissione del ministero della Salute incaricata di effettuare una valutazione complessiva dello stato dei servizi sanitari calabresi.
"Addirittura da qualche tempo è stato soppresso il servizio di reperibilità che almeno nelle giornate festive e nelle ore notturne garantiva l'assistenza sanitaria. Il Piano Sanitario della Regione Calabria, approvato dalla Giunta Regionale e fermo in Consiglio Regionale contiene la previsione di una Guardia Medica ogni 3500 abitanti, cioè si tiene conto soltanto del parametro della popolazione residente. Non riusciamo a capacitarci come si fa ad ottimizzare le risorse abolendo servizi o negando continuità assistenziale, il che significa negare il diritto alla salute sancito dalla Carta Costituzionali di cui quest'anno celebriamo proprio il sessantesimo. E' indubbio che a Bova vi è una vergognosa situazione sanitaria in cui manca la guardia medica, il medico di famiglia, la medicina specialistica; il diritto alla salute è fortemente limitato e i costi per la sanità delle famiglie sono notevolmente aumentati. La scelta operata per lasciare senza Guardia Medica Bova è una scelta iniqua. E' necessario che le Autorità ad ogni livello, Commissario Azienda, Conferenza dei Sindaci, Consiglio Regionale, Forze Sociali e Politiche ecc compiano un sforzo di comprensione e modifichino la iniquità compiuta sia per Bova che per le altre situazioni analoghe. Noi Socialisti,della Sezione di Bova, sentiamo il dovere di difendere tali zone dalla miopia di quanti hanno operato per creare questa situazione, al fine di garantire l'assistenza sociosanitaria a Bova e nell'aree di montagna. La salute conclude Nucera - è un valore primario e che ai bovesi ed ai cittadini della montagna deve essere garantito con le stesse opportunità sanitarie di cui godono gli abitanti della marina".
Appuntamenti
Udine. 2 febbraio, ore 15.30. Comitato promotore provinciale. De Michelis, Labellarte, Nigra, Perini, Spini, Turci
Sabato 2 febbraio si terrà l'incontro "Le ragioni del socialismo" a partire dalle 15.30 alla sala conferenze della Camera di Commercio di Udine in Piazza Venerio 7/8.
Il pomeriggio di lavori vedrà gli interventi di Gianni De Michelis, Gerardo Labellarte, Alberto Nigra, Antonio Perini, Valdo Spini e Lanfranco Turci. Tra altri parteciperanno rappresentanti del mondo universitario regionale come l'economista Mario Gregori e i giuristi Francesco Bilotta e Luigi Menghini. Il programma prevede inoltre l'intervento di un esponente UIL e del sindacalista Abdou Faye. Alla manifestazione porterà un saluto il candidato sindaco di Udine Giovanni Ortis.
L'evento è organizzato su macro-aree che coprono da un lato l'economia, il lavoro e lo sviluppo e dall'altro problemi concernenti i diritti e le libertà individuali, oltre a temi che investono la realtà territoriale.
Viareggio 2 febbraio ore 10. Nencini, Ciucchi. "Le proposte dei socialisti, per il nuovo governo della città"
Sabato 2 febbraio alle ore 10.00 presso l'Hotel Astor in viale Carducci, 54, "Le proposte dei socialisti, per il nuovo governo della città di viareggio". Intervengono: Alfredo Lambelet, Chiara Zappala', Cristiano Barone, Francesca Pasquinucci, Massimiliano Migliori, Francesca Fruzza, Maurizio Bianchi, Carlo Bonuccelli, Franco Pulzone, Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio della Regione Toscana. Pieraldo Ciucchi, Portavoce Regionale della Costituente Socialista Toscana.
Bassiano (Lt). 2 febbraio, ore 18. Battilocchio, Schietroma, Celli. Costituente socialista
Sabato 2 febbraio a Bassiano (LT) alle ore 18,00 presso l'auditorium comunale
in occasione della costituente socialista si terrà un incontro in cui interverranno i compagni
Battilocchio, Schietroma e Celli, dal tema "1892 - 2008 Ancora come allora Socialisti "
Pietravairano. 2 febbraio ore 17. "Ambiente e Sviluppo".
Sabato 2 febbraio alle ore 17,00 si terrà presso l'Auditorium di Pietravairano un incontro pubblico: "Ambiente e Sviluppo. Insieme
si può" promosso dai dirigenti cittadini del Partito Socialista. Interverranno il consigliere regionale Gennaro Oliviero (capogruppo consiliare "Partito Socialista" Regione Campania) e Mimmo Dell'Aquila vice presidente della Provincia di Caserta. Nel corso dell'incontro verranno illustrate le ultime proposte legislative, a firma del Capogruppo del Partito Socialista, Gennaro Oliviero, riguardanti il territorio. Nello specifico, in ordine, le modifiche apportate al P.R.A.E. e l'istituzione del Parco Regionale "Monte maggiore Monte Monaco e Monte Fossato".
Vicenza. 2, 9, 16, 23 febbraio, pomeriggio, Gazebo in piazza per il tesseramento
A Vicenza, nei giorni di sabato 2, 9, 16 e 23 febbraio, tutti i pomeriggi un gazebo in piazza Giacomo Matteotti, per divulgare, informare la citta'e pubblicizzare il tesseramento, anche in vista delle prossime elezioni di primavera per il nuovo sindaco, dopo 10 anni di governo centrodestra.
Roma. 2 febbraio ore 10. Locatelli. Convegno sulla violenza sulle donne
Sabato 2 febbraio alle ore 10 presso la sala delle Bandiere nella sede italiana del Parlamento europeo a Roma in via IV Novembre 149, si terrà il convegno "Aprite quella porta" in cui verrà presentata la campagna contro la violenza domestica. Partecipa Pia Locatelli eurodeputato e presidente dell'Internazionale socialista Donne.
Pontremoli (Massa). 3 febbraio ore 10.00. Spini. Dibattito pubblico.
Domenica 3 febbraio alle ore 10.00 presso la Sala Gordon Lett del Municipio di Pontremoli dibattito pubblico sulla Costituente Socialista con l'On.Valdo VaSpini. Parteciperà, tra gli altri, il Sindaco socialista di Massa, Angelo Zubbani.
Catania. 3 febbraio ore 10. De Michelis, Turci. Assemblea socialisti siciliani.
Domenica 3 febbraio alle ore 10.00 presso l'Hotel Nettuno si svolgerà l'Assemblea socialisti siciliani. Intervengono: De Michelis, Turci, Zavettieri, Ballistreri, Oddo.
Subiaco (Rm). 4 febbraio, ore 17.30. Schietroma, Marango, Celli. "Il Partito Socialista per la mobilità e lo sviluppo della Valle dell'Aniene".
Lunedi 4 febbraio, alle ore 17.30, a Subiaco (RM) presso il Centro Culturale (Biblioteca comunale) si svolgerà il convegno: "Il Partito Socialista per la mobilità e lo sviluppo della Valle dell'Aniene".
Partecipano: Luciano Romanzi, Giuseppe Celli, Pino Marango e Gianfranco Schietroma.
Roma. 4 febbraio. Craxi, Formica, Intini, De Michelis. Bettino Craxi e il riformismo socialista
Lunedì 4 febbraio 2008, dalle ore 9.30 alle ore 18.30, presso la Sala del Cenacolo di Vicolo Valdina 3/A, a Roma, seminario dal titolo "Pace e sviluppo Bettino Craxi e il riformismo socialista" organizzato dalla Fondazione Allori. I lavori della mattinata saranno coordinati da Antonio Ghirelli e verteranno sulle relazioni di Gennaro Acquaviva (I rapporti con la Chiesa), Giorgio Benvenuto (Il mondo del lavoro), Antonio Badini e Giuseppe Scanni (Politica estera e impegno per l'Onu). Nel pomeriggio, Pietro Neglie introdurrà e coordinerà i 'ricordi' di Giulio Andreotti, Gianni De Michelis, Rino Formica, Ugo Intini, Arnaldo Forlani e Bobo Craxi. L'iniziativa, la prima organizzata dalla Fondazione Allori in collaborazione con la Fondazione Bruno Buozzi, anticipa una mostra di documenti inediti e foto che sarà inaugurata, sempre a Roma, nei giorni seguenti.
Torino. 5 febbraio ore 13. Conferenza stampa
Martedì 5 febbraio alle ore 13.00 presso la Sala dei Presidenti di Palazzo Lascaris presentazione della proposta di legge in materia di lavoro con il presidente del Gruppo SDI Luigi Ricca.
Civitavecchia, 7 febbraio ore 17.30. Celli, Nigra, Craxi, Battilocchio. "Il Ps incontra la città"
Giovedì 7 febbraio alle ore 17.30 presso l'aula consiliare "R. Pucci" incontro: "Le sfide del socialismo europeo in Italia. Il partito socialista incontra la città: lavoro ambiente sviluppo". Intervengono: Giuseppe Celli, Alberto Nigra, Bobo Craxi, Alessandro Battilocchio.
Corato (BA). 7 febbraio ore 18. Spini. Costituente socialista.
Giovedì 7 febbraio alle ore 18,00 in Via De Gasperi n. 65, manifestazione per la costituente socialista. Intervengono: Valdo Spini, Onofrio Introna, Francesco Grosso, Cenzio Samarelli, Giacomo De Lillo, Giuseppe Scaringella, Luciana Tarantini, Francesco E. Stolfa, Domenico Perrone, Luigi Bove, Eliseo Tambone, Dino Di Zanni, Teresa Saccotelli, Luisella Ardito, Giovanni Montaruli.
Rho (Mi) 8 febbraio ore 20,30 "Ecco il Partito socialista".
Venerdi 8 febbraio alle ore 20,30, presso l'auditorium di via Meda Rho, manifestazione "Ecco il partito socialista: europeo, riformista e laico". Partecipano: Alberto Nigra, Antonio Prini, Alessandro Capone, Alberto Grancini, Roberto Biscardini, Franco Crinò, Lanfranco Turci. Presiedono: Giovanni Lombardo Davide Valia
Napoli. 8 febbraio ore 9,30. Locatelli. "Culture ed esperienze storiche del socialismo"
Venerdì 8 febbraio, alle ore 9.30, a Napoli, dibattito "Culture ed esperienze storiche del socialismo" all'interno del convegno "Il socialismo europeo nell'era della globalizzazione" organizzato dalla Fondazione Francesco de Martino e dall'Istituto campano per la Storia della Resistenza. Partecipa Pia Locatelli
Piombino 9 febbraio ore 16.30. Spini. "Italia, rialza la testa"
Sabato 9 febbraio alle ore 16.30 presso il Centro Giovani, Viale della Resistenza, 4 di Piombino (Grosseto), l'On.Valdo Spini parteciperà al dibattito "Italia, rialza la testa!Una nuova politica per una nuova stagione". Introduce il dibattito Stefano Ferrini, Coordinatore del comitato Promoteore PS della Val di Cornia, Paolo Benesperi, membro del Comitato promotore regionale PS. Interverranno, tra gli altri, Walter Giuggioli, membro del Comitato promotore provinciale del PS e Antonio Costantino, coordinatore provinciale Comitato promotore PS.
Vicenza. 11 febbraio ore 18. Angius. Costituente Partito Socialista
Lunedì 11 febbraio ore 18, presso i Chiostri di S. Corona a Vicenza convegno con Gavino Angius
Rovigo. 11 febbraio ore 21 incontro con Gavino Angius
Lunedì 11 febbraio alle ore 21 presso la sala della Gran Guardia incontro con il senatore Gavino Angius.
Torino. 16 febbraio ore 9.30. Buemi, Nesi. La quarta settimana
Sabato 16 febbraio alle ore 9.30 Palazzo Civico - Sala delle Colonne Piazza Palazzo di Città 1- Torino. Incontro: "La quarta settimana Prezzi e nuove povertà in Piemonte". Introduce e coordina Andrea Araldi Vicesegretario Regionale SDI Responsabile per l'Economia; Saluti Gian Luigi Bonino Capogruppo Partito Socialista - Comune di Torino Mimmo Guarnieri Capogruppo Partito Socialista Provincia di Torino Luigi Sergio Ricca Capogruppo Partito Socialista Regione Piemonte. Interventi: Giovanni Caracciolo, Assessore al Commercio della Regione Piemonte; Antonio Carta, Segretario Regionale Confescercenti; Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Torino; Giorgio Rossetto Segretario Regionale UIL. Dibattito con Enrico Buemi, Eugenio Bozzello, Nerio Nesi, Giuseppe Garesio.
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