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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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martedì 15 gennaio 2008

Newsletter del 15 gennaio 2008


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NEWSLETTER DEL 15 GENNAIO 2008

Il Papa rinuncia alla visita alla Sapienza

Boselli, una scelta opportuna
"Quella di annullare la visita credo sia una scelta opportuna'. Lo afferma il leader del Ps Enrico Boselli. 'Bisogna ricordare - osserva ancora - che il clero in questi mesi ha contestato leggi in vigore, penso alla 194, e ha ammonito a non fare altre leggi, penso a quella sulle unioni civili. Per questo quando entrano fortemente nel dibattito politico devono attendersi che qualcuno risponda".
Ai cronisti che chiedono se oggi si sia registrata una 'vittoria laica', Boselli boccia questa lettura: "Credo che nessuno abbia il diritto di mettere il bavaglio al Papa, ma di fronte a questi continui interventi del Vaticano e' giusto che alcuni studenti, alcuni intellettuali abbiano il diritto di critica, hanno il diritto di ricordare che la scienza deve essere svincolata dalla religione. Quanto al laicismo - conclude Boselli - non creo esista. Esiste la laicita' alla quale si ispira la stragrande maggioranza dei cattolici italiani.
Piuttosto si sarebbe dovuto riflettere di piu' prima di avanzare questo invito, tuttavia tutto si puo' dire tranne che le gerarchie cattoliche non abbiano pieno acceso ai mass-media italiani com'e' giusto che sia in un paese democratico".

Turci: campagna di vittimismo infondata
"Siamo sicuri che sia giustificata la rinuncia del Papa a visitare La Sapienza? A parte alcune voci, per altro non decisive, la reazione alla visita annunciata si era espressa in una contestazione civile e di merito alle note tesi di Benedetto XVI sulla ricerca scientifica e su diritti civili. Dopo la rinuncia alla visita – afferma Turci - si sta montando una campagna di vittimismo che appare del tutto contraddittoria e infondata in una fase di invadenza clericale che non ha precedenti nella storia dell'Italia repubblicana".

Grillini: giuste le contestazioni
"La contestazione e' sacrosanta, sempre che in Italia ci sia ancora il diritto di critica a chi fa politica e si schiera sempre e soltanto da una parte.
Quindi ben venga la critica non violenta, la critica creativa, ma che sia critica libera e consapevole". Questo il pensiero di Franco Grillini, deputato del partito socialista, a proposito delle polemiche sulla visita del Papa all'universita' "La Sapienza" di Roma.
"Da tempo- spiega Grillini- la gerarchia ecclesiastica in Italia cerca di imporre una sorta di dittatura clericale sui temi che riguardano la famiglia, la sessualita' e tutto cio' che riguarda i diritti individuali e di liberta'". Quella vaticana, "che e' una dittatura, nel momento in cui si trasforma in un partito politico intervenendo ogni giorno, non solo nella vita parlamentare italiana, ma, come successo di recente, nella vita degli enti locali si configura come una sorta di 'partito di dio', che, conclude Grillini, "cerca di imporre in modo autoritario il moralismo clericale ad una societa' che non e' piu' tale, ammesso che lo sia mai stata".

Villetti: diritto di parlare e diritto di criticarlo
'E' evidente il diritto del papa a parlare ovunque, figuriamoci se voglio mettere il bavaglio ala papa. Ma lo stesso diritto appartiene anche a chi critica il papa'. Lo ha detto Roberto Villetti intervenendo in aula alla Camera. 'Oggi - ha aggiunto - si vuole mettere sotto processo i 67 professori, che hanno espresso una critica al papa. Si vuole punire la liberta' di critica con la destituzione: non si puo' dire che i 67 sono un disonore per l'universita': nell'Universita' ci sono tutti e tutti devono avere liberta' di critica'. 'Da certe reazioni sembra che siamo tornati ai tempi di Pio IX; se c'e' un paese che offre tutti i mezzi di informazione al papa e non li offre a chi critica il papa questo è proprio l'Italia. Quello che accade non e' una deriva laicista, ma un'offensiva portata avanti dal papa e della Chiesa italiana'.

Del Bue: laicità è libertà e difesa di tutte le opinioni
"La laicità è libertà. E' la difesa strenua di tutte le voci, di tutte le opinioni, di tutte le fedi e anche di chi non ne ha alcuna". Lo afferma Mauro Del Bue del Partito Socialista."Non è mai paura del confronto e delle opinioni altrui anche quando sono le più lontane. Ecco perché mi lascia assai perplesso l'atteggiamento dei professori della Sapienza che hanno sottoscritto un appello contro alla visita del Papa in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. Perché nelle motivazioni di Alberto Asor Rosa il più autorevole e conosciuto dei firmatari, e cioè che questo papa è "conservatore", ci stanno proprio gli ingredienti dell'integralismo e dell'intolleranza. Su questo ha perfettamente ragione Ernesto Galli Della Loggia nel suo fondo sul Corriere. Se fosse un Papa "progressista" allora sarebbe ben accetto? Non condivido le posizioni della Chiesa e di questo Papa sui temi delle libertà civili e del progresso scientifico, ma non impedirei mai a nessuno di poterle esprimere. La lotta contro la manifestazione delle idee è quanto di meno laico possa esistere e la visita di un Papa non è certo più deprecabile di tanti atteggiamenti censori".

Giovani Socialisti, l'unico sconfitto è il Rettore
L'unico sconfitto di tutta la vicenda è il Magnifico Rettore Renato Guarini. Questo il commento di Francesco Mosca, segretario nazionale della Federazione dei Giovani Socialisti, dopo la rinuncia del Papa alla visita a "La Sapienza". Noi abbiamo contestato da subito la decisione del rettore di invitare Benedetto XVI, continua il giovane dirigente socialista, ma certamente non ci sentiamo dei vincitori. Il Papa ha tutto il diritto di parlare all'università, conclude Mosca, ma questo deve avvenire in un contesto diverso dall'inaugurazione dell'anno accademico.

Legge elettorale, rottura nell'Unione sulla bozza Bianco. Rimandato il voto in commissione

Boselli a Veltroni basta con bastone e carota
"Finalmente il Pd si muove con qualche ragionevolezza abbandonando i toni arroganti e intolleranti usati ieri nel corso del vertice con Chiti". Cosi' Enrico Boselli, leader del Ps, loda la scelta di votare sulla bozza Bianco dopo il pronunciamento della Corte costituzionale sull'ammissibilita' dei referendum elettorali.
"La scelta di rimandare a dopo questa decisione il dibattito sulla riforma e' opportuna. Devo dare atto a Prodi - prosegue Boselli - di essersi comportato diversamente dal suo partito.Quanto a Walter Veltroni e' tempo che la smetta con questa strategia del bastone e della carota. In una coalizione che ha il compito di governare un paese questa logica non vale. Serve il rispetto e la lealta' reciproca".
"Veltroni - conclude Boselli - invece di interrogarsi sulle ragioni del mancato sfondamento elettorale del Pd, prima tra tutte penso alle ambiguita' in tema di laicita' dello Stato, pensa di risolvere il problema eliminando i concorrenti".

Angius: le cose non vanno
"Le cose non vanno. Non c'è nessuna sorpresa a parte il ritorno indietro per il sistema elettorale del Senato. La questione dirimente era il voto disgiunto ed invece c'è un voto unico. Il giudizio è negativo". Così il senatore dei socialisti Gavino Angius, al termine della riunione della Commissione Affari Costituzionali, commenta il testo base presentato da Enzo Bianco."Nel merito della legge ribadiamo il giudizio negativo su un punto rilevante, che non riguarda la soglia di sbarramento per i partiti minori, tra l'altro io non mi sento di appartenere a un partito minore visto che di giganti in giro non ne vedo, ma e' la pretesa del Pd di avere i seggi senza i voti. E questo e' un effetto prodotto dalla scheda unica". Lo dice Gavino Angius, vice presidente del Senato, al termine dell'ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali del Senato.Pur ritenendo "utile" la pausa di riflessione e la decisione di andare al voto la settimana prossima ("anche se noi avevamo proposto di aspettare la decisione della Consulta"), Angius insiste sul fatto che il testo Bianco e' "una legge ipermaggioritaria che andrebbe a produrre un risultato drogato del voto".


Buemi: niente riforma senza legge su Tv e conflitto d'interesse
"Niente legge elettorale senza una legge seria sul conflitto d'interesse e la riforma del sistema radiotelevisvo". Lo afferma Enrico Buemi, parlamentare del Partito socialista e capogruppo alla Camera in commissione Giustizia di Socialisti e Radicali. "In un sistema autenticamente democratico e liberale – prosegue - non basta cambiare le leggi elettorali per fare riforme serie, ma è anche indispensabile regolamentare le condizioni e i mezzi che determinano i consensi. Nelle democrazie moderne le partita – conclude l'esponente socialista -si gioca con regole precise ma anche con strumenti uguali per tutti, in particolare se essi sono pubblici e pagati con il canone di tutti i cittadini".


Metalmeccanici rotta la trattativa

Angius: siamo al fianco dei lavoratori
"Siamo al fianco della giusta e sacrosanta lotta dei lavoratori metalmeccanici." Lo afferma il Vice Presidente del Senato ed esponente del Partito socialista, Gavino Angius."Non ci sono ragioni plausibili per negare le richieste avanzate dai sindacati metalmeccanici. Sono milioni i lavoratori operai senza contratto, ad essi vanno date risposte immediate e certe. I redditi e i salari bassi dei lavoratori insieme alla diffusa precarietà del lavoro sono tra i problemi più urgenti da affrontare. Anche Federmeccanica deve fare la sua parte."

Stalking, la commissione giustizia della Camera approva il provvedimento

Grillini: soddisfatto, ma la destra italiana discrimina i gay
"Un fatto positivo che era atteso da lungo tempo. Non possiamo che essere molto soddisfatti, anche se il provvedimento doveva passare da tempo all'approvazione dell'Aula, cosa non possible a causa dei tentativi della destra". Questo il commento del deputato del partito socialista, Franco Grillini, a proposito dell'approvazione del provvedimento sullo stalking alla Camera in commissione Giustizia, in cui si prevedono misure sanzionatorie sugli atti di omofobia. Grillini replica anche all'accusa della deputata di Forza Italia, Jole Santelli, la quale sostiene che il provvedimento fa passare in secondo piano la sicurezza dei cittadini e delle donne rispetto alle ideologie: "Non mi stupisco- spiega Grillini- dato che la Santelli guidava le truppe cammellate schierate contro l'approvazione del provvedimento. In realta', le sue argomentazioni progressiste- prosegue Grillini- mascherano una brutale omofobia e un razzismo omosessuale". Si tratta, continua, "di un'operazione da 4 soldi che rivela l'imbarazzo di una destra volgarmente discriminatoria che ha cercato in tutti i modi di affossare il provvedimento". E questo "malgrado sia stata approvata in sede emendativa la proposta di chiarimento di Forza Italia che non considera l'omofobia sanzionabile come reato di opinione ma come atto discriminatorio". Anche in sede di discussione in commissione, sottolinea Grillini, "la Gardini ha sostenuto che vuole poter dire che l'omosessualita' e' una psicopatologia. Le ho dovuto spiegare che no e' cosi', dato che ero l'unico laureato in psicologia presente e che e' meglio non parlare se si e' ignoranti". Per la destra italiana, conclude l'esponente socialista, "l'omofobia e' lecita. Essa dice delle cose che in Europa sono dette solo dall'estrema destra".


Rifiuti, restituire alle comunità campane condizioni di vita vicine alla normalità

Barbieri: basta chiedere, serve intesa istituzionale
"Non è più tempo di chiedere alle altre regioni solidarietà, senza se e senza ma. E' oggi indispensabile che l'aiuto dell'intero Paese veda le istituzioni della Campania seriamente impegnate a indicare, nell'attesa dell'avvio di un ciclo industriale dei rifiuti, dei siti da adibire a discariche provvisorie, necessari per accogliere le migliaia di tonnellate di rifiuti prodotte ogni giorno".
Lo dice il presidente della commissione Ecomafie, Roberto Barbieri, che indica come sia "necessario, a tal fine, l'avvio immediato del tavolo di intesa istituzionale tra la presidenza del consiglio, il rappresentante della Conferenza Stato-Regione, il presidente della regione Campania, i presidenti delle province ed i sindaci dei comuni capoluogo".
L'obiettivo, prosegue Barbieri, "deve essere quello di arrivare, al più presto, all'adozione di scelte in grado di restituire alle comunità campane condizioni di vita vicine alla normalità, correlando l'impegno solidale delle altre regioni alle scelte operative della Campania". Con la previsione, osserva il presidente della commissione Ecomafie, di "poteri sostitutivi fino allo scioglimento per quelle istituzioni che si dimostreranno incapaci di indicare soluzioni". La commissione, conclude Barbieri, "avverte il dovere, ancora una volta, di richiamare l'attenzione di tutti su una tragedia che mortifica gli elementari diritti civili dei cittadini, a partire dal diritto allo studio di migliaia di ragazzi".

Aborto, la moratoria? Con la 194 su quello clandestino

Del Bue: non condivido la posizione di Giuliano Ferrara
"Non condivido - Lo afferma Mauro Del Bue del Partito Socialista - la posizione di Giuliano Ferrara sull'aborto, se non nella assunto della richiesta di piena applicazione della 194, cioè anche nella parte di prevenzione dell'aborto".
Invocare l'aborto come omicidio e non come dolorosa necessità per evitare il dramma dell'aborto clandestino, significa inevitabilmente riportare il dibattito sulla modifica della 194, che invece lo ammette, sia pur in certi casi. E poi, perché non richiamarsi oggi che si pensa, anche opportunamente, al progresso scientifico che modifica la stessa visione della vita, alla pillola ru486 cosiddetta del giorno dopo, che invece la Chiesa continua a ritenere illegittima moralmente. E che invece è aborto preventivo e farmacologico e non inficia la discussione sul feto delle dodici settimane. E' omicidio anche questo? D'altronde Ferrara è coerente: ha preso posizione sul referendum sulla fecondazione assistita dichiarando vita e non progetto di vita un semplice embrione, che si voleva utilizzare anche per curare malattie. Dunque anche l'embrione è soppressione della vita umana, e dunque omicidio. Ma la domanda alla quale Ferrara non potrà dare risposta è la seguente: se l'aborto è omicidio, è pena di morte dichiarata al feto indifeso e per questo bisogna fare la moratoria dopo quella sulla pena di morte decisa dall'ONU, egli non può pensare di assolvere e di non prevedere pene per chi lo propone (il mandante) e per chi lo pratica (l'esecutore). E' qui che la logica non funziona. Ma ritornare alla pratica, dovuta alla sua illegalità, dell'aborto clandestino e delle morti bianche di tante donne, contrariamente a quel che avveniva in tutta Europa, era forse un atto di civiltà e di amore per la vita? Non è stato forse più civile dichiarare e praticare la moratoria delle morti per aborto clandestino di tante donne italiane?

Infortuni, mettere fine a questa catena senza fine

Nencini: morti sul lavoro è un'emergenza nazionale
"E' una catena terribile di dolore, che sembra non avere fine. Non si può morire di lavoro. Di fronte a questi episodi restiamo sconcertati e sgomenti, ma le istituzioni hanno il dovere di reagire. Non dobbiamo lasciarsi sopraffare dal senso di impotenza, ma mettere in campo tutte le iniziative necessarie. La scurezza sul lavoro deve diventare una vera emergenza nazionale". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, appresa la notizia della morte di un operaio, folgorato stamani a Calenzano (Fi), mentre stava lavorando all'esterno di un capannone industriale. Il presidente ha espresso ai familiari delle vittime la solidarietà ed il cordoglio dell'assemblea toscana.


Politici italiani supini ai diktat della religione

Romano: laicità come chiave di interpretazione del mondo moderno
"L'educazione interculturale dei giovani e l'insegnamento dei diritti umani sono le parole d'ordine lanciate da Zapatero a Madrid al primo Forum dell'"Alleanza delle Civiltà".
È quanto si legge in una nota del responsabile esteri dei giovani socialisti Fidel Romano.
"Il dialogo tra civiltà, culture e religioni diverse, ci impone, come ha affermato anche il Premier turco Erdogan, di usare la laicità come chiave di interpretazione del mondo moderno. Troppo spesso invece in Italia importanti dirigenti politici sono supini ai diktat di una religione oppure, come nel caso del decreto sicurezza, fomentano inutili odi razziali. Anche nel nostro paese - conclude il giovane dirigente del Partito Socialista - tutti gli esponenti politici devono capire che solo attraverso la laicità ed il dialogo si possono governare le tensioni nascenti in una società multietnica e multiculturale come l'Italia del XXI secolo".

I socialisti nel territorio

Firenze. Socialisti: solidarietà alla Uil
"Che bisogno aveva il sindaco Domenici di polemizzare chiamando in causa il segretario regionale della Uil trasporti ed alludendo ad interessi privati, quando la posizione sulla tramvia e sulla mobilità fiorentina di quella sigla sindacale è notoriamente risaputa e vecchia come il cucco? Peccato che i suoi solerti collaboratori non l'abbiano informato anche di questo".
È quanto sostiene Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo Ps in Consiglio regionale e portavoce regionale della Costituente socialista, riferendosi alle dichiarazioni del sindaco di Firenze Leonardo Domenici apparse oggi sulla stampa locale.
"Noi socialisti – conclude Ciucchi - ci sentiamo impegnati a convincere i fiorentini sulla necessità di realizzare la tramvia, più difficile sarà convincerli sul fatto che il sindaco e la Giunta non hanno commesso errori nel realizzarla. E, pur avendo posizioni diverse, non possiamo che esprimere, di fronte alla caduta di stile del Sindaco, tutta la nostra solidarietà alla Segreteria della Uil Trasporti".

Firenze. Ciucchi: grave esclusione evangelici dal meeting sui diritti umani
"Avere escluso i rappresentanti delle chiese evangeliche dal programma ufficiale dell'ultimo meeting sui diritti umani, dedicato al tema della libertà religiosa, rappresenta un passo indietro rispetto ad una impostazione di tolleranza e di dialogo interreligioso per il quale la Toscana si è in questi anni distinta. Una esclusione sulle cui ragioni vorremmo oggi una spiegazione da parte della Regione, così come sollecitato da parte dei massimi esponenti del mondo evangelico fiorentino".
Lo scrive in una interpellanza Pieraldo Ciucchi, presidente del gruppo PS in Consiglio regionale, riferendosi a quanto accaduto in occasione dell'ultimo meeting sui diritti umani tenutosi in dicembre a Firenze.
"Nonostante si tratti di una minoranza all'interno del mondo dei fedeli cristiani - dice Ciucchi - le chiese evangeliche rappresentano una realtà che può contare nel nostro Paese su una importante tradizione religiosa, culturale e di impegno sociale. Condividiamo dunque le preoccupazioni e la delusione espressa dal Consiglio dei pastori delle Chiese evangeliche di Firenze in una lettera inviata all'assessore regionale Massimo Toschi ed auspichiamo che in simili occasioni future di confronto tra religioni si intenda coinvolgere con maggiore dignità gli esponenti del protestantesimo italiano, che oltre a rappresentare migliaia di cittadini danno al nostro Paese un importante contributo in termini di libertà religiosa, di tolleranza e di solidarietà".

Pescara. Cuzzi: atto dovuto dimissioni Persico
"Le dimissioni dell'Assessore allo sport dall'Esecutivo Cittadino – afferma in una nota Gaetano Cuzzi coordinatore regionale PS Abruzzo - rappresentano un atto dovuto che fa onore al dott. Rocco Persico. Un atto di chiarezza politica, che va nella direzione, più volte richiesta, dal Partito Socialista. In politica non è possibile stare con i piedi in più staffe. Continuare a ricoprire l' incarico di Assessore Comunale e lavorare per un progetto e per candidature alternative all' attuale Giunta Comunale, non dava e non dà attestati di nessuna credibilità. Il Partito Democratico, che è gran parte della maggioranza al Comune, non può ignorare la grave crisi politica che investe la coalizione di Centro Sinistra nella città di Pescara. C'è la necessità, non più rinviabile, di fare chiarezza sull'operato, sui ruoli, sulla coalizione e sui programmi futuri. E' necessario che, dopo anni di mera e straordinaria gestione della città, si apra un confronto sulle prospettive di sviluppo di Pescara e sulle sue importanti funzioni, come città di riferimento del medio Adriatico.
Le "primarie delle idee ", non di una semplice conta, sono necessarie per il Centro Sinistra e per la città come momento di alto confronto per la definizione di un programma di governo.
Chiederò alla delegazione del Partito Socialista di rendersi disponibile, con uomini e con idee, alla sfida riformista per la città di Pescara, disertando inutili 'tavoli', dove in maniera rituale, si cerca di comporre una crisi che è prevalentemente politica".

Roma. Di Tommaso: giusta e civile protesta contro le crociate pontificie
"Il Papa ha ovviamente il diritto di dire ciò che pensa in piena libertà. Questo suo diritto non può, però, impedire ad altri di organizzarsi e protestare, specialmente quando lo stato finisce, spesso per la debolezza della politica, per trasformarsi nel braccio operativo di una teocrazia d'altri tempi".
È quanto si legge in una dichiarazione del segretario dei socialisti romani Atlantide Di Tommaso.
"La visita del Pontefice all'università La Sapienza rischia di essere una nuova opportunità per sferrare, ulteriori attacchi a fondamentali questioni, emblemi di una moderna società civile, e che rischiano, se non difese, di essere perdute. La bocciatura della delibera socialista per l'istituzione del registro delle unioni civili al comune di Roma, la rimessa in discussione della legge 194, i continui attacchi sulla fecondazione assistita e alla ricerca sulle cellule staminali, sono solo alcune delle preoccupanti posizioni che la curia pontificia ha assunto in questi ultimi giorni.
Riteniamo, quindi, che questa visita a La Sapienza sia inopportuna, perché l'università deve rimanere culla di laicità, della ricerca scientifica e del libero sapere.
La protesta – conclude Di Tommaso - che deve essere sempre civile e democratica diventa necessaria e fondamentale se si vuole 'stoppare' la deriva integralista nella quale rischia di sprofondare il nostro Paese. Per riaffermare questi principi i socialisti romani saranno con le loro bandiere alla manifestazione di giovedì prossimo".

Cosenza. Papasso: occorre un Partito Socialista ancora più forte
"Continua incessante l'impegno anche dei Socialisti cosentini per la costruzione del nuovo Partito Socialista, nato nella conferenza programmatica di ottobre, a seguito della costituente socialista, fortemente voluta da Enrico Boselli, del luglio scorso".
Lo afferma in una nota il segretario provinciale socialista Gianni Papasso.
"Il Partito Socialista si riconosce nella tradizione della sinistra riformista laica e di governo ed è parte integrante del Partito Socialista Europeo e membro dell'Internazionale Socialista.
Senza dubbio, il nuovo Partito intende rappresentare una novità nel panorama politico Italiano, proponendosi come forza politica che intende valorizzare i meriti, l'equità e la libertà.
Un partito aperto al contributo di tutti quegli uomini e quelle donne che si riconoscono in politiche riformiste, democratiche e liberali.
Il Nuovo Partito Socialista vuole difendere il principio di laicità dello Stato, fondando la sua azione sul rispetto dei diritti civili ed umani e, all'apice della sua iniziativa, pone la battaglia utile a creare le condizioni affinché possa essere garantito ad ogni persona il lavoro.
Il nuovo Partito Socialista si batte per una maggiore giustizia sociale, lottando contro ogni forma di povertà e di emarginazione, contro la precarietà del lavoro di tanti giovani, per una giustizia fiscale, a favore della scuola pubblica e vuole spendersi per lo sviluppo della democrazia, proponendo una grande riforma istituzionale.
Anche in Calabria e in provincia di Cosenza è forte la necessità di avere un nuovo e moderno Partito Socialista.
Nel corso degli anni in questa terra i socialisti nel governo della cosa pubblica si sono fatti apprezzare, oltre che per il buon governo, per la concretezza e l'onestà del loro agire politico.
Anche oggi i Socialisti stanno mostrando nella società e nel governo della cosa pubblica, ove sono presenti, concretezza d'azione, trasparenza nelle scelte e grande dirittura morale.
E' per questo che anche in Calabria e in Provincia di Cosenza occorre un Partito Socialista ancora più forte, per battersi contro le lobbie, contro ogni forma di parassitismo, contro ogni forma di criminalità e in favore dei giovani e delle fasce più deboli della società.
E' per questo motivo che rivolgo un appello a tutti i dirigenti e i militanti socialisti, innanzitutto, a rinnovare la loro iscrizione al Partito, che scade il prossimo 31 gennaio e ad impegnarsi per ricercare nuove adesioni. L'appello è, in maniera particolare, rivolto ai giovani, alle donne, ai professionisti, agli imprenditori, agli artigiani e a quanti vogliono con noi costruire una Calabria riformista, laica, democratica e liberale"


Cagliari. Pulizie uffici regione, Caligaris: continua calvario 300 esuberi
"Nuova tappa nel calvario dei circa 300 lavoratori, prevalentemente donne monoreddito con famiglia, in esubero in seguito al bando europeo per assegnare i lavori di pulizia e di giardinaggio della Regione. Si tratta di lavoratori che dovranno fruire degli ammortizzatori sociali in attesa di trovare un altro lavoro un obiettivo non facile in un'isola che attraversa un periodo di difficoltà socio-economica". Lo afferma la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris (Sdi – Partito Socialista), segretaria della Commissioni Diritti Civili, con riferimento alle conclusioni del verbale di incontro tra Regione, imprese e sindacati per l'avvio del nuovo servizio di pulizia, manutenzione delle aree verdi e facchinaggio.
"Nel corso del nuovo incontro, svoltosi ieri – precisa Caligaris – presente l'Assessore del Lavoro Romina Congera e in rappresentanza del responsabile degli Enti Locali Gavino Francesco Pistuddi, l'amministrazione si è impegnata "a ricercare tutte le condizioni necessarie alla concessione della CIGS in deroga secondo la normativa prevista dalla legge finanziaria nazionale 2008". Non è stata però definita alcuna data certa rimandando la convocazione del tavolo per la concessione degli ammortizzatori sociali 'alla prima data utile successiva al concretizzarsi delle condizioni tecnico burocratiche'".
"Insomma mentre le imprese aggiudicatarie oggi provvederanno a formalizzare le assunzioni dei lavoratori, circa 240 in tutta la Sardegna, gli esuberi da domani non potranno contare su nessun aiuto e andranno ad ingrossare le fila dei senza reddito e con poche speranze di poter aspirare a un lavoro. Tutto ciò – sottolinea la consigliera socialista - è la conseguenza di una scelta non condivisa che per realizzare dei risparmi finanziari grava sul piano sociale e mette a rischio anche le condizioni di igiene e salubrità dei locali della Regione, specie di quelli con apertura al pubblico. Senza contare che contraddice gli impegni sottoscritti e più volte ribaditi che nessuno dei lavoratori avrebbe perso il posto di lavoro".
"Si tratta di una situazione inaccettabile – osserva ancora Caligaris – non solo perché non faceva parte del programma di governo della coalizione Sardegna Insieme ma anche perché sono stati creati i presupposti per uno sfruttamento eccessivo della forza lavoro. E' stato infatti ridotto di quasi due terzi il numero dei lavoratori (erano circa 600), compresi quelli che andranno in pensione, ma non i metri quadri per ciascuno di loro, al contrario raddoppiato. Anche il tempo a disposizione per effettuare le pulizie e le manutenzioni è stato drasticamente ridotto dalle 5 alle 3 ore giornaliere e quindi i salari subiranno un taglio significativo. Un esodo diluito nel tempo – conclude Caligaris – avrebbe evitato l'impiego della Cassa integrazione ed evitato l'umiliazione dell'inattività che come sappiamo genera demotivazione e stati di depressione e ansia".

Appuntamenti

Monterotondo (Rm), 17 gennaio ore 17,30. Craxi, Battilocchio, Nigra, Antinucci."Le proposte dei socialisti per riavviare lo sviluppo del nostro Paese"
Lunedì 17 gennaio alle ore 17,30 presso la biblioteca Comunale, piazza Don Sturzo (centro storico) incontro: "Le proposte dei socialisti per riavviare lo sviluppo del nostro Paese". Coordina i lavori: Maurizio Munelli. Partecipano: Craxi, Battilocchio, Nigra, Antinucci, Licari.

Firenze, 18 gennaio ore 17. Spini, Nencini. "Il comportamento storico delle forze politiche nel Governo delle città. Un caso particolare: Firenze".
Venerdì 18 gennaio, alle ore 17.00 presso la Sala Affreschi di Palazzo Panciatichi - Via Cavour 4, dibattito "Il comportamento storico delle forze politiche nel Governo delle città. Un caso particolare: Firenze". Parteciperanno, Valdo Spini, Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio regionale della Toscana l'On.Paolo Bartolozzi, Consigliere regionale della Toscana, Marcello Mancini, Capo Redattore de "La Nazione", l'On.Lapo Pistelli e l'On.Bruno Tabacci. Nell'occasione verrà presentato il libro di Giovanni Pallanti, "Bloc Notes fiorentino" ( Libreria Editrice Fiorentina).

Genova. 18 gennaio oer 17. Attivo regionale
Venerdì 18 gennaio, alle ore 17.00, a Genova, presso la sede della federazione dello SDI in via del Fossato, è convocato l'Attivo regionale dei Socialisti per la Costituente. All'ordine del giorno la campagna per il tesseramento, manifestazioni e iniziative.

Torino. 19 gennaio ore 9,30. Buemi, Grillini, Spini, Dato, Boselli, Angius. "Di fatto e di diritto"
Sabato 19 gennaio, dalle ore 9,30 alle ore 17,30, a Torino, presso il Nuovo Hotel Santo Stefano, in via Porta palatina 19, "Di fatto e di diritto. Una giornata dedicata a laicità, libertà, diritti civili". Partecipano, mattina: Gian Luigi Bonino, Luigi Ricca, Alessandro Cecchi paone, Franco Grillini, Enrico Buemi, Mariella Immacolato, Aurelio Mancuso, Ignazio Marino, Maurizio Mori, Gavino Angius. Pomeriggio: Cinzia Dato, Giulio Giorello, Enzo Marzo, Tullio Monti, Massimo Salvadori, Valdo Spini, Enrico Boselli. (info: 011 5096158).

Pesaro, 19 gennaio ore 9.30. Mancini. Conferenza Programmatica
Sabato 19 gennaio alle ore 9.30, presso la sala dell'Amministrazione Provinciale in Via Gramsci 4, "Conferenza Programmatica" dei socialisti della provincia di Pesaro Urbino. I lavori saranno aperti dalla relazione del Segretario Provinciale Stefano Gattoni seguiranno le relazioni dei compagni, Alberto Franci, Odino Zacchilli, Adele Berti, Enrico Azzaro, sarà presente il Segretario Regionale Massimo Seri, il convegno sarà concluso dall'intervento del Comp. Giacomo Mancini.

Bergamo, 19 gennaio ore 9.00. Locatelli, Angeletti, De Michelis. "Energia Economia Ambiente"
Sabato 19 gennaio, alle ore 9.00, a Bergamo, presso la Casa del giovane, Via Gavazzeni n° 13,
convegno su "Energia Economia Ambiente". Presiede Arch. Augusto De Marini. Intervengono Pia Locatelli, Luigi Angeletti (Segretario Nazionale U.i.l.), Gianni De Michelis. Relazioni ed interventi di: Prof. Massimo Beccatello (Università Studi Milano Bicocca), Dott. Maurizio Brunazzo (Già membro C.d.a. ASM), Prof. Umberto Verza (docente Università Parma), Dott. Giuseppe De Beni (Cons. Del. ITALGEN-ITALCEMENTI), Mauro Bolognini (Esperto Centrali Nucleari – France)
Prof. Giovanni Blandino (Coordinatore Ricerca Ist. Regina Elena).

Firenze. 19 gennaio ore 16. Nencini, Formica, Macaluso, Ciucchi. "Gli anni di Craxi e Berlinguer. E la sinistra oggi"
Sabato 19 gennaio, a Firenze, alle ore 16, presso l'Hotel Michelangelo, in viale Fratelli Rosselli 2, "Gli anni di Craxi e Berlinguer. E la sinistra oggi". Partecipano: Riccardo Nencini, Rino Formica, Emanuele Macaluso, Pieraldo Ciucchi.

Reggio Emilia, 19 gennaio ore 16. Barbieri, Del Bue, Intini, Turci. "Dalla Costituente al Partito socialista"
Sabato 19 gennaio alle ore 16.00 Hotel Astoria Viale Leopoldo Nobili, 2, incontro: "Dalla costituente al partito socialista – P.S.E.". Presiede: Armando Anceschi. Moderatore: Paolo Pessina. Intervengono: Roberto Barbieri, Franco Benaglia, Mauro Del Bue, Ugo Intini, Lanfranco Turci.

Parma, 19 gennaio ore 10. Barbieri, Del Bue, Intini, Turci. Per rinnovare la sinistra per cambiare l'Italia
Sabato 19 gennaio ore 10.00 Hotel Tre Ville via Benedetta 97/a, incontro: "Partito Socialista: per rinnovare la sinistra per cambiare l'Italia". Intervengono: Roberto Barbieri, Mauro Del Bue, Ugo Intini, Lanfranco Turci.

Arbus (Cagliari) 19 gennaio ore 15.30. Casula, Balia, Caligaris. Costituente socialista tra sviluppo sostenibile ed occupazione
Sabato 19 gennaio alle ore 15.30 ad Arbus nella Sala del Monte Granitico si terrà la manifestazione "Costituente Socialista tra Sviluppo Sostenibile ed Occupazione", promossa dal Consigliere Provinciale del Medio Campidano Agostino Pilia, nell'ambito delle manifestazioni per la nascita del Partito Socialista aderente al Partito Socialista Europeo. L'appuntamento sarà animato da diversi interventi. Dopo i saluti dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Arbus Andrea Concas, sono previsti i contributi, tra gli altri, del Sottosegretario di Stato Emidio Casula, del Segretario regionale del Partito Socialista Peppino Balia, della consigliera regionale Maria Grazia Caligaris, Segretaria della Commissione Diritti Civili, della Segretaria della Uil Sarda Francesca Ticca, del Presidente del Comitato isolano dell'I.N.PS. Gigi Piras, del componente della Segreteria regionale Socialista Paolo Atzeri, della Segretaria Provinciale del Medio Campidano Lucia Ghisu e del componente della FGS Daniele Melis.

Prato, 21 gennaio ore 18.00. Boselli. "Lavoro, Flessibilità, Stato sociale".
Lunedì 21 gennaio alle ore 18.00, Auditorium del Museo Pecci incontro pubblico sui problemi del Lavoro, la Flessibilità, lo Stato sociale organizzato dalla Costituente del Partito Socialista della Provincia di Prato.
Partecipano: Paolo Bagnoli Docente dell'Università di Siena e della Bocconi di Milano e dirigente del Partito Socialista; il sindaco del Comune di Prato Marco Romagnoli; il Prof. Riccardo del Punta ordinario del diritto del lavoro dell'Università di Firenze; il Segretario della C.G.I.L. provinciale di Prato Emanuele Marigolli; il Vice Presidente della Unione Industriale Pratese Riccardo Matteini. Seguirà l'intervento di Riccardo Nencini Presidente del Consiglio della Regione Toscana e dirigente nazionale del Partito Socialista. Inoltre, all'iniziativa partecipa Marina Orlandi Biagi, in qualità di Presidente della Fondazione Marco Biagi, che porterà il saluto e il pensiero del libro bianco di Marco Biagi. La manifestazione sarà conclusa da Enrico Boselli.

Firenze, 21 gennaio ore 17.30. Spini, Nencini. "La crisi della politica e riforma elettorale: prospettive per il partito socialista"
Lunedì 21 gennaio alle ore 17,30 presso la Società di Mutuo Soccorso di Rifredi incontro con Valdo Spini e Riccardo Nencini sul tema: "La crisi della politica e riforma elettorale, prospettive per il partito socialista".

Girifalco (Cz) 21 gennaio, ore 17,30, aula magna scuola media statale "La Costituente Socialista per il rinnovamento della Sinistra"
Lunedì 21 gennaio alle ore 7,30, presso l' aula magna della scuola media statale, manifestazione "La Costituente Socialista per il rinnovamento della Sinistra"
Saluto: Mario Deonofrio, Sindaco di Girifalco. Intervengono:Luigi Incarnato, Pino Guerriero, Tonino Leone, Saverio Zavettieri,Giacomo Mancini

Vicenza, 24 gennaio. Attivo provinciale
Giovedì 24 gennaio attivo provinciale il giorno, presso il centro anziani del Villaggio del Sole, in via Colombo (dietro la chiesa) col seguente Ordine del Giorno: Tesseramento 2008; Convegno 11 febbraio 2008 con il senatore Angius; Prospettive politiche ed amministrative

Isernia. 25 gennaio ore 18.00. Cinzia Dato. Assemblea socialista
Venerdì, 25 gennaio 2008, alle ore 18,00, in Isernia, presso il Grand Hotel Europa, incontro/dibattito dei Socialisti della Provincia di Isernia per un esame della situazione politica attuale, nazionale e locale. Il dibattito s'incentrerà anche sulla celebrazione del prossimo Congresso che dovrà vedere la nascita di un Partito Socialista aperto a tutte quelle componenti progressiste, dai liberali riformatori agli ambientalisti riformisti, che hanno a cuore le sorti delle migliori espressioni dell'idea di democrazia che pur non sono mancate nei decenni passati. Interverranno i responsabili provinciali e regionali del Partito e gli eletti nei vari Enti locali (Regione, Provincia, Comuni). Chiuderà i lavori Cinzia Dato.

Cosenza. 28 gennaio. Mancini. "Giovani Socialisti in Tour"
Lunedì 28 gennaio, a Cosenza, manifestazione dei "Giovani Socialisti in Tour". Partecipa Giacomo Mancini, il gruppo dirigente del Partito Socialista calabrese ed i rappresentanti socialisti nelle istituzioni locali.



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