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Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

venerdì 25 gennaio 2008

Gruppo Socialista al Parlamento europeo newsletter n.1

 

 
  Notizie dall'Europa

    newsletter n.1
    19 gennaio 2008          
    www.delegazioneps.eu
  

Delegazione Italiana PS - Gruppo Socialista al Parlamento europeo


notizie dal Parlamento

giovedì 10 gennaio
Asili nido a Milano: interrogazione di 31 eurodeputati

Il diritto dell'Unione Europea e le convenzioni ONU considerano prevalenti gli interessi dei bambini in caso di norme confliggenti: per questo stesso principio la legge italiana consente l'iscrizione scolastica anche ai minori flgli di immigrati non in regola con il permesso di soggiorno. La proibizione di andare all'asilo ai figli degli immigrati non in regola con il permesso di soggiorno, promossa dal sindaco Moratti a Milano, appare quindi in contrasto non solo con la legge nazionale ma anche con quella europea. E' questo il senso di una interrogazione promossa dagli eurodeputati della Sinistra Europea Agnoletto e Catania, sottoscritta da altri 29 eurodeputati italiani di diversi gruppi, tra cui: Locatelli, Battilocchio, Pittella, Napoletano del gruppo PSE; Prodi, Sbarbati, Andria del gruppo dell'Alde, Frassoni del gruppo dei Verdi.

martedì 15 gennaio
Il presidente del Gruppo PSE Schulz giudica la sovraesposizione mediatica della vita privata di Sarkozy

“Nessuna sostanza politica” ma un’enorme sovraesposizione mediatica tutta centrata sulla sua vita privata sembra essere la cifra della presidenza di Nicolas Sarkozy, a giudizio del capogruppo eurosocialista Martin Schulz.
Dice Schulz: “La sua vita privata non m’interessa, abbiamo avuto quattro mesi di Cecilia o quattro mesi di Carla…fa ridere” ma si parla molto meno delle cose serie, a partire dall’agenda della Presidenza slovena dell’UE, a cui seguirà proprio la Presidenza francese.

venerdì 18 gennaio
2 milioni e settecentomila copie gratuite per le scuole del diario scolastico “Europa 2008”

Il Commissario europeo responsabile per la tutela dei consumatori, Meglena Kuneva, ha presentato a Strasburgo il "Diario scolastico Europa 2008". Nel diario si trovano informazioni sui temi dell'Unione Europea. Uno strumento che potrebbe accompagnare l’anno scolastico degli studenti di tutta Europa, e che verrà stampato in oltre 2,7 milioni di copie, in tutte le lingue dell'Unione europea. Potrà essere ordinato gratuitamente dalle scuole di tutta Europa (chi prima arriva, prima sarà servito). È dal 2004 che la Commissione europea pubblica un diario scolastico rivolto agli studenti di età compresa fra i 15 e i 18 anni. Insieme al diario viene distribuito un kit per gli insegnanti. Si può ordinare a questo indirizzo: www.generation-europe.org.

venerdì 18 gennaio
Il Parlamento Europeo vota la direttiva che a partire dal 2010 regolerà il credito al consumo

Cresce il ricorso delle famiglie al credito al consumo (insomma, all’acquisto a rate di beni e servizi, dagli elettrodomestici alle vacanze, dalle automobili alla mobilia). In Europa, ci sono 27 differenti legislazioni nazionali: con l'entrata in vigore della direttiva il consumatore potrà cercare, grazie all'armonizzazione delle norme, l'offerta più conveniente anche al di fuori dei confini nazionali. Le banche e gli istituti finanziari saranno obbligati dalla direttiva a fornire al consumatore tutti gli elementi necessari per confrontare la propria offerta con quella delle banche concorrenti, grazie anche alla prevista armonizzazione del calcolo del TAEG, il tasso annuale effettivo globale. La direttiva prevede anche il rimborso anticipato del prestito ed il diritto a recedere dal contratto entro 14 giorni dalla firma pagando solo gli interessi maturati.

sabato 19 gennaio
Energia, Economia, Ambiente: convegno a Bergamo con gli europarlamentari socialisti

Dobbiamo prendere decisioni chiare e rapide – ha detto Pia Locatelli, capodelegazione degli europarlamentari del Ps nel gruppo PSE - perché siamo in condizioni di emergenza economica, ambientale e politica. L'aumento dei prezzi dell'energia ha immediatamente delle conseguenze sulla popolazione, soprattutto sulle fasce più deboli. Tutta l'Europa ha bisogno di una nuova e globale politica energetica, capace di assumere decisioni legislative appoggiandosi a metodi scientifici rigorosi e quindi senza pregiudizi”. Un utilizzo sempre maggiore delle fonti rinnovabili è la prospettiva da seguire. Per l’eurodeputato Gianni De Michelis però “un nuovo piano energetico nazionale deve tenere conto anche dell’energia nucleare”. A conclusione del convegno è stata effettuata una distribuzione di materiale illustrativo delle tecnologie degli impianti a biogas e fotovoltaici.


comunicati stampa

giovedì 10 gennaio
Scuola: no all'esclusione dei bimbi immigrati

“La circolare che vieta l'iscrizione nei plessi comunali dell'infanzia dei figli di migranti non regolari emanata dal Comune di Milano, oltre ad essere una palese violazione dei diritti fondamentali dell'uomo, è contraria ad ogni buona pratica che tenda all'integrazione degli immigrati". E' quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista Alessandro Battilocchio, che ha firmato insieme ad altri trenta parlamentari italiani un'interrogazione scritta alla Commissione europea per chiedere chiarimenti in merito. "L'integrazione tra bimbi italiani e immigrati – aggiunge Battilocchio – è un punto fondamentale per l'adeguata gestione della presenza plurietnica nel nostro Paese, e provvedimenti come quello del Comune di Milano sono ostacoli verso un più compiuto inserimento dei migranti in Italia. Comunque i diritti delle persone non possono mai essere calpestati, anche se in regime di immigrazione illegale".

martedì 15 gennaio
Napoli: emergenza rifiuti

Comunicato stampa degli eurodeputati dell'Unione in occasione del dibattito al Parlamento Europeo sui rifiuti a Napoli: "L'Unione ha considerato utile la discussione in aula sulla emergenza rifiuti in Campania e ha condiviso pienamente le dichiarazioni del Commissario Dimas, che hanno confermato che la soluzione di questa tragica situazione sta nell'uscita dalla gestione commissariale e nella piena e concreta applicazione del quadro normativo europeo vigente, insufficientemente applicato in Italia da molto tempo. Le indicazioni sono chiare e consolidate da tempo e si fondano sulla gerarchia e l'organizzazione degli interventi a partire dalla riduzione, dalla raccolta differenziata, dal riuso dei rifiuti, indispensabili per una corretta politica di smaltimento. Noi consideriamo importante che l'Unione Europea intervenga in modo deciso per fare rispettare regole da tempo in vigore e siamo convinti che questo può rappresentare un valido contributo non solo per l'uscita dall'emergenza, ma anche per la soluzione strutturale del grave problema del trattamento dei rifiuti in Campania, che passa anche attraverso la fine dell'impunità delle ecomafie. In questo senso auspichiamo un rafforzamento della cooperazione tra i diversi livelli istituzionali e l'Europa ed un adeguato utilizzo dei fondi europei per portare anche la Campania tra le regioni europee all'avanguardia nella gestione dei rifiuti come auspicato dal Commissario Dimas."


approfondimento

venerdì 18 gennaio
Slovenia, si apre il semestre europeo

Dal 1° gennaio, la Presidenza semestrale dell’Unione Europea è stata assunta dalla Slovenia. La Presidenza slovena si è annunciata con una grande festa, quella con cui il 20 dicembre scorso si è celebrata la soppressione dei valichi di frontiera tra Italia e Slovenia, subito dopo l’ingresso della Slovenia nel “sistema Schengen”.
Il Primo Ministro Janez Jansa ha illustrato, dinanzi al Parlamento europeo, nel corso della prima riunione plenaria di gennaio, i principali punti del programma della Presidenza slovena per il prossimo semestre. Jansa (che è un esponente del Partito demcoratico sloveno, di tendenza liberale moderata) ha voluto ricordare di essere stato arrestato nel 1988 ed ha rivendicato al movimento nazionale sloveno un ruolo essenziale nel processo di cambiamento dei Paesi ex-comunisti, che si è concluso con l’integrazione nella UE della stessa Slovenia e di diversi altri Paesi dell’Europa orientale. Le priorità per il prossimo semestre sono state indicate nella ratifica del nuovo Trattato di Lisbona, che il Parlamento sloveno discuterà entro la fine del mese; nell’attuazione e nel rilancio della “strategia di Lisbona” del 2000, attraverso maggiori investimenti nelle risorse umane, nella modernizzazione del mercato del lavoro, nel consolidamento delle fonti energetiche, nella compatibilità ambientale. Jansa ha indicato nella “libera circolazione delle idee e della conoscenza” una libertà fondamentale e, pertanto, ha auspicato che il prossimo Consiglio europeo (il “Consiglio di primavera”) aggiunga questa libertà alle quattro tradizionali libertà del mercato unico europeo (le libertà di circolazione di beni, servizi, persone e capitali). Grande attenzione, comprensibilmente, Jansa ha dedicato al processo di allargamento della UE nei Balcani, dove sono aperte le “pratiche” di Croazia e Turchia, ma anche al problema del Kossovo, che “richiede una soluzione speciale” perchè l’attuale status quo è “insostenibile”. La presidenza UE organizzerà quattro vertici con Stati Uniti, Russia, Giappone e i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi. Il sito della presidenza slovena è
a questo indirizzo: www.eu2008.si/en/.



links

Pia Locatelli - www.pialocatelli.eu
Alessandro Battilocchio - www.battilocchio.com
Gianni De Michelis - gianni.demichelis@europarl.europa.eu
Partito Socialista - www.partitosocialista.it
Delegazione Italiana nel Gruppo PSE - www.delegazionepse.it
Gruppo PSE al Parlamento europeo - www.socialistgroup.org
per informazioni - luca.cefisi@europarl.europa.eu
per cancellarsi - info@partitosocialista.it



a cura di Luca Cefisi




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