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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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giovedì 13 marzo 2008

Partito Socialista newsletter del 12 marzo 2008


NEWSLETTER DELL'12 MARZO 2008

Elezioni o festival delle promesse?

Boselli: non bisogna farsi imbrogliare da Veltroni e Berlusconi
"Gli elettori devono stare attenti a non farsi imbrogliare dalle promesse elettorali di Veltroni e Berlusconi". Lo afferma Enrico Boselli, in un'intervista al TG5 commentando i dati dell'Ocse, su tasse e salari italiani, che piazzano l'Italia in fondo alla classifica dei paesi industrializzati.
"È vero che abbiamo gli stipendi della Spagna e le tasse della Svezia. È vero che dobbiamo diminuire la pressione fiscale e alzare gli stipendi, ma dobbiamo dire anche come. Una delle strade percorribili è quella della riduzione della spesa pubblica che va portata avanti tagliando gli sprechi ma non la sanità o la scuola. Basti pensare - prosegue il leader socialista - che un chilometro di linea ferroviaria costa 15 milioni di euro in Spagna e 44 in Italia. Bisogna prendere a modello la Spagna socialista di Zapatero non solo per le battaglie portate avanti sul fronte dei diritti civili, ma anche per come sa gestire la spesa pubblica".

De Michelis: dibattito politico lontano dai problemi veri
"Veramente paradossale - afferma Gianni De Michelis - l'andamento di questa campagna elettorale: il confronto tra le principali forze politiche si accende su questioni abbastanza futili, come le dichiarazioni di Calearo o la candidatura di Ciarrapico. Nel frattempo i giornali sono pieni di notizie, una più negativa dell'altra, che riguardano questioni che toccano davvero le condizioni di vita delle famiglie italiane. Di questo la politica sembra disinteressarsi completamente, come d'altronde fa giustamente notare proprio oggi il senatore Ciampi".
"La notizia di oggi viene - aggiunge l'ex ministro degli esteri - dall'Ocse: i salari degli italiani sono gli ultimi in Europa. Ma di questo la politica non sembra occuparsi o se ne occupa solo per fare promesse che non si spiega come potranno essere realizzate. Ecco il risultato di quindici anni di governo della cosiddetta seconda repubblica; ecco il risultato soprattutto della politica neosovietica della Cgil degli anni '90. La realtà è che venticinque anni dopo si dovrebbe dare un'altra spallata al sistema analoga a quella fatta a suo tempo col taglio dei punti della scala mobile. Questa volta la spallata dovrebbe riguardarla modifica drastica ed immediata delle regole riguardanti la contrattazione sindacale, spostando nettamente il peso dalla contrattazione nazionale a quella aziendale e territoriale, rendendo in questo modo concretamente possibile il legame - conclude De Michelis - tra gli aumenti salariali e l'aumento della produttività, anche attraverso incentivi fiscali".


Dalla RAI una cortina di silenzio sui socialisti

Villetti: non si può continuare a truccare le regole del gioco
Le proteste dei socialisti sulle presenza nella Tv pubblica non erano ingiustificate. Per Roberto Villetti "ormai, dati dell'Osservatorio di Pavia alla mano (leggi sul sito www.partitosocialista.it), e lo ha riconosciuto lo stesso presidente Petruccioli, è evidente a tutti che sui socialisti è stata fatta calare una odiosa cortina di silenzio. Il candidato premier del Ps, Enrico Boselli - prosegue Villetti - è, infatti, confinato ad un minuscolo 0,3% nelle trasmissioni di approfondimento della Rai, come Annozero di Santoro e Ballarò di Floris". "Questo conferma quanto fosse giusta la protesta che ha spinto Boselli ad abbandonare la trasmissione di Porta a Porta della scorsa settimana, anche se non è stato certo Bruno Vespa a censurarci. Bisogna immediatamente correggere questa situazione che ha già provocato gravi danni. Non si può continuare a truccare le regole del gioco".

Pd, con Ciarrapico tutto e il contrario di tutto

Boselli: siamo all'ammucchiata di candidati
"Dalle ammucchiate di partiti si è finiti alle ammucchiate di candidati, messi lì tutta alla rinfusa, uno sopra all'altro". Enrico Boselli commenta così la candidatura di Giuseppe Ciarrapico nel Popolo della libertà che sta suscitando imbarazzi all'interno del Centrodestra.
"E' come se per Berlusconi si trattasse del serial tv 'Lost, scomparsi', mentre per Veltroni sembra di essere nell''Isola dei famosi'. Veltroni - continua Boselli - ha in casa Visco che ha combattuto l'evasione fiscale portando dei risultati notevoli e poi il dottore Calearo, l'imprenditore che l'anno scorso era a favore dello sciopero fiscale. Io - conclude Boselli - non credo che questa sia la strada buona per fare i partiti europei".

Angius: il più sincero è Berlusconi
"Fanno tanto scandalo su Ciarrapico, ma 10 mesi fa era in prima fila alla presentazione a Roma del Partito democratico, davanti a Bettini, e nessuno ha detto niente". Lo ricorda Gavino Angius. "Il più sincero in questa storia è Berlusconi - ha aggiunto - il quale ha detto che Ciarrapico gli serve per prendere voti. Non mi fa scandalo, posso criticarlo politicamente ma ora basta con Ciarrapico".
Quanto all'idea di candidare Clemente Mastella con i socialisti, Angius spiega: "Era un diritto di tribuna. I voti dell'Udeur credo che difficilmente potevano andare al Partito socialista. Da Mastella mi separa praticamente tutto, ma è stata fatta una cosa ingiusta nei suoi confronti da parte di un magistrato".
A proposito dei sondaggi che attestano il partito socialista intorno allo zero, Angius sostiene: "Io penso che supereremo il 4% e ritengo che questi sondaggi siano falsi".
"Se dovessi dare il mio programma - conclude Angius - sarebbero tre parole: una scuola, un lavoro, una casa. Secondo me bisogna porsi questi obiettivi e parlare alle future generazioni".

Spini: gli elettori socialisti di Fi non votino i fascisti

"La candidatura nel Popolo delle Libertà dell'editore Ciarrapico, un aperto nostalgico del fascismo, la dice lunga sulle caratteristiche della nuova forza moderata e liberale che Berlusconi dice di volere costruire". Lo afferma Valdo Spini che continua lanciando un appello agli elettori socialisti di Forza Italia: "Questi devono prendere atto di due fatti nuovi. Da un lato il Partito Socialista, che ha ricostituito la sua unità, ha tenuto un atteggiamento autonomo e dignitoso, difendendo il suo simbolo e rifiutando di farsi assorbire nel Pd ed è quindi un punto di riferimento preciso e concreto. Dall'altro e' ormai chiaro che Berlusconi non vuole liberarsi, anzi ricerca il consenso, di ambienti e di personalità chiaramente fasciste, che 'se ne fregano' come ha detto lo stesso Ciarrapico, dei rilievi che possono essere loro mossi in questo senso". Insomma, questi elettori, chiude Spini, "devono tornare alla loro casa madre, al Partito Socialista, votare le sue liste, difenderne , con la sua presenza in parlamento, la stessa esistenza, quel filo rosso di una sinistra socialista, democratica, laica e riformista, così necessaria, tuttora, per lo sviluppo della democrazia italiana e che de tante parti si vuole invece fare scomparire. Votate per i socialisti e non per chi ospita i fascisti".

Buemi: nessuna utilità nel votare il Pd
"Franceschini si risparmi le sue rassicurazioni sul voto utile - afferma Enrico Buemi - quello che conta sono i fatti e i fatti indicano che il Pd vuole raggiungere un risultato di maggioranza con il concorso Di Pietro e di alcuni riluttanti radicali, escludendo il Partito socialista. Se avessero avuto altre intenzioni, Veltroni e Franceschini avrebbero dovuto selezionare i propri alleati in base a più chiare e vere convergenze programmatiche e alla affidabilità dei gruppi dirigenti delle forze politiche potenzialmente alleate. Gli egoismi di bottega e la mancanza di una vera coerenza saranno il principale impedimento a un risultato vincente per Veltroni , al quale è mancato ancora una volta il coraggio di realizzare in Italia una grande forza socialista, vincente come nel resto d'Europa. Se avesse avuto quel coraggio i socialisti avrebbero concorso entusiasticamente a quel disegno. Il voto utile - conclude l'esponente socialista - comunque non ci sarà, perché non vi è alcuna utilità a scegliere tra due cose che sono tendenzialmente uguali".

Nigra: Nerozzi per un posto a tavola dimentica i lavoratori
"La foto che sui quotidiani di oggi suggella la stretta di mani tra Massimo Calearo e Paolo Nerozzi - afferma Alberto Nigra - vale più di mille parole, altrettanti sondaggi e programmi elettorali. E' la stretta di mano tra il falco del capitalismo, Massimo Calearo, capace di arrivare fino a promuovere lo sciopero fiscale e il professionista della lotta di classe, Paolo Nerozzi, folgorato dal verbo veltroniano. Chi fosse attraversato ancora da dubbi, oggi sa perché in Italia ci sono ancora salari da fame, precariato senza protezione e contratti sempre più scaduti: e sa anche che ai problemi dei lavoratori, e degli stessi imprenditori, non ci penserà davvero più nessuno. Fin qui l'unica vera preoccupazione è stata di rimediare un posto a tavola, anche se nello stesso partito: il Partito Democratico. Formuliamo i migliori auguri al futuro on. Nerozzi, per il cadreghino conquistato - conclude Nigra - Anzi lo preghiamo di produrre tutta una serie di foto, esemplari e chiarificatrici del nuovo corso. Ne consigliamo una con la Binetti; un'altra ancora con il pargolo Colaninno o con il prefetto Serra. Così, nell'improbabile ipotesi in cui dovesse incorrere nella bocciatura dell'elettorato, almeno un posto sull'album Panini se lo sarà assicurato!"

Elezioni, il Ps cresce nei sondaggi

Nigra: dobbiamo superare 4% non piacere a Velardi
"La nostra campagna elettorale - afferma Alberto Nigra commentando i giudizi della Gipieffe, che ha effettuato un sondaggio sul gradimento delle varie campagne elettorali - ha come obbiettivo quello di superare il 4% e non certo di piacere alla Gipieffe. Indubbiamente le campagne pubblicitarie di Claudio Velardi sono di grande efficacia ma hanno costi che noi non ci possiamo permettere. Comunque posso assicurare che anche la nostra campagna funziona. Stiamo facendo sapere agli italiani che c'è il Partito socialista sulla scheda elettorale e che non stiamo né con Berlusconi né con Veltroni. Oggi abbiamo fatto un'analisi attenta dei dati disponibili e tutti i sondaggi ci danno in crescita. Il 4% è un obbiettivo pienamente raggiungibile".

D'Alema socialista? Ma se il Pd non aderisce all'Is.

Grillini: D'Alema non può acclamare Zapatero
"Dei diritti civili non c'è traccia nel programma del Pd. Vorrei chiedere a D'Alema come si fa ad essere vicepresidente dell'Internazionale socialista e dirigente del Partito democratico che non vi aderisce". Lo ha detto Franco Grillini ai microfoni di Sky Tg24 commentando la vittoria di Zapatero in Spagna.
"In Spagna Zapatero ha vinto con un'identità chiarissima. La sua è stata la vittoria di un referendum sui diritti civili. La Chiesa cattolica spagnola è andata ko. Questo 'maanchismo' per cui si è una cosa ma anche un'altra e un'altra ancora - aggiunge l'esponente del Ps - costituisce il grande pasticcio del Pd e la grande debolezza di una proposta politica che gli elettori non stanno premiando".

Craxi: D'Alema socialista e democratico? Ma solamente in Europa
"Sentirsi democratico e socialista in Europa, come dice Massimo D'Alema, indubbiamente non è una contraddizione". È quanto afferma Bobo Craxi che continua: "Ma separare i democratici e i socialisti, come avvenuto in Italia per colpa del Pd, rappresenta un'evidente anomalia. Se appare infatti indiscutibile che 'socialista' sia sinonimo di 'democratico', è altrettanto vero che Partito democratico e Partito socialista in Italia, in questo momento, non hanno nulla a che vedere. Costituisce prova lampante di tale diversità la formazione stessa delle liste politico-elettorali del Pd, che dimostrano lo smarrimento di ogni 'bussola' di riferimento ideale propria della tradizione internazionale ed europea del socialismo: cosa c'entrano Calearo e la Binetti o gli stessi Franceschini, Castagnetti e Bobba con il socialismo italiano ed europeo"?
"D'Alema stesso le chiamerebbe: "Stravaganze all'italiana". E, tuttavia, tali stravaganze stanno rendendo la situazione più confusa, nonché costitutiva l'anomalia della sinistra italiana. Quando egli assunse l'incarico di Vicepresidente dell'Internazionale socialista, affermò che l'orizzonte del socialismo europeo rappresentava "il cuore della sua iniziativa politica per l'avvenire". Oggi, invece, siamo di fronte ad una contraddizione evidente, che il Partito socialista in Italia e il suo successo contribuiranno a chiarire, poiché esso soltanto rappresenterà, in futuro, l'identità e la tradizione socialista in Italia, mentre i 'democratici' saranno presto costretti ad abbandonare questo campo, con buona pace di chi si vuol sentire una cosa ed un'altra al medesimo tempo".

Battilocchio: noi unico riferimento del Pse in Italia
"Saremmo felici se D'Alema ci spiegasse cosa c'è di socialista nel suo Partito Democratico, nel quale i teodem e i cattolici di stampo integralista sembrano i veri protagonisti''. E' quanto afferma l'eurodeputato Alessandro Battilocchio, che aggiunge: "Noi siamo l'unico riferimento chiaro in Italia del Pse, loro invece ancora non chiariscono dove intendono collocarsi in Europa. Mi dispiace per D'Alema, ma di socialista alla Zapatero i suoi democratici non hanno davvero nulla''.


Immigrazione, uscire da questa situazione di ipocrisia e di illegalità

Turci: sì alla sanatoria per le badanti
Lanfranco Turci chiede l'adozione di una nuova "sanatoria" per le badanti e i collaboratori domestici clandestini e propone che questo sia una dei temi della campagna elettorale. "Si parla di immigrati solo per evocare violenze, paura e repressione. In cambio - dice Turci - si fa molta propaganda a buon mercato sul sostegno alle famiglie. Ebbene, in Italia ci sono 270.000 famiglie che si sono autodenunciate al Ministero degli Interni chiedendo la regolarizzazione delle badanti e delle collaboratrici domestiche extracomunitarie che le assistono quotidianamente lavorando in condizioni di clandestinità. Nei giorni scorsi una badante moldava Victoria Gojan di 28 anni è stata arrestata a Venezia, dopo avere salvato dall'avvelenamento da ossido di carbonio la signora ottantenne che assisteva".
"Occorre uscire - aggiunge Turci - da questa situazione di ipocrisia e di illegalità. Chiediamo di adottare urgentemente un nuovo decreto sui flussi migratori che consenta di mettere in regola le famiglie italiane ed i loro collaboratori stranieri, che non sono in Italia per delinquere, ma per aiutare tante persone in difficoltà, soprattutto anziani e non autosufficienti. Lo Stato per questo non deve spendere un euro, anzi incasserà - conclude Turci - centinaia di milioni di euro attraverso le entrate fiscali e i contributi previdenziali che deriveranno dalla emersione di questo lavoro nero".

Per una figlio gay non servono pacche su spalle ma diritti

Grillini: sia garantita la piena parità di tutti i nostri figli
"Abbiamo appreso - afferma Franco Grillini - che Berlusconi riempirebbe di affettuose tenerezze e rispetto un figlio omosessuale, ma ci pare solo il minimo salariale! Un figlio gay ha in Italia estrema necessità di diritti e Berlusconi dovrebbe fare di tutto perché non sia considerato un cittadino di serie c, ma che ottenga piena uguaglianza. Berlusconi dovrebbe scendere fianco a fianco al proprio figlio ai gay pride, come fanno le mamme e i papà di Agedo, l'associazione di genitori di omosessuali. Berlusconi dovrebbe garantirgli diritti: il matrimonio civile, una legislazione non discriminatoria e campagne decise contro l'omofobia. Solo così potrebbe essere un padre degno di un figlio gay. Il Partito socialista, in tutta Italia, è impegnato per la piena parità dei cittadini omosessuali e lesbiche Italiane. A Roma, con la mia candidatura laica, faremo di tutto perché la piena dignità di ogni cittadino, la piena parità di tutti i nostri figli, sia garantita".


Giustizia, scarsa produttività e dolose distrazioni

Buemi: dal Csm impropria funzione di censore del legislatore
"La vicenda del giudice di Gela Edi Pinato - afferma Enrico Buemi - conferma, ma non ve ne era la necessità, la crisi della giustizia nel nostro paese ma ci dimostra anche che essa non dipende solo dalle carenze logistiche, dalle normative che peccano di eccesso di burocratismi, da carenze di organico, ma ed in primo luogo da scarsa produttività di un certo numero di magistrati abbinata a dolose distrazioni e dimenticanze sino ad oggi coperte da un Consiglio Superiore della Magistratura in tutt'altre faccende affaccendato, in primo luogo a svolgere la impropria funzione di censore del legislatore. Vi è anche una grave responsabilità che chiama direttamente in causa il Ministero della Giustizia, la sua organizzazione di monitoraggio delle attività di giustizia e il suo ispettorato, perché non è accettabile che una sentenza possa essere depositata dopo 8 anni dalla sua pronunzia e non vi può essere una responsabile ed efficiente organizzazione che non lo rilevi dopo un tempo ragionevole che deve essere, al massimo, di qualche mese".

I diritti sono di tutti o non sono diritti

Presentate le liste per gli italiani nel mondo
Con il simbolo rosso con la rosa del socialismo europeo, lo stesso delle elezioni in Italia, la scritta "Partito socialista-Boselli" e la sigla "Pse" che richiama il socialismo europeo, il Partito Socialista si presenta in tre Circoscrizione Estere: Europa, America Latina, Oceania-Africa-Asia.
Il programma del Partito Socialista si presenta agli italiani nel mondo con lo slogan "I diritti sono di tutti o non sono diritti".
I capilista in Europa, dove il Partito Socialista conta su una struttura territoriale ramificata, sono Salvatore Cacciatore, segretario della federazione del Ps in Belgio, e Giuseppe De Bortoli, segretario in Svizzera;
i capilisita in America Latina sono alla Camera Vittorio Lamberti, avvocato di Buenos Aires e dirigente 'storico' del socialismo italiano in Argentina, al Senato l'imprenditore Sandro Benedetti Isidori;
i capilista in Oceania, Africa, Asia sono Giuseppe "Joe" Caputo, sindaco della citta' di Moreland, per la Camera, e Lino Magnano al Senato.
Tra gli altri candidati, Domenico Mesiano e Gennaro Correale, esponenti Uil in Europa; Luca Maria Cosmai, manager in Hong Kong in Oceania, Africa, Asia; Luciana Barroso De Souza, in America Latina, e Anna Maria Ruotolo in Europa. Dal mondo dei Comites, Mario Perrone (Germania) e il membro del Cgie Michele Calamera (Belgio).
Dieci i punti del programma del Partito Socialista per gli italiani all'estero: sostegno per gli anziani, soprattutto nei Paesi in cui il disagio sociale è più evidente, e ai figli di genitori separati che abitano a grande distanza; formazione diffusione della cultura italiana anche attraverso il riconoscimento ufficiale di circoli e associazioni che rischiano l'estinzione; valorizzazione dell'esperienza maturata dagli italiani all'estero a favore del Sistema Italia; incentivi fiscali per il trasferimento dei redditi prodotti all'estero e per la prima casa in Italia; riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nei Paesi di residenza.
Il programma riafferma, poi, il ruolo e la presenza prioritaria dello Stato in materia di servizi consolari, scolastici e sociali; ribadisce la "trasparenza" nell'assegnare fondi a enti e associazioni;
opportunità di reinserimento nel mercato del lavoro italiano; riforma di Comites e Cgie; puntare su una informazione adeguata e puntuale.

I socialisti nel territorio

Milano. Biscardini: la Moratti non prenda in giro i cittadini
"I dati pubblicati oggi sono chiari: il caro petrolio fa abbassare il consumo di benzina. Una riduzione del 9% nei primi mesi del 2008. Conclusioni: non era necessario spendere tanti soldi in consulenze per capire, come abbiamo sempre sostenuto, che la riduzione del traffico a Milano, esattamente del 9%, non dipende dall'Ecopass ma dalla crisi economica e dalle difficoltà delle famiglie."
Lo ha dichiarato Roberto Biscardini che ha aggiunto: "Il traffico cala a Milano come in tutta Italia perché le famiglie non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Non occorre essere delle aquile per capire una cosa così banale. La Moratti deve smetterla di prenderci in giro e di considerare i milanesi dei cretini. Il suo Ecopass è una bufala, e una tassa che ha prodotto alla città solo costi inutili. La bugie della Moratti stanno venendo a galla".

Milano. Caputo: Moratti dacci il referendum
"L'Ecopass non funziona. Le telecamere - afferma Roberto Caputo in Consiglio Provinciale e Capolista al Senato - fanno cilecca, è ufficiale, e chissà quanti si vedranno arrivare multe che non hanno meritato. Il traffico è diminuito di pochissimo nella zona ad accesso limitato, per contro è aumentato a dismisura in tutte le circonvallazioni. Artigiani e Commercianti sono sul piede di guerra. L'aria di Milano continua a essere irrespirabile. Il trasporto pubblico non è migliorato, come era stato promesso. Insomma, questo Ecopass è un disastro totale. Sindaco, cosa aspetti a rimettere ai cittadini la decisione se continuare a versare questa tassa ingiusta al Comune di Milano oppure no? Abbiamo raccolto migliaia di firme e chiesto un referendum legittimo, ora esigiamo che questa richiesta venga accolta".
Ravenna. Al via la campagna elettorale
Qui di seguito i principali appuntamenti della campagna elettorale promossa dalla Federazione Provinciale di Ravenna: 19 marzo: Conferenza Stampa, Caffè Belli (ore 11,30) Presentazione dei candidati e illustrazione della campagna elettorale alla stampa. Assemblea Iscritti presso la Sede del Partito (ore 20,30) e presentazione dei candidati e illustrazione della campagna elettorale agli iscritti e simpatizzanti.
Banchetti di propaganda: 15 marzo, Piazza Andrea Costa o Porta Adriana (mattino). 22 marzo, Piazza del mercato ambulante di Piazza Sighinolfi (mattino). 29 marzo, Piazza del mercato ambulante di Piazza Sighinolfi (mattino). 5 aprile, Piazza del mercato ambulante di Piazza Sighinolfi (mattino e pomeriggio); Piazza del mercato ambulante di Marina di Ravenna (pomeriggio). 9 aprile, Piazza Andrea Costa o Porta Adriana (mattino e pomeriggio). 11 aprile, Piazza Medaglie d'Oro (mattino).
Incontri: 21 marzo, Caffè Belli (ore 18,00) - forum con i candidati. 29 marzo, Bar Grand'Italia (ore 11,30) - forum con i candidati. 4 aprile, Cà de Ven (ore 18,00) - forum con i candidati. 10 aprile, Cà de Ven (ore 18,00) - forum con i candidati. 11 aprile, chiusura della campagna elettorale alla Campaza.


Roma. Il comitato regionale espelle Celli e Quadrana
Il Comitato Regionale del Lazio ha deliberato l'espulsione di Giuseppe Celli, Gianluca Quadrana, Maurizio Sementilli e Alessandro Mastrofini in quanto candidati o espliciti sostenitori di liste diverse da quella presentata dal Partito Socialista. Il Comitato ha ribadito il pieno sostegno alla candidatura di Enrico Boselli a Presidente del Consiglio e a quella di Franco Grillini a Sindaco di Roma e alle liste di candidati che li sostengono. Nella giornata di domani verranno rese note la candidatura socialista alla Presidenza della Provincia di Roma e la composizione della relativa lista.

Cosenza. Magarò: è tempo di rimboccarsi le maniche e di batterci con determinazione
"Mi sono candidato - afferma il consigliere regionale Salvatore Magarò - perché i socialisti continuino ad essere presenti in Italia, così come sono presenti in tutta Europa. Sono l'ultimo della lista, ma il primo a spendermi in questa campagna elettorale come se fossi il capolista. Lo faccio con orgoglio e con coerenza politica, mettendo a disposizione del partito, ma anche di una idea, quella di Turati, di Matteotti, di Nenni, di Pertini, di Craxi, di Mancini, quel patrimonio di credibilità, di esperienza, di proposte, di relazioni e di consensi maturato nel corso di trent'anni di onesta e fiera militanza nel Partito Socialista. E' tempo di rimboccarsi le maniche e di batterci con determinazione per la sopravvivenza del pensiero socialista e per sconfessare chi ha deciso di sopprimerci. Non può scomparire una forza politica che ha svolto un ruolo fondamentale per assicurare all'Italia giustizia sociale e libertà, laicità e diritti civili, sicurezza e pace, ed al Mezzogiorno progresso, lavoro, garanzie sociali, sviluppo, infrastrutture, modernizzazione. Per continuare la nostra opera riformatrice faccio appello a tutti coloro che ritengono utile il Partito Socialista alla Calabria ed al Paese, affinché si uniscano a noi nella battaglia elettorale e ci sostengano nel voto".

Cagliari. FS, Caligaris: accertare responsabilità sullo stato di abbandono
"E' indispensabile che le responsabilità dell'abbandono degli scali e dello smantellamento del traffico merci su ferrovia siano accertate senza che eventuali tavoli tecnici tra Regione e Trenitalia le nascondano. Sono stati effettuati ingenti investimenti per potenziare e migliorare gli scali merci e ora, con l'alibi che i finanziamenti per garantire la tratta marittima sono venuti meno, si vuole bloccare un settore fondamentale per lo sviluppo socio-economico della Sardegna". Lo sostiene la consigliera Maria Grazia Caligaris sconcertata dalle affermazioni dell'assessore dei Trasporti su un'intesa che metta la Regione in condizione di ricevere gli ambiti terreni dell'area di San Paolo a Cagliari e non solo.
"Il tavolo Regione-Ferrovie è aperto dal gennaio 2007 e quindi - sostiene Caligaris - già in quella sede deve essere apparsa evidente la volontà di Trenitalia di ridimensionare o di liberarsi del traffico merci in Sardegna a prescindere dai finanziamenti sulla tratta Golfo Aranci-Civitavecchia e viceversa affidati ad una sola nave traghetto - la "Garibaldi" - che ha una prospettiva di appena tre anni di vita prima di essere mandata in cantiere per la demolizione. Le altre navi delle Ferrovie dello Stato sono impegnate nel collegamento tra la penisola e la Sicilia. Le responsabilità di questa condotta sono a capo dei dirigenti delle Ferrovie ed è quindi necessario un intervento, anche ispettivo, del Ministero dei Trasporti e un'indagine delle magistrature contabile e ordinaria. Non si può impunemente procedere ad un silenzioso costante smantellamento di un servizio vitale per l'economia della Regione".
"La Direzione cagliaritana delle Ferrovie dello Stato - sottolinea la consigliera socialista - sostiene di aver trasferito ad Elmas la gestione dei trasporti intermodali container e simili ma è sufficiente una visita alla zona di San Paolo per rendersi conto della infondatezza di tale affermazione. I treni-merci continuano infatti a giungere a Cagliari anche se ufficialmente la destinazione è quella di Elmas. Gli operatori del resto eseguono la movimentazione dei prodotti provenienti dall'Italia e dall'estero nel centro smistamento del capoluogo e addirittura devono pagare un costo aggiuntivo per poter operare nello scalo di Decimo dove, nonostante sia chiuso, continuano peraltro a pagare gli affitti per i depositi e il piazzale.
"Per quanto concerne la vasta area di San Paolo, limitrofa al campus universitario che l'ERSU sta realizzando nella zona dell'ex SEM e che potrebbe essere in qualche modo collegato con la trasformazione dell'ospedale San Giovanni di Dio in casa dello studente, sarebbe opportuno conoscere - conclude Caligaris - anche il parere e la posizione del Comune di Cagliari, depositario del Piano Urbanistico della città, stranamente assente dal dibattito sugli ettari dello scalo merci e sul futuro della stazione ferroviaria. E' anche opportuno che il Consiglio regionale, in seduta straordinaria sulla base delle mozioni e delle interrogazioni presentate, discuta in modo approfondito l'argomento e solleciti la Giunta ad essere parte attiva nella vasta mobilitazione avviata dalle organizzazioni sindacali e imprenditoriali in difesa del traffico merci tra la Sardegna e la penisola.

Appuntamenti

Crevalcore (BO). 13 marzo ore 20. Grillini. Cena di autofinanziamento
Giovedì 13 marzo alle ore 20 Località casa colonica "Il Silos" via Panaro - Caselle di Crevacore, cena di autofinanziamento della campagna elettorale. Quota di partecipazione ? 20,00. Ha confermato la sua partecipazione Franco Grillini. Per prenotazioni: Ferriani Mario 051-982042; Mariani Claudio 051-983900; Cremonini Alfeo 051-983436; Golini Renato 051-982687

Vicenza. 13 marzo ore 20.30. Organizzazione campagna elettorale
Giovedì 13 marzo, alle ore 20,30, i compagni socialisti dell'attivo provinciale, si incontreranno al centro anziani del Villaggio del Sole per organizzare le attività relative alla campagna elettorale per le elezioni politiche e per le amministrative.

Brescia. 14 marzo ore 9.30. Locatelli. "Una politica riformista locale ed europea per salari e pensioni".
Venerdì 14 marzo dalle ore 9.30 alle 13.00 presso c/o Istituto Atigianelli di Brescia Convegno: "Una politica riformista locale ed europea per salari e pensioni". Presiede Giovanni Belletti Segr.Prov.UILP-UIL saranno presenti: Laura Castellini Candidato sindaco di Brescia per il P.S. Romano Bellissima Segr.Naz.UILP-UIL, Carlo Fiordaliso Segr.Naz. FPL-UIL, Antonio Focillo Segr.Naz. UIL, Walter Galbusera Segr.UIL Lombardia-Milano, Pia Locatelli Parlamentare Europeo Presidente I.S.W., Giovanni Tevisio Segr.Regionale UILP- Lombardia, Angelo Zanelli Segr.C.S.P. UIL.

Siena. 14 marzo ore 12. Nencini. Presentazione liste
Venerdì 14 marzo alle ore 12 presso l'Enoteca Italiana la Fortezza conferenza stampa di presentazione delle liste del Ps in Toscana. Partecipano: Riccardo Nencini, capolista del Ps alla Camera dei Deputati e i candidati socialisti senesi alla Camera e al Senato, Franco Pazzaglia, coordinatore regionale Siena.

Pontassieve (FI). 14 marzo ore 19.45. Nencini. "Noi socialisti"
Venerdì 14 marzo ore 19,45 presso il ristorante "All'Azzurra", Croce Azzurra di Pontassieve - via di Rosano, incontro con Riccardo Nencini, capolista per la Toscana alla Camera dei Deputati. Tema dell'incontro "Noi socialisti". Contributo inclusa la cena 20 Euro. Per prenotare 3394312330

Firenze. 14 marzo ore 17. Spini. Dibattito
Venerdì 14 marzo alle ore 17 c/o Circolo Il Progresso (via V. Emanuele II 135) dibattito sul risultato delle elezioni spagnole con Valdo Spini.

Cosenza. 14 marzo ore 11. Larizza, Mancini. Conferenza stampa
Venerdì 14 marzo alle ore 11 nel salone delle riunioni della federazione del Partito Socialista, in via Adige, 29 conferenza stampa per presentare le liste socialiste di Camera e Senato.
Saranno presenti il segretario provinciale Gianni Papasso, Pietro Larizza, capolista al Senato, Giacomo Mancini, capolista alla Camera dei Deputati, Luigi Incarnato candidato al Senato, Salvatore Magarò e tutti i candidati delle liste socialiste.

Bergamo. 15 marzo ore 9.50. Locatelli. Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica
Sabato 15 marzo alle ore 9.50 intervento di Pia Locatelli all'Istituto tecnico commerciale "Vittorio Emanuele II" all'interno della XVIII Settimana nazionale della Cultura scientifica e tecnologica.

Mantova. 15 marzo ore 10. Barbieri, Craxi. "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?"
Sabato 15 marzo alle ore 10 presso la Sala Congressi di Via Porta Giulia 10 in loc. Cittadella - Mantova, incontro pubblico con Roberto Barbieri e Bobo Craxi: "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?". Intervengono Stefano Speziali, presidente Associazione piccole e medie industrie della provincia di Mantova; Franco Bruno, responsabile comunicazione Unione provinciale artigiani di Mantova. Modera Giorgio Rebuschi, segretario della Federazione Provinciale.

Greve in Chianti (Fi). 15 marzo ore 16. Ciucchi. Incontro con i cittadini comunitari
Sabato 15 marzo alle ore 16 presso il Circolo Italia Nuova, via Primo Maggio 39 incontro con i cittadini comunitari residenti nel comune di Greve. Partecipano: Giuseppe Pierini, assessore comune di Greve, Giuliano Sottani, Capogruppo Buongoverno & Sviluppo, Pieraldo Ciucchi, coordinatore PS Toscana e candidato alla Camera

Gonnessa (Carbonia-Iglesias). 15 marzo ore 16. Apertura campagna elettorale
Sabato 15 marzo alle ore 16, a Gonnesa (provincia di Carbonia-Iglesias ) presso il centro congressi "S'Olivariu", in via Don Minzoni, manifestazione di apertura della campagna elettorale. interverranno: Maria Grazia Caligaris, Mondino Ibba, Nicolino Diana, Salvatore Massa, Erminio Meloni, Antonello Balloi, Erminio Meloni.

Trapani. 16 marzo ore 10. Oddo Apertura campagna elettorale
Domenica 16 marzo, alle ore 10 alla Baia dei Mulini Nino Oddo apre la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali.

Pescia (PT). 17 marzo ore 9.30. Ciucchi. Presentazione liste
Lunedì 17 marzo alle ore 9,30 conferenza stampa di presentazione delle liste del Ps. Partecipano: Pieraldo Ciucchi, coordinatore PS Toscana e candidato alla Camera. I candidati della provincia di Pistoia alla Camera e al Senato.

Pistoia. 17 marzo ore 12,00. Ciucchi. Presentazione liste
Lunedì 17 marzo conferenza stampa di presentazione delle liste del Ps. Partecipa Pieraldo Ciucchi.

Ravenna. 19 marzo ore 20.30. Assemblea degli iscritti.
Mercoledì 19 marzo alle ore 20,30 presso la sala Aurora-Almo Rossi di via Ghibuzza 12 assemblea degli iscritti. Saranno presenti i candidati Massimo Corbelli e Maurizio Miserocchi

Firenze. 20 marzo ore 19.30. Boselli, Nencini. "Socialismo adesso - socialismo ahora"
Giovedi 20 marzo alle ore 19,30 presso il Teatro Saschall (Lungarno Aldo Moro 3) manifestazione regionale dei socialisti toscani "Socialismo adesso - socialismo ahora"
Intervengono: Riccardo Nencini, Enrico Boselli.


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