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Attivisti del Partito Socialista Europeo

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martedì 4 marzo 2008

Partito Socialista newsletter del 3 marzo 2008


NEWSLETTER DEL 3 MARZO 2008

Si continua a morire di lavoro

Boselli: un appello agli altri candidati premier
"Il vero scandalo è che in questo Paese si continua a morire di lavoro". È quanto dichiara Enrico Boselli candidato leader del Partito socialista.
"La lista di morti bianche - continua Boselli - si è allungata oggi con un'altra strage di operai e quanto è avvenuto a Molfetta, dopo Genova e dopo tutte le altre vittime del lavoro, impone a tutti i partiti di prendere un impegno solenne che viene prima di qualunque altra priorità del programma. Rivolgo un appello a tutti gli altri candidati premier ad impegnarsi di fronte agli elettori perché nella prossima legislatura ci sia uno sforzo collettivo per un'applicazione rigorosa delle leggi sulla sicurezza che già ci sono e, se serve, di farne di migliori purché si fermi questa tragedia senza fine".

Pd, non è un partito di sinistra. Parola di Veltroni

Boselli, dica da che parte sta in Europa e non in America
"La distanza che separa il Partito democratico in tema di difesa dei diritti civili e di laicità dal partito socialista spagnolo e da tutti gli altri partiti socialisti europei ha dettpo goggi Enrico Boselli - è davvero grande. Il Partito democratico non potrà chiedere mai di entrare nel Pse e lo stesso Veltroni ha chiarito che il suo non è un partito di sinistra, come ha giustamente ricordato Gavino Angius. Fino a ieri i Ds hanno sempre detto che non avrebbero mai lasciato il Pse, ma le dichiarazioni del segretario del Pd, li portano sempre più lontani. A questo punto, per onestà e per chiarezza dovrebbero dire subito agli elettori da che parte stanno in Europa e non in America".
Il tema era stato sollevato con grande forza già nel corso di una trasmissione di Sky tg24 da Gavino Angius che si era domandato come mai Veltroni non si era ancora dimesso "dal Pse visto che il Partito democratico non fa parte di quella famiglia politica?" L'ex dirigente del partito che fu di Veltroni, Fassino e d'Alema, aveva aggiunto: "E perché non fanno altrettanto i dirigenti ex Ds ora nel Pd?. Sul quotidiano spagnolo el Pais - aveva ricordato Angius - Veltroni ha detto che il Pd non è un partito di sinistra, confermando che l'ex sindaco di Roma è pronto a fare e dire qualsiasi cosa pur di conquistare voti. Io invece - prosegue - non cancellerei i miei principi neanche per conquistare un solo voto. E il nostro candidato premier, Enrico Boselli, la pensa come me. Nelle liste del Pd c'è tutto e il contrario di tutto. Dall'operaio all'imprenditore oltranzista, dalla laica Bonino alla cattolica integralista Binetti, da rappresentanti del mondo omosessuale ai preti. Dove è la coerenza? Noi - concludeva - presenteremo candidature di alto profilo politico e di assoluta coerenza con i nostri programmi a sostegno di Boselli premier".
La storia dell'adesione dell'ex Pci,Pds, Ds alla famiglia socilista europea e internazionale era stata invece sollevata da Vittorio Craxi. "Io penso - aveva detto - che in seno al Partito socialista europeo si debba porre la questione dell'adesione del partito di Veltroni. E, in attesa di decisioni, sarebbe opportuno che il vicepresidente italiano del Pse rimettesse il proprio mandato, al fine di favorire questo chiarimento. Il Pds entrò nella famiglia del socialismo europeo con un sostegno pieno e convinto del Psi di Bettino Craxi, teso a favorire un processo di unità dei due spezzoni storici della sinistra italiana. Da allora ad oggi, abbiamo invece assistito solamente ad involuzioni e a nuove divisioni, culminate con l'ultima scelleratezza compiuta ai danni dei socialisti italiani. Occorre fare chiarezza intorno a scelte internazionali che non ammettono né ambiguità né deroghe".
Contraddizioni a non finire sottolineate anche da Valdo Spini. "Gli esponenti del Partito Democratico di derivazione diessina, sono di fatto costretti ad augurarsi la vittoria in Spagna di Zapatero, Primo Ministro uscente e leader del Partito socialista operaio spagnolo. A parte il fatto che non abbiamo capito se questa posizione è condivisa anche dagli esponenti di provenienza della Margherita, questi auguri non possono che farci piacere a noi che siamo membri di un partito, il PS, che milita a pieno titolo nel Partito socialista europeo. Quello che non si potrà negare è che noi ci sentiamo e siamo pienamente parte della famiglia del socialismo europeo e chiediamo agli altri di entrarci, mentre né il PD né la Sinistra Arcobaleno prendono la medesima posizione, discettando ciascuno dal suo punto di vista superamenti, crisi, ed evoluzioni future del Socialismo europeo.
Lo affermo da esponente politico che può dire di avere sempre militato sotto un simbolo del Socialismo europeo: prima il PSI, poi i Laburisti, poi i DS quando hanno collocato il logo del PSE nel loro simbolo, fino ad arrivare nel 2006 alla scritta per esteso Partito del Socialismo europeo. Mi sono unito alla Costituente Socialista quando ho dovuto amaramente costatare che né il PD né la Sinistra Arcobaleno volevano mantenere questo riferimento. Avete tolto dal vostro simbolo il riferimento al PSE - conclude ironicamente l'On.Valdo Spini- lasciateci almeno Zapatero".

Battilocchio: soglia 4% è alla nostra portata
"La soglia del 4% è ampiamente alla nostra portata". Ne è convinto l'eurodeputato Alessandro Battilocchio, del Partito Socialista. "Veltroni - scrive Battilocchio nella sua newsletter quindicinale - mentre si divincola in una stravagante composizione delle liste del Pd, sembra dimenticarsi delle grandi conquiste della sinistra italiana. Noi no. Abbiamo scelto di non scioglierci in contenitori privi di identità e di correre da soli con il nostro simbolo uniti intorno alla candidatura a premier di Enrico Boselli, in questa difficile campagna elettorale dove ci presentiamo come unico partito di riferimento del socialismo europeo". "Nelle prossime settimane - aggiunge Battilocchio - saremo presenti in tutte le piazze italiane con le nostre bandiere per chiedere agli elettori se anche in Italia, come avviene in tutti i paesi europei, c'è ancora bisogno di una forza socialista. Noi crediamo di sì e dedicheremo il nostro sforzo a spiegare perché senza i socialisti l'Italia è un paese meno democratico, meno moderno, meno libero e meno giusto. Sono sicuro che il Partito Socialista sarà la vera sorpresa di questa tornata elettorale: la soglia del 4% è ampiamente alla nostra portata".

Rifiuti, Veltroni vorrebbe Bassolino sotto la spazzatura napoletana

Del Bue: il regicidio da parte dei cortigiani, quando il re traballa
"Non mi è mai piaciuto il regicidio da parte dei cortigiani, quando il re traballa".
Lo afferma Mauro Del Bue del Partito socialista."E' quanto sta per accadere al governatore della Campania, prima osannato da tutti e oggi da tutti contestato e invitato a dimettersi. Veltroni oggi vorrebbe vedere Bassolino sotto la spazzatura napoletana. Perché così vuole la sua immagine elettorale. Pietà per i potenti caduti in disgrazia anche per i loro errori, ma che Iddio ci scampi dai congiurati per calcolo e per interesse".

8 marzo, leggi sui diritti civili in sintonia con l'Europa

Spini: riaffermare la laicità dello Stato
"Sono stato il primo sottosegretario all'interno che l' 8 marzo '91 ha donato le mimose alle prime donne ammesse al corpo dei vigili del fuoco di cui portavo la responsabilità politica, così ho avuto l'onore di essere il primo firmatario della legge 380 del '99 che ha ammesso le donne su base volontaria nelle forze armate abbattendo cosi l'ultima barriera alla loro partecipazione alle attività dello stato".
Lo ha affermato Valdo Spini parlando dell'8 marzo e delle battaglie delle donne cui ha avuto la possibilità di partecipare personalmente.
"Oggi, nel clima che si è creato nel paese dopo la vicenda della donna di Napoli che si è trovata la polizia intorno al letto subito dopo aver dovuto compiere un interveto di interruzione di gravidanza, sentiamo il bisogno di riaffermare la laicità dello stato e la sua capacità di darsi delle leggi sui diritti civili in sintonia con gli altri paesi dell'Europa. In questo quadro il movimento delle donne trova nei socialisti a livello italiano, europeo e internazionale,dei sostenitori coerenti e fedeli.


Medio Oriente, in pericolo il processo di pace in Medio Oriente

Craxi: ai levi, anche dall'Italia, una voce forte e chiara di condanna

"E' urgente fermare i bombardamenti su Gaza. Si sta compiendo una strage di innocenti, non una lotta al terrorismo. Si levi, anche dall'Italia, una voce forte e chiara di condanna: è in pericolo il processo di pace in tutta l'area". Così Vittorio Craxi, Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri.

Il 9 marzo si vota in Spagna

I Giovani Socialisti si mobilitano per Zapatero. La Federazione dei Giovani Socialisti in vista delle elezioni spagnole previste il 9 marzo prossimo si mobilita in favore di Zapatero con la campagna: Generazione Z. I giovani socialisti italiani hanno chiamato la campagna: Generazione Z, dove la Z sta per Zapatero, per sottolineare la comune appartenenza alla famiglia del Socialismo Europeo ed una condivisione di valori che sono quelli di libertà e laicità dello stato, di uguaglianza, di giustizia, di responsabilità, di solidarietà e di progresso. Generazione Z che significa anche la volontà di avvicinare l'Italia all'Europa attraverso quel "Socialismo dei Cittadini" che ha reso famoso Zapatero con le sue riforme: Matrimonio Gay, Divorzio lampo, legge sulla parità, la legge contro la violenza domestica, educazione alla cittadinanza nelle scuole pubbliche, contributi ai giovani per gli affitti. Un azione di governo che ha portato ad una crescita economica tra le più alte d'Europa.
Un programma politico, sottolineano i giovani del PS, che è anni luce avanti rispetto a quello del PD Veltroniano e che invece è la base di tutti i programmi dei partiti socialisti europei e quindi del Partito Socialista guidato da Enrico Boselli.
Diverse le iniziative promosse dalla FGS: una delegazione di 3 giovani socialisti è da sabato scorso in Spagna per partecipazione attivamente agli ultimi giorni della campagna elettorale del PSOE.
Nelle principali città italiane è prevista una campagna di informazione e volantinaggio davanti a luoghi frequentati dalla comunità spagnola (scuole, centri culturali, ambasciate e consolati ecc.). Il primo appuntamento è stato quello di Roma, il 3 marzo, presso la Scuola Iberica Cervantes in via di San Pancrazio (Trastevere).
Il segretario nazionale della FGS Francesco Mosca, insieme al responsabile internazionale Marco Alberio e Fidel Romano parteciperanno domani, 4 marzo, a Madrid per l´evento speciale in cui Zapatero chiuderà con i giovani la campagna elettorale.

I socialisti nel territorio

Firenze. I socialisti festeggiano 80 anni di Lelio Lagorio
Si sono ritrovati questo pomeriggio all'Hotel Baglioni di Firenze i socialisti toscani per festeggiare gli 80 anni di Lelio Lagorio, ex ministro della Repubblica, e rilanciare l'orgoglio di una storia e di una cultura politica che oggi in Italia si tenta di rimuovere dalla memoria collettiva.
Nell'occasione è stato presentato il libro, curato dal professor Luigi Lotti, dal titolo "Il socialismo fiorentino dalla Liberazione alla crisi dei partiti: 1944-1994". La tavola rotonda, presieduta dal coordinatore del Partito socialista in Toscana Pieraldo Ciucchi, ha visto la partecipazione oltre che dello stesso Lelio Lagorio e dell' autore del libro, di Ivo Butini, Giulio Quercini, Nicola Cariglia e di Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale.
"Quando assieme a Lelio Lagorio cercavamo una data per la presentazione di questo libro - ha detto Pieraldo Ciucchi - ancora non erano state indette le elezioni politiche. Credo che oggi questa iniziativa assuma un valore ancora più forte, perché oltre ad essere un'occasione per ricordare il ruolo determinante che hanno avuto i socialisti fiorentini nella storia delle istituzioni locali e nazionali, ci porta a riflettere, in vista del voto di aprile, sulla prospettiva di una nuova forza socialista. L'esperienza socialista ed autonomista fiorentina - ha proseguito - è stata sempre caratterizzata da un forte spessore politico e culturale e ha lasciato un'impronta nel panorama politico nazionale che dalla fine del PSI non ha più trovato a sinistra degli interpreti di pari livello. Di quella storia - ha concluso Ciucchi - dobbiamo, pur nelle difficoltà del quadro politico attuale, cercare di mantenere saldi quegli elementi e quei valori che hanno fatto grande il socialismo fiorentino ed in queste pagine dobbiamo trovare un incoraggiamento ed uno stimolo di passione politica e civile per provocare nel Paese un sussulto ed una ribellione rispetto ad una questione democratica e sociale della quale il Partito socialista può farsi interprete come forza della modernizzazione e del riscatto dell'Italia".
Lelio Lagorio, protagonista della serata, ha esordito dicendo che "è stato bello essere socialisti ed è stato soprattutto giusto. Mi auguro - ha proseguito l'ex ministro ed ex sindaco di Firenze - che si possa continuare ad esserlo anche nell'avvenire in un Paese, l'unico in Europa, che non ha una forza socialista per affrontare le battaglie politiche, sociali e civili più importanti. E se ad aprile, nonostante tutti gli errori che ci sono stati negli ultimi anni ed anche recentemente, c'è ancora qualcuno che porta il vessillo dei socialisti, allora posso dire che lì è il mio posto.
Valdo Spini del comitato promotore nazionale della Costituente Socialista, che non è potuto essere presente a Firenze, ha inviato al Presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini e a Lelio Lagorio il seguente messaggio: "Assente da Firenze, non potrò intervenire alla presentazione del libro "Il socialismo fiorentino dalla Liberazione alla crisi dei partiti: 1944-1994". Sono sicuro che sarà l'occasione di ricordare la lunga e prestigiosa milizia politica di Lelio Lagorio dalla segreteria della sezione fiorentina di Unità Popolare alla segreteria provinciale del PSI, partito in cui ha ricoperto alti incarichi a livello nazionale. Vice-Presidente della Provincia di Firenze e poi sindaco della città, primo Presidente della Regione Toscana nel periodo fondativo dell'Ente Regione e successivamente Deputato e Ministro della Repubblica, in particolare nell'importante dicastero della Difesa. Questo prestigioso cursus honorum parla da solo e fa di Lelio Lagorio un protagonista sia della vita politica regionale e fiorentina, che della vita politica nazionale. Auguro quindi al Convegno la migliore riuscita, mentre mi felicito con Lelio Lagorio per la feconda stagione di impegno che lo contraddistingue anche in questi anni. Fraternamente Valdo Spini"

Firenze. Ciucchi: non ci sono parole per commentare la tragedia abbattuta sulla famiglia di Ettore Raffuzzi
"Non ci sono parole per commentare la tragedia che si è abbattuta oggi sulla famiglia di Ettore Raffuzzi, storico dirigente socialista di cui tutti noi vogliamo ricordare l'integrità morale e l'attaccamento alla famiglia. Il fatto di cui è stato protagonista questa mattina e che ha purtroppo visto come vittima sua moglie non può che farci stringere ancora di più attorno a lui, che per tanti socialisti fiorentini che lo hanno conosciuto ha sempre rappresentato un esempio di grande rispetto per i valori familiari. Ad Ettore ed alla figlia voglio esprimere, a nome dei socialisti toscani, le più sentite condoglianze. A loro siamo vicini e comprendiamo tutte le difficoltà che si trovano ad affrontare le persone che devono convivere per così lungo tempo con una malattia cronica, in un contesto che senza gli adeguati sostegni può diventare insostenibile". È quanto sostiene Pieraldo Ciucchi, coordinatore del Partito socialista in Toscana, in merito al tragico fatto avvenuto questa mattina che ha visto come protagonista Ettore Raffuzzi, ex dirigente socialista.

Roma. Casa, Celli: bene consegna case Ater a Ponte di Nona
"Bene l'Ater di Roma che stamattina ha consegnato ai legittimi assegnatari le chiavi di 112 alloggi popolari dei comparti 18 e 19 del complesso nel quartiere di Ponte di Nona. L'Azienda ha dato seguito all'impegno assunto con le famiglie aderenti al Comitato Obiettivo-Casa, che il 25 febbraio hanno occupato gli uffici della sede centrale dell'Ater in lungotevere Tor di Nona per chiedere la consegna immediata" a dare la notizia il capogruppo SDI Giuseppe Celli.
"Finalmente si mette fine alla paradossale situazione per cui, nonostante l'emergenza abitativa che attanaglia Roma, alloggi già assegnati e pronti per essere abitati sono rimasti vuoti per due mesi. Tutti gli alloggi fanno parte di un complesso ERP di recente realizzazione, belle case, vuote e 'appetibili' al punto che gli assegnatari sono stati costretti a organizzare picchetti per vigilare che non ci fossero occupazioni abusive" ha commentato.
"Ora serve un ulteriore impegno da parte degli organi preposti per accelerare l'iter di assegnazione di altri 350 alloggi popolari del complesso Ponte di Nona che risultano liberi, garantendo che alle assegnazioni si proceda alla consegna in tempi brevi e certi, con l'obiettivo della consegna di tutti gli alloggi entro il 2008. La fame di case a Roma è tale da non consentire ritardi e tentennamenti" ha concluso.

Potenza. I socialisti lucani con il proprio simbolo
"L'assemblea del Partito Socialista della Basilicata - si legge in una nota del Ps della Basilicata - riunitasi in data 29 febbraio nella sala convegni dell'Hotel Vittoria di Potenza, con la presenza di centinaia di iscritti, al termine di un articolato e coinvolgente dibattito politico, ha deciso alla unanimità di presentare liste con il proprio simbolo nella prossima competizione elettorale, con i candidati più prestigiosi e rappresentativi, al fine di cogliere il migliore risultato possibile. I Socialisti lucani hanno altresì sostenuto che saranno d'accordo se sarà possibile addivenire ad un'intesa a livello nazionale con il PD per il collegamento dei simboli, conservando così autonomia ed identità politica".

Trapani. Libero l'equipaggio del peschereccio Vito Manciaracina
L'equipaggio del peschereccio Vito Manciaracina "si trova attualmente libero al porto di Tripoli e ci auguriamo che entro la fine di questa settimana venga rilasciato il visto definitivo per il loro rimpatrio". Lo ha affermato il sottosegretario agli Affari esteri, Bobo Craxi, a margine di una riunione in corso alla prefettura di Trapani.
L'incontro, al quale partecipano autorità e rappresentanti delle forze dell'ordine, e' stato organizzato per fare il punto della situazione riguardo al sequestro del peschereccio avvenuto lo scorso primo febbraio. Bobo Craxi ha evidenziato "la sfortuna" degli otto marittimi che si trovavano a bordo del motopesca, "perché il sequestro è avvenuto in un periodo di vuoto di potere in Libia. Abbiamo fatto tutti i passi necessari sul piano politico e sul piano umano". Secondo il sottosegretario è necessario anche definire i confini nel Mediterraneo. "Mi auguro - dice Craxi - che la vicenda del sequestro possa anche servire a risolvere la questione dei confini".
A conclusione dell'incontro alla prefettura di Trapani, il sottosegretario Craxi si è recato a Mazara del Vallo per una riunione con i familiari degli otto uomini di equipaggio del motopesca sequestrato a Tripoli. Le famiglie da una settimana occupano i locali del Consiglio comunale mazarese. Il politico socialista è accompagnato, tra gli altri, dal sindaco di Mazara del Vallo, Giorgio Macaddino, che lancia un appello "affinché si possa chiudere questa vicenda che da 31 giorni ha colpito otto famiglie. Siamo pronti ad andare alla Farnesina - aggiunge il primo cittadino - non per alzare i toni della questione, ma per accrescere l'attenzione sul caso. Oggi tocchiamo il cuore delle istituzioni".


Appuntamenti

Siena. 4 marzo ore 17.30. "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo"
Martedì 4 marzo alle ore 17.30 presso la "Saletta dei Mutilati" - La Lizza Siena - si terrà il dibattito "L'economia a Siena: prospettive di sviluppo". Introduce: Gianluca Targetti, segretario comunale del PS di Siena. Partecipano: Maurizio Cenni - Sindaco comune di Siena, Mauro Marzucchi - Vice Sindaco comune di Siena, Giuseppe Mussari - Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena, Riccardo Martinelli - Deputato Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Modera: Stefano Bisi - Capo Redattore quotidiano "Corriere di Siena".

Bruxelles. 5 marzo ore 16. Locatelli. "International woman's day 2008"
Venerdì 5 marzo alle ore 16 all'Europarlamento Pia Locatelli partecipa all'"International woman's day 2008".

Roma. 5 marzo ore 17. Spini. Celebrazione di Piero Calamandrei
Venerdì 5 marzo alle ore 17 presso la Sala del Cenacolo, in Vicolo Valdina 3/a celebrazione di Piero Calamandrei. Interviene Valdo Spini.

Vada (LI). 6 marzo ore 21.
Giovedì 6 marzo alle ore 21, presso la sezione PS di Piazza Garibaldi 32 segreteria allargata della Sezione del Partito Socialista di Rosignano.

Pescara. 8 marzo ore 9. Gazebo del Partito Socialista
Sabato 8 marzo dalle ore 9 alle ore 20 in Corso Umberto, angolo Via N. Fabrizi, verrà allestito un gazebo per l'iniziativa "Il partito socialista utile all'Italia, utile a Pescara". L'occasione servirà a raccogliere le firme per la presentazione delle liste elettorali e per promuovere e divulgare le proposte e il programma socialista.

Sassari. 8 marzo. Dibattito sul ruolo delle donne
Sabato 8 marzo presso la sede della federazione del partito socialista in viale Dante n. 12, in occasione della giornata della donna il Centro Amico della Valle di Rosello, il centro sociale e culturale aderente alla Costituente Socialista nella persona della responsabile del Centro sociale e culturale organizza un dibattito sul ruolo attivo delle donne all'interno del partito socialista. Nel Corso del dibattito verrà presentato il libro di Rita Meloni i "I sogni di Lisa continuano".

Cellara (Cs) 9 marzo ore 17.30. Socialisti in Tour
Domenica 9 marzo alle ore 17.30 presso la Sala consiliare del municipio XVII tappa di "Giovani Socialisti in Tour".

Crevalcore (BO). 13 marzo ore 20. Grillini. Cena di autofinanziamento
Giovedì 13 marzo alle ore 20 Località casa colonica "Il Silos" via Panaro - Caselle di Crevacore, cena di autofinanziamento della campagna elettorale. Quota di partecipazione ? 20,00. Ha confermato la sua partecipazione Franco Grillini. Per prenotazioni: Ferriani Mario 051-982042; Mariani Claudio 051-983900; Cremonini Alfeo 051-983436; Golini Renato 051-982687.

Mantova. 15 marzo ore 10. Barbieri. "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?"
Sabato 15 marzo alle ore 10 presso la Sala Congressi di Via Porta Giulia 10 in loc. Cittadella - Mantova, incontro pubblico: "Come deve cambiare la politica per agevolare lo sviluppo economico?". Partecipano: Roberto Barbieri, senatore aderente alla costituente per il Partito Socialista; Stefano Speziali, presidente Associazione piccole e medie industrie della provincia di Mantova; Franco Bruno, responsabile comunicazione Unione provinciale artigiani di Mantova. Modera Giorgio Rebuschi, segretario della Federazione Provinciale SDI.


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