NEWSLETTER DEL 18 dicembre 2008
PRIMO PIANO
Indispensabile una nuova idea di sinistra riformista
PD E TANGENTI. NENCINI: SIAMO SEMPRE STATI GARANTISTI
Zapatero: qual è il punto diriferimento della sinistra italiana?
PS-PD CRAXI: LA SINISTRA ITALIANA E' IN OSTAGGIO
''Nei Paesi europei in cui non c'e' un grande partito socialdemocratico la sinistra e' troppo frammentata, come in Italia. Io sono un grande fautore del pluralismo ma, quando si parla di sinistra italiana, qual e' il punto di riferimento?''. Cosi' si e' espresso ieri il premier spagnolo Jose' Luis Rodriguez Zapatero, nel corso di una conversazione informale con i corrispondenti italiani durante il tradizionale brindisi natalizio al Palazzo della Moncloa. ''In Spagna il Partito socialista ha il 44% dei voti - ha osservato il premier - abbraccia una piccola parte del centro e quasi tutta la sinistra''.
Bobo Craxi, della segreteria nazionale del partito rileva come
"Zapatero si occupa con toni preoccupati della sinistra italiana, perché avverte un senso di sbandamento e di crisi che non può non avere riverberi anche sulla sinistra europea".
"E' evidente", prosegue Craxi, "che questo stato di crisi spinge alla formazione di una reale forza ispirata al modello delle socialdemocrazie occidentali. Credo pertanto che anche di questo dovrebbe occuparsi il Pd, poiché si tratta di una prospettiva che non può non riguardarci".
"Ogni deviazione dal tema", conclude l'esponente socialista, "trascinerà sempre più a fondo la sinistra italiana, soprattutto se rimarrà ostaggio del giustizialismo alla Di Pietro".
EUROPEE : BATTILOCCHIO, TEMPO PER RIFORMA ELETTORALE E' SCADUTO
« Le indiscrezioni che leggiamo sui giornali in merito a nuovi contatti tra Pd e Pdl per concordare una modifica della legge elettorale per le prossime europee di primavera sanno di fantapolitica. Il tempo per una riforma elettorale è scaduto. Il Pd è impegnato in una profonda riflessione interna dopo i problemi delle ultime settimane e non credo abbia nè il modo, nè il tempo, nè la forza per dedicarsi serenamente un dibattito come quello di una nuova legge elettorale ».
E' quanto afferma l'eurodeputato del Partito Socialista Alessandro Battilocchio. « Ritengo - aggiunge Battilocchio - che anche l'elettorato del Pd si solleverebbe davanti ad una alchimia elettorale accordata con il Pdl. Se poi hanno intenzione di proseguire con gli occhiolini e intendono eliminare dalla legge le preferenze o inserire sbarramenti, saranno i cittadini a ricordare loro davanti a Montecitorio che le regole del gioco non si toccano a pochi giorni dalle elezioni ».
COMUNICATI
FIRENZE; CIUCCHI AL PD, SU PRIMARIE BASTA GIRI DI WALZER«I socialisti fiorentini non accettano che le primarie di coalizione debbano essere 'condite' con il ballottaggio. È sufficiente un solo giro di primarie, perché di giri di walzer ne abbiamo visti troppi e a forza di ballare inizia a girarci la testa. Se il Pd intende continuare a sbatterla faccia pure, ma non può chiedere alla coalizione di "morire per Danzica"».
Lo sostiene Pieraldo Ciucchi, segretario regionale del Ps, commentando le ultime vicende del Pd fiorentino
«A dispetto dei sondaggi sbandierati in questi giorni, - prosegue Ciucchi - la realtà rimanda un messaggio chiaro di disaffezione dei cittadini alla politica. Soprattutto laddove questa è gestita in maniera arrogante ed in piena distonia con le esigenze del territorio: così leggiamo il flop delle primarie di Bologna (25mila votanti) ed il record di astensioni in Abruzzo. Dopo l'eliminazione di Graziano Cioni, moralmente inadeguato a candidarsi alle primarie ma pienamente legittimato a continuare a fare l'assessore, dopo le catene di un sindaco che ama le telecamere ma non rispetta le istituzioni, crediamo che non servano stratagemmi per mettere fuori gioco quegli alleati che fino ad oggi hanno dimostrato senso di responsabilità tenendo in piedi la maggioranza.
«L'unico stratagemma possibile - conclude Ciucchi - va escogitato per convincere la gente ad andare a votare e a ritrovare fiducia in chi ha fatto di tutto per fargliela perdere».
PENSIONI. LUCACCHIONI: SERVE UN PATTO GENERAZIONALE.
"Sono d'accordo con la proposta di Brunetta di equiparare l'età pensionabile di uomini e donne a 65 anni- così Chiara Lucacchioni Responsabile nazionale Politiche giovanili del PS- purché essa possa rappresentare un vantaggio, e non una penalizzazione, per i giovani e per le stesse donne".
"Le donne- osserva Lucacchioni- non hanno bisogno di un privilegio di fine-corsa se la riforma verrà completata con un piano serio che contempli misure per favorire la loro occupazione , specie per le più giovani, e che renda la natalità più conciliabile con la professione. Per i giovani- prosegue la dirigente socialista- invece serve un altro tipo di intervento: i soldi che entreranno nell'erario statale dopo l'innalzamento dell'età pensionabile, devono essere investiti nella ricerca, nei fondi per la promozione dell'imprenditoria giovanile e per l'avvio di corsi di formazione nei settori in espansione, per l'aumento dei fondi per gli ammortizzatori sociali, per garantire, quindi, un vero modello di flex-security."
Gli ultimi anni, caratterizzati da scaloni e contro-scalini, hanno visto premiare la spesa pensionistica a discapito dell'investimento sulle nuove generazioni. E' venuto il momento di invertire la rotta:- conclude Lucacchioni- è necessaria una seria equità intergenerazionale, che possa garantire un post-pensionamento degno di ogni lavoratore e un futuro meno grigio a noi giovani.
PARTITO
Il vice presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pugliese, si e' incontrato oggi con il segretario del partito Riccardo Nencini e con il coordinatore dela segreteria nazionale, Marco Di Lello, ai quali ha comunicato la decisione di sospendersi e rimettere ogni delega nelle mani del presidente della Provincia, Dino Di Palma. ''Una decisione - ha detto Pugliese, che ha spiegato di non aver avuto alcuna informazione di garanzia e di essere stato informato di un suo presunto coinvolgimento nelle inchieste napoletane soltanto dai quotidiani - che assumo esclusivamente per salvaguardare la mia immagine e quella del partito che rappresento. ''Inoltre - conclude Pugliese - devo sottolineare che l'ordinanza del gip, Paola Russo, rigetta la richiesta di misure cautelari per l'insussistenza di gravi indizi di colpevolezza''
La Segreteria Nazionale del Partito, tenuto conto delle richieste pervenute da alcuni Comitati Regionali e da molte Federazioni Provinciali, ha deciso la proroga della chiusura della campagna di adesione al Partito Socialista al 31 dicembre 2008
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