NEWSLETTER DEL 10 DICEMBRE 2007
Al Senato la proposta per riformare la legge elettorale
Villetti: correggere ma non cancellare il bipolarismo
"Non conosciamo ancora i contenuti della proposta che Bianco renderà nota domani non vorremmo però che fosse solo un abito su misura per il partito di Veltroni e per quello di Berlusconi". Lo ha sostenuto Roberto Villetti riferendosi alla proposta che il senatore diellino presenterà domani al Senato. "In questo modo infatti ha continuato Villetti - non si arriverebbe mai a scrivere una legge elettorale corrispondente alle esigenze del Paese. In ogni caso riteniamo che le correzioni necessarie da apportare ad un bipolarismo coatto non possano condurci a sottrarre alle elettrici e agli elettori la scelta delle alleanze di governo e dell'indicazione del presidente del consiglio per ridarle ai partiti dopo il voto".
"Vorrei fare osservare che la modalità scelta per la discussione delle riforme, al Senato quella elettorale e alla Camera quella istituzionale, sta di fatto escludendo dalla discussione il sistema francese (semi-presidenzialismo e maggioritario a doppio turno) che necessita un approccio integrato tra i due aspetti". Lo ha denunciato l'on.le Valdo Spini che ricorda di avere presentato alla Camera due proposte di legge, la n. 153 del 28 aprile 2006 costituzionale e la n. 704 del 16 maggio 2006 elettorale ordinaria proprio per proporre un sistema, come quello francese, che consente stabilità, perfino quando si afferma una coabitazione, nonché trasparenza delle scelte democratiche degli elettori senza bisogno di premi di maggioranza.
Spini sottolinea che la sua proposta di legge costituzionale non è tra quelle all'attenzione della Camera, mentre il Senato si accinge a discutere di quella elettorale senza tenere conto anche di questa proposta.
Grillini: sostenere con forza l'approvazione del testo
"Prendiamo atto dell'autorevole pronunciamento del Ministro Mastella, che ha dichiarato votabile il Dl sicurezza (compreso il riferimento al Trattato di Amsterdam) in quanto inapplicabile alla lotta all'omofobia. Se ciò è vero, occorre sostenere con forza l'approvazione delle norme antiomofobia che sono in discussione, già da domani, in Commissione giustizia alla Camera, e che portano la firma dello stesso Guardasigilli". Lo ha affermato Franco Grillini, che assicura: "Visto che la destra nega il procedimento legislativo in Commissione, ci sarà tutto il tempo per una discussione franca e serena sulle misure per combattere la violenza omofobica.
Da questo punto di vista contestiamo alla Senatrice Binetti l'idea che si tratti di un tema eticamente sensibile perchè la morale in questo non c'entra nulla ha aggiunto Grillini-. Si tratta infatti di stabilire se si è d'accordo, o meno, a perseguire tutti coloro che incitano alla violenza, o commettono violenze, motivate dall'orientamento sessuale. Sarebbe bene pertanto evitare ogni teorizzazione sul "piano inclinato" per cui se si lotta contro la violenza verso gli omosessuali si apre la strada a chissà cosa".
Piazza: modificare le norme sulle concessionarie autostradali.
"Il ministro Di Pietro afferma Angelo Piazza, deputato del Partito socialista e già Ministro della Funzione Pubblica- dovrebbe spiegare quali impegni ha preso con il commissario europeo McCreevy sulla modifica delle illegittime norme da lui fortemente volute lo scorso anno, e che hanno alterato gravemente il quadro normativo sulle concessionarie autostradali.
Di Pietro ha esposto lo Stato italiano a un grave discredito di fronte alla comunità internazionale, avendo imposto allora un intervento di autorità con decreto legge retroattivo su convenzioni già esistenti, violando ogni principio di civiltà giuridica.
Se ora, come pare, Di Pietro si è ravveduto, - conclude il parlamentare socialista - è bene che il ravvedimento sia operoso, e che il ministro si attivi perché il Governo nella finanziaria all'esame della Camera proponga la riforma di quelle norme, riconduca a legittimità il quadro normativo ed eviti l'ennesima pessima figura nei confronti dell'Europa e degli operatori ed investitori internazionali".
Angius: inaccettabile comportamento della giunta per le elezioni
"E' inaccettabile che il Senato rinvii ancora le decisione relativa al ricorso fatto sui seggi contestati dopo le ultime elezioni politiche". Lo ha affermato Gavino Angius.
"Il rinvio a data da destinarsi non trova alcuna spiegazione plausibile ha aggiunto Angius- e costituisce una palese violazione di ogni procedura parlamentare corretta. Ancor meno è accettabile che possano esservi forze politiche e gruppi parlamentari che pur di non mettere in discussione la discutibile assegnazione dei seggi fatta immediatamente dopo il voto delle ultime elezioni politiche, tentino una evidente azione ostruzionistica tesa a impedire qualsiasi decisione.
Va inoltre ricordato che sono ormai trascorsi i 18 mesi prescritti dal regolamento verifica dei poteri per assumere le decisioni di merito dopo il ricorso presentato. Mi auguro che il Presidente della Giunta per il Regolamento, ben attento a tutte le questioni procedurali, riconvochi
Il prolungare a tempo indefinito un pronunciamento su una questione così delicata quale è quella dell'assegnazione dei seggi, -ha concluso- costituirebbe un gravissimo precedente lesivo delle regole democratiche e un'offesa alla dignità del Senato della Repubblica".
Zavettieri:
Intervenendo a Rimini nel corso della presentazione della Costituente Socialista, Saverio Zavettieri, si è soffermato sul rapporto Censis pubblicato proprio ieri, augurandosi che la situazione gravissima che in esso viene prospettata faccia scattare l'allarme rosso nella coscienza degli italiani.
"Una situazione peggiore di quella degli anni '90 in quanto contrassegnata da una degenerazione antropologica prima sconosciuta, e da un processo di decomposizione (la poltiglia) del tessuto sociale, civile e democratico che non lascia presagire nulla di buono per il futuro dell'Italia. Un Paese senza una guida autorevole e senza forze politiche all'altezza della situazione, impantanato in discussioni sterili sui massimi sistemi, vincoli di coalizione, veti incrociati, leggi elettorali e premi funzionali alla conservazione di oligarchie cristallizzate, incapaci di dare le risposte minime indispensabili per riprendere fiato e fiducia. Un Paese sfiancato e sfiduciato dopo una cura bipolare maggioritaria inefficace e dannosa ha bisogno di una nuova presa di coscienza e l'assunzione di responsabilità da parte di tutti gli attori della vita politica, economica e sociale che ristabilisca il senso delle istituzioni e dell'interesse comune smarrito in una lotta di tutti contro tutti per la conquista del potere da gestire per sé e per il proprio gruppo.
E' giunto il momento che si facciano sentire ha concluso Zavettieri la voce e la presenza delle minoranze attive, sociali, politiche, economiche e culturali, da troppo tempo rassegnate ad un ruolo subalterno e marginale che dal fallimento delle forze maggiori devono trovare la linfa per lanciare la loro sfida e riparare i guasti prodotti.
In tal senso
Torino. Ricca: la regione assuma le vedove degli operai deceduti alla Thyssen
"Abbiamo il dovere morale di garantire un futuro alle vedove e ai loro figli. Una simile tragedia non doveva avvenire. Non solo alle acciaierie torinesi Thyssen Krupp. Ma nemmeno in altri luoghi di lavoro dove perdono la vita altri operai, altri mariti, altri padri di famiglia" Ha affermato Luigi Ricca.
"Lo Sdi da tempo sottolinea la situazione e già due mesi fa, quando le morti bianche riguardavano altre regioni, il capogruppo Luigi Ricca portava il problema all'attenzione del Consiglio piemontese affinché nella nostra Regione si potesse iniziare una discussione fattiva, propositiva e concreta in merito ai morti sul lavoro e alle difficoltà delle famiglie. Se ne discuterà martedì
E prima che alla Thyssen scoppiasse l'inferno, Ricca e Deambrogio (Prc) la scorsa settimana avevano presentato un ordine del giorno, approvato, in merito alle morti bianche.
E' un nostro dovere morale e civile dare un aiuto concreto alle famiglie ha aggiunto il capogruppo Sdi Luigi Ricca -. Gli operai della Thyssen erano mariti e padri che per garantire una vita dignitosa alle loro famiglie hanno perso la vita. Le loro mogli vanno aiutate per poter continuare a crescere i loro figli. Per questo credo fermamente che
"Interessante riuscita del gazebo del Pse a Vicenza, sabato 8 dicembre. La presenza del nuovo simbolo ha suscitato curiosità tra i cittadini e tra i vecchi compagni che si sono spesso avvicinati per esprimere il loro interesse per un ritorno sulla scena nazionale del Partito con un simbolo nuovo ed una politica autonoma. Così Luca Fantò- . A Vicenza, i compagni del Pse, provenienti dalle più disparate aree del socialismo italiano, si stanno impegnando per risollevare le sorti del Partito cercando di riprendere quel contatto col territorio necessario ad una formazione politica che si propone di essere efficace nelle sue battaglie.
E' infatti difficilmente immaginabile-ha concluso Fantò- uno scenario politico che neghi gli ideali di giustizia sociale e solidarietà propri della tradizione socialista. Ideali questi che il Pd al centro e la neonata formazione 'arcobaleno' a sinistra, stanno cercando di offuscare dietro la lente opaca del cattolicesimo e del vetero comunismo".
"Un incontro urgente tra i capigruppo di Toscana Democratica ed il Presidente Claudio Martini per esaminare la crisi del settore farmaceutico dopo la decisione della Boehringer di trasferirsi a Milano e per procedere allo stanziamento di 100 milioni di euro del Bilancio 2008 da destinare alla creazione di un distretto regionale per l'eccellenza nei settori farmaceutico e biotech".
È quanto ha chiesto Pieraldo Ciucchi, in una lettera indirizzata al presidente Claudio Martini e ai capigruppo di maggioranza.
"Ritengo ha scritto Ciucchi, che sul tema ha presentato nei giorni scorsi una interrogazione - che le istituzioni toscane non possano restare a guardare e per questo la maggioranza che governa la nostra Regione ha il dovere di individuare le azioni necessarie per intervenire nei confronti dei vertici aziendali delle aziende farmaceutiche che hanno annunciato il trasferimento degli stabilimenti al di fuori della Toscana, come
Dobbiamo dare un segnale chiaro ha concluso Ciucchi e per questo già prima della discussione da parte del Consiglio regionale del Bilancio 2008, prevista per la prossima settimana, dobbiamo valutare la possibilità di inserire nella manovra uno stanziamento di almeno 100 milioni di euro da destinare alla creazione di quel "distretto regionale di scienze della vita" a favore del quale si è recentemente espresso anche l'assessore alla Salute Enrico Rossi. Un distretto che possa costituire un polo d'attrazione e di eccellenza nei settori della farmaceutica e del "biotech" a livello internazionale, rappresentando altresì un fattore di salvaguardia e di accrescimento di tutto il sistema di eccellenze farmaceutiche già presenti nella nostra Regione".
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Riccardo Nencini, ha incontrato una delegazione di giornalisti dell'agenzia Toscana Daily News, per discutere il licenziamento dell'intera redazione del quotidiano fiorentino
Al centro del colloquio, condotto con due rappresentanti dell'Associazione Stampa Toscana - Nazareno Bisogni e Sandro Bennucci -, con il direttore della ''Tdn'', Cristina Lombardi, e con il delegato sindacale della redazione, Massimo Del Gigia, la situazione che si è creata dopo che, giovedì scorso, ai sette giornalisti della Tdn è stato comunicato il licenziamento a decorrere dal prossimo 31 dicembre.
Durante l'incontro è stata avanzata la proposta di portare la questione all'attenzione dei capigruppo in Consiglio regionale giovedì prossimo, a conclusione della riunione dell'Ufficio di presidenza allargato.
"Gli incidenti sul lavoro, l'ultimo dei quali ieri notte è costato la vita ad un operaio di 26 anni, pongono un interrogativo sull'efficacia del sistema di controlli sulla prevenzione. È dunque non più rinviabile un intervento di potenziamento degli organi ispettivi, quali gli Spresal, a livello di personale addetto e di mezzi a disposizione". Lo ha dichiarato Giuseppe Celli.
"Allo stesso tempo, occorrono interventi legislativi mirati all'inasprimento delle pene per coloro i quali violano od omettono le norme sulla sicurezza, prevedendo l'applicazione di pene interdittive, e garantendo una maggiore celerità dei processi" ha aggiunto Celli.
"L'incontro con i vertici di Cgil,Cisl, Uil regionali ha inaugurato una fase importante di rapporti con il Gruppo di Uniti per
Per il capogruppo di UpS e deputato socialista "c'è bisogno all'interno del centrosinistra di rappresentare i temi sindacali e del lavoro nelle istituzioni, in una fase in cui i programmi rischiano di essere indistinti e tutti subalterni al dogma della precarietà e del mercato. Per questo ha concluso Ballistreri il Gruppo di Uniti per
"Le preoccupanti e preoccupate denuncie dell'arcivescovo di Cosenza Salvatore Nunnari sul disinteressamento dell'amministrazione comunale di Cosenza verso le sempre maggiori emergenze sociali meritano di essere ascoltate - così un documento del gruppo consiliare del Partito Socialista al comune di Cosenza.
Da questo punto di vista hanno fatto bene i consiglieri comunali del Pd vicini alle posizioni dell'onorevole Laratta hanno continuato i consiglieri del Partito Socialista- a chiedere alla giunta comunale una decisa correzione rispetto al disinteresse nei confronti delle classi sociali più deboli che è stato autorevolmente stigmatizzato dallo stesso arcivescovo.
Cosenza ha un a lunga tradizione di accoglienza e di solidarietà risalente alla storia migliore della nostra città: le amministrazioni socialiste a giuda del compianto e mai così rimpianto Sindaco Mancini -hanno ricordato i consiglieri del Partito Socialista- avevano destinato parte importante del bilancio comunale per tentare di alleviare le necessità quotidiane dei più indigenti: in quegli anni nacquero le cooperative sociali, furono istituite le vacanze per gli anziani e l'assistenza domiciliare per gli infermi, furono attivate politiche di prevenzione sanitaria per le donne, di alfabetizzazione informatica e di studio delle lingue per i più giovani, furono intensificate le politiche per realizzazione di nuovi alloggi popolari in collaborazione con l'Aterp, furono realizzati anche i villaggi rom, unico esempio in Italia di politica di integrazione, fu istituzionalizzata una stretta collaborazione con i valorosi parroci di Cosenza.
Oggi -hanno incalzato i consiglieri del Partito Socialista- di tutto questo non c'è più nulla: la giunta comunale, per come affermano anche alcuni gruppi della stessa maggioranza e per come percepiscono quotidianamente i cittadini, brilla per immobilismo. I cittadini hanno dovuto addirittura assistere allo spettacolo vergognoso dell'accampamento dei rom in piazza XI settembre risolto solo grazie all'intervento provvidenziale dell'arcivescovo. In più circola con insistenza la notizia - hanno attaccato i consiglieri del Partito Socialista- che invece di portare avanti il progetto di costruzione del villaggio rom di Casali, la giunta abbia autorizzato in quella zona la realizzazione di un mega speculazione edilizia da parte dei privati che sarà causa anche della definitiva perdita dei finanziamenti statali.
Purtroppo Cosenza - hanno concluso i consiglieri del Partito Socialista- anche sulle politiche sociali sta retrocedendo in maniera terrificante e da città europea è diventata città normale.
"Esprimo la più viva solidarietà agli amministratori socialisti del comune di Monasterace vittime di gravi intimidazioni così Giacomo Mancini in riferimento agli attentati ai danni degli assessori comunali Francesca Papaleo e Giuseppe Pisano che hanno subito l'incendio delle proprie autovetture.
Per sconfiggere la protervia della 'ndrangheta non bastano vuoti proclami, ma ha continuato il capogruppo socialista in commissione Antimafia- occorre la costanza di comportamenti esemplari per i quali gli amministratori socialisti si fanno apprezzare in ogni angolo della Calabria anche in territori particolarmente difficili come quelli della Locride.
I nostri onesti e valorosi amministratori ha concluso il parlamentare del Partito Socialista- non chiedono inutili passarelle di conforto, ma pretendono la vicinanza fattiva e concreta delle Istituzioni centrali per continuare a svolgere al servizio della loro comunità il loro prezioso impegno democratico".
"Il corso della seconda classe del Liceo scientifico e quello della terza della ragioneria ad indirizzo amministrativo (IGEA) per i detenuti della Casa Circondariale 'Bad'e Carros' di Nuoro inizieranno il prossimo gennaio, non appena l'amministrazione carceraria darà l'autorizzazione per l'ingresso dei docenti. E' stato possibile organizzare i due corsi grazie all'impegno dei docenti del Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) di Nuoro che fa capo alla scuola media statale "Maccioni". Lo ha sostenuto la consigliera regionale socialista Maria Grazia Caligaris che, su richiesta di alcuni detenuti, aveva chiesto l'intervento dell'assessore della Pubblica Istruzione.
"Anche quest'anno, come per il precedente, a causa della mancanza dei fondi, nonostante le continue richieste fatte alla Regione e alla Provincia, il CTP ha precisato Caligaris - ha avviato i corsi contattando i 18 docenti volontari, predisponendo, d'intesa con l'amministrazione penitenziaria, il calendario, l'orario scolastico e firmando le convenzioni con gli Istituti che effettueranno il monitoraggio e faranno sostenere gli esami agli alunni. I corsi di scuola superiore, si affiancheranno ai due di alfabetizzazione per stranieri ed ai tre di scuola media ed approfondimento culturale attivati nelle sezioni di Alta Sicurezza ed Elevato Indice di Vigilanza. I CTP, che opera anche nel carcere di Macomer e nella colonia penale di Mamone, oltre che nel territorio fra le fasce sociali più a rischio di emarginazione, si avvale per i corsi scolastici delle superiori di docenti con contratto d'opera, o quando non è possibile, reperendo volontari.
Notizie positive anche per il 'progetto di scrittura creativa', curato dalle due maestre e dalle due professore di lettere del CTP in servizio nella struttura carceraria di 'Bad'e Carros'. Le fiabe, scritte dagli alunni della sezione di Elavato Indice di Vigilanza (EIV), sono in fase di correzione per essere inviate alla stampa, con immagini realizzate da alcune classi della scuola elementare di Forreddu. La positiva attività del personale del Centro Territoriale Permanente della scuola media statale "Maccioni" merita ha sottolineato la consigliera socialista - una maggiore attenzione della Regione e della Provincia che non possono effettuare tagli di finanziamenti in settori così importanti e delicati facendo venire meno iniziative didattiche richieste dai detenuti in attuazione del principio della rieducazione della pena".
Appuntamenti
Martedì 11 dicembre, alle ore 16.30 presso il centro sociale "Samantha della Porta" di Avellino si terrà una assemblea plenaria di tutti i socialisti della provincia di Avellino sul tema: "
Martedì 11 dicembre, alle ore 11 presso
Giovedì 13 dicembre, alle ore 20,30 presso la biblioteca comunale Auditorium Montenero di Gorgonzola si terrà una manifestazione dal titolo: "Per una sinistra normale socialista ed europea". Partecipano: Roberto Biscardini, Alberto Grancini, Valentina Morelli, Paolo Pillitteri.
Giovedì 13 dicembre alle ore 20.45 presso Villa Puricelli, Sala del Camino, via Puricelli Guerra, 21 si terrà l'incontro sulla Costituente Socialista. Intervengono Nando Vertemati, Roberto Caputo, Pasqualino Di Leva. Introduce: il Segr Luigi Torraco, modera: il presidente Giorgio Permiani.
Giovedì 13 dicembre alle ore 20.30 presso l'Auditorim di Villa Milesi, in Via Marconi
Giovedì 13 dicembre alle ore
Giovedì 13 dicembre, alle ore 17.30 presso Aula Consiliare Provincia di Rieti, via Salaria, 3 Rieti si terrà un incontro dal titolo: "Un partito socialista a Rieti, come in Italia e in Europa". Parteciperanno: Bobo Craxi, Cinzia Dato, Antonio Foccillo, Riccardo Nencini, Alberto Nigra.
Giovedì 13 dicembre, alle ore 18 presso la sede sezione Sdi. "Sandro Pertini", via Roma n. 452, si terrà la manifestazione inaugurale della nuova sede. Introduce:Giuseppe Panico. Intervengono:Pasquale Beneduce, Fausto Corace. Conclude: Marco Di Lello.
Venerdì 14 dicembre, ore 18 Treviso Più Europa organizza un'iniziativa di dibattito presso Fondazione Benetton, spazi Bomben per la cultura,Via Cornarotta 7, Treviso .Titolo: "Liberi di
amare, incontro con l'On. Franco Grillini. Temi: Patti civici di solidarietà, pari opportunità, violenza sessuale, xenofobia, discriminazioni sociali, etniche, religiose, omofobia e omosessualità, divorzio breve, laicità e diritti. A gennaio
Venerdì 14 dicembre, alle ore
Sabato 15 dicembre alle ore 20 organizzato dal Centro Fratelli Rosselli presso i locali siti in San Giovanni Valdarno (Ar) Via Borsi n. 38 si terrà l'annuale cena conviviale dei SocialistiSangiovannesi a base di specialità toscane ed in particolare dello Stufato alla Sangiovannese.A tutti gli intervenuti a ricordo della serata verrà offerta una pubblicazione sulla figura di Giuseppe Garibaldi.
Sabato 15 dicembre ,alle ore
Sabato 15 dicembre, alle ore 16.30 nella sala conferenze, hotel Mediterraneo, viale Armando Diaz a Cagliari si terrà una manifestazione dal titolo: "Socialismo: il futuro che non tramonta", organizzata dalla consigliera regionale della Sardegna Maria Grazia Caligaris nell'ambito delle iniziative per
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