Partito Socialista Europeo PSE - Attivisti in Europa - PES@ctivists - per contatto: socialisti@alice.it

Attivisti del Partito Socialista Europeo

Attivisti del Partito Socialista Europeo

giovedì 8 gennaio 2009

Partito Socialista newsletter del 7 gennaio 2009



NEWSLETTER DEL 7 gennaio 2009

RICCARDO NENCINI: APPELLO ALLA SINISTRA
"Mi rivolgo a quanti - circoli, associazioni, fondazioni, partiti della sinistra non antagonista e non comunista -, condividono il Manifesto del Partito del Socialismo Europeo approvato a Madrid il 1 dicembre scorso perché si metta fine a divisioni nocive per la presenza in Italia di una sinistra riformista fondata sui valori del merito, della inclusione, del rigore, della libertà". Inizia così la lettera- appello del segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini, in vista delle elezioni europee del giugno 2009.
"Mi rivolgo - prosegue l'appello - a quanti ritengono colpevole non agire per definire un progetto della sinistra del futuro i cui eletti al Parlamento Europeo siedano accanto ai rappresentanti laburisti, socialisti e socialdemocratici. Mi rivolgo a quanti pensano che sia necessario rinunciare a parte della propria sovranità per concorrere alla costruzione di liste elettorali condivise nei cinque collegi elettorali italiani. Candidati che condividano un programma minimo per il governo dell'Europa in questo tempo di crisi e che, grazie alla loro scelta, riescano a favorire nuovi processi di aggregazione anche solo finalizzati a quella importante scadenza politica. Mi rivolgo a quanti ritengono possibile unire le forze sotto il simbolo del Socialismo Europeo per presentare un'unica lista alle elezioni europee del giugno 2009. Non singole bandiere, dunque, ma l'accettazione del Manifesto del PSE quale segno di laicità, innovazione, investimento sulle giovani generazioni, valorizzazione dell'ambiente, parità di genere, ruolo dell'Europa per costruire la pace nel mondo. I socialisti sono pronti a lavorare in questa direzione fino dai prossimi giorni.
Per aiutare questo orientamento a compiersi, i socialisti - conclude l'appello di Nencini - avanzeranno richiesta al leader del PSE Rasmussen perché venga consentito l'uso del simbolo del Partito del Socialismo Europeo nelle circoscrizioni italiane nelle elezioni europee del prossimo giugno".


GIUSTIZIA. NENCINI:C'E' ANCHE IL LODO DI PIETRO.
Su Facebook in pochi giorni oltre 300 adesioni per Giuliano Vassalli senatore a vita.
Non c'è solo un lodo Alfano. Esiste anche un lodo Di Pietro. I lodi in pratica sono due. Entrambi di una certa pesantezza". Lo ha affermato il segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini. "Il lodo della famiglia Di Pietro, del padre Antonio e del figlio Cristiano, ci sembra molto grave.
Intervenire nelle decisioni di una pubblica amministrazione difendendo un ingegnere al posto di un altro, un architetto al posto di un altro, pur non avendo aspetti penali, investe la sfera dell'etica di chi occupa posti di responsabilità nelle amministrazioni pubbliche e nelle Istituzioni. L'etica di cui tanto parla il leader dell'Italia dei Valori - ha aggiunto il
segretario del partito - non può essere fatta solo di parole ma anche di comportamenti". "Abolire, congelare, sospendere il finanziamento pubblico a quei partiti che dovessero con comportamenti e atti non democratici interni essere in pieno conflitto con l'art.49 della Costituzione - ha poi concluso Nencini - ci sembrerebbe già una bella risposta alla questione morale, senza scomodare inutilmente i cittadini con un nuovo referendum".
Intanto l'appello del segretario del partito per la nomina di Giuliano Vassalli a senatore a vita si rinnova anche su Facebook. In pochissimi giorni sono già 300 gli iscritti, molti dei quali non appartenenti all'area socialista, al gruppo creato il 1 gennaio sul popolare social network per rilanciare la proposta. Nencini aveva formalizzato la richiesta nel novembre scorso con una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in cui si ricordavano «gli altissimi meriti nel campo scientifico, sociale, politico e istituzionale» di Vassalli, il quale «si è speso con generosità ed altruismo nell'arco della sua vita a difesa dei valori di democrazia e di giustizia della nostra Repubblica, interpretando il suo impegno come dovere morale prima di tutto verso la Patria». Tra le firme che accompagnano la richiesta al Capo dello Stato quelle degli ex presidenti della Corte costituzionale Capotosti, Marini, Mirabelli, Onida, Zagrebelsky e dei professori Alba, Cheli, Chiti, Guizzi, Marconi, Morbidelli, Patrono, Piazza, Schiavone. «La nomina del professore Giuliano Vassalli, in quanto autentico rappresentante della storia della Patria, costituirebbe - ha ribadito Nencini - una conferma dell'importanza e dell'attualità che la tradizione democratica e la cultura repubblicana italiana ancora ricoprono nel nostro Parlamento».


GLOBAL ETICA: NENCINI INVITA DI PIETRO AD UN DIBATTITO SUL SITO WEB DEL PARTITO
"Invitare un parlamentare del proprio partito a non agitarsi troppo, come ha fatto Formisano con Barbato sulle pagine del "Corriere della Sera", è eticamente inappuntabile? Le "leggerezze inopportune" di Cristiano Di Pietro non penalmente rilevabili nell'inchiesta Global Service fanno parte di una riforma di comportamenti pubblici e privati a cui il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano ha fatto riferimento? Si può non sapere o 'non si può non sapere' che cosa avviene intorno a noi, o lo si poteva solo negli anni '90? Nelle scatole delle scarpe devono essere conservate solo
calzature?". Il segretario del Partito si è posto alcuni interrogativi su etica e irrilevabilità penale e ha invitato il segretario dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro a un dibattito web sul sito www.partitosocialista.it nella sede di Piazza San Lorenzo in Lucina 26 a Roma per martedì 13 gennaio.
"Un confronto con chi era giudicato non ricandidabile da Leoluca Orlando nel 1994 per il solo fatto di essere dell'ala riformista craxiana del partito socialista - ha aggiunto Nencini ricordando la bocciatura della sua candidatura, parlamentare trentenne senza avvisi di garanzia - non potrà fare che bene al leader dell'Idv, e alla definizione di un'etica fatta di comportamenti e non solo di parole".


REGIONALI SARDEGNA: DI LELLO: I SOCIALISTI NON ACCETTANO DIKTAT
"Non ci saranno strappi né divisioni in casa socialista. Sono convinto che la decisione del direttivo regionale del partito socialista della Sardegna confermerà nel fine settimana questa posizione". Lo afferma il coordinatore della segreteria nazionale del Partito, Marco Di Lello. "La coalizione di centrosinistra non è per i socialisti una camicia di forza, e comunque non siamo disponibili a subire diktat. Se nelle prossime ore si creeranno le condizioni politiche e programmatiche, il Ps sardo sceglierà la propria naturale collocazione. Diversamente sarà protagonista di una battaglia di libertà in piena autonomia e con il pieno e convinto sostegno della segreteria nazionale".

GAZA. CRAXI: L'IRRILEVANZA POLITICA DELL'ITALIA LASCIA ALLIBITI
"La posizione internazionale dell'Italia nelle vicende che stanno scuotendo il Medio Oriente, purtroppo verrà ricordata per la sua irrilevanza. Ciò rappresenta un fatto che lascia allibiti tutti coloro che, per amore della verità e della Storia, sanno quanto il passato politico del nostro Paese annoveri uomini di Stato che hanno condotto, per la pace e la stabilità di quell'area, grandi ed importanti iniziative. Se, come tutti auspicano, si arriverà ad una possibile tregua e ad un cessate il fuoco, lo si dovrà alle iniziative coraggiose e coerenti di un presidente europeo, il francese Sarkozy, che si è dimostrato attento sia alle ragioni della sicurezza di Israele, sia alla giusta e doverosa richiesta di un popolo sofferente come quello palestinese. Aggiungo una nota di rammarico: l'immobilismo italiano avrebbe dovuto essere sottolineato da chi, attualmente al Governo, ha titoli e tradizione familiare per farlo rilevare".
Così Bobo Craxi, ex sottosegretario di Stato agli Affari esteri ed esponente del Partito socialista.


"Interrogazione non parlamentare" a Schifani e Fini
GIUSTIZIA. NENCINI: NON DIMENTICHIAMO E NON MOLLIAMO DI UN MILLIMETRO
"Una riforma della giustizia non fine a se stessa e non limitata alla fase attuale della vita italiana e a singoli interessi, sia pur confortati dalle tesi del ministro ombra del Pd Tenaglia, non può prescindere dall'analisi seria e condivisa di ciò che è avvenuto in Italia negli ultimi anni e dalle vicende legate alla cosiddetta Tangentopoli. E lo dimostrano con grande evidenza i fatti di Napoli e le difficoltà in cui si dibatte la Jervolino".
Lo afferma il segretario del Partito Socialista, Riccardo Nencini, in una interrogazione "non parlamentare" inviata ai presidenti di Camera e Senato.
Nell'interrogazione in cui Nencini riassume anche le proposte dei socialisti sul tema, si legge inoltre che "per pulire i condotti della legalità, dell'etica, e dei giusti comportamenti pubblici a cui anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è riferito con forza nel suo messaggio di fine anno, è necessario riflettere sugli errori reali commessi da inquirenti, politici e amministratori e capire bene che le emergenze non portano mai a riforme giuste e razionali. Lo faccia una nuova commissione d'inchiesta su quegli anni bui del crollo del sistema, o un "Super-nuovo" organo istituzionale poco importa, ma ciò che chiedo - dice il segretario socialista - è che la riforma, anche alla luce dei nuovi casi esplosi un po' in tutto il paese, chiarisca definitivamente alcuni quesiti: quando è che 'non si può non sapere' ciò che di illegale o illegittimo avviene intorno a noi? Quando ci sono i figli di mezzo? Le mogli? I Tesorieri? Gli amministratori locali? Quali meccanismi della giustizia è giusto correggere perché si abbia in Italia un giustizialismo garantito? Il finanziamento pubblico può essere severamente sottoposto a singole revoche o a congelamenti per chi non rispetta la Costituzione?
Le riforme a corrente alternata non ci interessano. Saremo presenti - conclude Nencini - con domande, contributi concreti, e con le nostre proposte, a partire da quella su Giuliano Vassalli senatore a vita. Non dimentichiamo e non molliamo di un millimetro. Resettare solo la storia e la vita degli altri è troppo comodo e facile, oltre che stupido".


IL PARTITO
Giovani Socialisti: Congresso Nazionale il 31 gennaio a Salerno.
Proseguono in un clima propositivo e costruttivo i lavori di preparazione in vista del congresso nazionale dei Giovani Socialisti in programma a Salerno il prossimo 31 Gennaio.
Alla scadenza del termine per la presentazione dei documenti congressuali, è pervenuta alla commissione organizzativa un'unica mozione,collegata al candidato segretario Luigi Iorio e sottoscritta da un cospicuo numero di rappresentanti delle realtà locali.
Il testo della mozione e ulteriori info logistiche ed organizzative sono disponibili sul sito
www.giovanisocialisti.eu


Sul sito www.partitosocialista.it

Lo spazio politico dei socialisti è grande, ma bisogna occuparlo
di Roberto Biscardini

Noi di sinistra, Israele e Palestina
di Felice Besostri

Anno 2009: come vivere la crisi.
di Giuseppe De Bortoli


E' consultabile, secondo le decisioni assunte nella recente Conferenza di organizzazione, la bozza di Statuto elaborata dalla apposita commissione nominata dal congresso di Montecatini.
Lo Statuto sarà approvato in via definitiva dal Consiglio Nazionale del 24/1
La bozza è stata approvata all'unanimità dalla commissione, salvo gli articoli 8, 12 e 20, per i quali vengono proposte due diverse formulazioni.
Chiunque voglia far pervenire osservazioni può inviarle a statuto@partitosocialista.it

DAL PROSSIMO 15 GENNAIO, ALL'INTERNO DEL SITO www.partitosocialista.it SARÀ A DISPOSIZIONE UNA LIBERA TRIBUNA VIRTUALE CHIAMATA HYDE PARK (IL PARCO DI LONDRA CELEBRE PER LO "SPEAKER'S CORNER") NELLA QUALE SARANNO INSERITI I VIDEOMESSAGGI DI TUTTI COLORO I QUALI INTENDONO DARE UN CONTRIBUTO AL DIBATTITO POLITICO ED ALLA VITA DEL PARTITO.
I VIDEOMESSAGGI, DI UNA DURATA NON SUPERIORE AI 2 MINUTI POTRANNO ESSERE INVIATI A redazione@partitosocialista.it. SI CONSIGLIA DI USARE UN GESTORE D'INVIO DI FILES SUPERIORI ALLA NORMALE CAPACITÀ DI UNA CASELLA POSTALE (ES. www.filemail.com)
SUI VIDEOMESSAGGI NON VERRÀ ESERCITATA ALCUNA CENSURA TUTTAVIA NON SARANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE MESSAGGI CON CONTENUTI OFFENSIVI.
I MESSAGGI SARANNO COLLOCATI ALL'INTERNO DEL CANALE http://www.youtube.com/PartitoSocialistaPSE


www.partitosocialista.it
Per inviare notizie e appuntamenti, scrivere a: redazione@partitosocialista.it
Per cancellarsi:


Attenzione: per non ricevere piu la Newsletter andare al seguente link http://www.partitosocialista.it/IsiModules/Newsletter/Unsubscribe.aspx?mid=2887&email=pd8.socialisti@blogger.com .

Nessun commento: