NEWSLETTER DEL 12 febbraio 2008
Partito socialista alle urne con simbolo e liste
Contro i socialisti una pregiudiziale politica
"Il Partito Socialista è una forza del Socialismo europeo". Lo afferma il documento approvato all'unanimità dal Partito socialista nella riunione che si è tenuta questa mattina (martedì). "In queste settimane il Partito Socialista - continua il documento - è stato sempre aperto ad un confronto con il PD, al fine di raggiungere un'intesa politica e programmatica che portasse alla costruzione di una alleanza riformista attraverso la presentazione di liste collegate con programma e un candidato comune alla presidenza del Consiglio. Purtroppo l'incontro tra il Partito Socialista e il PD non ha dato alcun esito positivo. Chiedendo al PS di entrare nelle liste del PD, e di fatto con la conseguente cancellazione del Partito Socialista, si è chiuso il confronto. Nell'incontro non c'è stata alcuna discussione, di alcun genere, sui contenuti programmatici. E' stata posta invece una pregiudiziale politica inspiegabile. La decisione assunta dal gruppo dirigente del PD segna nella vita politica italiana un cambiamento profondo, rompendo alleanze politiche che avevano portato al governo dell'Italia, per la prima volta nella storia repubblicana, tutte le forze del centrosinistra. Queste scelte sono destinate ad avere profonde ripercussioni su tutto il sistema politico italiano e produrre instabilità nelle Regioni, nelle Province, e nei Comuni. Il Partito Socialista si presenterà alle prossime elezioni politiche con il proprio simbolo, le proprie liste e chiederà il voto alle elettrici e agli elettori sulla base dei propri programmi, ispirati al progetto di riforme democratiche, economiche, sociali e civili del PSE".
Boselli: non ci sciogliamo e non scompariremo
"Noi diamo un giudizio severo sulla scelta del Pd. Ci saremmo aspettati una discussione sul programma ed invece ci siamo trovati davanti ad un pregiudizio: i socialisti si dovevano sciogliere e scomparire. In questo modo non si può fare un accordo". Lo afferma il segretario dello Sdi Enrico Boselli, spiegando il no dei socialisti all'intesa proposta dal Pd.
L'esponente socialista ci tiene però a precisare che "il voto utile non è quello che si da a Veltroni perché - sottolinea - il Pd da solo non può sconfiggere Berlusconi. Tutti i voti sono utili, a partire dal voto dato al nostro partito che rappresenta una sinistra moderna che solo in Italia si vuole cancellare. A chi gli chiede un commento sull'ipotesi che il Pd, dopo il 'no' ai socialisti, 'scelga' di fare un'intesa con l'Italia dei Valori, Boselli risponde: "Lo dovete chiedere a Veltroni e ai dirigenti del Pd. Io posso solo dire - conclude - che mi sembra un errore non aprire un dialogo con forze che hanno una storia comune".
Boselli: ha ragione Bertinotti, mai presa in considerazione un'intesa con la sinistra arcobaleno
"Confermo quanto ha dichiarato Fausto Bertinotti". Lo dice Enrico Boselli del Partito socialista riferendosi alla smentita del presidente della Camera a proposito di un incontro che si sarebbe svolto per discutere di un'alleanza tra Ps e Sinistra arcobaleno. "Non abbiamo mai preso in considerazione - continua Boselli - l'ipotesi di un accordo politico con la Sinistra arcobaleno. Aggiungo che se lo avessimo fatto ne avrei almeno prima parlato con Bertinotti. La decisione - conclude Boselli riferendosi alla presentazione di liste e simbolo alle prossime elezioni politiche - è quella che abbiamo ribadito oggi al termine della riunione del nostro partito".
Spini: i sondaggi consigliano la coalizione
"I sondaggi di oggi, discutibili o meno che siano - ha detto Valdo Spini intervistato stamattina da Radio Città Futura - attribuiscono al Partito delle Libertà il 37% e al Partito Democratico il 29%.
Se però il Partito Democratico operasse una coalizione con Italia dei Valori, data al 3.5% e con i socialisti, che vengono dati all'1.5%, lo dice la matematica, il 34% di Veltroni ed il 37% di Berlusconi si avvicinerebbero, e con i radicali, si arriverebbe addirittura a 35% contro 37%. In altre parole, la candidatura di Walter Veltroni alla Presidenza del Consiglio comincerebbe ad avvicinarsi a quella di Silvio Berlusconi, il che non avverrebbe nella stessa misura solo con candidature interne al Partito Democratico. La partita sarebbe lo stesso difficile, visto che poi al Partito delle Libertà si apparenta la Lega Nord, ma sarebbe comunque una partita possibile, una partita giocabile. Ora, il problema non è di poco conto, e cioè se il Centro-destra governerà o meno questo Paese. Non credo che nessuno si possa avviare lieto alla sconfitta. Ragion per cui è un peccato che nella riunione di ieri tra Partito Democratico e Partito Socialista, questo argomento non sia stato preso in sufficiente considerazione. Non rimarrebbe che sperare in un ripensamento."
Richiesto dall'intervistatore circa la possibilità di altri contatti da parte dei Socialisti, Spini ha sottolineato che "da Sinistra Democratica sono venuti inviti alla riflessione e al confronto che, se effettivamente rappresentativi, andrebbero certamente esplorati".
De Michelis: valutiamo un'alleanza con gli amici radicali
"Stiamo valutando l'alleanza con gli amici radicali". Gianni De Michelis (Partito Socialista) è intervenuto questa mattina al dibattito di Omnibus su La7. "Vogliamo andare assieme perché è vero che siamo più deboli rispetto ai due partiti di maggioranza, ma è vero anche che abbiamo un'identità politica molto forte", prosegue De Michelis, che sostiene: "Chi vota per noi sa che cosa sceglie, mentre c'é qualche dubbio per chi voterà il Partito Democratico o il Partito del Popolo della Libertà".
Fabbri: batterci per salvare l'Italia delle minoranze
Fabio Fabbri è stato presidente dei senatori del Psi quando segretario era Bettino Craxi. Sarà anche per questa memoria che oggi, quando si affaccia all'orizzonte il bipartitismo targato Berlusconi-Veltroni, esorta i dirigenti della Costituente Socialista a trovare "il coraggio e l'autonomia" con cui Craxi seppe combattere il duopolio Dc-Pci. Dopo quindici anni di silenzio (l'ultimo incarico di governo, nel governo Ciampi del 1993, lo vide ministro della Difesa) oggi, iscritto alla Costituente socialista di Enrico Boselli e Gavino Angius, Fabbri prende la parola per tuonare "contro il duello pacioso e concordato" fra Berlusconi e Veltroni. "Duello che non fermerà il declino dell'Italia", è sua la convinzione.
Per Fabbri è tempo di "un sussulto di dignità e di orgoglio per insorgere contro la campagna di odio e di delegittimazione nei confronti di quanti non accettano di allinearsi con Berlusconi o con Veltroni". Fabbri inorridisce quando legge che Tito Boeri "bolla indiscriminatamente come disfattiste tutte le minoranze che non accettano lo schema bipartitico". Da qui il suo invito a battersi perché "l'Italia di minoranza, che c'è sempre stata e che ha contribuito a far grande questo Paese con Croce, Einaudi, Spadolini, Ugo La Malfa, Nenni, Saragat e Craxi possa ancora avere forza e ruolo".
Biscardini: o coalizione per battere Berlusconi o da soli con la propria lista
"Per come si sono messe le cose è inutile pasticciare. O si ricostruiscono le condizione per un rapporto serio con il Pd per dar vita ad una coalizione riformista con l'obiettivo di battere Berlusconi, o per i Socialisti non c'è altra alternativa che presentare la propria lista da soli. e proseguire nella strada già tracciata della costruzione anche in Italia di una forza socialista laica, riformista ed europea." Lo ha dichiarato Roberto Biscardini che ha aggiunto: "Chi vota per i socialisti sa cosa sceglie, non è un voto al buio, conosce la nostra collocazione internazionale e conosce le nostre proposte, le più avanzate nella sinistra, sia sulle politiche del lavoro che sul tema dei diritti individuali. E' da qui che bisogna partire, utilizzando anche il momento elettorale per far nascere il nuovo Partito Socialista, moderno in Italia come in Europa".
Election day, favorevoli anche Lega e An
Spini: è un fatto positivo
"Bene An e Lega su election day: non è possibile in questo momento passare sopra le esigenze di risparmio finanziario e di salvaguardia del calendario scolastico che sono possibili con l'election day": così il deputato socialista Valdo Spini, che è stato sottosegretario all'Interno delegato al servizio elettorale.
"An e la Lega Nord ne hanno espresso consapevolezza - conclude - e ne pigliamo atto positivamente".
ONU, l'Italia è in prima linea nella protezione dei diritti umani
Craxi: sconfiggiamo insieme fenomeno dei bambini-soldato
Il fenomeno dei bambini-soldato è "una piaga insopportabile del nostro tempo, un fenomeno che si estende e che trova negli adulti una complicità che dobbiamo assolutamente combattere, scovare, sconfiggere. L'Italia è in prima linea nella protezione dei diritti umani e nel sostegno alle organizzazioni dell'Onu che contrastano tale fenomeno".
Lo ha sottolineato il sottosegretario agli Affari esteri, Vittorio Craxi, intervenendo questa mattina al dibattito tenutosi presso il Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
"Questa giornata - ha affermato Craxi - sarà ricordata nella Storia, poiché parte una campagna che si pone l'obiettivo che tutto ciò non accada mai più".
Craxi ha poi osservato che "per combattere il fenomeno della partecipazione dei bambini nei conflitti armati è necessaria una strategia globale", e che "esiste un legame molto stretto tra la protezione dei diritti del fanciullo e lo sviluppo".
"Bisogna agire per dare una prospettiva di futuro a dei bambini che crescono in società sconvolte dai conflitti. Bisogna impegnarsi in progetti concreti, riguardanti la sanità, l'istruzione, il lavoro, al fine di offrire ai fanciulli delle possibilità concrete di reinserimento nella società civile. La cooperazione allo sviluppo italiana si ispira a tali priorità".
"L'Italia sostiene inoltre - ha proseguito Craxi - l'attribuzione alla competenza della Corte Penale Internazionale dei casi di partecipazione dei bambini ai conflitti armati, nel contesto delle attuali competenze della Corte. E, in tal senso, sostiene l'adozione di una Risoluzione del Consiglio di Sicurezza che sviluppi e migliori la Risoluzione n. 1612 del 2005".
I socialisti nel territorio
Prato. Un programma di governo sui problemi del territorio
Lunedì 11 febbraio 2008 si è riunita l'assemblea della Costituente Socialista pratese, per affrontare l'impegno del congresso nazionale e l'immediata campagna elettorale per le prossime elezioni politiche. Dopo ampia e approfondita discussione, l'assemblea ha ritenuto necessario fra l'altro di darsi una rappresentanza unitaria nominando tre portavoce nelle persone di Vasco Filippo, Zella Alessandro e Giancarlo Giagnoni, insieme con una Presidenza dell'Assemblea Costituente nelle persone dei compagni Branciforte Vincenzo e Bernardi Alberto. È stato deciso che l'Assemblea Costituente del nuovo Partito Socialista si riunisca tutti i lunedì di ogni settimana alle ore 21.00 nella sede di Piazza Lippi n 6 Tel 0574/442657 ed invita tutti i compagni e cittadini a partecipare al confronto sui temi che interessano la nostra provincia.
"Nella provincia di Prato - si legge in un comunicato - l'impegno della Costituente Socialista, insieme alla campagna elettorale per il voto del 13 e 14 aprile sarà quello di costruire un programma di governo sui problemi del nostro territorio, in rapporto con i cittadini e con tutte le associazioni e organizzazioni economiche e sociali della nostra provincia e della città di Prato,che ormai da molti anni soffre una fase di stagnazione e contrazione dei redditi dei propri cittadini".
Roma. Sanità, Celli: ridurre il numero delle asl e delle consulenze
"Concordo con il Presidente Marrazzo sulla necessità per la Regione di procedere sulla strada della trasparenza, della lotta agli sprechi e al malaffare. Ma questo percorso di risanamento deve essere reso più incisivo, mediante interventi decisi sul fronte dell'abbattimento delle consulenze esterne e la riduzione del numero delle Asl" lo ha dichiarato il capogruppo regionale SDI Giuseppe Celli.
"Ad aprile con una lettera ai direttori generali ho chiesto che fossero messi a disposizione i dati relativi ai numeri ed ai costi delle Consulenze delle Asl Laziali. Ma a distanza di mesi, gli unici ad aver fornito i suddetti dati sono stati i DG delle Asl RME, della Asl di Latina e quella di Viterbo. L'abbattimento delle consulenze è un tema che deve essere affrontato con il rigore e la trasparenza necessari per una politica di risparmio e risanamento del sistema sanitario. Per sanare il comparto bisogna intervenire sul suo impianto strutturale senza remore e senza paura. E' per questo - ha concluso Celli - che sosteniamo la necessità dell'istituzione di una sola Asl a Roma, l'importanza del potenziamento dei servizi, e soprattutto dei tagli al superfluo. In quest'ottica va intesa l'azione di abbattimento delle consulenze esterne Asl, soprattutto considerato che ci sono moltissime professionalità interne al sistema sanitario regionale che sono attualmente sottoutilizzate".
Roma. Quadrana: sul prg accordo lontano
L'accordo in Aula Giulio Cesare sul prg di Roma è ancora lontano, secondo Gianluca Quadrana, capogruppo del Partito socialista in Campidoglio, a margine della seduta del consiglio comunale riunito oggi per approvare la ratifica del Prg per la Capitale.
"Molti ordini del giorno presentati dal centrodestra - ha spiegato Quadrana - non hanno attinenza con la ratifica del Prg, per cui almeno 5mila potrebbero essere ritenuti impresentabili. Il problema comunque resta visto che ne rimarrebbero circa 10mila da discutere. In più il regolamento è fumoso. Per esempio l'art. 67 al comma IV dice che sono 'impresentabili ordini del giorno che siano contrastanti con delibere già adottate', infatti il Prg è già passato tre volte in aula Giulio Cesare ed oggi deve essere solamente ratificato. Comunque stiamo tentando di trovare un accordo con l'opposizione e abbiamo dato la nostra disponibilità ad approvare 20 o 30 ordini che siano qualificati. La nostra proposta è stata bocciata e gli esponenti del centrodestra hanno deciso di mantenere le proprie posizioni. Staremo a vedere".
Roma. Ater, Celli: serve chiarezza nella gestione degli alloggi pubblici
"L'indagine conoscitiva del Cresme sull'Ater del Lazio fornisce un quadro sconfortante delle condizioni in cui versa l'azienda, ma purtroppo non ci dice nulla di nuovo. Importi ICI dovuti ai Comuni più alti di quelli incassati dagli affitti; realizzazione di alloggi di edilizia pubblica insufficienti a risolvere, o perlomeno a scalfire, l'emergenza abitativa; imprecisioni nelle assegnazioni degli alloggi popolari e mancanza di controlli sulla permanenza dei requisiti, sono problemi annosi, che i socialisti denunciano da tempo" lo ha dichiarato il capogruppo regionale SDI Giuseppe Celli.
"La gestione degli alloggi pubblici richiede chiarezza e trasparenza per garantire che assegnazione e permanenza siano garantiti a chi ne possiede i requisiti. I furbi, i 'falsi poveri' vanno contrastati: il fatto che migliaia di famiglie che superano il reddito di decadenza rimangano nelle case popolari, è assurdo. Gli Enti gestori possono combattere le irregolarità attraverso controlli preventivi, esami catastali per verificare se esistono altre proprietà immobiliari che possono portare alla decadenza dell'assegnazione e controlli incrociati con Acea e Italgas per individuare case assegnate ma non abitate" ha spiegato.
"Quando nella passata legislatura è stata modificata profondamente la normativa degli ex IACP, trasformandoli in aziende di tipo economico, e imponendo una gestione chiamata tassativamente a raggiungere il pareggio di bilancio in cinque anni, è stata fatta una scelta sbagliata, che oggi impone una ridiscussione da parte della maggioranza. La necessità di fare cassa a tutti i costi, soprattutto da parte dell'Ater romana, non può far venire meno la missione per la quale queste realtà furono istituite, rischiando di farle diventare immobiliari di serie B. Su tutta questa materia - ha concluso - è necessario che il Consiglio apra quanto prima un confronto tra le forza politiche. Confronto che andrebbe esteso alle altre questioni sollevate di recente, come i possibili aumenti dei canoni in termini indiscriminati, anche nei confronti delle fasce più deboli, e l'abolizione dell'ICI per i patrimoni ATER, e sulle quali occorre promuovere un'azione comune e preventiva della maggioranza".
Cosenza. Papasso: apprezzamento per l'iniziativa di Leonardo Trento
"I socialisti della provincia di Cosenza apprezzano e sostengono la brillante iniziativa del capogruppo socialista alla provincia di Cosenza, Avv. Leonardo Trento, sulla questione della strada statale 106".
Lo afferma in una nota il Segretario Provinciale del PS di Cosenza Gianni Papasso.
"La statale 106, oltre ad essere l'arteria più pericolosa d'Europa, può definirsi una vergogna nazionale. Non credo che esistano in Europa vergogne come la 106 in cui trionfano strettoie, strozzature e condizioni complessive di insicurezza. Nel corso degli anni, tante sono state le vite umane perite sulla statale della morte, e tutti i Governi, che si sono avvicendati alla guida del Paese, non hanno mai affrontato il problema con la necessaria e dovuta serietà e, quindi, con provvedimenti risolutivi. Negl'ultimi 30 anni sulla vicenda ci sono stati sempre e solamente proclami che hanno strumentalizzato e ingannato le coscienze dei calabresi. Sovente si è pensato a progetti faraonici che sono stati lasciati nel cassetto del dimenticatoio per l'eccessiva spesa occorrente per la loro realizzazione. I cittadini che quotidianamente la percorrono sono fortemente penalizzati per la grave e intollerabile carenza infrastrutturale. Oltretutto, ne risente fortemente anche l'economia regionale per la difficoltà che hanno i territori interessati alla 106 a collegarsi con il resto della Regione e del Paese. Pertanto, la proposta del capogruppo socialista, Leonardo Trento, che mira, in maniera concreta, alla messa in sicurezza di alcuni tratti extraurbani mediante l'allargamento del nastro stradale, è assolutamente da prendere in considerazione per garantire maggiore protezione agli utenti e una migliore prospettiva economica per le territorialità interessate.
Governo, Regione, Enti Locali ed Anas devono allestire un tavolo di concertazione per scrivere una pagina nuova sulla questione e per superare i ritardi accumulati. I Socialisti, prossimamente, si renderanno promotori di adeguate iniziative politiche miranti a dare il loro contributo al superamento del gap infrastrutturale così fortemente negativo e, quindi, per garantire maggiore sicurezza e nuove condizioni di sviluppo".
Cagliari. Carceri, Caligaris: si applichi la territorializzazione della pena
"Il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria deve applicare, salvo casi eccezionali, il principio della territorializzazione della pena previsto dalla legge sull'ordinamento carcerario. In caso contrario si rischiano episodi gravi e preoccupanti come quello accaduto nella tarda serata di ieri nel carcere cagliaritano di "Buoncammino". Lo ha detto la consigliera regionale del Partito socialista Maria Grazia Caligaris, segretaria della Commissione Diritti Civili, a conclusione della visita all'Agente della Polizia Penitenziaria Italo Sannio, ricoverato in ospedale per un principio di intossicazione durante lo spegnimento dell'incendio di una cella del centro clinico. Nonostante le fiamme ed il fumo acre quattro agenti sono riusciti a salvare il detenuto Gioacchino Oliva, ergastolano, protagonista dell'episodio di protesta per ottenere il trasferimento in un carcere della penisola più vicino ai familiari.
L'Agente Sannio - ha precisato Caligaris - sta meglio e ha superato la fase critica che ha suggerito il ricovero. Resta la preoccupazione per la gravità dell'episodio. E' una spia del malessere all'interno delle carceri per le decisioni del DAP di respingere le numerose richieste di trasferimento di detenuti, anche ergastolani, che sollecitano, nel rispetto della norma di legge, il trasferimento in Case Circondariali il più possibile vicine ai luoghi di residenza dei familiari. In Sardegna, per ovvi motivi legati all'insularità, ai costi dei trasporti, ai tempi necessari per raggiungere le Case Circondariali della penisola, il problema è avvertito maggiormente. Da tempo - ha ricordato la consigliera socialista - il Consiglio regionale con un ordine del giorno approvato all'unanimità ha chiesto che i detenuti sardi ristretti nelle carceri della penisola siano trasferiti in quelli dell'isola e viceversa le richieste dei detenuti delle altre regioni italiane che chiedono il trasferimento debbano trovare accoglimento. L'applicazione del principio della territorializzazione della pena e' contenuto anche nell'accordo sottoscritto due anni fa dalla Regione Sardegna, dal Ministero della Giustizia e dal DAP. E' opportuno - ha concluso Caligaris - che si proceda con atti concreti nel rispetto degli impegni e degli accordi anche perché il numero dei detenuti provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e dalla Puglia, a Buoncammino, sta aumentando in particolare nella sezione dell'Alta Sicurezza.
Palermo. Matasso: il partito socialista da solo alle elezioni
Sulla mancata intesa elettorale tra il Partito Socialista ed il Partito Democratico, interviene Antonio Matasso, componente del comitato promotore siciliano del Ps in rappresentanza della componente del deputato Valdo Spini. Secondo Matasso "stante la volontà del Pd di attuare una vera e propria 'pulizia etnica' anche contro i propri ex alleati più leali, ritengo che la soluzione obbligata sia presentarci da soli alle elezioni con il nostro simbolo, verificando la possibilità di un'intesa con i radicali ed i soggetti politici d'area liberale e repubblicana". L'esponente socialista auspica anche in Sicilia un dialogo ad ampio raggio con i sinceri liberaldemocratici, aperto alle espressioni più vitali della società organizzata. "Inoltre - conclude Matasso - chiederò al comitato promotore regionale di valutare la presenza di candidature autonome socialiste alla guida di tutte le province ed i comuni siciliani in cui si andrà al voto: è mia opinione personale che non sussistano neppure a livello locale le condizioni per allearsi con chi vuole cancellare i laici ed i socialisti".
Appuntamenti
Vasto (Chieti) 14 febbraio ore 17. Dato, Cuzzi. La crisi politica italiana.
Giovedì 14 febbraio alle ore 17.30 presso la Società Operaia, piazza Pudente Vasto, dibattito: "La crisi politica italiana, le proposte dei socialisti". Interverranno Cinzia Dato, Gaetano Cuzzi - Coordinatore PS Regione Abruzzo, Osvaldo Menna - Capogruppo Provincia di Chieti, Rocco Cerulli - Assessore Comune di Vasto, Luciano Piluso - Presidente Comunità Montana Alto Vastese, Luigi Rampa - Segretario Sezione di Vasto (Chieti).
Saronno. 15 febbraio ore 21. Costituente Socialista
Venerdì 15 febbraio alle ore 21,00 presso la sala del Camino, Villa Gianetti, via Roma 15, un seminario sui seguenti temi: La partecipazione negata: dieci anni di politica del centrodestra a Saronno; Il governo del territorio: è possibile uno sviluppo sostenibile dopo dieci anni di politica amministrativa del centrodestra?; I riflessi della crisi di Malpensa sul Saronnese. La serata, coordinata dal prof. Giuseppe Nigro, dal dott. Lorenzo Galli (del Coordinamento Provinciale Costituente Socialista Varese) e dal consigliere comunale Angelo Arnaboldi (Uniti per Saronno/Partito Socialista) è aperta agli iscritti, ai simpatizzanti, ai cittadini interessati a confrontarsi con le proposte del nuovo Partito Socialista Europeo. Nel corso della serata sarà possibile aderire e iscriversi al partito.
Bergamo. 15 febbraio. Locatelli. "L'Europa compie 50 anni"
Venerdì 15 febbraio alle ore 11 Pia Locatelli incontra le classi 4° dell'Istituto Falcone sul tema: "L'Europa compie 50 anni. Realizzazioni e problemi".
Bergamo. 15 febbraio. Locatelli. Attivo.
Venerdì 15 alle ore 20.30 attivo del Partito Socialista
Capaci. 15 febbraio ore 18.30. Costituente del partito socialista.
Venerdì 15 Febbraio alle ore 18.30 si terrà un'incontro dei Socialisti di capaci per la Costituente del partito socialista.
Pescara, 16 febbraio ore 11. Angius Cuzzi. Conferenza stampa.
Sabato 16 Febbraio alle ore 11 presso la Sala Figlia di Iorio della Provincia, conferenza stampa con Gavino Angius e Gaetano Cuzzi.
Rovito (Cs) 15 febbraio ore 17.30. Giovani in tour
Venerdì 15 febbraio alle 17.30 presso la Sala Multimediale protagonisti del Giovani in Tour.
L'Aquila. 16 febbraio ore 17. Angius. Manifestazione pubblica
Sabato 16 febbraio ore 17,00 Hotel Canadian : Manifestazione pubblica con Gavino Angius: Un Partito Socialista in Abruzzo ed in Italia come in Europa.
Torino. 16 febbraio ore 9.30. Buemi, Nesi. La quarta settimana
Sabato 16 febbraio alle ore 9.30 Palazzo Civico - Sala delle Colonne Piazza Palazzo di Città 1- Torino. Incontro: "La quarta settimana Prezzi e nuove povertà in Piemonte". Introduce e coordina Andrea Araldi Vicesegretario Regionale SDI Responsabile per l'Economia; Saluti Gian Luigi Bonino Capogruppo Partito Socialista - Comune di Torino Mimmo Guarnieri Capogruppo Partito Socialista - Provincia di Torino Luigi Sergio Ricca Capogruppo Partito Socialista - Regione Piemonte. Interventi: Giovanni Caracciolo, Assessore al Commercio della Regione Piemonte; Antonio Carta, Segretario Regionale Confescercenti; Maria Luisa Coppa, Presidente Ascom Torino; Giorgio Rossetto Segretario Regionale UIL. Dibattito con Enrico Buemi, Eugenio Bozzello, Nerio Nesi, Giuseppe Garesio.
La Spezia. 16 febbraio ore 17.30. Pia Locatelli. "Un socialismo in Italia come in Europa"
Sabato 16 febbraio alle ore 17,30 presso il Palazzetto dello Sport intitolato al socialista "Gianfranco Mariotti", manifestazione politica di chiusura delle adesioni al PS e apertura ufficiale della campagna elettorale. La manifestazione si intitola:"Un socialismo in Italia come in Europa". Sono invitati a partecipare rappresentanti di Sinistra Democratica e del Partito Democratico. Concluderà Pia Locatelli.
Roma. 16 febbraio ore 15.30. Manifestazione nazionale Uias
Sabato 16 febbraio alle ore 15.30 presso l'Hotel Parco dei Principi manifestazione Nazionale dei socialisti dell'UIAS (Unità, Identità, Autonomia e Sinistra Socialista). Partecipa il coordinatore nazionale Sollazzo.
Bari. 17 febbraio. Villetti, Dato, Di gioia, Mosca. Giovani socialisti a confronto
Domenica 17 febbraio presso l'hotel Sheraton, i giovani socialisti a confronto. Interverranno: Roberto Villetti, Cinzia Dato, Lello Di gioia, Luigi Iorio, Francesco Mosca.
Ancona. 18 febbraio ore 17.30. Boselli, Angius. Le proposte del partito socialista per le prossime elezioni politiche
Lunedì 18 febbraio alle ore 17,30 Sala consiliare del comune di Ancona. Piazza XXIV maggio. Partecipano Enrico Boselli e Gavino Angius
Ivrea. 21 febbraio ore 20.30. Nesi, Bozzello, Ricca. "Quale sanità per il futuro del canavese".
Ivrea, giovedì 21 febbraio alle ore 20.30 - Sala Santa Marta: "Da tre Asl a una, quale sanità per il futuro del canavese". Presiede: Eugenio Bozzello. Intervengono: Sergio Luigi Ricca, Giorgio Diaferia, Roberto Venesia, Giuseppe Neri, Angelo Testa. Conclude Nerio Nesi.
Clusone (BG). 22 febbraio ore 20.30. Locatelli. Manifestazione per la Costituente Socialista
Venerdì 22 febbraio alle ore 20,30 presso l'Auditorium di Clusone (BG) Manifestazione per la Costituente Socialista. Presenzierà la parlamentare europea Pia Locatelli e Alberto Sangalli ex componente della Direzione Provinciale DS ) e con il Patrocinio della pubblicazione "Araberara".
San Pietro in Guarano (Cs) 23 febbraio. Giovani in tour
Sabato 23 febbraio presso la Sala Consiliare Giovani in tour.
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