Socialisti attivisti province di Siena e Arezzo: Partito Socialista newsletter del 12 settembre 2008

NEWSLETTER DEL 12 SETTEMBRE 2008

SOCIALISTINFESTA@MONDOPERAIO
Si svolgerà a Vieste (Fg) la prima edizione di SOCIALISTINFESTA@MONDOPERAIO. (19-21 settembre)
La tre giorni socialista, nel corso della quale si terranno incontri e dibattiti con l'intervento di autorevoli esponenti del mondo della politica, della cultura e del giornalismo, sarà dedicata ai temi di maggiore attualità politica, dalle questioni economiche alle riforme costituzionali. L'obiettivo è di rendere questa occasione un momento di confronto tra le diverse voci del riformismo italiano, un confronto tra le forze politiche di maggioranza e di opposizione, presenti e non presenti in Parlamento, e le organizzazioni sindacali ed imprenditoriali.
PER PRENOTARE IL SOGGIORNO OCCORRE, ENTRO IL 14 SETTEMBRE, COLLEGARSI AL LINK SOTTOSTANTE
Prenotazioni

FEDERALISMO; NENCINI SCRIVE A VELTRONI: CONCORDIAMO GLI EMENDAMENTI
Riccardo Nencini ha inviato questa mattina una lettera a Walter Veltroni chiedendogli di concordare gli emendamenti e le proposte di modifica del testo Calderoli "con tutti i partiti che votarono nel 2001 la modifica costituzionale del centrosinistra". "Tanto più - spiega il leader socialista - che il disegno di legge delega del Governo applica la Costituzione a metà e non rispetta il testo costituzionale". "Ci rivolgiamo alla forza parlamentare residua del centrosinistra del 2001 - scrive Nencini - perché nel contrastare il disegno di legge delega per l'attuazione dell'art.119 tenga presente che il titolo V va attuato in forma organica e coerente". Infatti secondo Nencini "nel disegno di legge del Governo mancano tutte le norme che riguardano i poteri sostitutivi previsti dall'articolo 120 della Costituzione che non possono essere separati dall'applicazione dell'art.119. Solo in questo modo il governo - sottolinea Nencini - è messo nelle condizioni di garantire la tutela dell'unità giuridica, politica, civile e sociale dello Stato unitario, nonché la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni riguardanti diritti civili e sociali di tutti gli italiani. Il disegno di legge dimentica invece - sottolinea Il Segretario del partito nella lettera- di definire la procedura per garantire, in caso di necessità, l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dalla Costituzione. "Proprio tenendo insieme l'art.119 con l'art.120, voluti allora dal centrosinistra - spiega ancora Nencini - si era inteso garantire la convergenza tra questione meridionale e questione settentrionale e tra realtà nazionale ed esigenze di Roma capitale. I socialisti che votarono allora insieme a Margherita e DS le modifiche della Costituzione vogliono che adesso la Costituzione sia applicata per intero e non solo - conclude il segretario del partito - nella parte che fa comodo alla Lega". "Chiediamo dunque al PD - conclude Nencini -, l'unica forza superstite della coalizione che approvò la modifica del Titolo V, di ricostruire il tavolo delle forze che allora erano in parlamento per concordare la difesa di quel testo".

EUROPEE; VELTRONI E CESA A NENCINI: INSIEME CONTRO RIFORMA GOVERNO
Piena disponibilità a formare un fronte comune tra Partito Socialista, Udc e Pd per contrastare la proposta di riforma elettorale per le Europee che prevede lo sbarramento al 5% e l'eliminazione della preferenza. Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, e Walter Veltroni, segretario del Pd, hanno confermato al leader del Partito socialista Riccardo Nencini nel corso di due colloqui telefonici avuti questa mattina, la necessità di intraprendere iniziative comuni per dire no alla revisione della legge elettorale nei termini annunciati dal Governo. "Si va allargando - ha commentato Nencini dando notizia delle conversazione avute con i leaders di Pd e Udc - il fronte delle forze politiche che non accettano quella che si va delineando come una riforma volta a consolidare un quadro politico favorevole all'azione del governo. Non possiamo accettare che ai cittadini venga tolta ogni possibilità di scegliere i loro rappresentanti nelle istituzioni e di incidere nella vita politica, lasciando alle segreterie dei partiti il potere esclusivo di nominare i parlamentari, in Italia ed in Europa".

FEDERALISMO.BISCARDINI: POTREBBE RISULTARE LA SECONDA PORCATA DI CALDEROLI- ENTRO IL 25 SETTEMBRE ODG IN TUTTE LE REGIONI
"Il federalismo fiscale di Calderoli potrebbe essere la sua seconda porcata, persino non rispettosa della stessa Costituzione." Lo ha dichiarato Roberto Biscardini, della segreteria del Partito Socialista, che ha aggiunto: "Entro il 25 settembre, giorno dell'incontro tra Governo e Regioni sul testo Calderoli, i consiglieri regionali del Partito socialista presenteranno nelle Regioni un ordine del giorno per chiedere il rispetto del testo costituzionale. Come abbiamo denunciato l'applicazione dell'art 119 senza alcuna norma sostanziale riguardante le garanzie i poteri sostitutivi previsti dall'articolo 120 della Costituzione rende questo disegno di legge in ricevibile. Se non si integra con la definizione delle procedure per garantire in caso di necessità l'esercizio dei poteri sostitutivi da parte del governo, non c'è tutela dell'unità giuridica, politica, civile e sociale dello Stato unitario, né c'è tutela dei livelli essenziali delle prestazioni riguardanti diritti civili e sociali di tutti gli italiani. Quello fu l'equilibrio individuato dall'allora centrosinistra per approvare la riforma del Titolo V, e quell'equilibrio oggi va rispettato sia dal Governo che dal Parlamento."

PROSTITUZIONE. LOCATELLI: IL DDL CARFAGNA NASCONDE IL PROBLEMA SOTTO IL TAPPETO
Governo preoccupato solo da questioni di morale e decoro
"Delusa ma non stupita" Pia Locatelli, capodelegazione PS nel Parlamento Europeo e presidente dell'Internazionale Socialista Donne "per il DDL Carfagna sulla prostituzione. Avevamo infatti già espresso "spiega l'eurodeputata socialista "la previsione che il governo fosse più preoccupato da questioni di facciata, di morale e di decoro, che dalla questione vera, cioè la violenza sulle donne. Il centro del DDL Carfagna sembra quello di nascondere la prostituzione sotto il tappeto, senza affrontare seriamente sfruttamento e sfruttatori. Particolarmente grave, mentre si spargono lacrime sulla violenza ai minori, prevedere procedure accelerate per il rimpatrio degli stessi minori sfruttati, che invece che ricondotti in seno a famiglie spesso inesistenti o distrutte verrebbero privati di assistenza e tutela con rimpatri frettolosi. Alla fine- conclude la Locatelli- la morale del centrodestra è sempre quella: liberarsi dei problemi o nasconderli, non certo risolverli".

RIFIUTI: NENCINI, AIUTIAMO I GIORNALISTI
''I giornalisti che conducono inchieste in grado di contribuire ad accertare la verità devono essere aiutati e non costretti a difendersi persino dalla magistratura o dagli organi di polizia. L' unica cosa di cui ci si deve preoccupare è che le notizie raccolte siano documentate e veritiere. L'opinione pubblica ha diritto di essere informata. E' per questo che la solidarietà dei socialisti ai giornalisti dell'Espresso per la perquisizione in redazione e nelle loro case non può mancare''. Lo afferma il segretario del Partito socialista, Riccardo Nencini.

I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

FIRENZE. PRIMARIE. CIUCCHI: QUADRO SI ARRICCHISCE, SPAZIO PER ALTRI
''Il fatto che, oltre alle candidature di Lastri, Renzi, Conti e Cioni, entri in campo una personalità come Lapo Pistelli può significare che lo strumento delle primarie offra una pluralità di espressioni verso cui si potrà indirizzare il gradimento degli elettori. Il quadro indubbiamente si arricchisce''. Lo ha detto il segretario regionale del Ps Pieraldo Ciucchi, rispondendo ad una domanda sulla discesa ufficiale in campo di Lapo Pistelli alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Firenze. Ciucchi osserva che, alla luce delle ultime novità in tema di candidature, ''non ci sarà solo un candidato del Pd''. ''Ma da tutti questi candidati sarebbe necessario capire come ciascuno si orienta rispetto alle grandi scelte programmatiche per la città, scelte che andrebbero esplicitate, messe a confronto''. Allo stato attuale della situazione, comunque, ''rimangono aperte prerogative anche per altri partiti, nell'ambito di primarie di coalizione, di mettere in campo nuovi candidati. In questo senso, ho chiesto al segretario del nostro partito Nencini di sciogliere la sua riserva quando il quadro sara' piu' maturo. Vediamo quante delle candidature fin qui avanzate rimarranno nel sacco, se i pronunciamenti sono sinceri o se nascondono una tattica. Però, se tutti rimangono sulla posizione attuale il panorama indubbiamente si arricchisce di opportunità''.

15 SETTEMBRE. MOBILITAZIONE CONTRO LA RIFORMA GELMINI
FIRENZE
Nella giornata di mobilitazione organizzata in tutta Italia, lunedi' 15 settembre, dal Ps contro la riforma Gelmini e il ritorno al maestro unico, il segretario del partito socialista Riccardo Nencini sara' a Firenze, alle 11, davanti alla scuola Pestalozzi, a Santa Croce. ''Invitiamo partiti, sindacati, insegnanti e genitori - ha detto stamane il segretario regionale del Ps toscano Pieraldo Ciucchi - a prendere parte all' ora di 'disubbidienza civile' contro questa riforma e contro il ritorno al maestro unico che rappresenta solo un taglio alla spesa con tutte le conseguenze che da cio' deriveranno in termini occupazionali''. Secondo Ciucchi, ''con questa riforma si torna ad una scuola anni Cinquanta. I dati Ocse, invece, ci dicono che dobbiamo raggiungere gli standard eruopei e per far questo andrebbe sviluppato un processo riformista che pero' non sia solo rivolto a tagliare la spesa pubblica''. Grave la scelta del ritorno al maestro unico, secondo il segretario del Ps, soprattutto in un momento ''in cui nelle classi delle scuole italiane e' sempre maggiore la presenza di bambini di origine straniera, per non parlare dei bambini con disturbi dell'apprendimento e anche gravi disturbi comportamentali. Questo provvedimento avra' inoltre gravi conseguenze sulle scuole dei Comuni piu' piccoli e disagiati''.''La scuola che vogliamo - ha aggiunto Ciucchi - e' invece quella in cui la qualita' ha piu' peso della quantita' perche' la spesa per l'istruzione pubblica e' e deve essre considerata un investimento a tutti gli effetti''. ''E' grave che la riforma della scuola - ha infine osservato il segretario provinciale del Ps Tommaso Ciuffoletti - sia solo dettata da esigenze contabili. In piu', il ritorno al maestro unico viene deciso con decreto senza alcuna possibilita' di dibattito in aula su un argomento di questa importanza''.

CHIETI
La Federazione di Chieti del Partito Socialista, in linea con l'iniziativa Nazionale, ha indetto lunedì 15 settembre alle ore 8.00 presso la Direzione Didattica - III Circolo - Vasto, in Via Vittorio Bachelet, una mobilitazione per protestare contro le scelte che il Ministro dell'istruzione Gelmini ha compiuto. Il Partito Socialista della Federazione di Chieti organizza il presidio per un'ora di "disubbidienza civile" a difesa del livello qualitativo della scuola pubblica, contro i tagli al personale docente e contro l'istituzione del "maestro unico".

BERGAMO
Lunedì 15 settembre, all'inizio della mattinata scolastica, è prevista la presenza socialista con manifesti e volantinaggio davanti le scuole elementari di: Bergamo città - zona Loretoed in provincia nei comuni di: Lovere, Romano di Lombardia, Terno d'Isola e Treviglio

APPUNTAMENTI

13 settembre Ortonovo (Spezia) ore 21.00 festa regionale del Partito Socialista ligure. Intervengono Bobo Craxi e Mauro Gradi.

14 settembre Alanno(PE) ore 21.00 Piazza Trieste Festa socialista.
Intervengono Bobo Craxi e Gaetano Cuzzi

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