NEWSLETTER DEL 20 MARZO 2008
Elezioni, per Napolitano i voti sono tutti utili
Boselli: siamo d'accordo con il Presidente della Repubblica
"Il voto non è mai inutile". Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano incontrando i giornalisti prima di lasciare il Cile. "Ciascuno - ha aggiunto - dà il voto, secondo la sua valutazione, il suo giudizio, al partito che ritiene più vicino, più affine, o più importante ai fini del rinnovamento politico del Paese".
Affermazioni che, ha detto Enrico Boselli "sposiamo parola per parola. Non solo quelle sul cosiddetto voto inutile, e che tanto sembrano piacere anche ai grandi giornali come il Corriere della Sera - continua Boselli - ma soprattutto quelle contro il qualunquismo che colpisce in primo luogo la democrazia parlamentare. Anche Veltroni ieri, pur di accaparrarsi qualche voto, ha scelto di lisciare il pelo alla piazza cavalcando il tema dei costi della politica come se il problema degli sprechi di Stato si risolvesse tagliando lo stipendio e il numero dei parlamentari. Di questo passo, visto che la legge elettorale dà ai segretari di partito il privilegio di compilare le liste elettorali - conclude ironicamente il leader socialista - si potrebbe ridurre il Parlamento a soli due leader, quello della maggioranza e dell'opposizione, con il risparmio pressoché totale di tutti i costi della democrazia".
Angius: il voto è una scelta per il futuro
"Votare - afferma Gavino Angius - significa operare delle scelte anche per il proprio futuro, e questa è una libertà che vale per tutti a prescindere dal partito che si sceglie. E' un grande valore della Democrazia".
Spini: grati al Presidente per le sue parole
"Dobbiamo essere grati - afferma Valdo Spini - al Presidente Giorgio Napolitano per le sue dichiarazioni rilasciate alla partenza da Santiago del Cile. E' la riaffermazione di principi costituzionali limpidi e inequivocabili. Chi deve dichiarare se il voto è utile o meno non è chi aspira a riceverlo bensì il cittadino elettore che deve darlo con coscienza e consapevolezza. Le dichiarazioni di Napolitano fanno giustizia del tentativo di strangolare quelle forze politiche che non accettano di omogeneizzarsi a partiti unici dichiarati tali non per effetto di processi politici ma unicamente per volontà di togliere spazio e capacità di espressione agli altri".
Boselli: Veltroni e Berlusconi due venditori di sogni
"Veltroni e Berlusconi per me pari sono. Il leader del Pd e quello del Pdl - afferma Boselli - sono due venditori di sogni, promettono quello che non possono mantenere. E li devo affrontare in una campagna elettorale con regole truccate: a me non viene consentito, pur correndo come candidato premier come loro, di incontrarli. A questo punto - ha concluso Boselli - Veltroni e Berlusconi per me pari sono".
Villetti: per i media il partito socialista è un fantasma
Nonostante il tesseramento di "75 mila persone" e la presenza del Partito Socialista anche "nelle frazioni più piccole, nel mondo dell'informazione si dà per scontato che non esistiamo".
Lo ha detto Roberto Villetti, durante una conferenza di presentazione dei candidati. Villetti ha contestato lo "strapotere" dei sondaggi, uno dei quali attribuisce al Partito Socialista lo 0,5%: "Per noi - ha attaccato - i sondaggi sono un danno gravissimo", viste le percentuali "immotivatamente irrisorie" attribuite al Partito Socialista.
"Il nostro obiettivo - ha ribadito - è raggiungere la soglia del 4%, una percentuale che nelle Marche ha ottenuto in precedenza e da solo lo Sdi". Due anni fa, ha spiegato Villetti, i sondaggisti previdero correttamente il pareggio tra centrodestra e centrosinistra, ma sbagliarono i risultati dei partiti, "sopravvalutando quelli maggiori e svalutando i più piccoli. Per la Rosa nel pugno - ha aggiunto - avevano previsto l'1,1% dei consensi, con una forbice del 2%, cioè dallo 0 al 3,1, e invece conquistammo il 2,6%". Così oggi, gli elettori che leggono di previsioni che attribuiscono "lo zero virgola qualcosa al Partito Socialista pensano che sia inutile votarlo. Ma noi non vogliamo favoritismi, solo pari opportunità".
"C'e' maggiore probabilità - ha detto ancora Villetti - che il Partito Socialista superi il 4% che Veltroni batta Berlusconi".
A Veltroni Villetti imputa la "responsabilità" di aver "aperto la strada a Berlusconi" quando, a Orvieto, dichiarò che il Pd si sarebbe presentato da solo e "decretò la fine della maggioranza" di governo.
E il mancato apparentamento del Ps con il Pd, secondo Villetti, si deve al "disegno" di Veltroni per il quale è "essenziale avere il monopolio nell'area riformista. Il passaggio con noi di Gavino Angius ha acceso un campanello d'allarme per i Ds". Quanto al Pd, a giudizio dell'esponente socialista, "non è garanzia di stabilità perché al suo interno ci sono componenti talmente distanti che potrebbero essere partiti, come accadeva nella Dc". Villetti contesta anche i "programmi simili" tra Pd e Pdl, perché "entrambi non sono coperti finanziariamente", e il "populismo" delle affermazioni fatte in campagna elettorale senza indicare le modalità con cui si realizzeranno obiettivi come "riduzione di un punto di Irpef" o "taglio alle spese".
Craxi: Prodi intervenga sui catto-comunisti alla Franceschini
"Dario Franceschini spiega che non governerà più con i socialisti e con Boselli: per intanto, cominciasse a prendere coscienza del fatto che non governerà nemmeno con Veltroni, dato che dovrà fargli compagnia all'opposizione. E si ricordi bene che chi ha piantato 'grane', un giorno sì e l'altro pure, al governo di centro-sinistra è stato proprio il suo attuale alleato, Antonio Di Pietro".
"Io penso che il presidente Prodi, a questo punto, dovrebbe intervenire per spiegare ai propri dirigenti di partito che puntare le proprie 'carte' su una campagna elettorale indirizzata contro coloro che si sono dimostrati alleati leali e coscienziosi è un qualcosa di disonesto e di vigliacco. E che pagare ai catto-comunisti come Franceschini il prezzo di essere riformisti autentici, nonché sinceri amici di Romano Prodi, è proprio il colmo".
Spini: il mancato invito del Pd a Zapatero rende tutto chiaro
"I socialisti con i socialisti - afferma Valdo Spini - è una vecchia frase di Giacomo Matteotti ma che torna di attualità con l'annuncio che il premier spagnolo non verrà invitato alla campagna elettorale del partito democratico. Nessuna sorpresa per noi socialisti italiani. Noi possiamo fare nostro il programma di Zapatero e impegnarci per esso in Italia. Il partito democratico che socialista non è, non è in grado di farlo. Il Presidente dell'Internazionale Socialista Gheorges Papandreu - continua Spini - ci ha rivolto un messaggio di auguri per queste elezioni e lo ha voluto fare in italiano, per essere chiaro ed inequivocabile. L'elettore italiano che si sente di sinistra e riformista puo' quindi scegliere molto serenamente. Se vuol stare col socialismo europeo vota Ps. Se vuol stare - conclude - con quelli che mpediscono l'invito a Zapatero voti pure Pd".
Alitalia, entra in campo Berlusconi?
Boselli: non fare campagna elettorale su pelle lavoratori
Berlusconi è un genio. Ha trovato un altro modo di far campagna elettorale. Non fa nulla se di mezzo c'è il futuro di migliaia di lavoratori, ma l'occasione è ghiotta. È così annuncia l'esistenza di una cordata pronta per Alitalia. Una cordata tutta italiana. "Anche io - ha detto il Cavaliere - sarei disponibile ad un sacrificio, ma mi accuserebbero subito di avere un interesse. Potrei partecipare alla pari degli altri, ed anche i miei figli credo che non direbbero di no. La regia dell'operazione - ha poi precisato - resterebbe ad Air One, che potrebbe sfruttare le sinergie con Alitalia. Dietro di lei altri imprenditori e naturalmente delle banche, tra le quali Banca Intesa, che, mi dicono, terrà un cda in cui dovrebbe dare via libera all'operazione". Peccato che Banca Intesa ha già smentito: "Nel Cda - ha specificato in una nota - Alitalia non è all'ordine del giorno)
"Non si può - afferma Enrico Boselli- fare la campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori dell'Alitalia. Apprezzo la generosità di Berlusconi che offre soluzioni fantasiose alle giovani lavoratrici precarie e oggi alla compagnia di bandiera - continua Boselli - ma è lecito chiedersi anche come mai fino a oggi nessuno, oltre AirOne si sia fatto concretamente avanti. Anche il mix banche-figli di Berlusconi, rischia di arrivare fuori tempo massimo e così alla fine invece di trattare, anche duramente con Air France - conclude il leader socialista - si rischia solo di far fallire l'Alitalia".
Craxi: il 'nano' e la 'ballerina' sono praticamente identici
"Per quale ragione - afferma Bobo Craxi - dovrebbero essere gli stessi protagonisti del disastro dell'Alitalia a riuscire a risolvere un caso che per anni è stato lasciato marcire. In ciò, sono praticamente identici, sia il 'nano', sia la 'ballerina': quest'ultima, in particolare, tende a parlare d'altro, non dice la verità ai lavoratori e userà il metodo Calearo o Colaninno per risolvere temi di politica industriale".
Europa, nel 2009 entrerà in vigore il Trattato Europeo di Lisbona
Spini: un'iniziativa bipartisan per candidare un presidente italiano
"Se il processo di ratifiche sarà portato a termine con successo, nel 2009 entrerà in vigore il Trattato Europeo di Lisbona convenuto il 21 - 22 giugno 2007 nella capitale portoghese".
Lo afferma Valdo Spini che è stato anche membro della Convenzione europea, incaricata di stendere il testo della nuova Costituzione. "Tra i punti importanti dell'originario progetto - continua Spini - che sono stati mantenuti nel nuovo, c'è l'istituzione di un Presidente del Consiglio Europeo eletto per due anni e mezzo, rinnovabili, dai capi di Stato e di Governo dei Paesi Membri. Questa figura, insieme a quella del nuovo Ministro degli Esteri dell'Unione, si va ad aggiungere a quelle già presenti dei Presidenti della Commissione e del Parlamento europeo, pure in scadenza nel 2009. Si cominciano a fare i primi nomi per la presidenza del Consiglio europeo e fra essi, non compare un italiano. Mi domando invece, se proprio in campagna elettorale, le forze politiche italiane con impostazione europeista non dovrebbero trovare ora e subito la convergenza su una candidatura autorevole, conosciuta, che possa portare a Bruxelles un'impostazione al tempo stesso spiccatamente europea e sensibile ai problemi italiani. Lo dico anche perché, la decisione dell'attuale Vicepresidente della Commissione On. Franco Frattini di concorrere alle elezioni italiane, ha purtroppo rinnovato una tradizione di abbandoni di Bruxelles da parte di personalità politiche italiane che certamente non ci rafforza. Credo che una candidatura sulla quale vi potrebbe essere consenso unitario sia quella dotata di un'alta caratura istituzionale, per esempio, quella di un ex Presidente del Consiglio dei Ministri. In quest'ambito sono sicuro che una positiva accoglienza a livello europeo, l'avrebbe la candidatura di Giuliano Amato, già vicepresidente della Convenzione per l'avvenire dell'Europa, cui ho avuto l'onore di partecipare, insieme agli On. Gianfranco Fini, Lamberto Dini e Marco Follini".
Nel pieno di una campagna elettorale serrata e polemica, una designazione unitaria delle forze politiche europeiste potrebbe avere un grande valore, sia per il prestigio dell'Italia in Europa, sia anche per riavvicinare i cittadini alla politica.
Iran, senza l'Iraq il suo potere è salito alle stelle
Intini: la prossima amministrazione Usa prenda il problema per le corna
La "prossima amministrazione Usa deve mettere tutte le carte in tavola e prendere per le corna il problema Iran". Non usa mezzi termini il vice ministro degli Esteri Ugo Intini, candidato del Partito socialista alle prossime elezioni del 13 e 14 aprile, ospite insieme alla candidata per il Popolo delle Libertà Fiamma Nirenstein in un faccia a faccia.
Secondo Intini, a Teheran andrebbe garantita la capacità nucleare civile, riconosciuta "come una potenza regionale" e rassicurata "contro il pericolo che noi si stia lavorando per un cambio di regime interno". Ma "mai" è l'avverbio che Intini usa circa la possibilità che l'Iran si doti di una "capacità nucleare militare. E' questo il ragionamento che va fatto con chiarezza". Intini esclude in ogni caso la possibilità di un conflitto armato con Teheran, "perché una guerra sarebbe catastrofica", ma allo stesso tempo "lasciare che le cose vadano avanti così e che l'Iran acquisti capacità militare non si può" e circa "le sanzioni, l'esperienza ci insegna che alla fine non funzionano".
In ogni caso, "gli iraniani hanno troppe leve decisive tra le mani'', tanto che, spiega Intini, quello "che preoccupa tutti i paesi arabi nostri amici è la possibilità che l'Iran diventi l'ago della bilancia (nella regione, ndr)". A proposito, il numero due della Farnesina ricorda il suo recente incontro con "il ministro degli Esteri saudita a Riad e con Suleiman (il capo dell'intelligence egiziana, ndr)", dal quale è emersa la preoccupazione di entrambi di un ampliamento del potere iraniano. Analizzando gli equilibri dello scenario regionale del Medioriente, Intini ricorda che l'avanzare di Teheran ha coinciso con la caduta di Baghdad. "La guerra in Iraq è stata una catastrofe sul piano umanitario, perché sono morti 4.000 soldati Usa e decine di migliaia di iracheni". Sul piano politico, spiega il candidato socialista, "sino al giorno prima della guerra in Iraq (2003, ndr), l'Iraq e l'Iran si controbilanciavano. L'Iraq era il freno al potere dell'Iran e viceversa. Eliminato l'Iraq, nemico storico dell'Iran, il potere di Teheran è salito alle stelle".
Il Ps con proprie liste anche all'estero
Alle prossime elezioni il Partito Socialista sarà presente con il proprio simbolo anche nella circoscrizione estero. Nel nostro sito www.partitosocialista.it potete trovare maggiori informazioni sulle liste. I compagni e le compagne sono pregati di darne la massima diffusione possibile.
I socialisti nel territorio
Torino. Tibet, Ricca: abbiamo il dovere di rompere il silenzio
Era lo scorso dicembre quando il premio Nobel per la Pace, il Dalai Lama, sedeva in Consiglio Regionale del Piemonte parlando della difficile situazione del popolo tibetano. Considerata la posizione del Dalai Lama che non chiede il boicottaggio dei Giochi olimpici di Pechino, che dichiara che il Tibet è pronto a rinunciare a far valere il suo diritto all'autodeterminazione e alla indipendenza, pur di ottenere una vera e ampia autonomia nel contesto della Repubblica popolare cinese ed il rispetto delle tradizioni religiose e culturali dell'antico popolo tibetano, e che in questi giorni è in atto una dura repressione che ha causato decine di morti, è stato firmato un ordine del giorno per impegnare la Giunta Regionale: "A farsi promotore presso il Governo nazionale di azioni che pongano con fermezza il problema del rispetto dei diritti umani al centro dei rapporti dell'Unione europea con la Repubblica Popolare Cinese".
"Difendere i diritti umani è un dovere non solo del Piemonte, ma dell'Italia e dell'Unione Europea - afferma il consigliere Luigi Ricca, primo firmatario dell'ordine del giorno sottoscritto da diversi consiglieri -. Del resto è qui la culla dei diritti umani, della tolleranza, e della democrazia e l'Unione Europea ha il dovere di porre con fermezza il rispetto dei diritti umani al centro dei rapporti con la Repubblica Popolare Cinese. Purtroppo molte voci sono rimaste in silenzio di fronte a questo annientamento. Non dimentichiamo poi che il Consiglio Regionale, ospitando il Dalai Lama, ha preso un impegno con lui assicurando di dare il proprio contributo per cambiare una situazione immutata da anni. I tibetani che sulle strade di Lhasa si ribellano non seguendo l'esempio pacifista del Dalai Lama - conclude Ricca - sono uomini esasperati e inaspriti da anni di abusi".
Milano, Alitalia, Caputo: meno male che Silvio c'è
"Bene - afferma Roberto Caputo - Berlusconi (o i suoi figli) comprerà Alitalia e tutto si risolverà. Meno male che Silvio c'è. Sembra di essere a un mercato in cui gli ambulanti offrono la propria merce al miglior prezzo. Uno spettacolo vergognoso giocato sulla pelle di migliaia di lavoratori. Bisognerebbe, invece, su una questione così seria e drammatica dimostrare un grande senso di responsabilità politica, soprattutto in campagna elettorale. Ormai il livello, come direbbe Renzo Arbore, è sempre più basso e siamo agli stracci e ai materassi".
Milano. Biscardini: meglio viaggiare con Air France che con Banca Intesa
"Meglio viaggiare con Air France che con Banca Intesa. La proposta di Berlusconi è incomprensibile. E comunque siamo alla pazzia, nella notte il PdL è entrato in paranoia. Mentre la Moratti e Formigoni invocavano il Governo affinché imponesse ad Air France la moratoria, Berlusconi lanciava i figli nella cordata di Air One e Banca Intesa contro Air France scendendo sul terreno della Lega da sempre sostenitrice, non si sa perché, della compagnia di Toto".
L'ho ha dichiarato Roberto Biscardini che ha aggiunto: "Con l'intervento di Berlusconi si rischia di bloccare tutto e di continuare a foraggiare Alitalia coi soldi dei contribuenti. È l'esempio di un'Italia che rischia continuamente di non essere governata, dove i gravi problemi del Paese, la sorte dei lavoratori e del sistema aeroportuale italiano, vengono strumentalizzati per puri calcoli politici ed elettorali."
Milano. Una delegazione del Ps alla manifestazione per il Tibet
Una delegazione del Partito Socialista ha partecipato alla manifestazione per il Tibet organizzata da Cgil, Cisl e Uil giovedì pomeriggio in Piazza della Scala, a Milano. "Siamo convinti che l'unico modo per difende re i diritti del popolo tibetano - affermano Roberto Biscardini e Roberto Caputo - e far cessare le violenze contro la popolazione, sia quello di sostenere il boicottaggio dei giochi olimpici se non cambia l'atteggiamento del governo cinese".
Daria Veronesi, radicale che ha scelto di candidarsi nelle fila del PS, nello schierarsi con decisione a favore del boicottaggio dei giochi olimpici, stigmatizza la posizione dei radicali di Pannella, che "nel 2001 si facevano arrestare a Mosca per opporsi alla decisione del Cio di assegnare i Giochi al regime sanguinario di Pechino e oggi, ostaggi del PD e del "commercio internazionale", si dichiarano contrari al boicottaggio, parandosi dietro alla posizione del Dalai Lama.
"Pannella - continua Daria Veronesi - finge di non sapere che il Dalai Lama non è libero di promuovere il boicottaggio, perché condannerebbe definitivamente il suo popolo allo sterminio? Il Dalai Lama è ostaggio dei cinesi, ma i Radicali Italiani che, secondo le parole della Bonino, non vogliono essere considerati 'clandestini a bordo' sulla nave del PD, forse sono legati e imbavagliati nelle stive.".
Commentando la manifestazione convocata ieri da Radio Radicale e il Riformista a Campo dei Fiori, che "ha visto radunati decine di parlamentari di ogni schieramento, per esprimere una generica solidarietà buonista e senza costrutto in perfetto stile veltroniano" Daria Veronesi definisce "paradossale la difesa fatta da Pannella delle olimpiadi naziste del '36, in quanto consentirono all'atleta nero Owen di umiliare Hitler. Il messaggio ai monaci è dunque chiaro: "fatece sognà"!. vincete qualche bella medaglia e il gioco è fatto! Pannella fa il tifo per voi! Ha già organizzato gli spalti a Campo dei Fiori: Siamo tutti tibetani" e non vi rovineremo la festa! Che la gara cominci. già udiamo i colpi di pistola!"
Pontassieve (FI). Nasce il Gruppo Consiliare del Partito Socialista
Dopo la formale comunicazione, a norma di Statuto Comunale, presentata al Presidente del Consiglio Paolo Rosini, si costituisce in Consiglio Comunale di Pontassieve il Gruppo del Partito Socialista. Alviero Fibbi, eletto nelle liste dei Democratici di Sinistra, aveva deciso di non confluire nel Gruppo del Partito Democratico, ritenendo che questa nuova formazione non rappresentasse più la tradizione migliore del socialismo italiano ed europeo.
Ne dà notizia lo stesso Fibbi che afferma: "Ci sono idee e ideali non negoziabili; anche la testimonianza ha un grande valore se serve ad evidenziare le contraddizioni della politica in Italia. Noi Socialisti puntiamo a superare la soglia del 4% in queste elezioni importanti, truccate dagli oscuramenti televisivi e dai pronostici pilotati. Non facciamoci imbrogliare dalla campagna VeltroBerlusconiana fatta di promesse e di candidature raccattavoti. I socialisti italiani sono gli stessi che governano in Europa e che pongono al primo posto il lavoro, la lotta alla precarietà, la tutela dei più deboli, la laicità dello Stato, la difesa della Costituzione italiana, la lotta alle mafie di ogni tipo".
Firenze. Nencini: noi coerenti e diversi da le altre forze
"Diversi e coerenti - afferma Riccardo Nencini - questo il binomio che ci contraddistingue. Il 13 e 14 aprile il Ps sarà chiamato ad una dura e duplice sfida: superare lo sbarramento del 4% e lavorare al rafforzamento di un progetto socialista forte e rinnovato, nel solco delle esperienze del socialismo europeo".
''In Toscana - aggiunge - dovremo contribuire a tutti e due questi traguardi ed il primo segnale importante in questa direzione lo abbiamo lanciato con le nostre liste, formate da donne e uomini che marcano la nostra diversità rispetto all'insalata russa degli altri partiti e la coerenza con la storia del socialismo italiano ed europeo".
Per Pieraldo Ciucchi "i socialisti sono di nuovo in campo per ridare una dignità al salario, agli stipendi, alle pensioni per occuparsi dei problemi delle famiglie. Essendo il Pdl privo di una concreta cultura riformista, liberale e il Pd di una solida matrice socialista, il voto al Ps non solo è un voto libero, ma anche utile all'Italia".
Firenze. Nencini: con Maetzke scompare grande etruscologo
"Una perdita importante per il mondo dell'archelogia e, più in generale, della cultura italiana. Con la scomparsa di Guglielmo Maetzke, etruscologo di fama mondiale, Firenze e la Toscana perdono uno studioso e un intellettuale che ha dedicato tutte le sue migliori energie a scoprire, tutelare e valorizzare gran parte del patrimonio archeologico di epoca etrusca in Toscana". Così Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale della Toscana, ha commentato la scomparsa di Maetzke, che nell'arco della sua lunga carriera ha diretto gli scavi nelle principali località etrusche toscane, grazie ai quali fece emergere reperti dell'epoca di Porsenna, e ha poi ricoperto l'incarico di presidente dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici e quello di presidente dell'Accademia etrusca di Cortona (Arezzo).
Roma. Grillini: Al via la battaglia dei socialisti romani
Dopo Luxuria anche il senatore Silvestri, responsabile nazionale diritti civili dei verdi, ha dichiarato la sua intenzione di votare per Franco Grillini a sindaco di Roma con il voto disgiunto.
"Si tratta - ha commentato Grillini - di una importante ed autorevole presa di posizione che manifesta il disagio profondo esistente tra gli ambientalisti e la Sinistra romana per l'incomprensibile alleanza al primo turno con il candidato del Pd Francesco Rutelli, esponente dell'ala più clericale del Pd stesso. Sbagliano Bonelli e De Petris a dire che Rutelli è il miglior sindaco per Roma perché sanno bene che questo giudizio non è condiviso dai cittadini, dai laici romani e dalla sinistra romana. Un conto sono i compromessi stilati dalle burocrazie di partito nel chiuso delle stanze del potere, un conto è l'interesse di Roma e di chi la vive, che vorrebbe un sindaco libero da condizionamenti vaticani e preoccupato della qualità della vita dei cittadini. Nel momento in cui a tutti è evidente che Rutelli non vincerà al primo turno, il voto è assolutamente libero e il mio appello va ai cittadini romani, ai laici e alla sinistra romana perché dia un segnale chiaro a Rutelli e al Pd i materia di diritti civili e laicità, votando al primo turno per Franco Grillini: l'unico voto utile a garantire che Roma non sia giardino di casa dei clericali e di Ruini".
Nel corso di una conferenza stampa è stata presentata la squadra in corsa alle elezioni amministrative per il comune e la Provincia di Roma. Franco Grillini, lanciando il suo slogan, "Roma laica, Roma libera", ha attaccato duramente: "Siamo stati - ha spiegato il candidato - fin troppo fedeli a Prodi e a quale prezzo? Ora siamo finalmente liberi, finalmente soli, di costruire un'alternativa per Roma, una città che ha bisogno di tornare a sorridere. Il faro del nostro programma sono le tre T, talento, tecnologia e tolleranza, la laicità è l'unica alternativa per rivoluzionare Roma, asfissiata da una pesante cappa di moralismo ed indistricabili interessi clientelari. Il Ps, raccoglierà tutto lo scontento dei romani, e degli italiani: Veltroni e Berlusconi, pur negando aglio altri di esserlo, sono una coppia di fatto d'accordo su tutto".
Giancarlo Licari, candidato a presidente della Provincia ha sostenuto che: "Non possiamo svendere la storia del partito socialista italiano, è giusto andare da soli. Il simbolo socialista è stato nelle ultime elezioni o apparentato o diviso in tre. Era ora che ci riprsentassimo da soli, visibili orgogliosi e riconoscibili, per i compagni che ci vogliono votare. Ora ci siamo."
La capolista Daniela Brancati ha lanciato il suo slogan: "Prima i servizi prima i romani, prima Roma".
"Divorzio, aborto - ha dichiarato - sono le leggi della mia generazioni. Sono scesa in campo perché leggi frutto di importanti battaglie sono sotto attacco. Su Roma c'è un grumo di potere, da gerarchie clericali, editori e finanza, che hano già deciso chi vincerà alle prossime elezione. Noi vogliamo continuare ad esistere ed abbiamo già ottenuto un grande risultato: tutti ci chiedono che cosa faremo al secondo turno".
Parlando poi dei leader della politica italiana Grillini ha affermato che "dopo i periodici sommovimenti politici, in Italia avviene che si ponga il problema di alcuni leader che restano disoccupati, e quindi il problema della loro rottamazione: è il caso di Cofferati a Bologna, ma anche di Rutelli a Roma: a questo punto propongo un appello per la 'salvaguardia' di Fassino". Se però "a Fassino hanno già assegnato la poltrona di primo cittadino a Torino - pungola ancora Grillini - penso che allo stesso tempo sia opportuno anche un appello per la salvaguardia di Torino".
Roma. Ampio sostegno della comunità lgbt a Grillini
Un appello per sostenere la candidatura di Franco Grillini, nella corsa elettorale al Campidoglio. A lanciarlo è il movimento lgbt italiano. Una petizione che, come spiega una nota del presidente di Arcigay, Aurelio Mancuso, "ha raccolto in pochi giorni oltre cento firme di presidenti di comitati territoriali di Arcigay, di interi direttivi locali, di giornalisti, scrittori, intellettuali e imprenditori lgbt".
Tra i firmatari Alessio De Giorgi, direttore di Gay.it, il più importante portale gay d'Italia; Enrico Oliari presidente di Gay.lib, l'associazione dei gay del centro destra; Andrea Benedino, candidato del Pd alla Camera e già portavoce di Gayleft; Delia Vaccarello, scrittrice e curatrice della pagina Liberitutti de l'Unità; Giovanni Dall'Orto, scrittore e storico del movimento; Marcella Di Folco, fondatrice del Movimento Identità Transessuale.
Roma. Coppotelli: ennesimo episodio di sfruttamento di minori
"L'ennesimo episodio di sfruttamento di minori nella provincia di Latina - ha dichiarato l'assessore Anna Coppotelli - emerso oggi, rivela come le organizzazioni criminali che gestiscono la prostituzione abbiano perfezionato tecniche di evitamento.La criminalità usa i minori come merce e aggira le misure poste in essere dalle forze dell'ordine per prevenire e contrastare il fenomeno prostituivo e della tratta. Queste organizzazioni, appartenenti a diverse nazionalità, hanno sviluppato pratiche di adattamento a contesti geografici provinciali, dove le strategie di contrasto sono relativamente recenti, diversificando l'offerta con uno spostamento dalla strada ai locali notturni, discoteche ecc. e strutturando servizi di copertura quali spettacoli, massaggi ecc. La capacità delle organizzazioni criminali di riposizionarsi sul mercato rivela una gestione scientifica della prostituzione - ha aggiunto Coppotelli - e che nuove tecniche di assoggettamento delle vittime sono state perfezionate. E' necessario - ha concluso - stipulare accordi di cooperazione internazionale al fine di predisporre azioni congiunte di contrasto dei processi che agiscono lo sfruttamento e la tratta e programmare interventi specifici nelle diverse realtà territoriali".
Cosenza. Mancini: nelle liste del Pd cancellata la sinistra calabrese
"L'azione politica - afferma Giacomo Mancini - e la dirittura morale di grandi uomini come Fausto e Luigi Gullo e, in epoca più recente, di dirigenti autorevoli come Giovanni Lamanna a Crotone, Carmine Garofano, Battista Lupia, Rita Pisani, Gino Picciotto, Francesco Medaglia a Cosenza, tutti forgiati alla scuola del partito comunista, hanno rappresentato anche per generazioni di socialisti fulgidi esempi di impegno politico ai quali fare riferimento. Questo nostro forte sentimento di rispetto di quella storia fatta di battaglie di libertà aumenta oggi che il PD ha deliberatamente estromesso dalle sue liste chi, frequentando le sezioni del PCI prima e del PDS-DS poi, si è forgiato a quegli alti insegnamenti. Il PD- ha concluso - imponendo in lista prefetti, signore dei salotti milanesi e personaggi che non hanno nessun collegamento con la Calabria, ha deciso di cancellare la storia di una parte importante della sinistra calabrese che invece il Partito Socialista vuole onorare e continuare a rappresentare".
Cosenza. Magarò: nessuno mai potrà cancellare il Partito Socialista
"Seguendo le tribune politiche televisive nazionali - afferma il Salvatore Magarò candidato alla Camera in Calabria all'ultimo posto della lista - balza all'occhio che gli spazi vengono equamente divisi tra Veltroni e Berlusconi, e così pure avviene nei telegiornali. Magari i canali più 'democratici' danno spazi minori a Bertinotti e a Casini. Ma niente a Boselli! I socialisti vengono confinati fra le 'varie ed eventuali', come si direbbe nelle riunioni di condominio. E questo la dice lunga anche sul motivo vero per il quale Veltroni non ha voluto chiudere l'accordo con i socialisti. Perché gli italiani non devono scoprire che il Partito Democratico col socialismo e col riformismo non c'entra nulla e che i valori del socialismo vengono rappresentati dal simbolo di sempre e dagli uomini che sono sempre stati fedeli alla sua storia. Ma per quanto Veltroni e i suoi diligenti uomini delle televisioni si sforzino, la notizia riusciremo lo stesso a farla arrivare agli elettori, perché nessuno mai potrà cancellare il Partito Socialista".
Cagliari. Carceri, Caligaris: per reparto detenuti al "ss. Trinità"
L'istituzione e il funzionamento di un reparto per detenuti nell'ospedale 'Santissima Trinità' di Cagliari è stato chiesto dalla consigliera regionale Maria Grazia Caligaris in un'interrogazione all'assessore regionale della Sanità.
"Da 15 anni - sottolinea l'interrogante - una legge dello Stato è disattesa. Il Decreto Legge 14 giugno 1993 prevede, infatti, che 'in ciascun capoluogo di provincia negli ospedali generali sono riservati reparti destinati, in via prioritaria, al ricovero in luogo esterno di cura, dei detenuti e degli internati per i quali la competente autorità abbia disposto il piantonamento'. Il decreto stabilisce inoltre che 'nei capoluoghi in cui esistono più ospedali generali, detti reparti sono istituiti in quello dove vi è una divisione di malattie infettive'.
Caligaris, nel chiedere all'assessore "quali iniziative intende assumere perché in tempi brevi l'Azienda Sanitaria Locale n. 8 provveda all'istituzione ed al funzionamento del reparto per detenuti nell'ospedale 'Santissima Trinità' di Cagliari sottolinea che nella Casa Circondariale di Buoncammino "si è creata un'emergenza per alcuni detenuti gravemente ammalati e per i quali sono stati richiesti interventi chirurgici e cure specialistiche". L'apertura del presidio ospedaliero - precisa l'esponente socialista - consentirebbe di ospitare contemporaneamente più detenuti anche per visite e accertamenti diagnostici specialistici evitando un notevole impiego di agenti della Polizia penitenziaria nelle traduzioni e nei piantonamenti. Migliorerebbe, inoltre, le condizioni di fruibilità dei locali del Centro Clinico tenuto conto - conclude Caligaris - che la Casa Circondariale di Buoncammino, con il continuo invio di detenuti dalla penisola, ha superato, con oltre 400 ospiti, il limite della normale capienza".
Appuntamenti TV
Rai 1. Venerdì 21 marzo alle ore 8,40 - Uno Mattina. Partecipa Enrico Boselli
Rai 3. Domenica 23 marzo alle ore 12,15 (replica lunedì ore 00,45) - Telecamere. Partecipa Enrico Boselli
Appuntamenti
Empoli (FI). 21 marzo, ore 20. Incontro con Riccardo Nencini
. Venerdì 21 marzo alle ore 20 presso la Casa del Popolo "Cascine", via Meucci, incontro con Riccardo Nencini.
Grosseto. 21 marzo ore 17. Presentazione candidati e apertura campagna elettorale
Venerdì 21 marzo alle ore 17 presso la Sala Pegaso della Provincia di Grosseto, in piazza Dante presentazione dei candidati e apertura della campagna elettorale. Intervengono: Giancarlo Tei, Donatella Rapezzi, Giuseppe Monaci.
Genazzano (Rm), 21 marzo. Larizza. "Per cambiare davvero".
Venerdì 21 marzo alle ore 18 incontro dal titolo "Per cambiare davvero" e presentazione della candidatura di Marco Santelli nel collegio 39 della provincia di Roma. Interviene Pietro Larizza, capolista al senato nel Lazio. Saranno presenti i giovani candidati del territorio alla Camera dei Deputati: Alessio Zambon, Natalia Lulli e Andrea Lucidi.
Ostia Lido. 21 marzo ore 12. Conferenza stampa
Venerdì 21 marzo ore 12, presso la Sala Consiliare in Piazza della Stazione Vecchia, 26, conferenza stampa per la presentazione del Programma del Partito Socialista del XIII° Municipio. La conferenza stampa sarà presieduta da Milena Moscii. Parteciperanno: Daniela Brancati, Gianfranco Licari, Gioacchino Assogna, Pasquale Maidecchi, Luciano Randazzo.
Napoli. 21 marzo ore 11. Di Lello. Incontro
Venerdì, 21 marzo, ore 11, presso la Federazione del Ps Campania in via Roma a Napoli, Marco Di Lello incontra i rappresentanti accademici candidati nelle liste socialiste
Oristano. 21 marzo ore 11. Casula. Apertura campagna elettorale.
Venerdì 21 marzo alle ore 11 nei locali della Federazione Provinciale di Via De Nicola, 20 ad Oristano, apertura della campagna elettorale e presentazione delle liste dei candidati. Partecipa Emidio Casula.
Isola di capo Rizzuto (kr) 22 marzo ore 11. Conferenza stampa
Sabato 22 marzo alle ore 11,00, presso la sala del Centro Sportivo Club Juventus di Isola di Capo Rizzuto, si terrà una conferenza stampa del Partito Socialista PSE, durante la quale verranno presentati i due candidati per il rinnovo del consiglio comunale, Rino Capicchiano e Giancarmine Battigaglia. Alla conferenza saranno presenti la candidata a Sindaco Carla Girasole, il Consigliere Provinciale Luigi Rocca ed il coordinatore provinciale Donato Greco.
Scoglitti (Ragusa). 22 marzo. Gentile. Inaugurazione "Casa dei Socialisti"
Sabato 22 marzo alle ore 17,30 Via Plebiscito (angolo Piazza Cavour) inaugurazione della "Casa dei Socialisti". Parteciperanno: Raffaele Gentile, Mario Cutello, Fabio Prelati, Pasquale Ferrara, Sonia Migliore, Carmelo Di quattro, Salvatore Savasta.
Ostia Lido. 25 marzo ore 17.30. Angius, Grillini. Manifestazione elettorale
Martedì 25 marzo alle ore 17,30 presso l'hotel Bellavista in Piazzale Magellano,16 manifestazione elettorale sul tema: "Perché è importante votare partito socialista". Interverranno: Gavino Angius, Franco Grillini, Gioacchino Assogna. Presiederà: Pasquale Maidecchi.
Prato. 26 marzo ore 20. Spini Ciucchi. Apertura campagna elettorale
Mercoledì 26 marzo alle ore 20.00 presso il Circolo G. Matteotti in via Verdi 30apertura della campagna elettorale con una cena conviviale dei candidati rivolta a tutti i nuovi iscritti, simpatizzanti e cittadini dell'area pratese. Saranno presenti Valdo Spini e Pieraldo Ciucchi. Partecipano inoltre i candidati Paolo Calamai, Christian Corda, Alberto, Massimo Bianchi. E' necessario dare la propria adesione entro il 25 marzo telefonando ai numeri: 392 4157032-340 9823099 oppure inviare un'email info.pratosocialista@email.it.
Santa croce in Fossabanda (Pisa) 26 marzo ore 21. "La ricerca scientifica e la salute"
Mercoledì 26 marzo ore 21 incontro organizzato dal Ps sul tema: "La ricerca scientifica e la salute"
Roma. 27 marzo ore 18.30 Manifestazione elettorale.
Giovedì 27 marzo alle ore 18.30 presso la sezione del partito socialista di via Antonio Pane 116 a Montespaccato si terrà una manifestazione elettorale. Presiede Aldo Branchini . Interverrà il Candidato al Comune di Roma e al 18 ° Municipio Claudio Buffone.
Chiuduno (BG). 28 marzo ore 9. Volantinaggio
Venerdì 28 marzo dalle ore 9 alle ore 12 volantinaggio presso il mercato
Treviglio (BG). 28 marzo ore 18. Turci. Comizio.
Venerdì 28 marzo alle ore 18 via Galliari aperitivo e comizio con Lanfranco Turci.
Terno D'Isola (BG). 28 marzo ore 20.30. Locatelli Turci. Assemblea pubblica.
Venerdì 28 marzo alle ore 20.30 assemblea pubblica e presentazione candidati presso l'auditorium comunale con Pia Locatelli e Lanfranco Turci.
Cavriago (Re). 28 marzo. Del Bue, Locatelli. Cena elettorale
Venerdì 28 marzo alle ore 19,30 presso la sede del Parco Pertini a Cavriago, si terrà una cena elettorale con la presenza della Parlamentare Europea Pia Locatelli, Presidente dell'Internazionale Socialista delle donne, dell'On. Mauro Del Bue, capolista della Camera nella Regione Abruzzo, del vice presidente dell'assemblea legislativa Regionale dell'Emilia Romagna Paolo Zanca, capolista al Senato nel collegio Emilia - Romagna e dei candidati locali alla camera ed al senato. La cena avrà un prezzo simbolico: ai partecipanti sarà chiesto un contributo di 10 Euro. A tutti coloro che sono intenzionati a partecipare si raccomanda di prenotare la presenza telefonando ai numeri: 0522/452650; 0522452678; 335/6916357; 0522/575218.
Napoli. 28 marzo ore 18. Di Lello. Manifestazione elettorale.
Venerdì 28 marzo alle ore 18 presso la sala D'Angelo di via Atripalda - circoscrizione di San Giovanni a Teduccio, manifestazione elettorale: "Una società non è Riformista senza Socialismo". Presiedono: Salvatore Orlanducci e Virginio Perna. Intervengono: Pasquale Beneduce, Antonio Simeone, Carmine Capuano, Ciro Fiola. Conclude: Marco Di Lello.
Mantova. 29 marzo ore 10. Locatelli. Diritti civili, innovazione e riforme
Sabato 29 marzo alle ore 10, loc. Cittadella - Mantova, Sala Congressi in Via Porta Giulia 10 incontro pubblico con la parlamentare europea del PSE e presidente dell'Internazionale donne socialiste Pia Locatelli sul tema: "Diritti civili, innovazione e riforme, l'utilità di una forza socialista in Italia". Modera Giorgio Rebuschi.
Grosseto. 29 marzo ore 18. Battilocchio. Manifestazione elettorale.
Sabato 29 marzo alle ore 18 presso la Sala Pegaso della Provincia in piazza Dante manifestazione elettorale. Intervengono: Alessandro Battilocchio, Giancarlo Tei.
Venturina (LI). 30 marzo ore 11. Ciucchi, Battilocchio. ""Per un'Italia in Europa"
Domenica 30 marzo alle ore 11, presso la saletta comunale in via della Fiera 1 incontro: "Per un'Italia in Europa. I socialisti e il socialismo". Intervengono: Pieraldo Ciucchi, Alessandro Battilocchio.
Quattro Castella (Re) 31 marzo ore 20.45. Del Bue. Manifestazione
Lunedì 31 marzo alle ore 20,45 presso il cinema Eden di Puianello (Quattro Castella ) manifestazione con Mauro Del Bue, capolista alla Camera nella Regione Abruzzo e l'Assessore Provinciale Alfredo Gennari e i candidati provinciali alla camera ed al senato.
Napoli. 5 aprile. Di Lello, Mucciolo. Manifestazione elettorale
Sabato 5 aprile alle ore 10 presso il Cinema Filangieri, via Filangieri, manifestazione elettorale con Gennaro Mucciolo e Marco Di Lello.
Bergamo. 9 aprile. Locatelli Turci. Gazebo e cena
Mercoledì 9 aprile dalle ore 15 alle ore 19.30 gazebo in Piazza Dante 15-19,30. Dalle ore 18 alle 19,30 sarà presente Lanfranco Turci. Alle ore 20 cena con Lanfranco Turci e Pia Locatelli presso Ristorante Giardinetto.
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