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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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mercoledì 21 maggio 2008

Partito Socialista newsletter del 21 maggio 2008

NEWSLETTER DEL 21 MAGGIO 2008


1° CONGRESSO NAZIONALE DEL PARTITO SOCIALISTA. PRESENTATE TRE MOZIONI

Alle 14,00 di oggi si sono chiusi i termini fissati dal Comitato Promotore Nazionale del Partito
per la presentazione dei documenti congressuali.
Sono state depositate tre mozioni:
Mozione n.1) "Progetto e ricambio"
Mozione n.2) "Prima la politica"
Mozione n.3) "Un nuovo inizio per il Partito Socialista"
I testi delle mozioni sul sito www.partitosocialista.it


PROSEGUE IL CONFRONTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA

SICUREZZA: ANGIUS "REATO IMMIGRAZIONE CLANDESTINA INUTILE"
Non serve a contrastare i criminali veri
"Alcune misure, quali il reato di immigrazione clandestina, che si profilano all'interno del
cosiddetto pacchetto sicurezza, sono inapplicabili oltreche' sbagliate".
Lo afferma Gavino Angius. "Il reato di clandestinita' - continua Angius - riguarderebbe 700.000 persone circa,
la stragrande maggioranza delle quali lavorano in nero presso aziende e famiglie italiane,
comprese le badanti e le colf.
Lavorano cioe' per gli italiani e compiono infatti un reato quegli stessi italiani che non le regolarizzano.
D'altra parte il cosiddetto reato di clandestinita' non consente di distinguere tra persone che lavorano onestamente
e persone che delinquono in aperta violazione delle nostre leggi.
Si tratta di una misura non solo inaccettabile in via di principio perche' di chiaro stampo razzistico,
ma anche perche' non servirebbe in alcun modo a contrastare i criminali veri e - conclude Angius - a garantire la sicurezza
a milioni di cittadini italiani".

GRANCINI "SULLA SICUREZZA, L'IDEOLOGIA NON È UNA RISPOSTA ALLA DEMAGOGIA"
Le istituzioni la devono garantire. Un impegno politico ed un dovere morale.
"La posizione del Partito Socialista rispetto al dibattito in corso sul pacchetto sicurezza deve essere molto chiara
e senza tentennamenti.
Alla demagogia di alcuni rappresentanti del centrodestra non è ammesso rispondere con l'ideologia
ma attraverso impegni concreti.
Ai cittadini che chiedono sicurezza le Istituzioni devono semplicemente rispondere garantendola",
così Alberto Grancini, assessore socialista alla sicurezza della Provincia di Milano.
"Chi ha più a cuore i temi dell'integrazione e dell'accoglienza per extracomunitari e certe comunità straniere
che sempre più popolano il nostro Paese, deve sapere che la premessa a ciò è il rispetto della legalità e una seria
e responsabile stretta in materia di sicurezza, di deterrenza alla clandestinità,
di oculata bonifica di quei porti franchi di illegalità in cui troppo spesso si riducono
i campi Rom".
"Da socialista sono cresciuto nella cultura della tutela delle fasce più deboli ed indifese.
Occorre ribadire che il problema della sicurezza è oggi anzitutto una priorità per queste categorie,
a partire dai minori sfruttati per l'accattonaggio per arrivare ai clandestini in preda al nuovo caporalato dell'edilizia"
"La questione campi Rom- conclude Grancini- è vicenda a sé e, nello stesso tempo, esemplare di quanto sta succedendo,
per la degradazione che in troppe situazioni rappresentano e per come una prospettiva di riscatto e legalità dovrebbe
anzitutto costituire un'ancora per le persone per bene tra di essi. Essere duri e intransigenti contro tali forme
di imbarbarimento è prima che un impegno politico un dovere morale".



I SOCIALISTI VERSO IL CONGRESSO

Spini: Mozione congressuale di ampia convergenza è un punto di partenza. Il Congresso definisca una sintesi unitaria.
In un Partito che non è riuscito a superare l'1% e si trova privo di rappresentanza parlamentare,
il primo dovere che ho sentito è stato quello di lavorare in tutti i sensi e in tutte le direzioni per cercare di arrivare a
un congresso unitario proiettato verso l'esterno e verso i problemi del paese. Volta a volta, ho proposto le primarie per il
Socialismo Europeo, ho parlato di una nuova Epinay aperta anche ai non iscritti, nonché di una nuova Epinay aperta alle forze
della sinistra che sentono oggi il bisogno di un'ampia ridiscussione di quanto è avvenuto, mi sono sforzato di proporre
soluzioni organigrammatiche che raggiungessero l'unità.
Purtroppo, per questa unità, le condizioni al momento dato non sembrano sussistere, anche se mi impegnerò senz'altro perché
in congresso, sull'esempio francese, si possa raggiungere una sintesi unitaria delle varie mozioni.
Sembra intanto che si possa delineare una mozione di ampia convergenza, a quella darò il mio sostegno, nella convinzione
che essa possa essere un punto di partenza, piuttosto che un punto di arrivo.



I SOCIALISTI NEL TERRITORIO

FIRENZE VENERDI 23 MAGGIO 2008 ALLE ORE 11,30
presso il gruppo del Partito Socialista in Consiglio Regionale VIA CAVOUR 4 - III piano
CONFERENZA STAMPA SUL TEMA:
FIGLI DELLE VITTIME DEL LAVORO, FACCIAMOLI STUDIARE:
Il Partito Socialista presenta una pdl per la creazione di un fondo destinato alla formazione ed al sostegno dei familiari
dei morti sul lavoro.Interviene Pieraldo Ciucchi, presidente gruppo Ps in Consiglio regionale


APPUNTAMENTI

Cantù. 23-24-25 maggio. Festa socialista
23-24-25 maggio in Via Giovanni Da Cermenate festa socialista.
Venerdì 23 Ore 19 apertura festa; ore 21dibattito sulla Costituente Socialista
Domenica 25 ore 9.30 dibattito "Sicurezza, monopolio della lega nord?". Relatori:
Prof. Mario Patrono, docente di Diritto Pubblico e Diritto della Comunità Europea presso l'Università "La Sapienza" di Roma, Prof. Luciano Pellicani, docente di Sociologia Politica presso l'università LUISS di Roma. Edgardo Arosio, Assessore Provinciale, Segretario politico della Provincia di Como della "Lega Nord". Onorevole Nicola Molteni, neo eletto Deputato nella nostra circoscrizione per la "Lega Nord".
Parteciperanno al dibattito: Andrea Parini, Segretario regionale; Fabio Moltrasio Segretario provinciale del Partito Socialista.


Giovedì 29 maggio ore 21.00 presso il Circolo Ricreativo di Caldine (Fiesole)
via Faentina 183, Valdo Spini parteciperà ad un dibattito sulle prospettive della sinistra italiana con Vannino Chiti e Franco Giordano.


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