Anche i vertici del socialismo spagnolo ed europeo a Firenze per sostenere le battaglie del PS. Nencini: «Protesta davanti alle società di servizi con numeri verdi impenetrabili». Ciucchi: «Commissioni speciali indipendenti per affermare la meritocrazia nel pubblico impiego»
Arriveranno a Firenze, probabilmente nella prima settimana di aprile, i presidenti socialisti delle regioni spagnole che sono state determinanti per la rielezione di Zapatero (Andalusia, Catalogna, Galizia) assieme ad esponenti di spicco del socialismo europeo per sostenere le liste del Partito socialista in Toscana. Ad annunciarlo è stato Riccardo Nencini, candidato capolista alla Camera in Toscana per il Partito socialista , nel corso della conferenza stampa di presentazione delle liste del Ps toscano al Parlamento. Lo stesso Nencini, che nei giorni scorsi aveva annunciato liste «formate con criteri diversi da quelli tradizionali», ha voluto sottolineare «la specificità toscana delle candidature», con una testa di lista alla Camera composta, oltre che dallo stesso Nencini, da Valdo Spini e dal coordinatore regionale del Ps Pieraldo Ciucchi, e quella del Senato con Mariella Magi, vedova dell’agente Fausto Dionisi ucciso negli anni di piombo dai terroristi di Prima Linea, e Massimo Bianchi, già vicesindaco e assessore provinciale a Livorno. Sulla candidatura di Mariella Magi Dionisi (la quale ha spiegato la propria scelta «in nome della continuità, della coerenza e dell’appartenenza, da sempre, alla famiglia socialista»), Nencini è stato chiaro: «Mariella – ha detto – torna a casa, essendo già stata in passato consigliere di quartiere per il Psi e non avendo mai fatto mistero di appartenere alla tradizione politica socialista. Nessuno si sogni perciò di leggere questa candidatura come la ricerca di pezzi di società che bucano l’opinione pubblica, questa non è politica dell’immagine ma una scelta di coerenza con una storia personale e con la storia dei socialisti fiorentini».
Mariella Magi rappresenterà soprattutto il tema della sicurezza, al centro del programma dei socialisti toscani assieme all’introduzione di maggiori tutele per i diritti dei lavoratori precari, con la presentazione (dopo le elezioni) di una pdl sul “reddito di ciitadinanza” e alla difesa dei diritti dei consumatori-utenti. A questo proposito Nencini ha annunciato che «i socialisti andranno a protestare davanti a quelle grandi società di servizi primari che hanno numeri verdi impenetrabili e la cui incidenza sul bilancio delle famiglie è pari ad un terzo delle spese mensili».Anche Pieraldo Ciucchi, coordinatore regionale del Ps e candidato alla Camera, ha voluto sottolineare le grandi novità presenti nelle candidature socialiste, «con una lista per il Senato composta per un terzo da donne e l’impegno in prima persona di tanti amministratori socialisti toscani». Sulle priorità programmatiche, Ciucchi ha rimarcato che «una battaglia dei socialisti sarà quella per l’insediamento di commissioni indipendenti per la valutazione del pubblico impiego, dove ancora permangono troppe incrostazioni di “nepotismo” familiare e partitico e dove invece è necessario affermare criteri di meritocrazia e di trasparenza».
Link articolo originale Socialisti Toscana:http://www.socialistitoscana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1311&Itemid=1
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