NEWSLETTER DEL 27 MAGGIO 2008
IL DIBATTITO POLITICO
Chiesa. Nencini: Laicità, la grande fraintesa.
Essere laici significa avere un abito mentale in grado di distinguere fra ciò che si persegue, attraverso la ragione,
da ciò che è oggetto di fede.
«Laicismo e Laicità non sonosinonimi. Laicità è l'atteggiamento per cui uno Stato garantisce libertà di culto ai fedeli
di tutte le religioni e riconosce la neutralità dello Stato. Laicismo è un atteggiamento dello Stato diretto a limitare
le religioni nell' ambito esclusivamente privato. Di qui il cosiddetto anticlericalismo. Per noi socialisti Laicità
significa semplicemente "tolleranza" e "misura" e si coniuga bene con chi ha una visione riformista della società, capace di
credere fortemente nei propri valori ma rispettosa degli altri». Lo afferma, in una dichiarazione, Riccardo Nencini,
candidato alla segreteria del Partito socialista e Presidente del Consiglio regionale della Toscana, a proposito del
dibattito su Laicità, Chiesa e Potere. «Difendere e sostenere - continua Nencini - l'estendersi di diritti di
terza generazione, dal riconoscimento delle diverse forme di famiglia, al diritto alla conoscenza, alla formazione,
alla piena libertà di ricerca, per esempio, non è contrapporsi o limitare il diritto della Chiesa a perseguire i propri
obiettivi e a tutelare le proprie convinzioni; è attuare una politica riformista seria e responsabile.
Equiparare unioni di fatto a nuclei familiari quando entrano in gioco concessioni di mutui, contributi, agevolazioni
per immobili o per l' applicazione di norme su rapporti di lavoro e sistema previdenziale, per l'accesso a servizi
socio educativi, non è fare una politica anticlericale».
«E', questa, della progressiva estensione dei diritti, - secondo Nencini - il nocciolo di una politica riformista e la vera
strada per una visione moderna della laicità dello Stato e per una chiarezza dei rapporti con la Chiesa. In buona sostanza
essere laici significa avere un abito mentale in grado di distinguere fra ciò che si persegue, attraverso la ragione,
con la politica, le riforme, la risoluzione e la tutela dei diritti umani e dei bisogni individuali, da ciò che è invece
oggetto di fede». «E' una posizione la nostra - conclude Nencini - che trova il più autorevole sigillo nella stessa
Costituzione italiana dove il tema della laicità dello Stato diventa elemento essenziale e fondante di una democrazia
e nei principi posti a base della integrazione europea».
Prostituzione, Locatelli: No al referendum, riscrivere la legge
La cosa migliore è quello di confrontare le esperienze dei diversi Paesi europei,
"Non sono affatto convinta che il problema della prostituzione si risolva
con un referendum abrogativo della legge Merlin". Lo afferma Pia
Locatelli, europarlamentare socialista e presidente dell'Internazionale
socialista donne. "Quella legge, che ebbe il giusto intento di combattere
lo sfruttamento e la reclusione delle donne nell'Italia degli anni '50, è
certamente datata e andrebbe riscritta. Non penso però che la soluzione
sia quella di levare le prostitute dalle strade per rinchiuderle in
recinti, case chiuse, o zone particolari come si fa con gli animali allo
zoo. Questo, infatti, può dare una temporanea apparenza di "ordine", ma
c'è il rischio che si favorisca ulteriormente la tratta delle donne:
questo è il problema che è sorto in quei paesi che hanno legalizzato gli
eros center, come la Germania. Da socialista, non giudico i comportamenti
privati fino a che non generano violenza e sfruttamento: per noi la
priorità rimane combattere la tratta. Per riscrivere questa legge -
conclude l'esponente socialista - la cosa migliore è quello di confrontare
le esperienze dei diversi Paesi europei, cercando però di tener sempre
presente che si tratta di persone e che la repressione tout court non
aiuta a risolvere il problema".
Del Bue.Per intitolare una via a Craxi i socialisti dovevano aspettare Alemanno?
Fa ribrezzo la reazione dei dipietristi
Davvero incredibile. Certo che Alemanno, per poter intitolare una via ad Almirante, aveva bisogno di individuare
un pacchetto rappresentativo di altre tradizioni politiche.- Così Mauro Del Bue del Comitato Promotore nazionale
del partito Socialista -
Da qui, il suo sguardo verso quella democristiana a cioè Fanfani, quella comunista e cioè Berlinguer,
e quella socialista e cioè Craxi. Resta il fatto che nessun altro sindaco di Roma, vedasi Rutelli e Veltroni,
aveva mai pensato al leader socialista. Certo - osserva Del Bue -fa un po' ribrezzo la reazione dei dipietristi,
per i quali nulla osta l'intitolazione di una via al leader fascista e post fascista, e ai quali invece suscita
scandalo il ricordo del leader socialista. Ognuno - conclude Del Bue - ha i compagni di strada (apparentati) che merita.
Lavoro: Nigra: Detassare straordinari anche ai lavoratori pubblici.
Singolare che il Governo pensi solo a vigilantes e infermieri privati
"Il Governo Berlusconi pensa di risolvere il problema dell'efficienza della pubblica amministrazione
alimentando la polemica contro i 'fannulloni' - non condivise neppure dal vice presidente della Commissione Lavoro della
Camera, Cazzola - e affermando che le strutture pubbliche sono una palla al piede per il Paese".
Lo afferma Alberto Nigra del Comitato promotore nazionale del Partito Socialista. "Fermo restando che gia' esiste una
disciplina contrattuale e legislativa volta a sanzionare, nel pubblico come nel privato, comportamenti inadempienti e
negligenze che investono, in realta', percentuali residuali degli occupati nell'intero settore -
e dunque il Ministro Brunetta non ha nulla da inventare al riguardo - il vero problema e', semmai, ridare competitivita'
complessiva al Paese; e cio' dovrebbe viceversa suggerire un miglioramento degli strumenti e delle risorse messe
a disposizione della PA per migliorarne la qualita' dei servizi offerti, l'efficienza e l'efficacia.
Ma la questione posta dal Ministro e' diversa, e dovrebbe puntare piuttosto l'indice contro chi, nel suo stesso governo,
definanzia gli stanziamenti su innovazione digitale e Formez per finanziare il decreto legge in materia fiscale,
non riconoscendo al settore pubblico quanto avanzato per quello privato in materia di detassazione degli straordinari e
dei premi aziendali. E' singolare che il Governo provveda a detassare gli straordinari dei vigilantes e degli infermieri
privati, non prevedendo analogo trattamento per le forze dell'ordine impegnate nella lotta contro la mafia e
l'immigrazione illegale, gli ispettori del lavoro contro le morti bianche sui cantieri e il personale delle strutture
ospedaliere pubbliche. La questione e' un'altra: Brunetta, surrettiziamente, vuol far saltare il modello contrattuale
del settore pubblico, riconsegnare la gestione dei rapporti di lavoro alla politica e non rinnovare i contratti scaduti e,
di fatto, avanzando unilateralmente la disdetta dell'accordo sul costo del lavoro e il modello contrattuale siglato dallo
stesso Governo nel 1993. Ma il Ministro del Lavoro ne e' al corrente?".
Legge elettorale: Battilocchio, no al porcellum europeo
"Lavoriamo invece per reintrodurre le preferenze anche in ambito nazionale"
"In un Paese afflitto da problematiche serie ed emergenze quotidiane la classe politica
rischia di dare un pessimo segnale se si appassiona ad una discussione, molto provinciale,
sul sistema elettorale per l'Europarlamento. Più corretto sarebbe discutere prima della
complessiva riforma delle Istituzioni, quindi della modifica della assurda legge elettorale
italiana, con la reintroduzione delle preferenze anche in ambito nazionale e quindi dei
meccanismi per le elezioni europee".
E' quanto scrive l'Eurodeputato del Partito Socialista, Alessandro Battilocchio, sul blog
decidoio.ilcannocchiale.it aperto da alcuni cittadini contro la modifica del sistema
elettorale per le elezioni europee. "Si sta invece procedendo al contrario",
nota Battilocchio. "Abolire le preferenze - aggiunge - rappresenterebbe una regressione
democratica che dobbiamo assolutamente scongiurare, per evitare di aumentare la cesura tra
gli eletti e gli elettori e la distanza tra la politica ed il Paese. Per questo condivido
in pieno la vostra iniziativa che si aggiunge ad una serie di segnali, politicamente
trasversali, che stanno partendo dal basso in ogni parte d'Italia. I cittadini, stavolta,
non si faranno sottrarre il sacrosanto diritto di scegliere i propri rappresentanti".
IL PARTITO VERSO IL CONGRESSO
La Commissione nazionale congressuale, riunitasi
oggi presso la Direzione del partito, ha compiuto
un primo esame relativamente agli aspetti politico organizzativi
in vista del Congresso nazionale convocato per il 5 e 6 luglio.
La Commissione, all'unanimità ha stabilito di terminare la fase istruttoria
ed assumere le decisioni atte a garantire il corretto svolgimento dell'intera fase
congressuale, nella prossima riunione prevista il prossimo mercoledì 4 giugno.
I SOCIALISTI NEL TERRITORIO
Torino Ricca: Appalti per la gestione della Reggia di Venaria
«Non sia il datore di lavoro pubblico a creare lavoro precario e mal retribuito»
«Si registra una sempre maggiore dicotomia -ha dichiarato il Capogruppo del PS al Consiglio regionale del Piemonte Luigi Ricca-
tra le azioni di indirizzo politico e le azioni di gestione dei nostri enti, che devono fare i conti con le ristrettezze di
bilancio. Ciò è dovuto all'affidamento dei lavori in outsourcing,al massimo ribasso, che spesso causa una caduta dei salari
sia in termini di retribuzione oraria sia per il numero delle ore settimanalmente lavorate. Il risultato - ha sottolineato Ricca -
è quello di avere dei contratti che offrono a chi lavora 5 o addirittura 4 euro l'ora, per poche ore settimanali.
Una condizione inaccettabile questa, già per il settore privato, ma ancor più inaccettabile quando il datore di lavoro
è pubblico. La necessità è quella di far pressione a livello nazionale perché cambi la legislazione in materia.
Sarebbe bene - ha concluso Ricca - che per l'affidamento all'esterno di alcuni servizi non si ricorresse più all'affidamento con il massimo ribasso
ma con il minimo aumento su base d'asta, definito sulla base di rigorosi parametri tecnici, al di sotto del quale sia
impossibile scendere, per non arrivare a condizioni non dignitose per i lavoratori e per garantire la miglior efficienza
nella gestione dei servizi».
Cosenza. Magarò:Intollerabile mortificazione per il personale del Comune
Le professionalità che operano negli uffici di Palazzo dei Bruzi, hanno contribuito al cambiamento della città.
"La mortificazione che i vertici di Palazzo dei Bruzi intendono infliggere al personale, è intollerabile".
E' quanto afferma in una dichiarazione il consigliere regionale socialista Salvatore Magarò.
"Invece di promuovere l'espletamento di concorsoni inutili, illegittimi e famigerati, l'amministrazione farebbe bene
a valorizzare le tante capaci risorse umane presenti nelle stanze del comune, coinvolgendole in un progetto di rinascita
della macchina burocratica.
E' in atto il tentativo, da parte della giunta comunale di Cosenza, di arrogare quelle competenze che, al contrario,
spettano a dirigenti e funzionari, dimenticando che proprio le professionalità che operano negli uffici di Palazzo dei Bruzi,
hanno contribuito, nel recente passato, a determinare il cambiamento della città.
L'unico risultato che potrà scaturire da questa condotta scellerata ed irresponsabile sarà quello di ingessare
definitivamente l'attività amministrativa, con gravi conseguenze per i cittadini".
Milano. Caputo: Si a Via Bettino Craxi
"Mi auguro che l'iniziativa, assolutamente lodevole e meritoria, del capogruppo di Forza Italia in Comune di Milano
Giulio Gallera di intitolare una via a Bettino Craxi, possa finalmente avere un esito positivo".
Lo afferma Roberto Caputo, capogruppo del Partito socialista nel Consiglio Provinciale di Milano.
"Credo - continua - che esista una maggioranza trasversale e sono fiducioso che questa volta non vincera'
la resistenza e l'opposizione politica di destra e di sinistra frutto di un giustizialismo becero e vendicativo".
"Rimango dell'idea, come avevo gia' proposto in Consiglio Provinciale mesi fa - continua Caputo - che al leader
socialista debba essere intitolata l'attuale via dell'Innovazione alla Bicocca, perche' proprio in quel quartiere
popolare pulsava la Milano operaia, cooperativa, socialista e proprio a Sesto San Giovanni inizio' la carriera
politica di Bettino Craxi. Faccio altresi' appello all'intelligenza politica e alla sensibilita' individuale del
sindaco Moratti perche' superi ogni ostacolo e ridia cosi' dignita' allo statista morto in esilio ad Hammamet".
APPUNTAMENTI
Roma Giovedì 29 maggio Manifestazione nazionale mozione "Prima la politica"
ore 16.00 Hotel Universo Via Principe Amedeo 5/B Partecipano: Mosca,
Turci, Del Bue, Grillini, Locatelli.
Roma, Giovedì 29 maggio alle ore 17,00, Centro congressi Cavour, via Cavour 50, incontro dal titolo
"Riformare la politica, il socialismo, la sinistra ".
Partecipano: Anghelone, Bartolomei, Buffone, Crisci, Ferro, Foroni, Franco, Pesce, Rosafio, Russo, Sernaglia.
Caldine(FI) Giovedì 29 maggio ore 21.00 presso il Circolo Ricreativo di Caldine (Fiesole) via Faentina 183,
Valdo Spini parteciperà ad un dibattito sulle prospettive della sinistra italiana con Vannino Chiti
Vicenza Giovedì 29 maggio 2008 alle ore 20,30 presso il centro anziani del Villaggio del Sole convocato
l'esecutivo provinciale con all'OdG: Discussione sulle mozioni congressuali.
Napoli Venerdì 30 Maggio ore 18.00
Hotel Ramada Via Galileo Ferraris, 40
Presentazione mozione n.1 - Progetto e ricambio
Intervengono: Angelo Sollazzo, Nerio Nesi, Enrico Ricciuto
Anguillara Sabazia(Rm) Sabato 31 maggio ore 16.00 Centro visite-museo della piroga
in prossimità scalo ffss ex Consorzio Agrario,
Assemblea degli iscritti al PS e delle ass.ni aderenti
alla Costituente Socialista.
Tramatza(OR) Domenica 1° Giugno ore 10,30 al Centro congressi "Carlo Felice" SS 131 Km. 102,900
1° congresso fondativo della Nuova Federazione dei Giovani Socialisti della Sardegna.
Interverrà il segretario nazionale della FGS Francesco Mosca.
Bagheria(Pa) Lunedì 2 Giugno, Festa della Repubblica, dalle ore 17:30, Gianfranco
Scavuzzo candidato socialista al Consiglio della Provincia Regionale di
Palermo nella lista "Uniti per la Sicilia" al collegio 6 (Bagheria, Belmonte
Mezzagno, Casteldaccia, Ficarazzi, Misilmeri, Santa Flavia, Villabate) sarà
al Lungomare di Aspra (Piano Stenditore), per incontrare le
elettrici e gli elettori. Per maggiori informazioni visitate il sito:
www.gianfrancoscavuzzo.net
www.partitosocialista.it
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Per il partito scrivere a info@partitosocialista.it
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